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**omaccio** · 11-05-2010, 06:30

In italia l'elettrico resistivo puro non conviene(e per resistivo puro intendo tutto ci� che trasforma direttamente l'energia elettrica in energia calorica come reistenze, pannelli ad infrarossi ecc) meglio se si va con PDC(pompe di calore) che come dice la parola stessa pompano calore, quindi utilizzano l'energia elettrica per pompare calore da una fonte che le ha in gran quantit� a bassa temperatura(aria, acqua, sottosuolo) ad un piccolo targhet(abitazione, ufficio) che ne richiede a temperatura pi� alta. Quindi ritornando al tuo discorso se non vuoi allacci al gas di nessun genere dovresti avere un contratto di fornitura enel da almeno 10kw, piano ad induzione e pompe di calore per scaldare, se ti accontendi di avere piano cottura con la classica bombola di gpl allora puoi passare ad un riscaldamento a biomassa(pellet, legna) uno tra i pi� convenienti oggi!

**dotting** · 11-05-2010, 06:45

In affitto!
Ora cosa c'�?

**clodenet** · 11-05-2010, 07:44

il problema ovviamente � anche che sono in affitto e quindi non
vorrei fare opere da investimenti troppo impegnativi.
Come mai questo sedicente riscaldamento svedese afferma che
per riscaldare una stanza da 15mq bastano 26� al mese di elettricit�, � una bufala ?
Quindi il gpl me lo sconsigliate a priori, anche se la mia temperatura
ambiantale in media � sui 17 gradi ?
Nella casa ci sono varie canne fumarie, quindi meglio una stufa a
pellet per piano ?
Per risparmiare sull'acqua calda pannelli solari che riscaldano direttamente l'acqua no ?

**fringui** · 11-05-2010, 09:31

Scusa ma se sei in affitto ci puoi fare poco, a meno che fai qualche accordo con il proprietario, tipo io faccio questo.. tu non mi fai pagare l'affitto per tot anni per rientrare dei lavori fatti.
Al limite.. gpl per acs e cucinare.. e stufe a pelle per scaldare..

Ma sinceramente.. in affitto non spenderei per migliorare la casa, a meno che non ci sia qualche accordo con il proprietario per poter rientrare delle spese....

Fai 2 conti, se spendi.. 6000 euro tra stufe a pellet ed interventi .. e poi il tuo contratto finisce.. gli lasci tutto?
Quanto spendevano prima a scaldare la casa?

**clodenet** · 12-05-2010, 20:30

scusate, ripeto che � la prima volta che ho a che fare con questa
problematica, ma ho visto sul sito dell'enel che non c'� poi questa
grossa differenza tra un contratto fino a 3kw e uno sopra in tariffa
mono oraria, anzi ho visto che se consumi molto l'energia ti costa
meno, allora appunto perch� sono in affitto comprare 4 di quei "ventil"
( che poi proprio ventil non sono perch� non muovono aria ) del
riscaldamento "svedese" elettrico da 600w l'uno (li trovo all' ingrosso
a meno di 100� l'uno) si montano in un lampo e sono regolati da
termostato wireless, considerando che la mia temperatura ideale � 17,5
gradi, secondo me spendo meno del gpl, in pi� a questo punto
metto una cucina ad induzione e la mansarda la riscaldo con una
stufa a pellet, quindi il gpl mi rimane solo per l'acqua calda.
Ma come faccio a fare dei calcoli comparativi ?

**fringui** · 17-05-2010, 15:56

Originariamente inviato da clodenet Visualizza il messaggio

secondo me spendo meno del gpl, in pi� a questo punto
metto una cucina ad induzione e la mansarda la riscaldo con una
stufa a pellet, quindi il gpl mi rimane solo per l'acqua calda.
Ma come faccio a fare dei calcoli comparativi ?

Che spendi meno con + corrente.. bah... solitamente con gli scaglioni sali e non poco.
Il calcolo � "semplice", devi vedere cosa si � consumato in un anno e trovi quanti kw servono per scaldare la casa (guardando efficienza caldaia e arrotondando sottistimandola un po)
Poi guardi la resa di altri sistemi di riscaldamento e per produrre gli stessi kw vedi quanto costa.

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