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**Manusal** · 18-06-2015, 20:15

Marco tu ce l'hai? Sei riuscito a calcolarti il risparmio economico e quindi il rientro dall'investimento? Onestamente mi risulta un po' complicato calcolarmelo a priori....

Nelle mezze stagioni si riuscirebbe ad utilizzare solamente la VMC deumidificando?

**marcober** · 18-06-2015, 20:43

No purtroppo , quando ho ristrutturato non mi � stata suggerita...e la rimpiango. Ho una soffitta e un primo,piano che beneficerebbero tantissimo di una ventilazione naturale notturna estiva.Secondo me dal punto di vista energetico , su una casa standard, non � che sia un risparmio ...ma di certo ci guadagni in benessere . Nelle mezze stagioni non devi deumidificare ...basta un puro ricambio....poi in piena estate se hai caldo inizi a deumidificare

**ligabue82** · 19-06-2015, 08:01

Anch'io sono in fase di ristrutturazione.
Per la VMC ho considerato:
PRO
- Maggior benessere
- Minor consumo in certi periodi dell'anno, dove l'apertura degli infissi comporterebbe perdita di energia
CONTRO
- Maggior costo iniziale (che in una ristrutturazione si fa sentire...)
- Altro circuito/componente di impianto (sono dell'opinione che tutto quello che non c'�, non si rompe...)
- Problemi per eventuali manutenzioni future

In generale, la maggiorparte delle persone (sia tecnici, ma soprattutto forumisti) consiglia la VMC.
Io avr� una casa in classe C (anche se ho scoperto che nei muri dell'abitazione che ho comprato e sto ristrutturando, il vecchio proprietario aveva diligentemente inserito un'intercapedine di argilla espansa che mi isoler� pi� del previsto) e non sto predisponendo la VMC.
Ma � una mia personale scelta...

saluti

**Manusal** · 19-06-2015, 15:56

Grazie dei vostri pareri....probabilmente mi decider� col fare la predisposizione poi vedr� pi� avanti il da farsi...

**Manusal** · 03-12-2015, 16:25

Ciao a tutti!

Rispolvero questa vecchia discussione per chiedere un vostro parere visto che sono finalmente pronto per iniziare i lavori nella mia abitazione.
Riassumendo, l'impianto che andr� a fare sar� a pannelli radianti a pavimento (passo 10) e pompa di calore che produrr� anche ACS (e, successivamente impianto FV).
A progetto, la casa ha una dispersione massima a -9 �C di 4,9KW ma probabilmente installeremo dei serramenti pi� performanti rispetto a quelli previsti, per cui il valore potrebbe essere qualcosina meno.
Ora sono ancora indeciso su quale pompa acquistare. L'indecisione � tra questi 3 modelli:

1 - Mitsubishi ecodan 50;
2 - Mitsubishi ecodan 75;
3 - Templari Kita S.

Da progetto la ecodan 50 (6kw) dovrebbe essere sufficiente per soddisfare le nostre esigenze, per� il mio idraulico mi consiglia di optare per la 75 (8kw) in quanto dice che la 50 � un po' tirata (a -7 eroga max 5,15 kw). Poi ci sarebbe la Kita S che ha una taglia un intermedia tra le 2 (a -7 eroga max 6,40kw)...quale scegliere fra le 3??
Qualcuno ha esperienza sulla Templari? Prestazioni, affidabilit�, durata nel tempo?
Grazie

**marcober** · 03-12-2015, 18:10

dove cadi , cadi bene...io prenderei la Templari..poi vedi anche il prezzo....

**Manusal** · 04-12-2015, 08:39

Invece, a prescindere dalla marca, tra le 3 taglie diverse in base alla vostra esperienza quale sarebbe quella pi� corretta per le mie esigenze?
Non vorrei commettere l'errore di prenderne una troppo esuberante o viceversa troppo piccola....
Grazie

**marcober** · 04-12-2015, 09:19

escludereial pi� piccola Ecodan..restano in lizza le altre due...importante anche installatore, assistenza, prezzo.

**Manusal** · 13-01-2017, 17:39

Ciao a tutti! Torno a scrivere in questa discussione anzitutto per aggiornarvi sul risultato dei lavori eseguiti sulla mia nuova casa. Anche grazie ai vostri consigli, ora sono felice possessore di una Mitsu Ecodan 75 split, che alimenta un impianto radiante a pavimento (circa 115 m2) a bassa temperatura. Sono molto soddisfatto del risultato e il comfort in casa � molto buono.
Ora, dato che sono uno smanettone, sto effettuando tutti gli affinamenti del caso e mi sono imbattuto in una piccola incongruenza. Vi spiego: per la mia unit� esterna (ecodan 75) nel manuale dell'hydrobox � specificato di impostare una portata dell'acqua variabile tra 10,2 e 22,9 l/min, evidentemente per ottimizzare lo scambio termico nel condensatore. Ora per� la pompa per� l'ho impostata sulla velocit� 5, la massima possibile ossia 27,7 in quanto non ho molta portata sui vari rami dell'impianto (la maggior parte delle testine segnano il valore minimo di portata e questo un po' mi secca, mi servirebbe pi� portata...) e quindi non andrei ad abbassarla ulteriormente.
Quindi come fare? dovrei ridurre la velocit� per ottimizzare lo scambio nel condensatore ma allo stesso tempo mi serve portata per alimentare almeno al minimo tutti i diversi rami.....Suggerimenti?
Grazie
ciao!

**marcober** · 13-01-2017, 18:30

ma che delta T haui fra mandaat e ritorno quando sei stabilizzato?

**Manusal** · 13-01-2017, 19:01

4 gradi...mi pare poco in effetti....

**marcober** · 13-01-2017, 20:35

Non � male...se davvero devi spingere cos� forte , tienila..oppure vai a 4. Ma i flussostato sono tutti aperti?

**Manusal** · 13-01-2017, 21:21

Quali sono valori tipici di delta T tra mandata e ritorno? I flussostati li ho regolati per bilanciare l'impianto. Quelli dei rami pi� lunghi sono tutti aperti, nella zona notte ho chiuso un po' per tener pi� fresco e in una stanza non utilizzata ho chiuso parecchio. Saranno anche flussostati non molto precisi per� mi sembra strano che rimangano tutti al minimo....

**marcober** · 13-01-2017, 22:33

5 � ideale

**sergio&teresa** · 14-01-2017, 07:46

DT di 4 gradi con le T esterne fredde di questo periodo a me sembra davvero basso, secondo me la portata attuale va dimezzata.

**Manusal** · 14-01-2017, 15:39

Potrei anche abbassarla per� ho tutti i flussostati a 0, mi sembra strano. Ho in totale 13 diversi rami pi� 2 scaldasalviette (aperti) e 2 deumidificatori (ora completamente chiusi). Non dovrei leggere un po' di portata? Almeno alla prima tacca cio� 1,6 l/min?

**marcober** · 14-01-2017, 15:54

I miei sono senza lettura � vivo bene lo stesso....quel che conta � che massetto si scaldi...io con pomoa al minimo faccio fatica a scaldare bene ogni circuito e ho messo pompa a met�....se tu vedi che scendere a 4 o 3 non scaldi, lasciala a 5...non � un dramma...ma pi� che sulla lettura mi baserei sulla sensazione reale.

**sergio&teresa** · 14-01-2017, 20:00

Se la portata massima � 22.9 l/min e tu hai 13 circuiti pi� 2 scaldasalviette... 22.9/15 = 1.5 l/min.... ===> quei flussostati non servono a nulla.

**Manusal** · 14-01-2017, 22:14

Quindi, dite voi, non � molto importante il valore di portata se il delta T tra mandata e ritorno rimane nei valori corretti? Ora ho impostato la pompa di ricircolo a velocit� 3, domani verifico il delta T...

**sergio&teresa** · 15-01-2017, 01:58

Come ti ha detto marco, la portata deve essere sufficiente a tenere i circuiti tutti attivi. Questo di per s� fa gi� risparmiare corrente elettrica spesa inutilmente. Inoltre, DT non deve essere troppo basso altrimenti la PDC ti andr� in on-off quando far� meno freddo, con abbassamento di efficienza. Per questo ti ho scritto di abbassare alla grande, tu fino ad oggi avevi un DT che non regger� l'aumento delle temperature.

Attenzione che a parit� di mandata, con ritorno pi� basso e portata pi� bassa potresti avere qualche stanza che si raffredda, tieni d'occhio le aperture dei circuiti delle stanze meno fortunate. Semmai alza di un grado la mandata se vedi che soffrono.

**Manusal** · 15-01-2017, 18:30

Ho ridotto la velocit� della pompa da 5 a 3 da ieri ma leggo ancora solo 4 gradi di dt, ho mandata a 29 e ritorno a 25 valori letti sul pannello no di controllo dell'hydrobox....strano, cosa ne pensate?

**sergio&teresa** · 15-01-2017, 18:52

T esterna � pi� alta dei giorni scorsi? La T di ritorno dipende dal fabbisogno.... se radiante cede poco perch� il fabbisogno � basso (casa gi� calda) la T di ritorno rimane vicina.

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