Riscaldamento radiante - Soffitto o pavimento? - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento radiante - Soffitto o pavimento?

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  • Riscaldamento radiante - Soffitto o pavimento?

    Buongiorno a tutti!!
    Mi farebbe piacere ricevere il vostro parere in merito al tipo di riscaldamento che ritenete più adatto alla mia situazione.
    Primo piano in ristrutturazione. Il riscaldamento sarà radiante. Siamo subito partiti con l'intenzione di installare un radiante a pavimento ma visto che la soletta sarà realizzata in legno e vogliamo comunque controsoffittare, ho pensato alla possibilità di unire le due cose e installare un riscaldamento a soffitto (a secco). Sò che il comfort percepito è migliore col radiante a pavimento ma considerando che i locali saranno adibiti a camere da letto (2), bagno, disimpegno e locale tecnico/lavanderia questo potrebbe essere trascurabile? I costi ancora non li conosco ma credo siano paragonabili.
    Che ne dite?

    Grazie a tutti!!

    Luk

  • #2
    c'è un utente nel forum che lo ha fatto di recente..uno dei pochi..ed è entusiasta...usa il CERCA che lo trovi.
    Se metti legno, fai bene..io ho rad a pav su legno e rispetto a marmo rende molto meno.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Non ho mai capito perchè il radiante a soffitto dovrebbe avere comfort maggiore rispetto al radiante a pavimento, a meno che uno non cammini a piedi nudi. Usando normali ciabatte il comfort non può che essere lo stesso.... entrambi lavorano al 99% in irraggiamento....
      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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      • #4
        Forse volevi scrivere minore? Comunque la teoria direbbe che il corpo preferisce irraggiamento maggiore sugli arti inferiori, che disperdono di più, e meno sul tronco e testa....per cui avere irraggiamento che arriva dal basso sarebbe meglio. Io non ho mai provato radinate a soffitto...però avendolo a pavimento, secondo me poi in realtà cambia davvero poco, se non nulla...non mi farei nemmeno io problemi.
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Se il radiante fa anche raffrescamento estivo, meglio a soffitto che a pavimento; se si fa solo climatizzazione invernale.. ci sono vantaggi e svantaggi da mettere sulla bilancia per entrambe le soluzioni, a mio avviso...
          i costi più o meno si equivalgono se si tiene conto che a soffitto si possono tenere temperature più alte e quindi basta una superficie minore..

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          • #6
            poichè il calore sale, il riscaldamento a soffitto secondo me non è MAI migliore.

            SE ci si fa raffrescamento sarebbe il contrario... sarebbe meglio a soffitto. Se entrambi si possono valutare entrambe le soluzioni.

            Ma i moti convettivi ci sono sempre, così come la stratificazione del calore...
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • #7
              Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
              poichè il calore sale, il riscaldamento a soffitto secondo me non è MAI migliore.

              ...

              Ma i moti convettivi ci sono sempre, così come la stratificazione del calore...
              L'aria calda sale, il calore si irraggia (il camino come farebbe a scaldare?). In un impianto radiante ben calibrato di moti convettivi ce ne dovrebbero essere ben pochi.

              La stratificazione c'è sicuramente, ma vale per qualsiasi tipo di impianto, tranne quelli a ventilazione forzata (canalizzati, ventilconvettori, split).

              Noi stiamo per ristrutturare casa e a conti fatti la spesa tra pavimento e soffitto è paragonabile, soprattutto se come da noi bisogna smantellare un pavimento in graniglia di marmo... e portare tutto in discarica. Visto poi che qualche controsoffittatura può essere comunque necessaria o richiesta.

              Comunque a Roma mi hanno chiesto, più d'uno, tra i 160 ed i 180 euro a mq,impianto finito, con termostati e telecontrollo Web.

              Considera poi che se vuoi fare anche il freddo devi mettere un deumidificatore (messo in opera dai 1200€ in su, secondo le dimensioni della casa).

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              • #8
                quando si dice "radiante", si intende che scalda principalmente per irraggiamento, ma restano importanti anche gli altri contributi.

                Per scaldare un ambiente comunque si immette aria (o oggetti) ad una T maggiore di quella dell'ambiente stesso, e si creano moti convettivi che AIUTANO a ottenere una T uniforme.

                Se il radiante è in basso questi moti sono maggiori... e poi si aggiungono le considerazioni di confort esposte da Marcober. Nonchè il fatto che noi siamo alti di solito meno di 2m, quindi occupiamo la parte bassa del volume abitato...ed è qui che serve scaldare
                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                • #9
                  Si Marco, volevo dire minore.

                  Riccardo, i moti convettivi si formano quando hai un corpo che è molto più caldo dell'ambiente circostante, cosa che non vale per un radiante. Se un radiante funziona, tutto l'ambiente va a temperatura abbastanza uniforme, non hai fenomeni di stratificazione evidenti o percepibili. Anche il fatto che è meglio essere irraggiati sui piedi invece che dalla testa vale solo in presenza di corpi molto caldi, come ad esempio un falò o una stufa.... un radiante quasi manco lo senti che è caldo, e l'irraggiamento che da' oltretutto è distribuito, e quando la casa è tutta in temperatura arriva un po' da tutte le direzioni.

                  Insomma, a parte i piedi freddi d'inverno e caldi d'estate non dovrebbe esserci nessuna differenza.
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • #10
                    non so sergio.. sicuramente sono moti convettivi molto più lenti e non percepibili, ma stento a immaginare fisicamente che un corpo caldo in alto non tenda a generare una stratificazione maggiore...

                    Si parla comunque di temperature di 30-35°C circa, quindi 15°C più dell'ambiente. Mi immagino, per esempio, a star seduti. Un conto è il pavimento tiepido a 80cm, un altro il soffitto tiepido a 2m di distanza.

                    Il rischio è che si tenda a scaldare di più, sfruttando meno la condensazione e aumentando le dispersioni.

                    Ma parlo solo in via teorica, gli esperti di impianti siete voi...
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                    • #11
                      Secondo le normative un pavimento radiante in superficie non può superare 29°.... quindi se stai seduto sul divano non senti il pavimento tiepido.... e non ci sono DT di 15° rispetto all'ambiente.... molto meno.
                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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