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caldaia condensazione nuova. Aiuto per settaggi e risparmio

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  • caldaia condensazione nuova. Aiuto per settaggi e risparmio

    Buonasera, mi sono iscritto appositamente per avere delle info in materia di riscaldamento e caldaia a condensazione. Complimenti per il forum.
    premetto che non sono affatto un esperto e vorrei più info possibili per regolare al meglio la mia caldaia.
    in seguito ad un guasto in centrale siamo passati tutti all’autonomo. ho i termosifoni in alluminio.
    vivo in condominio, casa 50mq esposizione nord (no sole) solo 4 termosifoni. 2 al salone- cucina, 1 in bagno e 1 un camera da letto.
    Una parete è cmpletam in vetro con finestre e per quanto isolata cmq ha una grossa dispersione.

    caldaia vaillant 24kw
    allora vorrei capire come settaria al meglio.
    al momento la tengo a 60 di mandata. (consigliato dai tecnici) ho letto che per condensare il ritorno dovrebbe essere sotto i 52° è vero?
    la temp di ritorno non ce l’ho scritta a display. ma credo di poterla ricavare infatti sono sempre 10gradi in meno di quelli che setto per la mandata.
    es: il bruciatore parte arriva a +5° rispetto ai 60 settati quindi 65°, poi si ferma. quando la temperatura dell’impianto è 50° vedo che il bruciatore riparte. suppongo quindi che funzioni con 10gradi in meno di quelli dettati da me manuale..correggetemi se sbaglio..???

    ho fatto diverse prove. in sostanza con mandata a 60 casa raggiunge i 20° dopo molte molte ore e di più non va. cioè posso anche lasciarlo per 10 ore di fila e sempre 20* raggiunge.
    non ho sonda quindi praticamente vorrei capire come fare a risparmiare gas.
    sul termostato dentro casa posso settore la temperatura max e min di funzionamento, ovvero si accende alla min e si ferma alla max. sono obbligato a mantenere differenze di un grado nel senso che funziona cosi.
    se lo faccio funzionare con min e max dovrei lasciarlo acceso sempre e far gestire a lui le accensioni per passare da min 18° e max 19,5.
    al momento invece io lo accendo 2 ore la mattina e 4 la sera. e raggiungo i 19° non di piu.

    la domanda è. se abbasso la mandata a 50° per esempio e lascio 6 ore la sera anziché 4 dovrei cmq raggiungere i 19°, secondo voi consumo meno?
    o cmq in base al piccolo impianto e alla grande potenza della caldaia come mi consigliate di fare? perchè piu di 20 non sale?
    considerate che una volta che casa sta a 19, in max 2 ore va a 18 e in 6 ore va a 17. (la mattina alle 6 fa gia 17 avendo lo spegnimento a mezzanotte)
    qualcuno può aiutarmi..
    scusatemi anticipatamente per la qualità delle domande ma non sono per nulla esperto in materia.

  • #2
    Non ho capito come fai a dire che la casa anche dopo molte ore di accensione non va a 20° se tieni il termostato a 19.5 e tieni acceso solo per 6 ore in tutto il giorno....

    Comunque: più bassa tieni la mandata e più alto sarà il contributo gratis della condensazione (che parte da ritorno sotto 54°). Al tempo stesso però devi aumentare le ore di funzionamento perchè a mandate più basse mandi anche meno energia in casa.

    Quindi io se fossi in te metterei mandata a 50, termostato a 21° di T massima e 19 di T minima. Con T massima la maggior parte del tempo giornaliero, T minima nelle ore notturne. Anticipa molto l'orario di T massima rispetto al risveglio, piuttosto fai spegnere la caldaia prima la sera. Ad esempio; se ti alzi alle 7 e vai a letto alle 23, metti T massima 5-21 e T minima 21-5.
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      Ciao e grazie per la risposta.
      allora mi sono espresso male. la condizione che ho riportato con il settaggio a massimo 19.5 è quella attuale perchè ho provato a lasciare acceso praticamente tutto il giorno e piu di 20° non saliva. quindi ho pensato che fosse inutile sprecare gas per andare a 20° quando non posso mai superarli o cmq raggiungerli con 12 ore di funzionamento.

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      • #4
        In che senso "sprecare gas"? Hai caldo in casa? È "spreco" solo in quel caso.
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • #5
          Ciao, fai mettere la sonda esterna e nulla più. Risparmierai al massimo 10-20 % non di più. Puoi pernsare a cambiare infissi per metterne di più performanti per ridurre le dispersioni del tuo appartamentino.
          ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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          • #6
            allora oggi ho fatto la prova mettendo la mandata a 50° e lasciando acceso per 10 ore dalle 5 alle 17 senza alcun limite di tmax e minima. la temperatura è arrivata a 18,5. di piu non sale. è come se i termosifoni a una media di 45° non riuscissero a portare l'appartamento oltre una soglia di calore. "sprecare" intendevo questo. è inutile lasciare 10 ore il riscaldamento acceso se poi dopo 4 o 5 ore la temp si attesta a 18,5 e di piu non va. non so che fare..

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            • #7
              Originariamente inviato da Geppo80 Visualizza il messaggio
              allora oggi ho fatto la prova mettendo la mandata a 50° e lasciando acceso per 10 ore dalle 5 alle 17 senza alcun limite di tmax e minima. la temperatura è arrivata a 18,5. di piu non sale. è come se i termosifoni a una media di 45° non riuscissero a portare l'appartamento oltre una soglia di calore. "sprecare" intendevo questo. è inutile lasciare 10 ore il riscaldamento acceso se poi dopo 4 o 5 ore la temp si attesta a 18,5 e di piu non va. non so che fare..
              L'obiettivo è mantenere la casa calda, spegnere e accenderela caldaia peggiora solo i consumi.
              Come con la macchina, se ti metti ai 90 e lì rimani consumi poco, se invece fai tante partenze da fermo, ma magari vai massimo ai 70 consumi decisamente di più. La cosa migliore (per una caldaia a condensazione) sarebbe trovare una temperatura di mandata per cui la caldaia stacchi il meno possibile, riuscendo a mantenere comunque gli ambienti a una temperatura accettabile.

              Chi non ha una caldaia a condensazione, invece, è meglio se ha la caldaia accesa con cicli ad alta potenza piuttosto che rimanere sempre a potenza ridotta, perchè una caldaia normale ha un rendimento maggiore al massimo.
              Personalmente sono contrario allo spegnimento della caldaia, stressa l'impianto, stressa la caldaia e, specialmente, stressa il portafogli. Come già detto, meglio mantenere tutto 'in temperatura' che non scaldare ogni volta da zero impianti ed ambienti.

              Poi se hai una casa con infissi vecchi, muri sottili non coibentati, impianto progettato per funzionare AT è possibilissimo che a BT la casa non si scaldi bene.

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              • #8
                Infatti ha scritto che l'ha lasciata andare .....

                Secondo me hai potenza minima alta rispetto a quanto possono rendere i solo 4 termosifoni, quindi in teoria la caldaia va per 10 ore ma in pratica il bruciatore va per poco.

                Prova a vedere quanto dura un'accensione.
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • #9
                  Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                  Infatti ha scritto che l'ha lasciata andare .....

                  Secondo me hai potenza minima alta rispetto a quanto possono rendere i solo 4 termosifoni, quindi in teoria la caldaia va per 10 ore ma in pratica il bruciatore va per poco.

                  Prova a vedere quanto dura un'accensione.
                  esatto. credo sia questo. cioè la caldaia è progettata anche per reggere 10 termosifoni cosi come mi hanno detto i tecnici per case fino a 120mq. 24kw è una caldaia sovradimensionata per soli 4 termosifoni ma piu piccole non esistono.
                  cmq non so cosa intendi quando dici quanto dura un accensione. ti dico quello che ho calcolato cronometro alla mano.

                  fondamentalm all'aumentare della temp di mandata aumento il tempo che il bruciatore sta acceso.

                  a tmand 50° ho visto che il bruciatore a regime (dopo che va a temperatura partendo da spento), sta acceso per 4,5 minuti (tempo che va da 40° a 55°) e per 10 minuti è spento (ovvero il tempo che la temperatura passa da 55° a 40). poi riparte.

                  se aumento a 60° la mandata, il bruciatore ci mette 6,5 min (da 50° a 65°) ma solo 8 min per tornare alla minima (da 65° a 50°).

                  questo pero credo sia normale.
                  cosa ne pensate?

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                  • #10
                    Come quasi tutti i centralizzati in classe G, hai un impianto sottodimensionato per l'autonomo, perchè non si sanno gli apporti degli altri appartamenti. Puoi pensare di aumentare i termosifoni, come di metterne di più grandi. Insomma, non è tanto la regolazione della caldaia, quanto il problema nel suo complesso, tra dispersioni ed apporti di calore.
                    ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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