Io no e dalle temperature che ci sono adesso e dalle previsioni meteo che vedo sono ben lontano dal farlo ...

Ciao vecchioghisa, per 10°C esterni cosa intendi? La temperatura media della giornata? O la temp. massima di giornata?
Questa mattina ho fatto una prima accensione ma più che altro per controllare l'impianto (lunedì viene il tecnico per il controllo annuale), con mandata a soli 40°C.
Al momento la caldaia è spenta perché non fa così freddo e il cronotermostato non interviene ad accenderla.
Temp. minima circa 10°C, massima 18°C di giorno (ma solo per qualche ora).
Dalle previsioni meteo penso che ad accendere si comincerà a inizio novembre, non prima.
Quest'anno in effetti è più caldo rispetto all'anno precedente.

Ciao, volevo dire che fino a quando la temperatura esterna non sarà nell'intero arco della giornata uguale o inferiore a 10 C° non accenderò la caldaia perchè ho osservato l'anno scorso (caldaia nuova) che al di sopra di questo livello la macchina faceva tropi on-off e dovevo regolare la curva climatica e la T di mandata più in alto per limitare questo problema.

In effetti sembra faccia più caldo dell'anno scorso, ma non a casa mia dove mi ritrovo il pavimento freddo perchè sotto non abita nessuno e locale lavanderia 16,5 C° perchè esposto su tre lati

Ok, quindi ti riferivi alla temperatura massima. A casa mia invece non si scappa, al momento c'è solo il gas per riscaldare, gli apporti interni sono piuttosto modesti e si tratta di una singola abitazione fredda su tutti i lati, sopra e persino sotto (sto al primo piano), termicamente tende quindi pian piano a inseguire la temperatura media esterna, quando essa scende al disotto di 18°C (come media, si badi) dopo alcuni giorni inizia a fare un po' freddo anche dentro l'abitazione e progressivamente bisogna iniziare ad accendere qualcosa... Tra l'altro, avendo coibentato la soffitta, nelle mezze stagioni la soffitta si scalda (se c'è un po' di sole, raggiunge rapidamente una temperatura superiore all'esterno) ma l'appartamento sottostante resta freddo.

Io ho acceso a Reggio Emilia ieri sera e oggi pomeriggio. Fuori non c'è freddissimo ma umidità altissima e 18 gradi in casa. Ho messo la mandata a 45 gradi. Per stare sui 20 gradi in casa e togliere un po di umidità. Va bene secondo voi?

io ieri ho solo fatto 20 minuti di prova... ma stamattina ho letto in strada 11°C e quindi penso che un uso molto leggero inizierà in questi giorni.

Per pavimenti freddi o altri lavoretti fai da te...avevate letto questo?

Risparmio energetico DIY: dalla classe G alla classe D - ElectroYou

Io non avendo la sonda esterna non so mai a quanti gradi mettere la mandata....

Ciao vecchioghisa, fosse per me la caldaia rimarrebbe spenta ancora per un bel mesetto, pensa che quando la mia signora fa il turno di notte io dormo ancora col la porta del balcone semi-aperta (gli amici dicono che alla nascita mi hanno allungato il sangue col parflù ); purtroppo però la mia metà ha sangue siculo e un paio di accensioni, soprattutto serali, mi è toccato già farle.

Io accendo già da una settimana per circa 3 ore dalle 11 alle 14, ma avendo PDC e fotovoltaico non faccio testo. In casa 21°. T esterne minime circa 5° massime alte e ancora sui 15/16°.

Per adesso arriviamo chiaramente a fine ottobre con 20° al nord

Peraltro, guardando le previsioni ... domani 29° a Bolzano ??

Si vede che il mondo gira, questa notte Bolzano era qui e questa mattina alle 7, non vedevo la strada a 50 mt da casa mia.
La caldaia per ora dorme in pace, cosi anche il mio conto, visto gli elevati consumi invernali.
Lo scorso anno ho abbandonato il riscaldamento a gas per la sola PDC, aria aria, con qualche integrazione gas.
Un buon risparmio c'è stato però a scapito di un calore, diciamo diverso... freddo agli arti superiori ed inferiori, pur avendo in casa temperature ottimali, ma questo si sa è lo scotto da pagare per risparmiare.
In questi giorni le tre PDC sono già in funzione, questa notte fuori c'erano 7° ed a noi, due vecchi, ci piace stare al caldo visto che gli abbracci non sono più cosi focosi.
Alla fin fine se proprio devo giudicare con pignoleria, aldilà del risparmio, il riscaldamento a gas con termosifoni è la miglior cosa, le PDC vanno benissimo in questi tempi non ancora freddissimi, che mi permettono di non accendere il riscaldamento a gas.
Comunque ho affinato la capacità di gestione PDC, vediamo cosa succede questo inverno... dove spero di usare sempre meno gas.

Ma hai tre condizionatori che fai funzionare in PDC oppure proprio una macchina dedicata ?

In effetti il calore dei termosifoni è più omogeneo e "vellutato". Il caldo ammanta la stanza ed una volta interrotte le correnti d'aria che si formano all'accensione, si sta benone (tranne chi come me ha il pavimento freddo ! )
Ma ora che le temperature nelle ore centrali della giornata sono miti, trovo migliore la PDC perchè è veloce a scaldare e poi modula meglio di una caldaia a gas.

ho acceso 1 ora mercoledì 25/10/2017 sera, al ritorno dal lavoro, perchè la cucina era a +17 e per verificare il funzionamento dell'impianto.
Poi ancora un paio di ore la mattina del giovedì 26/10 e poi abbiamo spento il cronotermostato perchè in cucina non scende sotto i +18.
Ovviamente non ho una temperatura interna confortevole ma ho il primario obiettivo di risparmiare.
Riguardo l'inquinamento atmosferico, facciamo chiarezza:
1) il pm10 come sapete si alza direttamente a causa di : traffico veicolare, riscaldamenti, industria
2) indirettamente a causa dell'alta pressione perdurante. Ci fossero piogge estese e vento, verrebbe facilmente abbattuto.

In pianura padana, in questo periodo c'è sempre alta pressione e zero piogge con accumulo di inquinanti ( in sti giorni ci si mettono pure gli incendi dei boschi secchi a peggiorare la situazione).
Limitare il traffico è una mezza utopia ( io l'ho gia fatto a titolo personale ma sono una mosca bianca) mentre intervenire sui riscaldamenti è più semplice. Quali sono i peggiori produttori di Pm10 da riscalfamento domestico? Caldaie a Gasolio, Stufe a pellet , biomassa e legna. Siccome 10-15 anni fa è scoppiata la moda delle stufe a pellet, adesso ci ritroviamo con molte abitazioni che usano solo quello o peggio il camino. Poi ognuno tragga le proprie considerazioni. La caldaia a condensazione a metano, capite a sto punto che non è un problema.

Ho tre distinti apparecchi.
Concordo che in questo periodo la PDC sia più adeguata, proprio in funzione del fatto che in pochi attimi hai caldo nel locale cosi da evitare l'accensione caldaia.
Ho anche la sfig@, essendo una casa del 1975, di avere le tubazioni impianto termo decisamente sovradimensionate, così si muove una massa d'acqua enorme, ciò comporta l'impossibilità di chiudere troppi termosifoni, pena la caldaia che non riesce a smaltire il calore in eccesso, me la vedo arrivare a 85° in un attimo... ci sarebbe tutto da rifare ma è una storia vecchia.
Riguardo la sensazione di benessere, riguardo le PDC resto della mia idea, in questo momento sono in studio ci sono 21° ma i piedi e le mani restano comunque fredde.

Riguardo l'inquinamento aveva ragione quell'ingegnere che anni fa proponeva di spianare un monte, mi pare verso la Liguria, cosi avremmo beneficiato del soffio marino che avrebbe spazzato la nebbia della pianura padana, allora non si parlava d'inquinamento.
Bè vuoi vedere che qualche politico ci proverà, se non altro per magnarci sopra tipo Mose, tutto è possibile nel nostro paese.
Ho sempre pensato che i risultati avvengono con la somma di tante piccole cose, indi utopia al bando se usassimo, anche poco la testa, poco ci vorrebbe per abbassare l'inquinamento almeno automobilistico, dato che si vuole partire da li, io ad esempio ho una euro 6 ma non ci vado in piazza a prendere il pane, ci vado in bici...
Ok sarà poco, ma dal momento che nella citata piazza, dove ci sono un numero di uffici e negozi che si contano con una mano, trovo 50 macchine e quattro persone in giro, davvero non capisco.
Un altra piccola ma importante soluzione sarebbe di rendere il prezzo dei combustibili più accessibile, cosi da obbligare questa miriade di persone ad abbandonare legna e pellet.
Dalle mie parti, e forse anche dalle vostre, una abitazione nuova deve essere dotata di impianto FV minimo 1,5 kWp, però poi non è obbligatorio attivarlo, allora riguardo chi fa delle leggi cosi l'esclamazione vien spontanea... ma andè a cagher.

io in provincia di torino, li ho accesi il 19 ottobre...