Il riciclo della plastica è una gran cosa. L'ho ripetuto più volte. Fare della plastica il bene salvifico che non fa alcun danno all'ambiente no.

Leggi tutto invece che entrare a gamba tesa per fare il moralista.

dunque il sillogismo è..più un settore muove soldi ..più paga per inquinare.

bene..dunque muovendo l'agricoltura mondila e10.100 volte più soldi dle petrolio..ergo state pagando i Governi per nascondere il vs impatto nefasto sul pianeta...d'altra parte come respnsabili del 25% della CO2 ne avete ben donde..e anche come responabili del 90% del metano in atmosfera..ok capisco...che schifo!

E invece se una prodotto riesce a rasformare uno SCARTO ALIMENTARE che pesa il 305 della produzne mondiale agricola in CIBO PER L EPERSONE..è na cosa UTILE..anzi INDISPENSABILE

poi..se occorre sensibilizare qualche mio o mld si perosne a farne un uso CORRETTO..facciamolo..ma NON a scapito dei 2 mld che senza plastica MORIREBBERO DI FAME.
Nei Paesi in via di sviluppo il 40% del cibo viene perso per scarsa imballaggio..negli Pasi ad alto uso di plastica, solo il 10%.
Dati ONU FAO.
Tutti gran ambientalisti con lo stomaco vuoto degli altri?

In sillogismo lo hai fatto tu.
C'è tutto l'interesse di petrolieri affinché nulla cambi realmente. Tanto per quanto riguarda la plastica che l'agricoltura...

Non ricominciare a fare il buonista con la storia della fame nel mondo. A nessun capitalista, imprenditore o quel che sia frega niente se la gente del terzo mondo muore di fame. Anzi frega perché c'è da fare soldi con l'assistenza e gli aiuti (finti).

E invece se una prodotto riesce a rasformare uno SCARTO ALIMENTARE che pesa il 30% della produzne mondiale agricola in CIBO PER LE PERSONE..è una cosa UTILE..anzi INDISPENSABILE

poi..se occorre sensibilizare qualche mio o mld si perrsone a farne un uso CORRETTO (che poi significa non abbandonarlo in abiente..una "tecnologia " banale , eh..si trata di raccoglierlo e riciclarlo)..facciamolo..ma NON a scapito dei 2 mld che senza plastica MORIREBBERO DI FAME.
Nei Paesi in via di sviluppo il 40% del cibo viene perso per scarsa imballaggio..negli Pasi ad alto uso di plastica, solo il 10%.
Dati ONU FAO.
Tutti gran ambientalisti con lo stomaco vuoto degli altri?

quando si dice "cogliere il senso"
De interventi "precisi e mirati" sul problema dell'inquinamento marino..in particolare della microplastice..e relative soluzioni.
Chapeau.

Invece il senso lo hai capito tu che neghi l'evidenza, vero?

E non fare il furbo. Hai deviato tu il discorso appellandoti ai moderatori e parlando di agricoltura.
A proposito, lo sai quanto petrolio c'è nell'agricoltura intensiva? Quanto basta per emettere gli inquinanti che hai elencato. Fai 1+1

[QUOTE=marcober;119898945]Ma aspetta tu mi stai dicendo che quando cucino o bevo con/dai prodotti che uso solitamente mi stò avvelenando.E IO CHE NON USO LE PENTOLE TEFLON,ECC PROPRIO PER QUESTO.

[QUOTE=diezedi;119898969]al contrario..ti sto dicendo che la plastica (alcuni tipi) è talmente atossica che non vi è nulla di più adatto per separare il cibo che mangi da materiali che possono contenere cose che possono farti male....come residui della lavorazione della carta o metalli.
se dopo che ha assolto il suo nobile e necessario scopo occorre organizzare per il cittadino un efficace sistema di raccolta e riciclo, non vedo perché non farlo.
ma da lì a criminalizzarla...ce ne corre.
e pensare di eliminarla, peggiorerebbe un paio di casette...la fame nel mondo e il clima.

Anche da farne un uso limitato e intelligente a santificarla c'è ne corre...

Esattamente come ce ne corre fra fare un uso intelligente del territorio o impoverirlo con una agricoltura sbagliata..è l'uomo che fa la differenza, non l'Agricoltura. La plastica non è sbagliata, ma l'uomo che ne fa un uso sbagliato....tu cerca di essere l'altro...in entrambi i casi.

È la tipologia di agricoltura che adotta l'uomo a fare la differenza.
Sono l'uso smodato anche nei settori dove è sostituibile e la venerazione dell'uomo verso la plastica ad essere sbagliati.
Quello che inquina inquina...tu cerca di essere oggettivo...in entrambi i casi

Non mi pare di aver visto iniziare da te una oggettiva disamina dei disastri ambientali della agricoltura sbagliata con lo stesso impegno e livore di quelle molteplici che hai aperto verso unico obiettivo...si vede che hai un concetto di obiettività molto soggettivo

comunque ora vi saluto perché la discussione langue ..serviva una ventata di dati sulla realtà italiana e li ho messi. Non è che posso star qui a commentare il fatturato delle multinazionali o le foto fake...torno a fare economia circolare nel mondo reale ... seguite il Tavolo del buon Riciclo...IPPR e Corepla...stay tuned.


PS ringrazio chi mi ha scritto in MP. Avrete tutti risposta, non demordete e grazie per la vs passione

Apri un post sull'agricoltura sbagliata e se ne parla. In un altro post, in passato, l'ho fatto.

Qui tu hai detto cose buone ma anche delle grosse bugie.
- La plastica riduce l'effetto serra. FALSO.
- La plastica passa dall'organismo come le fibre vegetali (che tra l'altro consideri inutili). FALSO.
- le microplastiche sono 5mm. FALSO. Possono essere anche 0,2 micrometri.
- lo spreco alimentare nei paesi del terzo mondo è causato dalla mancanza di imballaggi. FALSO. Quel 40% di produzione in meno è causato da molti fattori, compreso il packaging ma non solo.
- le microplastiche sono principalmente prodotte da tessuti ecc. FALSO. Sono per il 70% microplastiche secondarie derivate da degradazione di bottiglie ecc
- altre imprecisioni che ora mi sfuggono ma con il solo intento di glorificare la plastica.
A questo mi associo pienamente. Aggiungo solo di seguire anche il buon senso e quando si può sostituirla con altri materiali meno impattanti perché LA PLASTICA INQUINA.

Ho aperto i miei interventi con dei video, chiudo con un altro.
Nell'Oceano Pacifico galleggia un'isola di plastica grande 3 volte la Francia - YouTube
Chi vuole cercare ne trova a volontà...

Oggi va così....Chi non ne sa nulla,dice cosa sia vero o falso a chi se sa.

Puoi confondere chi non se ne intende non certo me.

TU hai detto che il “polverino di plastica” faceva effetto serra...e io in base alla FISICA ti ho dimostrato che sarebbe IL CONTRARIO,,,mica ho detto che succede, semplicemente perché non esiste polverino

e cosi via sul,resto.. dove dici falso , ho portato i dati....chi vuole farsi sua idea , sa come stanno le cose ora.

e poi sei i contraddizione ..ogni volta ...d'altra parte di abbeveri ovunque e poi ti viene il mal di pancia.
ad esempio prima dici che ci sono 70 per cento di imballaggi....poi posti un video che dice quasi 50% so oreti...e siamo già a 120%...mi sa che eri assente sia all'ora di fisica che di matematica.
che scuole hai fatto..a proposito?

Non sono io a dirlo ma altri che ne sanno quanto te. Io ho solo riportato le loro considerazioni.

Se il "polverino" non esiste allora lo studio fatto sulle Ande è un fake? Aspettiamo il tuo cronometro come per i grammi di plastica che beviamo ogni settimana...

La matematica (o forse la lettura del testo) inganna te. Il 70% sono microplastiche secondarie e comprende bottiglie, reti e tutto ciò che è già stato citato dalle fonti ufficiali che avevo inserito...

Ma vorrei proporre un altro spunto di riflessione.
EROEI del petrolio negli anni 60 era circa 100, oggi 5-17.
Estrarre petrolio diventa sempre meno sostenibile e prima o poi impossibile o introvabile. In questo senso il riciclo è una salvezza ma ciò che occorre è un cambio di rotta che ci porti sempre più lontano dalla dipendenza.
Trovo questo articolo estremamente utile.
Energia e Futuro: Le Opportunita Del Declino | ElinvenSito

Bello che “questo è l’ultimo post che scrivo” poi è sempre il penultimo. Si vede che alla Bocconi insegnano così.

Intanto stasera a Report hanno chiacchierato un po’ del tema

Ci siamo imballati - Report

Minuti 3:35
"addossare tutto sulle spalle del consumatore è una strategia che risale agli anni 50 ed è il cuore delle politiche messe in piedi dalle lobby della plastica e degli imballaggi. Vorrebbero fare passare il messaggio che l'inquinamento è tutta questione di cattive abitudini, che è colpa dei consumatori che gettano i rifiuti in natura e non nel cestino. Così DISTOLGONO L'ATTENZIONE DA LORO STESSI CHE QUELLA PLASTICA LA PRODUCONO"
E poi dal minuto 13:00 l'ipocrisia certificata...

"chi inquina paga" è la strategia UE (ma anche mondiale) e non mi risulta fosse applicata negli anni 50.
Nella Normativa Europea è entrata nel 2004
Poiche l'inquinamento da plastiche rilasciate in mare è riconducibile a comportamenti errati di chi la utilizza (il pescatore che abbandona la rete, il consumatore che abbandona il rifiuto plastico o che lava il suo capo sintetico in lavatrice, l'industria che lo aggiunge nella formulazione dei prodotti per la persona che poi sono dilavati sotto al doccia), mi pare piu che corretto che i costi siano sostenuti da chi usa questi prodotti.
Dunque chi usa, ad esempio, imballi in plastica , sta pagando il relativo costo per raccoglierla, selezionarla e riciclarla.
non vuoi pagarlo? compra la crema in vetro! (che poi non è che non lo paghi...paghi quelle del vetro..o della carta..o dell'allluminio.. o del metallo..ogni materiale ha una tassa)
Dunque ..responsabilità condivisa ..e libera scelta del consumatore.

Questo approccio è stato fortemente avversato dalle lobby dei produttori di polimeri..dato che rappresenta una TASSA AMBIENTALE sui beni fatti coi polimeri..dunque pensare che sia stata voluta dai produttori, significa non capire nulla di economia e non conoscere la storia del diritto ambientale.

I consumatori DEVO essere la PRIMA pedina dell'Economia circolare..non capisco perche si debba pensare il contrario..sia assolvendo il consumatore da ogni colpa, sia rinunciando alla sua collaborazione per dare il via alla catena delle operazioni che porterà al riuso di quel materiale.

Dopo di che...se si dimostra che non esiste modo di fare un uso sostenibile di un prodotto (mi riferisco alle creme che contengono micro plastiche..indumenti che rilasciano fibre..etc), poiche non si puo pensare di filtare tuta acqua di lavaggio, etc...che siano pure bandite.
Ad esempio in Italia è bandita la microplastica nei cosmetici..e per me è ok..dato che non eiste modo di recuperarla evitando al dispersione.
Ma per oggetti grandi..per me è una sciocchezza.
Se uno ha bisogno di una sedia in plastica..la deve poter avere..e se si rompe la deve poter conferire a chi al ricicla.Stop.

Ottimo il suggerimento di REPORT di utilizzare la pirogassificazione anche in Italia..ora mi aspetto che il Ministro Costa e M5S si attivino al riguardo..accompagnate da WWF e Legambiente..con WuWEi in prima fila con la bandiera di report che sventola.
Oppure siamo al solito ambientalismo di facciata?

E chi avrebbe BISOGNO di una sedia in plastica? Le sedie si possono costruire con altre decine di materiali non impattanti. Quello della sedia in plastica è l'esempio perfetto di come bisognerebbe iniziare a non utilizzare la plastica!

Hai poi avuto info per quanto riguarda la microplastica che respiriamo e quella che beviamo?

Su quella che respiriamo...manco faccio perdere tempo alla struttura..sono super*****le per allocchi.
sull'altra faremo le ns verifiche..5 gr settimana sono 17 mio di tons anno..a occhio..se cosi fosse sarebbe fra le cose piu "mangiate" al mondo..dopo la pizza il pane e la pasta... penso che dovremmo iniziare a farla pagare come coadiuvante del transito intestinale e inibitore della fame...roba da 30 euro al kg in parafarmacia..ci devo studiare su..

Una sedia di plastica pesa 1 kg e ha un costo di produzione di 2 euro..dato che se ne usano mio di pezzi anno...si vede che queste 2 caratteristiche piacciono parecchio..se tu ne puoi fare a meno, fallo. Se tutti bruciassimo legna come te, non sapremmo piu dove sederci però..

Beh sì, focus è tipicamente bufalaro. Chi non lo sa!
Aria di montagna e microplastiche - Focus.it

No comment al cinismo spietato.
Ma ti ricordo che le microplastiche sono anche di 0,3micrometri, filtrarla pure se ti conviene farlo... fai il botto $$$

Sul resto se fai 2 calcoli su quanta plastica è stata prodotta dagli anni 50 ad oggi e calcolando che solo il 9% è stato riciclato, dimmi tu quanta ne rimane dispersa...

Piace parecchio tutto ciò che costa poco, infatti il pellet va alla grande e tieni presente che ho detto mille volte che la biomassa andrebbe usata solo in determinati contesti. Io non vendo legna ne pellet, tu vendi plastica. Nell'ora di matematica dormivo, ma 1+1 riesco a farlo senza pallottoliere.

E già ..perche secondo te non riciclata equivale a dispersa..ovvio.
ma per carità...un'altra bufala come quella che il,polverino di plastica aumenta effetto serra...
comunque dai..più ne spari è più ne sfatiamo..cosa altro rimane? O ..roba fresca eh..

Guarda che al messaggio #225 c'è un elenco (incompleto) di tue bufale sfatate. Tra cui quella della plastica che riduce l'effetto serra

e ti ripeto che hai detto che il polverino aumenta effetto serra, che è una baggianata galattica...
poi siccome plastica è leggera, trasportare beni imballati in plastica riduce emissione co2 ed effetto serra..
e co la differenza fra me e te...io ti dimostro le cose, tu leggi bufale poi ne ricavi altre bufale.
invece io di bufale non ne ho scritte....magari ho scritto cose che non sai e che ti da fastidio sentire...ma non temo smentite e di certo non da te che per tua ammissione nulla ne sai e ti abbeveri fra Wikipedia e focus.
dai...clicca forsennatamente su google e passa alla prossima bufala..che ho un'oretta da dedicarti.

Non serve devi ancora smentire l'elenco precedente.
PS ma non dicevi che la plastica nell'aria era una bufala? Già cambiato idea?

rileggi , gia tutto scritto.
va beh,hai già finito le novità? Che noia...
mi divertivo quando postavi 3 volte lo stesso biocompostabile pensando di elencarne 3 diversi..o quando l'isola diventa zuppa ..e poi pan bagnato...e poi di nuovo Isola...che però sta sulla spiaggia...e dovrei stare pure dietro a spiegare e smentire?

A leggere sono ancora capace e non hai smentito niente.

Va beh, non importa. Torna agli affari. Buonanotte.