Ciao a tutti, la z-machine non ha nulla a che vedere con la fusione fredda, ma funziona con un principio che avevo sperimentato un paio d'anni fà(nel vecchio forum c'è la discussione), ovvero un impulso di energia enorme dato solo per un breve istante. A quei tempi non sapevo dell'esistenza di questa z-machine, ma ora che ho letto come funziona vedo che si basa sullo stesso principio che avevo provato, ma con una applicazione differente (vuoto, alta tensione etc...). Resta di fatto che si tratta comunque di concentrare un immenso impulso di energia in un breve istante su di una piccola superficie.
Ai tempi pur non essendo in possesso di precisissime strumentazioni, avevo costatato che dando una serie di impulsi a 300 volt prodotti tramite la scarica di alcuni condensatori (non ricordo quanti uF avevo usato) pilotati da mosfet, si otteneva un aumento della velocità di riscaldamento dell'acqua di circa 4 volte rispetto ad una resistenza posta in soluzione, la prova era piuttosto affidabile, in quanto i condensatori venivano caricati tramite una resistenza in serie che offriva quindi un assorbimento di corrente costante e senza sbalzi, e limitato quindi dalla tensione di alimentazione e dalla resistenza stessa. Avevo fatto in modo che l'assorbimento in base al tempo di carica dei condensatori, anche se non lineare, corrispondesse all'assorbimento lineare della resistenza posta nell'altra cella, in poche parole a conti fatti la potenza offerta nel tempo in modo impulsivo dai condensatori corrispondeva a quella offerta in modo continuo dalla resistenza, con la differenza che nel primo caso abbiamo un fortissimo impulso di breve durata (si parlava di picchi di oltre 30KW in un area di 1 millimetro data da un catodo in rame esposto in soluzione solo nella punta).
Visto che la soluzione basica contenuta nella vasca ad impulsi si scaldava circa 4 volte più velocemente rispetto a quella con la resistenza, e visto che il sistema ad impulsi di potenza è utilizzato nella z-machine e in un altro generatore per fusione nucleare(non ricordo il nome), chi mi dice che non sia possibile ottenere lo stesso effetto in soluzione basica o acida? in fin dei conti, se scarico una marea di condensatori in un solo istante all'interno della cella, ho sicuramente l'innesco di un fortissimo plasma, e questo plasma ha sicuramente delle caratteristiche di potenza ben superiori a quelle che si hanno facendo fusione fredda classica, anche se la durata del picco è breve ho a disposizione una potenza enorme, potenza che scaturisce da una superificie di 1 millimetro (chiaramente il millimetro è laparte esposta alla soluzione, ma il catodo reale è ben più spesso per poter sopportare forti correnti), e tra l'altro, pur essendo questa superficie molto piccola, notavo che era in grado di scaricare tutti i condensatori nel tempo previsto dai simulatori, in definitiva non opponeva resistenza.
Che ne dite di fare qualche prova seria? infondo non vi siete mai orientati in questo senso.
Quindi, un forte impulso dato dalla scarica di molti condensatori in un solo istante, il circuito di scarica progettato con tanti mosfet o SCR quanto basta per avere la certezza che non vi siano perdite di potenza da parte degli stessi, perciò impulsi di pilotaggio di ampiezza e corrente tali da far chiudere il mosfet o l'SCR il più rapidamente possibile.
Che ne dite? vedendola in via teorica potrebbe darsi che accada qualcosa di utile?
Ai tempi pur non essendo in possesso di precisissime strumentazioni, avevo costatato che dando una serie di impulsi a 300 volt prodotti tramite la scarica di alcuni condensatori (non ricordo quanti uF avevo usato) pilotati da mosfet, si otteneva un aumento della velocità di riscaldamento dell'acqua di circa 4 volte rispetto ad una resistenza posta in soluzione, la prova era piuttosto affidabile, in quanto i condensatori venivano caricati tramite una resistenza in serie che offriva quindi un assorbimento di corrente costante e senza sbalzi, e limitato quindi dalla tensione di alimentazione e dalla resistenza stessa. Avevo fatto in modo che l'assorbimento in base al tempo di carica dei condensatori, anche se non lineare, corrispondesse all'assorbimento lineare della resistenza posta nell'altra cella, in poche parole a conti fatti la potenza offerta nel tempo in modo impulsivo dai condensatori corrispondeva a quella offerta in modo continuo dalla resistenza, con la differenza che nel primo caso abbiamo un fortissimo impulso di breve durata (si parlava di picchi di oltre 30KW in un area di 1 millimetro data da un catodo in rame esposto in soluzione solo nella punta).
Visto che la soluzione basica contenuta nella vasca ad impulsi si scaldava circa 4 volte più velocemente rispetto a quella con la resistenza, e visto che il sistema ad impulsi di potenza è utilizzato nella z-machine e in un altro generatore per fusione nucleare(non ricordo il nome), chi mi dice che non sia possibile ottenere lo stesso effetto in soluzione basica o acida? in fin dei conti, se scarico una marea di condensatori in un solo istante all'interno della cella, ho sicuramente l'innesco di un fortissimo plasma, e questo plasma ha sicuramente delle caratteristiche di potenza ben superiori a quelle che si hanno facendo fusione fredda classica, anche se la durata del picco è breve ho a disposizione una potenza enorme, potenza che scaturisce da una superificie di 1 millimetro (chiaramente il millimetro è laparte esposta alla soluzione, ma il catodo reale è ben più spesso per poter sopportare forti correnti), e tra l'altro, pur essendo questa superficie molto piccola, notavo che era in grado di scaricare tutti i condensatori nel tempo previsto dai simulatori, in definitiva non opponeva resistenza.
Che ne dite di fare qualche prova seria? infondo non vi siete mai orientati in questo senso.
Quindi, un forte impulso dato dalla scarica di molti condensatori in un solo istante, il circuito di scarica progettato con tanti mosfet o SCR quanto basta per avere la certezza che non vi siano perdite di potenza da parte degli stessi, perciò impulsi di pilotaggio di ampiezza e corrente tali da far chiudere il mosfet o l'SCR il più rapidamente possibile.
Che ne dite? vedendola in via teorica potrebbe darsi che accada qualcosa di utile?
Commenta