Giusto
Dr quello che ti hanno fierito è giusto, per quanto concerne l'analisi dei fumi nella direttiva della regione Piemonte ed anche in qualche documento della regione Lombardia si parla di possibile controllo fumi anche su impinati a biomassa specialmente nei giorni ove ci sia il blocco del traffico e l'abbassamento temperature per limitare il famoso PM10.
D'altro canto mi aspetto una Legge in tal senso altrimenti chi ha la caldaia a gas va a 18-19°C e chi ha la biomassa puo tenere la temperatura piu alta.
Per quanto concerne l'omologazione in una caldaia automatica ad esempio a pellets si considera "la famiglia dei pellets" nel caso di una macchina a pellets, ovviamente il costruttore furbo fa i test con il pellets che da la migliore resa calorica a parità di peso in modo da avere una miglior efficenza.
La differenza sta quando uso la sansa, i gusci di noce, nocciolino, mais ecc che contengono olii, silice, composti diversi dal legno e quandi hanno una composizione chimica del fumo in uscita diverso dalla classica combustione del legno.
Negli impianti grossi sottoposti a controllo periodico la ASL/ARPA controlla anche il combustibile, se è diverso da quello utilizzato per l'omologazione ti chiudono l'impianto (...ti ricordi qualche mese fa la Scotti energia!...)
A casa nessuno ti controlla ma se domani mattina la regione Lombardia dice "controlliamo a campione le macchina biomassa per limitare il PM10" e trovano un impianto che va a sansa su una caldaia omologata a pellets è fuori legge e riparte il discorso che ho fatto nello scorso intervento.
Dr in Italia vale solo la carta scritta, se tua hai un auto bellissima ed in perfetto stato ma ti manca sul libretto la revisione sei fuori legge, se giri con un rottame ma la settimama prima hai fatto la revisione con esito positivo non ti dicono nulla. Poi per tante cose posso essere d'accordo con i ragionamenti fatti.
Dr quello che ti hanno fierito è giusto, per quanto concerne l'analisi dei fumi nella direttiva della regione Piemonte ed anche in qualche documento della regione Lombardia si parla di possibile controllo fumi anche su impinati a biomassa specialmente nei giorni ove ci sia il blocco del traffico e l'abbassamento temperature per limitare il famoso PM10.
D'altro canto mi aspetto una Legge in tal senso altrimenti chi ha la caldaia a gas va a 18-19°C e chi ha la biomassa puo tenere la temperatura piu alta.
Per quanto concerne l'omologazione in una caldaia automatica ad esempio a pellets si considera "la famiglia dei pellets" nel caso di una macchina a pellets, ovviamente il costruttore furbo fa i test con il pellets che da la migliore resa calorica a parità di peso in modo da avere una miglior efficenza.
La differenza sta quando uso la sansa, i gusci di noce, nocciolino, mais ecc che contengono olii, silice, composti diversi dal legno e quandi hanno una composizione chimica del fumo in uscita diverso dalla classica combustione del legno.
Negli impianti grossi sottoposti a controllo periodico la ASL/ARPA controlla anche il combustibile, se è diverso da quello utilizzato per l'omologazione ti chiudono l'impianto (...ti ricordi qualche mese fa la Scotti energia!...)
A casa nessuno ti controlla ma se domani mattina la regione Lombardia dice "controlliamo a campione le macchina biomassa per limitare il PM10" e trovano un impianto che va a sansa su una caldaia omologata a pellets è fuori legge e riparte il discorso che ho fatto nello scorso intervento.
Dr in Italia vale solo la carta scritta, se tua hai un auto bellissima ed in perfetto stato ma ti manca sul libretto la revisione sei fuori legge, se giri con un rottame ma la settimama prima hai fatto la revisione con esito positivo non ti dicono nulla. Poi per tante cose posso essere d'accordo con i ragionamenti fatti.
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