Salve a tutti,
Complimenti ai moderatori ed al forum nel suo complesso, vi leggo da molto ed ora ho preso coraggio nell'esporre un mio progetto. Inutile dire che ho usato la funzione cerca ed ho trovato poco sull'argomento.
Sul tetto di casa mia in provincia di Salerno avrei intenzione di installare un impianto fotovoltaico. Ora la potenza massima installabile è di circa 10 kWp.
Ho chiesto dei consumi di elettricità alle tre famiglie che abitano nell'edificio e sommando le tre utenze ho scoperto che la media è di 7500 chilowattori all'anno (famiglia 1 + famiglia 2 + famiglia 3).
Ora calcolando con pvgis ho visto che mediamente un impianto da 10 kwp in provincia di Salerno, esposto a Sud e senza ombreggiamenti, dovrebbe produrre 12800 kwh.
La mia domanda è, ammesso che le tre famiglie partecipano al progetto (contribuendo all'acquisto, montaggio ecc..), che cosa posso fare della restante energia prodotta? Ho letto anche su questo forum della possibilità di scegliere il ritiro dedicato con cessione parziale. Qualcuno mi può dire come funziona?
Secondo voi è una scelta razionalmente corretta o mi converrebbe fare un impianto più piccolo tale da coprire i consumi medi annuali delle tre famiglie e scegliere lo scambio sul posto?
Il fatto è che credo che una volta che devo mettere mano al progetto (e al portafogli) vorrei fare un impianto tale che copra tutta la superficie del tetto a disposzione, una volta per tutte. Per questo opterei per il retiro dedicato coprendo da una parte i consumi e guadagnando qualcosa in più con la cessione parziale; ma riferimenti e letteratura, guide o esempi di come si realizzi questa variente non ve ne sono.
Qualche aiuto?
Grazie
Complimenti ai moderatori ed al forum nel suo complesso, vi leggo da molto ed ora ho preso coraggio nell'esporre un mio progetto. Inutile dire che ho usato la funzione cerca ed ho trovato poco sull'argomento.
Sul tetto di casa mia in provincia di Salerno avrei intenzione di installare un impianto fotovoltaico. Ora la potenza massima installabile è di circa 10 kWp.
Ho chiesto dei consumi di elettricità alle tre famiglie che abitano nell'edificio e sommando le tre utenze ho scoperto che la media è di 7500 chilowattori all'anno (famiglia 1 + famiglia 2 + famiglia 3).
Ora calcolando con pvgis ho visto che mediamente un impianto da 10 kwp in provincia di Salerno, esposto a Sud e senza ombreggiamenti, dovrebbe produrre 12800 kwh.
La mia domanda è, ammesso che le tre famiglie partecipano al progetto (contribuendo all'acquisto, montaggio ecc..), che cosa posso fare della restante energia prodotta? Ho letto anche su questo forum della possibilità di scegliere il ritiro dedicato con cessione parziale. Qualcuno mi può dire come funziona?
Secondo voi è una scelta razionalmente corretta o mi converrebbe fare un impianto più piccolo tale da coprire i consumi medi annuali delle tre famiglie e scegliere lo scambio sul posto?
Il fatto è che credo che una volta che devo mettere mano al progetto (e al portafogli) vorrei fare un impianto tale che copra tutta la superficie del tetto a disposzione, una volta per tutte. Per questo opterei per il retiro dedicato coprendo da una parte i consumi e guadagnando qualcosa in più con la cessione parziale; ma riferimenti e letteratura, guide o esempi di come si realizzi questa variente non ve ne sono.
Qualche aiuto?
Grazie
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