Originariamente inviato da sicurezza
Visualizza il messaggio
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Ispezioni e controlli del GSE
Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
-
-
Stai tranquillo, non si lavora a provvigione. Magari... In merito a quello che dici ti assicuro che il grado di preparazione almeno della ns. società è identico e paritetico ai ns. superiori statali: gli abruzzesi hanno una marcia in più punto. Non so se tu ti chiami moronik per una casualità o meno fatto sta che persino un tuo omonimo molto quotato a livello nazionale ha sbattuto ripetutamente la faccia contro di loro per cui non venirmi a dire "fai spazio a chi è preparato !". Ti rispondo, trova 12 persone a quel livello e noi molliamo. A mio avviso invece è un bene per tutti che loro supervisionino e noi operiamo oppure gli sia data la possibilità di fare formazione agli altri. Questo il Gse deve capire...
Commenta
-
Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggiosicurezza ,
beh questa mi preoccupa molto, significa che persino al GSE hanno dubbi interpretativi e se la prendono con ignari ed ignoranti proprietari di piccoli impianti che hanno affidato le loro installazioni a tecnici ( pagati profumatissimamente all'epoca un mio conoscente ha pagato 36000€ un 6 kWp nel 2011) non sapendo nulla di quello che a posteriori il GSE ha fatto diventare rigide norme interpretative.
A me sembra molto scorretto nei confronti di ignari utenti e queste testimonianze , seppur anonime andrebbero portate davanti al magistrato giudicante per sapere se è possibile che vengano regolarmente interpretate in maniera differente a seconda del soggetto accertatore.
Capisco il rispetto della norma ma persino i romani 2000 e passa anni fa sostenevano che "Summum ius, summa iniuria" a noi meglio nota come "summa lex maxima iniuria"
Diciamo che come al solito lo Stato con una mano dà e con due riprende, ma veramente pensate che una famiglia facesse fotovoltaico per "truffare" su integrato o meno? veramente pensate che una famiglia firmava bollettini per venti anni pensando di imbrogliare? certo oggi è tutto molto più chiaro sulle norme : non ci sono più!! finite, eliminate e allora noi che facciamo? non facciamo pagare gli errori a chi era tenuto ad approvare quei progetti (GSE) prima di firmare le convenzioni con l'utente finale ( che pagava!) ma facciamo pagare chi invece aveva già regolarmente sborsato somme del tipo di quelle che scritto sopra che con interessi e spese è arrivato a 42000€.
Una domanda: ma i tuoi colleghi si rendono conto di ciò che scrivono e di chi viene penalizzato che non è affatto il colpevole di una tale situazione??
Summum ius, summa iniuria è una locuzione latina il cui significato letterale è "somma giustizia, somma ingiustizia", oppure "il massimo del diritto, il massimo dell'ingiustizia".
Cicerone (De officiis, I, 10, 33) la cita come espressione proverbiale.
Commenta
-
Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggioLeggendovi e leggendo la lista che ha postato Ligabue , mi viene il dubbio che a volte gli ispettori chiedano cose che non erano previste in quel periodo in cui è stato fatto impianto , prendo ad esempio il 2°CE fino a novembre 2010 (SalvaAlcoa) non esistevano alcuni obblighi tipo : comunicazione fine lavori verso il comune in caso di edilizia senza vincoli , di richiesta preventivo o invio fine lavori con obbligo di avvenuta trasmissione etc...
Commenta
-
Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggioInnanzitutto ringrazio anch'io l'utente sicurezza per il contributo e spero che magari possa darci una mano qui sul forum (senza logicamente andare contro i suoi principi, ma semplicemente aiutandoci a interpretare meglio le normative, le regole e le richieste in fase di ispezione.
Sono d'accordo con Dolam sul discorso relativo alle verifiche per i piccoli produttori domestici. Spesso sono richiesti molti (troppi) documenti che non erano richiesti in fase iniziale (come dice anche Spider) e talvolta ci si sofferma sul centimetro (+/-) di un asse mediano rispetto alla balaustra perimetrale o sulla larghezza della maglia della stessa balaustra. Insomma, ci vorrebbe un pò di flessibilità e di criterio (dettato anche a volte dal buon senso) nel giudicare e verificare gli impianti (soprattutto quelli di piccola taglia a livello domestico).
Saluti
Commenta
-
Originariamente inviato da GIBRUN Visualizza il messaggioE' giusto che vengano fatti controlli non solo sul ftv ma in tutti settori e cosa importante non i soliti controlli a campione , a sondaggio , o a caso , i controlli devono essere mirati e dove ci sono dubbi , anomalie ,scorrettezze e frodi , mentre per quanto riguarda il controllo impianti è facile vedere se il tutto corrisponde al cartaceo e allo stesso non si può pretendere di chiedere documentazione che al momento della richiesta incentivi non era richiesta dal gse , magari un po' di buonsenso non farebbe male e allo stesso tempo il massimo della severità con chi ha avuto incentivi in modo illegale e fraudolento.
Commenta
-
Sicurezza , intendevo che fino alla 129/10 non c'era nessun obbligo di fine lavori , etc io ho fatto impianto da 3kw allacciato a maggio 2010 , e altro impianto 20kw non in Salvaalcoa (non ci ho nemmeno provato) iniziato Iter con preventivo a ott 2010 , fine lavoro a enel a marzo 2011 e allacciato da enel a luglio 2011 , ho iniziato tranquillo certo di prendere incentivo primo semestre 2011 in 2° CE , e mi sono ritrovato in 4°CE (dove gli incentivi scemavano mese per mese)... e parecchio per colpa di quelli che hanno messo le mani nella marmellata , spesso senza nemmeno avere montato un pannello al 31 dicembre 2011 , per quelli fate bene a spulciarli (c'era discussione apposita e poi si lamentavano sulle date ) .. quello che dicevo visto che ho tutti i documenti richiesti , mi romperebbe parecchio essere contestato per non avere l'avvenuto invio per il preventivo e la fine lavori , visto che ho ricevuto sia il preventivo che l'allaccio , qualcuno glielo avrà chiesto no ?!AUTO BANNATO
Commenta
-
Poi è chiaro che il cm. non lo vede nessuno più che altro perchè almeno io non vado in giro con strumenti di precisione.
Inoltre, altra cosa che si potrebbe evitare è la richiesta di certificazioni (61215 per esempio o Factory Inspection) che già sono in possesso del GSE e che magari il produttore non ha più perchè l'installatore o il produttore di moduli è fallito...
Non nego che in alcuni casi è giusto effettuare controlli approfonditi ma c'è caso e caso...
saluti
Commenta
-
"Gli ispettori si sono appellati a questi centimetri e solo il mio intervento sul posto per aiutare l'ignaro utente (parliamo di un impianto da 10 kWp) ha salvato la situazione, altrimenti avrebbero proposto di decurtare l'incentivo."
Una curiosità, ma poi come hai salvato la situazione?
Commenta
-
Ci sono degli obblighi legati al 380 che non confliggono con il Decreto incentivante, altri si. Nel tuo caso, se qualcuno ti chiedesse la dichiarazione di fine lavori all'Ente o l'accettazione del preventivo di connessione, o è una recluta oppure, almeno per la fine lavori all'Ente, ci deve essere una qualche prescrizione perentoria sul titolo autorizzativo poichè diversamente non c'è nulla sul quale appellarsi. (Mi è successo con un AU in Lazio che indicava categoricamente di comunicare la fine lavori prima dell' Entrata in Esercizio. (caso rarissimo e comunque legato al fatto che un AU non autorizza solo la costruzione ma anche l'esercizio).
P.S. se sono reclute, fallo presente sul verbale.
Commenta
-
Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggioHo avuto controlli di impianti posizionati su tetto piano dove hanno misurato ogni centimetro del parapetto perimetrale e confrontato con l'asse mediano. Nei tetti piani di grandi dimensioni, a causa della naturale pendenza del tetto (per il normale deflusso dell'acqua piovana), i parapetti hanno altezze che variano di qualche cm (anche sullo stesso lato). Gli ispettori si sono appellati a questi centimetri e solo il mio intervento sul posto per aiutare l'ignaro utente (parliamo di un impianto da 10 kWp) ha salvato la situazione, altrimenti avrebbero proposto di decurtare l'incentivo.
Inoltre, altra cosa che si potrebbe evitare è la richiesta di certificazioni (61215 per esempio o Factory Inspection) che già sono in possesso del GSE e che magari il produttore non ha più perchè l'installatore o il produttore di moduli è fallito...
Non nego che in alcuni casi è giusto effettuare controlli approfonditi ma c'è caso e caso...
saluti
Commenta
-
Originariamente inviato da sicurezza Visualizza il messaggioStai tranquillo, non si lavora a provvigione. Magari... In merito a quello che dici ti assicuro che il grado di preparazione almeno della ns. società è identico e paritetico ai ns. superiori statali: gli abruzzesi hanno una marcia in più punto. Non so se tu ti chiami moronik per una casualità o meno fatto sta che persino un tuo omonimo molto quotato a livello nazionale ha sbattuto ripetutamente la faccia contro di loro per cui non venirmi a dire "fai spazio a chi è preparato !". Ti rispondo, trova 12 persone a quel livello e noi molliamo. A mio avviso invece è un bene per tutti che loro supervisionino e noi operiamo oppure gli sia data la possibilità di fare formazione agli altri. Questo il Gse deve capire...
Commenta
-
"Sardegna, sequestrati due impianti fotovoltaici per truffa aggravata ai danni dello Stato
Le strutture, qualificate falsamente come serre fotovoltaiche, in realtà non sono state funzionali all’esercizio di attività agricola,
bensì utilizzate quali meri supporti a sostegno dei pannelli fotovoltaici adoperati strumentalmente per la produzione su scala industriale di energia elettrica.
Inoltre, per ottenere i benefici, il sodalizio ha raggirato il G.S.E., presentandogli anche un progetto totalmente difforme da quello approvato dagli uffici tecnici comunali di San Giovanni Suergiu (SU) e Santadi (SU), ove insistono gli impianti, ricorrendo così in responsabilità penali in materia di lottizzazione abusiva.
Non di meno, le strutture realizzate a tal fine, qualificate falsamente come serre fotovoltaiche, in realtà non sono state funzionali all’esercizio di attività agricola, che, infatti, ha prodotto ricavi irrisori, bensì utilizzate quali meri supporti a sostegno dei pannelli fotovoltaici adoperati strumentalmente per la produzione su scala industriale di energia elettrica.
Diciamo che porre attenzione maggiore a queste situazioni eviterebbe controlli pressoché inutili su impianti fino a 20Kwp che il più delle volte danneggiano, ingiustamente , piccole installazioni domestiche/artigianali sicuramente fatte senza alcun intendo truffaldino e magari con pratiche errate o certificati mancanti senza alcuna colpa dell'ignaro committente/proprietario che si era affidato ad installatori "rampanti" a carissimo prezzo. ( ricordo che i prezzi di impianti con i CE avevano costi da tre a cinque volte quelli odierni)5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
Commenta
-
Ciao a tutti
In questi giorni c'è stata una ispezione GSE presso un cantiere di alcuni nostri amici .
I valutatori dopo aver verificato l'intera documentazione hanno riportato a verbale le differenze che hanno riscontrato nel locale tecnico oggi rispetto ad una fotografia inviata nel 2010 che ne mostra solo parzialmente il suo interno.
La foto secondo quello che sostiene il progettista aveva solo come fine quello di mettere in in evidenza uno dei componenti principali dell'impianto.
Secondo da questa foto inserita in fase 1 "Salva Alcoa " la tubazione inizialmente presente sulla foto del 2010 essendo diversa da quella attuale non sarebbe stata sufficiente per il passaggio dei cavi di potenza. Cercano in poche parole di dimostrare che al 31.12.2010 i collegamenti degli impianti non erano stati completati.
Il tecnico che ha fatto l'asseverazione ha detto a questi nostri amici di stare tranquilli perchè:
a) i cavi di potenza aveva una tubazione esterna e risultavano regolarmente collegati.
e che non è la foto a comprovare la fine lavori ma la sua perizia asseverata.
Lui sostiene che successivamente i cavi di potenza e le canalizzazioni sono stati cambiati a seguito di un furto regolarmente denunciato presso le forze dell'ordine.
b) non esisteva un obbligo di fornire una foto che mettesse in evidenza il collegamento dei quadri all'inverter ma che bisognava solo fornire delle fotografie dell'impianto ultimato e di alcuni dei suoi componenti principali. La foto che lui ha inviato e che ritrae l'inveter non ha nulla a che vedere con lo stato dei luoghi al 31.12.2010 ma metteva in evidenza solo l'esistenza di uno dei componenti principali dell'impianto. Lui sostiene che questa foto non può essere utilizzata dal GSE per la ricostruzione dello stato dei luoghi al 31.12.2010 e che poteva risultare scattata anche antecedente alla fine dei lavori perché doveva solo dimostrare l'installazione di uno dei componenti principali dell'impianto.
Vorrei un vostro parere in merito a questa situazione.
Era obbligatorio allegare le foto che mostrassero il collegamento tra l'inverter e i quadri ??????????
Voi cosa ne pensate????????
E vero quello che sostiene il tecnico????????
Ciao a tutti e grazie anticipatamente a quelli che parteciperanno a questa discussione
Commenta
-
Spero che questa società sarda abbia elementi per difendersi e magari per poter ribattere per diffamazione contro gli incaricati gse di questo controllo.
Era obbligatorio allegare le foto che mostrassero il collegamento tra l'inverter e i quadri ?
Anche io ho subito controlli e i tecnici GSE confrontavano le foto ricevute con la situazione esistente: in un caso hanno trovato un componente in più che era semplicemente l'allarme in caso di avaria di impianto che ho installato in un secondo momento. Spiegato il tutto, dato che non era un componente necessario e indispensabile al funzionamento dell'impianto, non hanno avuto nulla da ridire, ma comunque il pelo nell'uovo hanno cercato di trovarlo...
saluti
Commenta
-
Sul salva alcoa è indubbio siano stati fatti imbrogli notevoli, del resto la norma stessa fu creata ad hoc per alcuni “intrallazzatori di regime”
che poi anche altri si siano inseriti è una verità consolidata, basti pensare che impianti allacciati il giugno 2011 hanno goduto di incentivi del dicembre 2010, notevolmente più alti dei successivi e ben si comprende come ci fosse grasso che cola.
Questo non esclude comunque che possano esserci capitate persone che realmente avevano concluso l’installazione.
Quello che non mi sembra accettabile che vengano svolti controlli a otto anni di distanza , assolutamente deplorevole , molti di questi “falsi imprenditori “ hanno già da tempo venduto gli impianti.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
Commenta
-
I controlli (visto che sono soldi pubblici) ci sarnno fino all'ultimo giorno dei 20 anni , e sarebbe bene che gli impianti dichiarati finiti il 31 dicembre 2010 fossero controllati tutti.
Io col salvaalcoa degli altri (che poi l'alcoa ha chiuso o quasi) ci ho rimesso qlc migliaio di euro , visto che ero partito per prendere incentivo del primo semestre 2011 in 2° CE e mi sono trovato in 4°AUTO BANNATO
Commenta
-
le foto dovevano dimostrare che l'impianto era finito e poteva funzionare,bisognava
avere l'accortezza di non dimostrare il contrario,d'altronde ci sarebbe stato tutto il tempo
per ultimare i dettagli,alla fine dei conti è stato solo un gran casino
Commenta
-
Originariamente inviato da yournaturalenergy Visualizza il messaggioCiao a tutti
In questi giorni c'è stata una ispezione GSE presso un cantiere di alcuni nostri amici .
I valutatori dopo aver verificato l'intera documentazione hanno riportato a verbale le differenze che hanno riscontrato nel locale tecnico oggi rispetto ad una fotografia inviata nel 2010 che ne mostra solo parzialmente il suo interno.
La foto secondo quello che sostiene il progettista aveva solo come fine quello di mettere in in evidenza uno dei componenti principali dell'impianto.
Secondo da questa foto inserita in fase 1 "Salva Alcoa " la tubazione inizialmente presente sulla foto del 2010 essendo diversa da quella attuale non sarebbe stata sufficiente per il passaggio dei cavi di potenza. Cercano in poche parole di dimostrare che al 31.12.2010 i collegamenti degli impianti non erano stati completati.
Il tecnico che ha fatto l'asseverazione ha detto a questi nostri amici di stare tranquilli perchè:
a) i cavi di potenza aveva una tubazione esterna e risultavano regolarmente collegati.
e che non è la foto a comprovare la fine lavori ma la sua perizia asseverata.
Lui sostiene che successivamente i cavi di potenza e le canalizzazioni sono stati cambiati a seguito di un furto regolarmente denunciato presso le forze dell'ordine.
b) non esisteva un obbligo di fornire una foto che mettesse in evidenza il collegamento dei quadri all'inverter ma che bisognava solo fornire delle fotografie dell'impianto ultimato e di alcuni dei suoi componenti principali. La foto che lui ha inviato e che ritrae l'inveter non ha nulla a che vedere con lo stato dei luoghi al 31.12.2010 ma metteva in evidenza solo l'esistenza di uno dei componenti principali dell'impianto. Lui sostiene che questa foto non può essere utilizzata dal GSE per la ricostruzione dello stato dei luoghi al 31.12.2010 e che poteva risultare scattata anche antecedente alla fine dei lavori perché doveva solo dimostrare l'installazione di uno dei componenti principali dell'impianto.
Vorrei un vostro parere in merito a questa situazione.
Era obbligatorio allegare le foto che mostrassero il collegamento tra l'inverter e i quadri ??????????
Voi cosa ne pensate????????
E vero quello che sostiene il tecnico????????
Ciao a tutti e grazie anticipatamente a quelli che parteciperanno a questa discussione
Commenta
-
alla fine dei conti è stato solo un gran casino
Personalmente ho caricato le pratiche anche fino a tarda ora (a volte ho fatto le 3 di notte...).
saluti
Commenta
-
intanto qualche statistica sull'esito delle ispezioni nel 2017 e ora mi chiedo ma coloro che hanno fatto le pratiche non ne rispondono?
"“Nel 2017 delle 5.104 verifiche concluse, il 54,7% ha avuto esito negativo [rapporto GSE 2017]”.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
Commenta
-
certificazioni moduli axitec
Originariamente inviato da edd62 Visualizza il messaggioMandatemi le Vostre mail in privato che ve lo giro.
Commenta
Commenta