Piemonte, legge regionale 3 ago 2010 - EnergeticAmbiente.it

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Piemonte, legge regionale 3 ago 2010

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  • Piemonte, legge regionale 3 ago 2010

    In Piemonte la legge di cui al titolo ha, con l'articolo 27, bloccato l'iter autorizzativo degli impianti a terra nel caso siano su terreni 'pregiati'.

    Legge regionale n. 18 del 3 agosto 2010

    Ora, a parte il voler evitare che un vigneto di barolo venga estirpato per far posto a un sito di produzione fotovoltaica, cosa che potrebbe anche starci, qualcuno qui, a parte me, e' rimasto 'pizzicato' da questa legge?

    Qualcuno, oltre a me, pensa che aver bloccato iter gia' in atto sia una forma di retroattivita' di una legge, dunque un danno preciso per chi stava progettando e mettendo in essere un impianto?

    Qualcuno e' a conoscenza di iniziative volte a contrastare questo ennesimo sopruso?

    Notare che la legge blocca il tutto in attesa del recepimento di un decreto legislativo del... 2003!!!

    Saluti cordiali.

    Maurilio.

  • #2
    ... e cosa dice quel decreto legislativo in attesa d'essere recepito?

    Già che ci sei mettine gli estremi, così ce lo andiamo a leggere per aumentare le nostre conoscenze. Grazie.

    Io personalmente preferirei che si esaurissero prima le disponibilità di tetti e tettoie, piuttosto che coprire il nudo terreno, anche se ancora incolto. Ma non posso generalizzare, meglio giudicare caso per caso.

    PS.: Sono andato a visitare il link che hai messo e attraverso quello ho trovato anche quello del decreto legislativo del 2003. A mio parere si tratta solo di sospensione in attesa di dotarsi di una Legge regionale, infatti è quello che dice il DL del 2003. Non è detto che non verrai mai autorizzato a farti una fattoria fotovoltaica sul nudo terreno.
    Chi ha già ottenuto le autorizzazioni, può procedere, gli altri dovranno avere pazienza.
    Ultima modifica di nll; 07-09-2010, 21:59.

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    • #3
      Beh, nll, se non ce l'hanno fatta dal 2003 a oggi...

      In ogni caso, il problema e' soprattutto quello della retroattivita' della cosa; io ho dovuto fare un progetto, una fideiussione, registrare dei contratti in conservatoria e fornire delle asseverazioni al comune il tutto solo presentare la domanda di costruzione.

      E' da tre mesi che andiamo avanti, all'atto della presentazione della domanda era tutto a norma di legge (tra l'altro e' un terreno usato per fare fieno, quindi non parliamo di terreni con su frutteti/vigne, ne con vincoli paesaggistici di alcun tipo).

      Ora questa norma ci blocca a tempo indefinito (e con il Piemonte che dovra' ricontare i voti delle ultime elezioni regionali per piu' che sospetti brogli e il governo nazionale che e' dove e') abbiamo quasi la certezza di non farcela per gli incentivi 2010, ma su quelli sono fatti tutti i calcoli e su quelli sono stati gia' pagati spese ed altro.

      Ripeto, la cosa scandalosa, per me, e' che si possa bloccare non chi deve ancora incominciare (e comunque anche qui andrebbe messo un periodo di tempo tra quando viene emanata la legge e quando scatta la moratoria), ma chi e' gia' partito attenendosi a tutte le leggi e disposizioni in vigore nel momento in cui ha inziato, ovvero la retroattivita' della cosa.

      E infine, non mi si venga a dire che lo si fa per tutelare il terreno e/o il paesaggio, un impianto sotto il MW (il mio sarebbe stato da 100kW) e' ben meno 'disturbante' di una grossa stalla o, soprattutto, degli impianti da piu' e piu' MW che, invece, sono esclusi dal provvedimento!

      Maurilio

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      • #4
        Non credo che lo si faccia per chissà quale motivo, semplicemente perché il blocco doveva essere operativo fin dal 2003, anno dal quale si sarebbe dovuto lavorare per fare uscire la Legge Regionale che regolamenta quell'aspetto.

        Il problema non nasce oggi, quindi, ma dal fatto che oggi hanno deciso che la Legge del 2003 dovesse essere rispettata.

        Non voglio fare critiche a questa amministrazione regionale, perché si tratta di una pecca che hanno ereditato, certamente è singolare che si mettano ostacoli alle FER nel momento in cui il governo nazionale dello stesso colore di quello che è ora alla regione, spinge per il nucleare. Ma forse sono io che penso con troppa malizia.

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        • #5
          Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
          Il problema non nasce oggi, quindi, ma dal fatto che oggi hanno deciso che la Legge del 2003 dovesse essere rispettata.
          Appunto, poiche' aspettano dal 2003 dov'e' la necessita' di farlo con un provvedimento dichiarato urgente e senza dare alcun tempo a chi e' impegnato nel campo per adattarsi alle nuove regole?

          E quanto al fatto che lo faccia proprio chi poi chiede il nucleare, beh, fa parte di quelle coincidenze cosi' coincidenti... da non essere piu' coincidenze

          Maurilio.

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          • #6
            se poi salta fuori che un sito dove stoppano un FV è deputato per una centrale nucleare..allora il cerchio si chiude..
            Marco
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              Beh, non è un segreto che Trino Vercellese è considerato uno dei siti più probabili per ospitare una delle 4 centrali nucleari che vuole attivare il governo.

              Se non lo hanno spostato da dove si trovava quando sono venuto via dal Piemonte, direi che si trova ancora in quella regione.

              Non molto distante, a Caorso (PC), l'altra ex centrale che dovrebbe diventare nuovamente attiva. Si parla anche di Fossano (CN), come nuovo sito, ma chissà se poi alla fine si arriverà davvero al nucleare a fissione. Io spero vivamente di no.

              Comunque direi che faresti bene a farti sentire ufficialmente in Regione, giusto per non lasciarli dormire tranquilli. E fatti assistere da un ente, o un'associazione che abbia interesse nell'ambiente, nella difesa dei diritti dei consumatori, o che promuove il FV e le FER in generale.

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              • #8
                Sarei curioso di capire cosa succede per una cava (attrazione), se dopo il recupero il terreno è considerato di classe I o II (esclusione).

                Che si fa? Ragionevolmente penserei che prevalga il fatto che sia una cava.

                E se invece tale cava, magari con terreno di classe IV, si trova in fascia B (esclusione)? Cosa accade?

                Qui penso invece che la moratoria la farebbero valere tutta.

                In questo caso, essendo pari pari il discorso, deduco che anche tutte le cave su terreno di classe I o II, sarebbero bloccate dalla moratoria, mentre i terreni normali di classe III no (lascio a voi i commenti).

                Tora
                Colui che salva una sola vita salva il mondo intero

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                • #9
                  tora,

                  ma una cava potrebbe essere in classe I o II? Io so che in quelle classi ci sono terreni di alta qualita', terra al giusto livello di ph, senza sassi etc.

                  nll, la regione dice di fare nuova valutazione della qualita' del terreno e mandare quella, se la valutazione puntuale e' discordante da quanto dicono le mappe usate dalla regione ha prevalenza la valutazione. Nei prossimi giorni dovremmo avere il responso esatto della classe di quel terreno.

                  Cmq, non siamo a trino, ma nel basso piemonte, provincia di cn, e non penso che sia terra destinata a centrale nucleare. En passant, la mia grande speranza e' che essendo noi in italia, una centrale, se mai verra' costruita richiedera' il triplo del tempo previsto (per non parlare dei costi) e cosi', forse, non la vedremo mai

                  Maurilio.

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                  • #10
                    E si che una cava può essere di classe I o II, basta farsi fare una visura catastale e lo si capisce, particella per particella. Spero che effettivamente il problema si possa risolvere con una perizia...

                    Tora
                    Colui che salva una sola vita salva il mondo intero

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