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Categorie Catastali Ammesse ai fini riconoscimento GSE

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  • @Marco
    Se è così non riesco a pagare il mutuo, raggiungo già una aliquota del 30%, se tasso anche l'incentivo non mi restano per soldi per le rate.
    Così come se mi danno l'incentivo per "altri impianti".
    Ormai poi l'impianto è già stato fatturato in toto, devo solo pagare la quota prima dell'installazione dei pannelli e quella all'allaccio, ma è già stata emessa fattura nel 2011.
    La situazione è grave.
    Impianto 19.74Kw , 84 moduli S-Energy SM-235PA8, inverter Solivia 20TL, allacciato il 06/06/2012

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    • ti serve un buon commercilista che conosca l'argomento, assistito da un buoin geometra..pe rfare le 2-3 simulazioni del caso accompagnate dai conti..e poi decidere.
      se non riesci piu ad ammortizzare il costo acquisto e a recupoerare iva..non penso avrai alternative dal "dichiaralo" pertinenza della casa..rinunciando all'edificio e al premio..s eno hai gia rimesse auto, potrebbe andare..

      Poi te la vedi con installatore che ha fatto "tutto facile" per avere uno sconto sui materiali che ti faccia rientrare comuqnue in tempi ragionevoli.. anche se lui non credo possa essere responsabile..la parte fiscale è materia del SR..
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • Lunedì verranno a cominciare i lavori di smaltimento, e verrà pure il commerciale (non il commercialista) ed il geometra, vedremo che soluzioni propongono, poi cercheremo di verificarne la fattibilità economica con un commercialista che dovrebbero avere in azienda.
        Credo poco che possano venirmi incontro nuovamente con il prezzo impianto.
        Comunque se ti vengono altre idee fai pure sapere che poi le metto sul tavolo dopodomani.
        Ho scoperto tutto grazie a voi, se era per loro scoprivo la modifica quando mi rifiutavano l'incentivo!!!
        Vi tengo aggiornati.
        Impianto 19.74Kw , 84 moduli S-Energy SM-235PA8, inverter Solivia 20TL, allacciato il 06/06/2012

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        • Questa mattina ho sentito il geometra che lavora per la ditta installatrice: mi ha dato 2 soluzioni, la prima è il passaggio a C2, la seconda è il passaggio ad A3.
          Secondo gli installatori e alle loro verifiche fatte in mattinata, entrambe beneficiano dell'incentivo da edificio. Non so come possa un capannone diventare A3 facendolo diventare e parte dell'abitazione principale (così mi ha detto)... me lo spiega domani di persona.

          Poi in tarda mattinata, sono andato alla coldiretti: qui ovviamente mi hanno proposto l'apertura di una partita iva da imprenditore, ovviamente legato al fatto di avere 6600 mt2 di terreno che andranno poi fatturati. Ma ci sarà da verificare le domande fatte antecedenti e la compatibilità con queste, di più a riguardo mi saprà dire dopo che avrà contattato il responsabile alle domande del gse dell'azienda installatrice. Quello che mi ha detto su un passaggio a C2 però mi lascia perplesso: mi ha detto che in caso di passaggio si pagherebbe un patrimonio di ici/imu ed in più ci sono gli arretrati di 5 anni con multe ed interessi (800 euro all'anno e più).

          Attendo che le varie persone si confrontino e poi sceglieremo la soluzione meno costosa e comunque mi auguro sicura per quel che riguarda l'incentivo come edificio.
          Impianto 19.74Kw , 84 moduli S-Energy SM-235PA8, inverter Solivia 20TL, allacciato il 06/06/2012

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          • Originariamente inviato da Nego77 Visualizza il messaggio
            Non so come possa un capannone diventare A3 facendolo diventare e parte dell'abitazione principale (così mi ha detto)... me lo spiega domani di persona..
            Di solito le cose che è meglio non dire per telefono..sono anche quelle che è meglio non fare..comunque sono curioso pure io..

            Per Coldiretti..ma davvero non ti hanno fatto alcuna obiezione sul fatto che poi non avrai alcune "vera" attività agricola? cioè il sindacato di categoria comunque non ha alcuna remora al riguardo? prendo atto..

            Sulle multe se passi a C2..lo dice il geometra o la Coldiretti? perchè se era comuqnue D10 ma tu non hai chiesto esenzione ICI per l'attività agricola e quindi lo pagavi, penso che non dovresti essere sanzionato..a meno che l'importo per i d10 fosse inferiore al normale...non lo so..può essere..
            Ma allora vale di certo anche se passi A3..

            Comunque passare a C2 è la via maestra (in quanto ricalca la realtà)..anche s epoi ti obbliga ad aprire P IVA

            Se è possbile passare A3 facendola diventare una pertinenza dell'abitazione..salva capra e cavoli..è edificio e pure esentasse..ma bisogna chiedere variazione catastale e penso abitabilità ..locale lavanderia..palestra..hobby (basta non dire che è un deposito, garage, rimessa).. ma te la daranno? io penso serva almeno coibentazione a norma (come se ristrutturassi)..e impianto riscaldamento (lameno una caldaia pellet)..

            In subordine..diventare agricoltore..ma inventarsi almeno una piantumazione a fini silvicoltura..avere fattura di piantumazione..e 1 fattura anno per taglio erba da un terzista..e magari fra qualche anno iniziare a fatturare un pò di legna (venduta in piedi) e magari ripiantumare..
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • Comunque l'agricoltore paga le tasse sul reddito agricolo che e' una stupidata e si calcola in base ai mq del terreno , lui su 6600mq pagherà all'incirca 500 € all'anno indipendentemente dai ricavi che consegue;
              Come inps non paga niente perche' gia iscritto ad altra gestione , come Inail pagherà due euro;

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              • Se esce il GSE per un controllo il locale deve pero' essere utilizzato per l'attività agricola e questo potrebbe essere un problema se il locale e' adibito di fatto ad altri usi;

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                • oltre all'uso reale del locale..in assenza di qualsiais acquisto, mezzo agricolo, attività agricola, vendita agricola..temo anche per una eventyuale accusa di "elusione" da parte di AdE..
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • se è aperto su dei lati, non c'è nulla che tenga, lo puoi accatastare come vuoi e il geometra può fare miracoli (probabilmente on conosce le limitazioni del gse e del conto energia), ma non rientra tra gli "edifici" così come definiti dal gse per il 4° CE.
                    per me non è e non sarà mai un'edificio.

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                    • LA coldiretti ha detto che avrei comunque da piantare e tagliare l'erba medica, tutto ovviamente fatturato regolarmente, l'azienda esisterebbe realmente in questo modo con fatturati molto bassi ma esisterebbe.
                      Capitolo attrezzature: in passato ho acquistato materiale agricolo perchè ho coltivato le zucche violine con molta passione e pochi ricavi, ma con soddisfazione. Le attrezzature in mio possesso sono un motocoltivatore, una motopompa disel, Filtro a tela ed uno a quarzite, svariati tubi di irrigazione con curve e raccordi valvole e irrigatori, oltre a manichette usate e rotoli nuovi per innaffiare a goccia.
                      Non avrò il trattore, ma non vuol dire che non mi possa appoggiare ad un terzista come ho fatto in passato.

                      In caso di C2 non mi hanno parlato di partita iva.

                      @Stagno
                      il capannone è chiuso su 4 lati
                      Impianto 19.74Kw , 84 moduli S-Energy SM-235PA8, inverter Solivia 20TL, allacciato il 06/06/2012

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                      • x me c2 non rientra tra gli edifici ai sensi IV CE;
                        c'e quialcuno del forum che ha esperienza in tal senso?

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                        • Il dubbio del C2 lho già espresso anche io nel post 108..e per questo suggerivo c3

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                          Chi dice il contrario è quello che ti ha portato in questa situazione senza via di uscita..inizia a diffidare..

                          Unica alternativa è c6 (rimessa senza scopo di lucro)..peccato che poi GSE non la considera edificio!

                          Per cui edificio senza P IVA..solo a3..ma come fare?
                          Oppure resti d10 e fai imprenditore agricolo..
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • Anche a me il c2 fa venire dei dubbi.
                            Spero di saperne di più domani.
                            Impianto 19.74Kw , 84 moduli S-Energy SM-235PA8, inverter Solivia 20TL, allacciato il 06/06/2012

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                            • Ecco le novità: venerdì avrò una riunione nella sede della ditta installatrice con la presenza del geometra, dell'addetto al gse e del commerciale.
                              Oggi il geometra (o chi per lui) si reca al catasto a sentire cosa si può fare sulla categoria d'uso del capannone D10, vede quali categorie possono essere accettate per il cambio.
                              Intanto questa mattina ho chiamato nuovamente la coldiretti, e mi ha informato che a seguito di telefonate avute con geometra e responsabile gse della ditta installatrice, pare che anche se si tiene il D10 e si apre l'azienda agricola il gse non accetterebbe lo SSP in quanto servirebbe un contatore agricolo che non ho: dunque il responsabile al gse si sta informando se è possibile il cambio della pratica da SSP a vendita diretta. Pare che il geometra abbia cominciato a dubitare sul cambio d'uso a C2 per l'eccessiva tassazione di rendite come imu... questo per sentito dire dalla coldiretti che ci ha parlato, a me invece mi ha detto che sarebbero 200€.
                              Oggi pomeriggio chiamo il geometra e ne saprò di più.
                              Ancora devo chiarire la questione della tassazione su incentivo e vendita in caso di azienda agricola, spero che me lo chiariscano venerdì.
                              Impianto 19.74Kw , 84 moduli S-Energy SM-235PA8, inverter Solivia 20TL, allacciato il 06/06/2012

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                              • Direi che aprire un POD per Az. Agr. è il minore dei mali..poi ci potrai fare su lo SSP o il RID..probabilmente resta la soluzione migliore.
                                La Coldiretti sta cercando di dissuaderti dal fare il "falso" agricoltore..ovvio..ma quella del contatore mi pare una difficolta minima.

                                Ma il geo non doveva dirti in un orecchio come fare a farla in A3?

                                Il cambio a C2 di certo on è gratis..ma ricordati che poi è la premessa per aprire P IVA e fare imprenditore..IRES, IRAP, IVA..altro che IMU (ovvio pure lei dovuta).

                                Ma non fai più in tempo a lasciar stare? alla fine mi sa che giri i soldi..

                                M
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • Il geometra non si è visto, aveva da fare e non è venuto, lo sento nel pomeriggio.
                                  Purtroppo non posso più lasciar stare, o almeno bisogna trovare una soluzione che mi faccia rientrare dalle spese in quanto oggi mi finiscono il tetto (rimozione e ricopertura) ed i lavori preliminari sono già stati eseguiti (scavi e cassetta contatori): e vanno pagati.
                                  Non voglio fare il falso agricoltore, ci saranno reali fatture per il grano o erba medica o chichessia, ma ci saranno e saranno in regola, ovvio che non saranno per migliaia di euro ma proporzionati ad un terreno di 6600mt: tutto reale ma in piccolo.

                                  Sinceramente: ho scelto una ditta grossa per aver una tranquillità e le garanzie. Mi sento molto deluso, spero che mi faranno ricredere.
                                  Spesso mi chiedo: ma cosa succedeva se non mi accorgevo "personalmente" e "grazie al forum" della modifica del GSE? Meglio non pensarci...
                                  Impianto 19.74Kw , 84 moduli S-Energy SM-235PA8, inverter Solivia 20TL, allacciato il 06/06/2012

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                                  • Se riesci a fare imprenditore agricolo..hai risolto.
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                                    Chissa quanti impianti su "false pertinenze" ci sono ..e che non alimentano alcun consumo domestico..comunque fai bene a mettertii a posto..con le foto satellitari e le liste del GSE..incrociare i dati per uno come Befera è uno scherzo..appena finisce il boom delle istallazioi..vedrai che partono coi controlli..ora hanno pesci più grossi da pigliare..poi passano anche a questi..come hanno fatto con le abitazioni non accatastate (mi pare 2 mio individuate e sanate).
                                    Marco
                                    Ultima modifica di marcober; 25-01-2012, 16:07.
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • SAlve a tutti visto che si parla di particelle catastali e di classificazioni degli edifici, riporto la mia esperienza in quanto ho inviata la documentazione per la tariffa incentivante del mio impianto fotovoltaico.
                                      Ieri chiamando il gse, un operatore mi dice che la pratica è sospesa in quanto vogliono una visura catastale per verificare la categoria di tale capannone.
                                      Ho chiamato il geometra e ci siamo a accorti che facendo uno storico della paricella interessata con cui il comune è stata richiesto il titolo autorizzazione è stata fusa con altre e ora ha un nuovo numero con relativo subalterno.
                                      Ho chiamato il comune e a lui non risulta tale cosa in quanto il catasto non ha comunicato nulla del cambiamento.
                                      Ho chiamato il catasto e la signorina mi ha risposto che non sono sicuri in quanto fino all'anno scorso la registrazione era gestito da ditte estere.
                                      Il mio capannone è catalogoato C2
                                      Secondo voi mi faranno storia anche se allego lo storico e dimostro tale disguido?
                                      Impianto da 19.780kWp - Est +90 / Ovest-90 // Angolo di tilt 17° (Pr. Treviso)
                                      - n° 86 Pannelli Conergy Power Plus 230Wp / n° 2 Inverter Kostal Piko 10.1
                                      Entrata in esercizio dell'impianto 03/12/2011
                                      Boiler PDC Templari ATON 300 - Stufa: Edilkamin Nilo
                                      Impianto Geotermico - PDC Acqua Acqua EHW 1810T

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                                      • @fordmajor88
                                        Posso chiederti che incentivo hai chiesto? quello per edifici o altri impianti? Hai la partita iva, cioè il capannone fa parte di una azienda?
                                        Grazie

                                        @marco
                                        Ho chiamato il geometra, oggi il catasto non ricaveva e quindi nulla di nuovo, ma mi ha detto che in azienda avrebbero verificato il C2 e dicono che viene accettato come " incentivo su edificio", se non ne hanno la certezza si passerebbe all'attività da agricoltore, ma pare che ne siano sicuri... ho mosso un polverone con una email mirata che non credevo.
                                        Impianto 19.74Kw , 84 moduli S-Energy SM-235PA8, inverter Solivia 20TL, allacciato il 06/06/2012

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                                        • Se è solo un problema di numerazione..non credo sia un problema irrisolvibile..ma quando occoreva dichiarare se incentivo fà reddito di impresa..cosa hai messo?
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • No il capannone non fa reddito d'impresa in quanto si utilizza solo il tetto ed essendo di mio padre, ho il contratto di comodato d'uso per l'installazione del mio impianto.
                                            mio padre ha una piccola azienda agricola. I centralinisti mi hanno detto che una volta avuto il titolo di superfice non ci sono problemi, il mi problema e di numerazione delle particelle.
                                            Io non ho la prtita iva e ho chiesto l'icentivo su edificio
                                            Impianto da 19.780kWp - Est +90 / Ovest-90 // Angolo di tilt 17° (Pr. Treviso)
                                            - n° 86 Pannelli Conergy Power Plus 230Wp / n° 2 Inverter Kostal Piko 10.1
                                            Entrata in esercizio dell'impianto 03/12/2011
                                            Boiler PDC Templari ATON 300 - Stufa: Edilkamin Nilo
                                            Impianto Geotermico - PDC Acqua Acqua EHW 1810T

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                                            • Ford.. sei nelle condizioni di NEGO..sei diventatto in un colpo solo imprednitor eed evasore..dai un'occhiata ala circolare 46 sul FV..marco
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • Scusa Ford, ma che regime contrattuale hai SSP o RID?

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                                                • Assolutamente no in quanto il mio impianto è di pertinenza dell'abitazione civile e per usi "domestici". e il mio capannone e di tipo C2 quindi magazzino di pertinenza dell abitazione che risulta anche scritto nella richiesta di incentivazione gse.

                                                  Legge 46

                                                  - 9.1 Persona fisica o ente non commerciale che, al di fuori dell’esercizio di
                                                  attività di impresa, utilizza un impianto fotovoltaico a soli fini privati
                                                  L’utilizzo dell’impianto a soli fini privati si verifica ogniqualvolta il
                                                  soggetto, persona fisica o ente non commerciale, produce energia elettrica
                                                  esclusivamente per usi “domestici”, di illuminazione, alimentazione di
                                                  elettrodomestici, ecc..
                                                  Il vantaggio che il soggetto consegue in tale circostanza è duplice: da un
                                                  lato il costo per l’approvvigionamento dell’energia è ridotto o addirittura
                                                  azzerato (se l’energia prodotta risulta sufficiente al proprio fabbisogno),
                                                  dall’altro, usufruisce del contributo (tariffa incentivante) in ragione dell’energia
                                                  prodotta.
                                                  Dal punto di vista tributario, in tale fattispecie la tariffa incentivante
                                                  percepita dal responsabile dell’impianto non assume alcuna rilevanza, sia ai fini
                                                  IVA, in assenza dei presupposti soggettivi ed oggettivi del tributo, sia ai fini delle
                                                  imposte dirette, configurando un contributo a fondo perduto non riconducibile ad
                                                  alcuna delle categorie reddituali di cui all’articolo 6, comma 1, del TUIR.
                                                  In particolare, la tariffa non è riconducibile neppure alla categoria dei
                                                  redditi diversi, in quanto non rientra in alcuna delle ipotesi contemplate
                                                  dall’articolo 67 del TUIR. Nella fattispecie, infatti, l’assenza di una specifica
                                                  obbligazione a carico del soggetto che riceve il contributo esclude anche che lo
                                                  stesso possa configurare un reddito derivante “dalla assunzione di obblighi di
                                                  fare non fare, o permettere” di cui al comma 1, lettera l), del richiamato articolo
                                                  67 del TUIR.

                                                  - 9.2.1.1 Impianti posti al servizio dell’abitazione o della sede dell’ente non
                                                  commerciale. Qualora l’impianto, per la sua collocazione (ad esempio, sul tetto
                                                  dell’abitazione o su un’area di pertinenza), risulti installato essenzialmente per
                                                  fare fronte ai bisogni energetici dell’abitazione o sede dell’utente (ovvero per usi
                                                  domestici, di illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici, ecc. e, a tal
                                                  fine, l’impianto risulti posto direttamente al servizio dell’abitazione o della sede
                                                  medesima) si ritiene che lo stesso possa considerarsi utilizzato in un contesto
                                                  sostanzialmente privatistico e, quindi, che la vendita dell’energia prodotta in
                                                  esubero da parte del responsabile dell’impianto non concretizzi lo svolgimento di
                                                  una attività commerciale abituale.

                                                  Naturalmente sono nel regime di scambio sul posto.

                                                  Non sono d'accordo con marco per altre motivazioni;

                                                  1- Dalla definizione più estesa della categoria, C/2 risultano: “Fienili agricoli e non agricoli, soffitte e cantine disgiunte dall’abitazione; locali dove si esercita la vendita all’ingrosso di merci, manufatti, prodotti, derrate, etc. o solo adibiti e contenere questi ultimi ma che non abbiano apprestamenti per mostre (vetrine) (circ. n.146 del 2.8.1939)…”. (tratto da “Edilizia. Urbanistica. Governo del territorio” di G. L. Rota, G. Rusconi, Wolters Kluwer, 2006).

                                                  In quanto l'immobile risulta sulla stessa particella con categorie catastali A2 - C2 - C6 con un suo sub alterno quindi:

                                                  2- definizione di particella catastale, che è: una porzione di terreno continua, appartenente ad un unico Comune, appartenente ad un unico proprietario, avente un’unica destinazione produttiva con un unico livello di produttività.
                                                  tratto da:Il Nuovo Catasto Terreni (N.C.T.) è stato istituito con la “Legge Messedaglia” o ”della perequazione fiscale” (L.3682/1886);

                                                  3- definizione di particella catastale:
                                                  Particella: è detta anche mappale o numero di mappa, rappresenta, all’interno del foglio, una porzione di
                                                  terreno o il fabbricato e l'eventuale area di pertinenza e viene contrassegnata, tranne rare eccezioni, da unnumero. Il dato deve essere sempre indicato.
                                                  Tratto da "regole applicative DM 5/05/2011 Rev 02" del 30/11/11 del GSE

                                                  naturalmente essendo mio pradre il proprietario dell'abitazione inserita nelle stessa particella dell Capannone ed io essendo parte del nucleo famigliare posso essere considerato a mio modo di vedere all'interno degli usi domestici, infatti con tale fotovoltaco con relativo POD alimentiamo servizi per l'abitazione.
                                                  Ultima modifica di fordmajor88; 25-01-2012, 18:09.
                                                  Impianto da 19.780kWp - Est +90 / Ovest-90 // Angolo di tilt 17° (Pr. Treviso)
                                                  - n° 86 Pannelli Conergy Power Plus 230Wp / n° 2 Inverter Kostal Piko 10.1
                                                  Entrata in esercizio dell'impianto 03/12/2011
                                                  Boiler PDC Templari ATON 300 - Stufa: Edilkamin Nilo
                                                  Impianto Geotermico - PDC Acqua Acqua EHW 1810T

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                                                  • Ford..la sostanza è una sola..se l'edifico su cu hai messo impianto è (o non è) una PERTINENZA dell'abitazione.

                                                    La pertinenza è un concetto FUNZIONALE e non CATASTALE..quindi l'appartenenza o meno alla stessa particella è del tutto irrilevante...un box auto può essere pertinenza di abitazione anche se sta a 1 km di distanza..tanto per chiarire il concetto funzionale..

                                                    Le pertinenze sono quegli edifici "destinati ed effettivamenti utilizzati in modo durevole a servizio delle unità immobiliari adibite ad abitazione principale delle persone fisiche".

                                                    Ora..se tu steso dichiari che trattasi di capannone (post 138)..capisci bene che il "sospetto" sia più che legittimo.. ma quanto è grande?

                                                    Non è che quando è stato comprato..magari..sulla parte abitazione si è aplicata agevolazione prima casa..e magari sulla parte capannone no? perchè allora viene meno il durevole.. nel senso che in quel frangente non era considerata pertinenza (non voglio insinuare..ma alle volte controllando i documenti si scoprono tante cose date per scontate..)

                                                    Altro dubbio sull'effettivo uso è il contratto di comodato (ma solo del detto o di tutto il capannone?)..se il proprietario della casa è il babbo..e del capannone è il babbo..e magari intestatario del contatore è il babbo..e tu sei nello stato di famiglia del babbo e convivente..a che serve? Non è che nel capannone il babbo ci tiene gli attrezzi agricoli e le derrate..e per fare "pertinenza" hai preso in comodato il tetto?
                                                    Perchè dire che il capannone in comodate a te è pertinenza di abitazione di proprietà di un altro (seppur genitore) mi pare più forzato: il comodato avrà un termine e questo di per se non rende "durevole" l'apposizione della pertinenza al servizo dell'immobile principale..

                                                    La funzionalità deve essere OGGETTIVA e SOGGETTIVA..ora qui i soggetti sono due.. ma la volonta di apposizione pertinenziale deve essere una..

                                                    Mi scuso se ti ho identificato come potenziale evasore..ma da come hai descritto il tuo "caso"...il sospetto è lecito..se invece sei un fortunato possessore di abitazione con pertinenza a forma di capannone..me ne rallegro..mandaci un foto che magari mi ispiro all'architettura..

                                                    Marco
                                                    Ultima modifica di marcober; 25-01-2012, 19:45.
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • Grazie per il tuo intervento per me è importante confrontarmi.
                                                      il capannone è stato costruito nel 1985 da mio padre.

                                                      Il contratto in comodato d'uso ce lo solo per il tetto naturalmente per tutta la durata dell'incentivo conto energia, il contatore è a nome mio con quel contatore alimento pompe di calore per il riscaldamento dell'abitazione.
                                                      ed essendo sviluppata tale cosa io lo vedo come pertinenza in quanto tetto destinato ed effettivamente utilizzato in modo durevole a servizio delle unità immobiliari adibite ad abitazione principale delle persone fisiche.
                                                      Poi mi hanno sospeso la pratica e il centralinista mi dice che serve visura catastale di tale immobile ma di fatto mi manca ancora la richiesta del gse in modo formale.
                                                      Il problema che il catasto ha aggiornato la situazione della particella inserita e cambiando il mode di essa ha inserito un sub alterno dedicato.
                                                      Naturalmente il comune cui mi ha rilasciato il titolo non era a conoscenza di tal cosa ma ora ho tutte le visure catastali storiche delle particelle interessate che spiega il cambio.
                                                      Secondo te potrebbe esserci problemi?
                                                      Impianto da 19.780kWp - Est +90 / Ovest-90 // Angolo di tilt 17° (Pr. Treviso)
                                                      - n° 86 Pannelli Conergy Power Plus 230Wp / n° 2 Inverter Kostal Piko 10.1
                                                      Entrata in esercizio dell'impianto 03/12/2011
                                                      Boiler PDC Templari ATON 300 - Stufa: Edilkamin Nilo
                                                      Impianto Geotermico - PDC Acqua Acqua EHW 1810T

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                                                      • secondo me la modalita con la quale è accatastato e numerato l'edificio non avranno alcun impatto.. metterai tutto a posto..

                                                        relativamente al resto...il fatto di dire che il TETTO (e non il capannone) è un apertinenza di un'abitazione ..non regge.
                                                        Come detto prima..una pertineza è un EDIFICIO..non una sua parte.

                                                        Quindi devi chiarirti se l'edificio è realmente e durevalmnete destinato al servizio di un altro edificio principale (l'abitazione).
                                                        In caso di controllo il contraddittorio verterà sull'esistenza di un elemento OGGETTIVO (il rapporto fra le 2 cose) e SOGGETTIVO (la volonta del proprietario di destinarlo).. ma bada bene..non la tua di destinare il tetto..ma del babbo di destinare il capannone all'abitazione.. cioè, se parallelamente l'ha costruito con la foggia di deposito agricolo .. tale volontà sarà difficile da dimostrare..

                                                        In questa ottica la necesita del comodato mi sfugge..come convivente potevi benissimo usare il tetto della pertinenza senza problemi..
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • Lui ha già dimostrato la volontà di destinarlo al servizio dell' abitazione in quanto da un po di anni lo ha convertito da c6 a c2, e nel contatre le particell catastali indicano sia l'abitazione che il magazzino.
                                                          Speriamo che il gse non faccia storie con la pratica intanto sto già preparando tutti i dcoumenti per dare comunicazione al comune di variazione della particella e poi in allegato uno storico di esse con cui dimostro tale modifica.
                                                          Ma scusami marco ma se il probllema mio come dici tu cioè con una considerazione soggettiva del propietario del servizio di tale documentazione tutti gli impianti eseguti in particelle diverse senza consumo legato all'abitazione sotto i 20 kWp che installavano dei soggetti privati su coperture altrui? che soggettività hanno?
                                                          Impianto da 19.780kWp - Est +90 / Ovest-90 // Angolo di tilt 17° (Pr. Treviso)
                                                          - n° 86 Pannelli Conergy Power Plus 230Wp / n° 2 Inverter Kostal Piko 10.1
                                                          Entrata in esercizio dell'impianto 03/12/2011
                                                          Boiler PDC Templari ATON 300 - Stufa: Edilkamin Nilo
                                                          Impianto Geotermico - PDC Acqua Acqua EHW 1810T

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                                                          • Ford.. schematicamente:

                                                            1) se "non c'è consumo domestico" come dici tu..è categoricamente escluso che sia esentasse.
                                                            2) se non è su "abitazione o sua pertinenza".... è escluso che sia esentasse.."

                                                            Quindi..esempi di impianti NON esentasse...
                                                            1) impianto messo sul campo agricolo accanto alla abitazione..se il campo non è pertinenza dell'abitazione (ex giardino)..ad esempio perchè è stato coltivato sino all'anno prima e pagava il redddito agrario..e fa parte di una enorme particlella separata che mai sarebbe (per la sua esetnsione) attribuibile come pertinenza residenziale.
                                                            2) impinato messo sul capannoncino accanto alla casa.. magari ancora ccatastato D10 o C3..o che comunque per reale funzione non è e non può essere destinato e considerato pertinenze residenziale.. ad esempio per via della dimensione...o delle sue caratteristiche costruttive. Infatti come un campo da 50.000 mq non puo essere giardino di una villetta (ma potrebe essere parco di una villa storica, se relamente lo è)..cosi un capannne alto 6 metri, di 300 mc, con portoni in ferro, senza finestre..faccio fatica a considerarla una "cantina disgiunta dall'abitazione" con destinazione di "locale deposito"...a meno di essere 40 in famiglia e comprare la verdura al mercato all'ingrosso col furgone. Se poi viene usata come "rimessa" (per roulotte+ barca a vela+fuoristrada+motoslitta+motod'acqua+ scooter) dovrebbe essere C6..e no dovrebbe gia esserci altro garage pertinenziale..e comunque la rimessa non è edificio per il GSE (quindi esentasse si ma tariffa ridotta).

                                                            Quello proprio su tetto altrui..cioè io affitto il tuo tetto..mi metto un contatore in RID (visto che lo SSP sol contatore del terzo è vietato)..e immetto 100% in rete..anche se è 1 kw..è redddito di Impresa.. se è a questo che ti riferivi alla fine..

                                                            Marco
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                              Se il mio capannone e usato come deposito, ed il mio babbo indica come deposito destinato all'abitazione e quindi di sua pertinenza essendo tale abitazione di che è di 600 metri quadri mi sebra che la cosa sia fattibile.
                                                              Inoltre quel reddito da vendita di energia in eccedenza lo si inserisce negli altri redditi così mi ha detto il mio commercialista.
                                                              Ultima modifica di fordmajor88; 26-01-2012, 11:39.
                                                              Impianto da 19.780kWp - Est +90 / Ovest-90 // Angolo di tilt 17° (Pr. Treviso)
                                                              - n° 86 Pannelli Conergy Power Plus 230Wp / n° 2 Inverter Kostal Piko 10.1
                                                              Entrata in esercizio dell'impianto 03/12/2011
                                                              Boiler PDC Templari ATON 300 - Stufa: Edilkamin Nilo
                                                              Impianto Geotermico - PDC Acqua Acqua EHW 1810T

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