Rifiutano cosa?
Se esiste già un cavo e tu per allacciare il tuo impianto lo devi sostituire, i confinanti devo accettarne l'installazione.

risposta

non permettono all'enel di cambiare il cavo posto nella facciata della villa.

Io proverei a trovare un accordo economico. Se loro non sono interessati, inizierei a fargli arrivare una lettera dall'avvocato.

ci sto pensando ma cosi' si allungano i tempi per la connessione,oggi ho richiesto all'enel un nuovo punto per connettermi.

l'enel nei prossimi giorni fara' un nuovo sopralluogo per trovare un nuovo punto di connessione,
in questo contesto dovro' traversare la strada gestita dal'anas, il responsabile enel mi ha
anticipato che bisogna scavare la strada (speriamo prima di giugno)perche' per via aerea non
possono piu' passare,secondo voi e' possibile ?
nella mia zona ogni km i cavi enel traversano la strada minimo 3-4 volte.

Ciao
Di norma gli attraversamenti stradali (comune,provincia,anas ecc) si fanno aerei dove la rete è prevalentemente aerea o sotterranei dove la rete è prevalentemente sotterranea ;probabilmente ci sono dei motivi tecnici che impediscono l'attraversamento aereo(ad esempio non si riescono a rispettare le distanze di rispetto dal ciglio stradale con i sostegni ,motivi estetici ,strada di grande comunicazione,disposizioni dell'Anas locale, ecc)
Per te comunque cambia poco perchè i tempi di connessione si allungano non tanto per la parte esecutiva(aereo o sotterraneo cambia poco) ma per la parte burocratica perchè occorre fare il progetto di attraversameno(e quindi passano diverse settimane) e inviarlo all'Anas che quando va bene risponde nell'arco di qualche mese e quindi direi che è improbabile avere la connessione entro giugno
Il mio consiglio è quello di cercare di portare avanti la prima soluzione anche trovando alternative diverse dall'attraversamento Anas(ad esempio ,ammesso che sia una soluzione fattibile,interrando il cavo in corrispondenza della villa oppure migliorando l'aspetto estetico del cavo attaccato alla villa proteggendolo con tubo,canaletta ecc)
Potresti anche provare a sentire dal tecnico enel quanti kW ti possono essere concessi senza la necessità di sostituire il cavo(se il tuo tecnico ha chiesto in immissione la stessa potenza del picco dei pannelli potrebbero bastare anche 15 kw di immissione specialmente se l'esposizione non è perfettamente a sud ,con tilt 30° ecc)

Confermo ciò che ha scritto giulianoac: ottenere il nulla osta dall'ANAS non credo sia una cosa veloce.

Nella mia zona la linea e' tutta aerea,il cavo per la connessione sarebbe parallelo al cavo telecom esistente da piu' di 20 anni,
un'estremita' collegata sullo spigolo di una vecchia casa rurale,mentre l'altro capo su un eventuale palo posizionate dentro la mia proprietta',la lunghezza del cavo per l'attraversamento e' di circa 15/20 mt.
Per la vecchia connessione non ci sono alternative perche' i proprietari della villa non trovano alternative,utilizzando il cavo esistente posso collegare soltanto 12kw,(sarebbe un disastro visto che ho pagato tutto l'impianto).
p.s.
per lattraversamento aereo secondo voi i tempi quali sono?

Ciao domas
A differenza dell'enel che deve rispettare i tempi definiti dal TICA non mi sembra che l'anas sia soggetto a tempistiche,penali ecc;è risaputo comunque che occorrono diversi mesi per ottenere un nulla osta e quindi direi che in ogni modo si oltrepassi il 30 giugno.
Forse val la pena,se lo ritieni opportuno,informare il tecnico enel di quanto scritto in questa discussione chiedendogli se ci possono essere altre possibili soluzioni quale ad esempio questa:Il cavo che non si riesce a sostituire potrebbe sopportare come portata la connessione dei tuoi 20 kW? o almeno 15-16kW?(nel senso che non scalda o si cuoce quando riceve i tuoi kW?) In caso positivo il problema della linea potrebbe essere che c'è troppa caduta di tensione nel cavo suddetto a cui si potrebbe rimediare rafforzando altri tratti della stessa linea(in parole povere si migliora la Cdt da altre parti per ovviare alla maggior Cdt del cavo che non si riesce a sostituire).Potrebbe essere anche un'intervento limitato visto i pochi kW in più che devono transitare nel cavo ma che potrebbe anche essere interesse dell'enel esaminare onde evitare l'attraversamento anas che oltre a comportargli costi burocratici (e forse maggiori costi esecutivi) è soggetto anche al pagamento di un canone;di norma quando esistono alternative si cerca di evitare soluzioni con att,ti;inoltre la sostituzione del cavo nella villa sarebbe stato un compito dell'enel(che avrebbe potuto anche ricorrere ad un esproprio le cui tempistiche non avrebbero comunque risolto il tuo problema)Ripeto ,sei te che parli con l'enel e quello che ho scritto sopra potrebbe essere interpretata come un'ingerenza di qualcuno che fra le altre cose non conosce la situazione impiantistica del posto.

grazie Giuliano riferisco al tecnico enel.