Non l'ho vista ma se ne è parlato in altro gruppo. SEMBRA che la data di entrata in vigore nella bozza sia 1 luglio 2012... Dico SEMBRA perchè non l'ho vista. Sempre nel SEMBRA:
1) Sistema alla tedesca per la gestione delle risorse economiche
2) Limite di 200 kW incentivabili
3) 7 miliardi limite totale incentivi.
Ripeto: SEMBRA ed inoltre è una BOZZA.
Ciao

Anche io non ho visto alcun documento. Ti confermo di aver sentito anche io della storia dei 200 kW (una decisione da folli), ci sono pareri contrastanti invece sulla data di entrata in vigore, qualcuno parla del prossimo anno. Ma la tariffa verrebbe rivista? Se tagliano pure la tariffa e limitano le installazioni ad impianti "medi" il settore subisce una stangata colossale.

Nella BOZZA si parla di 1 luglio 2012... Essendo una bozza si spera che altre parti chiamate in causa (e questa volta almeno l'opinione dei tecnici del settore verrà VISTA) si spera che vengano apportate alcune modifiche. Si, se la data del primo luglio fosse confermata, ci vorrebbe come minimo il salvataggio degli impianti già in fase di realizzazione >200 kW. Altrimenti si che sarebbero guai per molti. Ti consiglio di dare un occhiata al gruppo facebook 'salva alcoa ed altre problematiche GSE'. Ciao

Anche a me è giunta questa notizia...ci sono novità?!

Sinceramente non ho mai sentito di una bozza 5°CE.
Cmq guardando un pò l'andamento del contatore FV sul sito del GSE si può vedere che la velocità delle nuove installazioni è diminuita parecchio, quindi non penso che sarà una cosa immediata.
Cmq non si sa mai.......... questo abbiamo già potuto riscontrare diverse volte

ho visto la bozza,
non reca il marchio del ministero e quindi, se è autentica è molto preliminare, comunque:
- fa cessare il IV CE al 30 giugno 2012,
- lascia la dotazione a 7 Miliardi di euro,
- anticipa subito il meccanismo della onnicomprensiva,
- non incentiva più gli impianti sopra i 200 kW,
- abbassa la dotazione delle finestre semestrali (se superate, però abbassano la tariffa della finestra successiva) a 500 MW (da 1.100)
- le tariffe dal 2° semestre 2012 sono uguali alle onnicomprensive 1° semestre 2013 e valgono per tutto il 1° semestre (dunque un anno),
- successivamente scendono del 9% il II sem 2013, del 13% nel 2014, del 15% del 2015, del 30% del 2016.
- quelle di impianti innovativi e concentrazione sono uguali.

Grazie per le informazioni alvisal61,

so che sei sempre informato molto bene, quindi è un'indicazione molto valida.

dove si può visionare la bozza 5 conto energia

Che matti dio mio...ma perchè l'Italia va sempre peggio...è ora che comincio a trovarmi un lavoro!!!!!

comunque qualcuno riesce a postare la bozza? Prima sappiamo qualcosa prima ci possiamo organizzare per fare qualcosa!!!!!

Bozza V Conto energia

mi scuso se qualcuno l'ha già postata non ho tempo per controllare ho solo il tempo per inserirla qui.
alcuni commenti veloci:
- il sistema si trasforma in Feed-In Tariff (onnicom) già dal 2° semestre 2012
- l'art.4 sembrerebbe segare l'incentivazione per impiaanti >200 kWp ma poi si ritrova la tariffa negli allegati

sembra un documento farlocco fino ad ora questo ho.
Se alcuni di voi hanno versioni più aggiornate che le inserisse.
A presto
Ale

io invece ho trovato questa qui su questo sito, ma con numeri ancora più improbabili...

http://www.energyinlink.it/wp-conten...Bozza_V-CE.pdf

L'ho vista anch'io!

Dite che mi devo sbrigare e fare l'impianto al più presto??!!!

sono due bozze ben diverse per le tariffe ma entrambe parlano di luglio come entrata in vigore.
Ma chi ha impianti in realizzazione o realizzati e non ancora connessi che fine fa?
Per gli impianti con lavori complessi l'enel si prende 90 gg lavorativi.

Secondo me è un fake.

Può essere che siano queste le basi, però manca una fase transitoria per gli impianti superiori ai 200 kWp, per gli impianti a terra in zona agricola stanno dando 6 mesi tempo per allacciarsi, che fanno cambiano idea dopo 3? Poi la seconda bozza ha delle tariffe ridicole, per impianti medi conviene attendere un paio d'anni e i prezzi zonali saranno superiori

Questo quanto scrive Photon



Si prospetta per luglio la fine del fotovoltaico italiano. Una delle bozze circolanti relative al progetto di un quinto Conto Energia che sostituisca già dal 1º luglio l'attuale quarto, anticipandone quindi la chiusura, prevede interventi tali a impedire qualsiasi ulteriore sviluppo del settore. Il testo, che reca l'abituale intestazione del ministero dello Sviluppo Economico operante «di concerto» con quello dell'Ambiente prevede, tra le altre cose, i seguenti punti:
- la limitazione della spesa relativa al costo annuo degli incentivi a un massimo di 80 milioni di euro a semestre (con l'aggiunta di 10 milioni ciascuno per impianti «integrati e innovativi» e a concentrazione);
- l'obbligo, per tutti gli impianti con potenza superiore ai 3 chilowatt, di iscrizione a un registro semestrale di impianti ammessi alle tariffe incentivanti da aprirsi sei mesi prima del relativo semestre con l'impegno a terminare l'impianto entro un anno dalla registrazione;
- l'istituzione di un sistema di priorità per l'iscrizione al registro che predilige, nell'ordine, impianti costruiti su edifici che abbiano già conseguito un attestato di certificazione energetica (almeno classe D), la sostituzione di coperture in amianto, le aziende agricole limitatamente a potenze fino a 200 chilowatt, quegli impianti, senza limite di potenza, realizzati da comuni con meno di cinquemila residenti, impianti su pergole o tettoie o serre e solo a seguire tutti gli altri, per i quali varrà come prima discriminante d'accesso la data del titolo autorizzativo, seguito dalla minore potenza dell'impianto e dalla data di richiesta di iscrizione al registro;
- le tariffe, suddivise come per quanto disposto dal quarto Conto Energia a partire dal 2013, prevedono la suddivisione tra «onnicomprensiva» e «premio autoconsumo», distinte per «impianti su edifici» e «altri impianti» nonché per le oramai tradizionali cinque classi di potenza (da 1 a 3 chilowatt, oltre e fino a 20 chilowatt, oltre 20 e fino a 200 chilowatt, oltre 200 e fino a 1.000 chilowatt, oltre al megawatt e fino a 5 megawatt, oltre a 5 megawatt) e per il secondo semestre dell'anno in corso prevedono tariffe onnicomprensive tra i 12 e i 17 centesimi di euro per chilowattora e premi per l'autoconsumo tra i 4 e i 9 centesimi di euro per chilowattora.
Per il calcolo degli 80 milioni a semestre si presuppone una produzione media (indipendente dalla Regione d'installazione) pari a 1.300 chilowattora per chilowatt di potenza dell'impianto moltiplicata per l'incentivo previsto per il semestre successivo. La somma annuale degli incentivi a disposizione, considerata la priorità data a impianti di potenza minore e su edifici, quindi con tariffe più alte, non consentirebbe neanche il raggiungimento di 1 gigawatt annuo di potenza cumulata.
Nelle considerazioni introduttive, gli estensori del testo fanno esplicito riferimento al fatto che finora, gli incentivi corrisposti hanno rivelato «inadeguati meccanismi di contenimento dei volumi di installazioni», vantando peraltro che, per quel che riguarda la produzione di elettricità, l'Italia sarebbe già ora in anticipo sugli obiettivi europei.

ok, un taglio simile sarebbe un disastro. ma non dimenitchiamo che si tratta di una bozza, tra l'altro non confermata da nessuno, quindi può succedere ancora tanto.

bah..molti dubbi..sulla prima bozza si direbbe che la TO torna compatibile con SSP e RID..ma come fi fà? mi danno il Premio Autocosnumo sull'immesso e poi anche lo SSP sullo Scambiato? Ministro Romani..torna a salvarci!
LA seconda ..le premesse sembrano la raccolta dei miei post... il sistema, cioè un Registro permanente per tutto ciò che è altre 3 kw,lo trovo "impegnativo"... le tariffe sembrerebbero in linea con la parità nel 2015.. e anche allineate (sopra) quelle tedesche..

Speriamo nel decreto delle "termiche" vah..

Può darsi che la prima bozza sia un falso, ma esce da ambienti del MI AMB. Almeno a me così risulta.
La seconda, su carta intestata, probabilmente rappresenta la posizione del gruppo di lavoro del MSE.

Secondo me, a parte la confusione che regna sovrana, è uno spaccato del film che vedremo nei prossimi giorni (ricordate Romano e Prestigiacomo?).

Alla fine vincerà Passera (con qualche compromesso).

nel merito:
- dal documento MSE (diciamo), giusta l'osservazione di partire dal raggiungimento dei 6 Mld, ma sicuramente complessa 8non c'è una data fissa);
- assolutamente non fattibile il registro fino a 3 kW (parliamo di decine di migliaia di pratiche), il GSE li gfarà rinsavire,
- cinque semestri (fino al 2014) a 80 ml, fanno 400 milioni. Sembra che quindi l'obiettivo sia chiudere a 6,5 Mld,
- l'art. 4 (registro) non è applicabile dal primo semestre 2012, perchè aprirlo entro 30 giorni dalla pubblicazione di un decreto che non ha ancora cominciato l'iter e che ben che vada viene pubblicato a maggio e tenerlo aperto due mesi porta via almeno metà del semestre (diciamo 4 mesi su 6);
- le tariffe sono veramente basse ma non c'è la limitazione di potenza ex ante.

Nel documento Mi Amb (diciamo),
- c'è il limute ex ante a 200 kW
- le tariffe sono le stesse del IV con l'anticipo del 2013
- non c'è il registro (ma il meccanismo "tedesco")
- i target sono molto più alti e cubano i 7 Mld (era il ragionamento fatto da Clini, spalmare l'ultimo miliardo disponibile fino al termine del 2016).

In soldoni anche nella meno peggiore delle ipotesi il settore verrà massacrato o solo ridimensionato?

esattamente, nella prima chiude fino a che si potrà istallare a valori molto bassi, nella seconda continua ma su altre taglie.
io trovo la seconda ipotesi più equilibrata (magari un pelino generosa sugli incentivi).

La meno peggio

La meno peggiore sembra la versione MI AMB

L'altra fra registro e tariffe basse significa falciare il settore a zero.

E' l'unico settore che va decentemente in Italia, e si tenta in ogni modo di abbatterlo.

Non si può lavorare se ogni 3 mesi cambiano le carte in tavola. In un anno siamo passati dal 2 al 5 Conto Energia!

certo che da quando fai il moderatore la pensi in modo molto diverso da quando ti facevi bannare

può darsi, every, solo le pietre non cambiano opinione. ma sei ingeneroso ad alludere a che dipenda dalla medaglietta "moderatore". Non mi pare che sia la moderazione dell'assemblea dell'ONU.

Io direi che osservo i numeri. Abbiamo fatto (noi operatori della filiera) il miracolo di far saltare il banco. Gli incentivi al Fv sono dieci volte più alti di quelli alle biomasse ed eolico erogari tramite le tariffe onnicomprensive (pure generosissime). Non pensi che questo significhi qualcosa?

Non si può continuare così. Nessuno lo può pensare (desiderare è un'altra cosa).

Gli incentivi del 2013 del IV CE sono da metterci la firma ai valori attuali (poi, certo, se mi si dice che si vuole un IRR del 19% come ha detto un investitore qualche giorno fa...).

la cosa importante è che facciano ultimare gli impianti in corso d'opera, poi per quelli da realizzare, ci si adatterà.

mpengineering...che due "scatole" con sta storia che è il settore che tira..ma che tira? se incentivano l'imbottigliamento delle deiezioni gassose umane si sviluppa un'industria anche su quello..che c'entra..
Leva gli incentivi e tira come tira in Francia o Portogallo..tira l'ultimo respiro!

Per favore..il FV ha molti argomenti da far valere..USATE QUELLI!...la storia che è il settore che tiene in piedi l'italia è un balla colossale..anzi, siccome AUMENTA il costo dell'energia..l'industria ne soffre ...chiude o delocalizza per sopravvivere (cioè è costretta ad usare costi di trasporto soportabili e inquinanti piuttosto che usare energia verde ma che ti fà fallire..)

E poi se fosse TUTTO basato sui posti di LAVORO...allora il sistema più LABOUR INTENSIVE per fare EE non è certo il FV..quindi più si diffonde a scapito di altre FER peggio può andare per l'occupazione..ma sono argomenti da trattare quando si ragiona di INCENTIVI AMBIENTALI? non direi..esiste un OBIETTIVO AMBIENTALE da prendere..l'abbiamo preso (al 95%) spendendo IL MASSIMO (leggetevi i dati di Alvi su altra discussine sul costo medio del kwh FER per tipologia..)..ormai l'errore (tattico, non strategico) è fatto..facciamo l'altro 5% ..e poi ragioniamo se 1 euro rende di più come CO2 risparmiata in FV o in qualche cosa d'altro..

Se poi il FV andrà in parità per gli sforzi di qualcun altro nel Mondo (vogliamo far fare la loro parte ai cinesi e agli indiani? e gli americani?)..ne sono felice..ma fino ad oggi abbiamo sputato sangue noi e i tedeschi..gli altri nemmeno se lo filano sto FV.... e pare che l'industria tedesca del settore nemmeno se la passi bene (e ancora gli incentivi ci sono..pochi o tanti ma ci sono)..meno male che da noi non ci abiamo investito tanto..che magari ci toccava pagare un'altra Parmalat del FV..lascia stare.

Scusate lo sfogo...
Marco

COMUNQUE ADESSO VEDIAMO L'EFFETTO SUI PREZZI...scommettiamo che Lunedi ricevete i "nuovi listini" dei pannelli? come se nel w.e... con l'ora legale..calasse il prezzo del silicio..magia magia...

Adesso chi firma il contratto ?

Ciao a tutti, è certo che IFI & C, stanno facendo la spola a Roma in questi giorni , vero che se abbiamo raggiunto ancora una volta in anticipo gli obiettivi 2016 giocoforza serve un ridimensionamento, ma da qualche giorno le banche i rubinetti già poco aperti li chiudono se non hanno certezza del rientro nel secondo semestre... si può lavorare cosi?
grazie a tutti per le osservazioni e il confronto su questo vitale argomento
PAolo

tutti possono avere ed esprimere liberamente le proprie opinioni, contro o a favore. ma questa cosa che hai scritto, che per colpa del FTV aumenta il costo dell'energia e quindi si toglie l'art. 18 è veramente , perdonatemi, una cosa che io ritengo non vera !

uno si sfoga, scrive, e poi ci ripensa e cancella... cancellala perchè non ti fa onore. e giustifichi anche l'operato di alcuni "tecnici" con questa tuo ragionamento, giustificando il taglio di un articolo con l'incentivare le FER !!! ma dai...cancello il termine usato prima ma questa affermazione lo meritava. è fuorviante, falso e demagogico fare questi ragionamenti.
come se non ci fossero industrialotti concussi che richiedono questo art. 18, ma solo poveri imprenditori alla canna del gas SOLO per il costo dell'energia dato dalle fer ... ma come si fa a pensare e scriverle ?
esco subito dal 3d perchè già mi fa schifo il circolare di bozze "casuale" tutte insieme, ops... quindi un minare un comparto industriale con metodi "mafiosi" e di ricatto. e poi leggere questo sull'onda del fango buttato sulle fer proprio non mi va.
io vi lascerei anche i vostri tetti in ethernit , e le centrali nucleari in svizzera, ma sono dannosi anche per me e quindi non posso accettare certe illazioni

[OT] Concordo, o tiri fuori le prove che il costo dell'energia è la causa delle diatribe sull'art. 18 o ti moderi, perchè letta così si tratta di una panzana colossale!! [/OT]

Per il resto discutiamone ma su questi luoghi comuni non si deve transigere, o le prove o si tace!!