Proroga cei 0-21 - lettera all' aeeg - EnergeticAmbiente.it

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Proroga cei 0-21 - lettera all' aeeg

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  • Proroga cei 0-21 - lettera all' aeeg

    Sta girando in rete questa lettera, mi sembra valida facciamola girare e spediamola tutti alla pec dell' AEEG:

    autoritaenergiaelettricaegas.protocollo.mi@pa.post acertificata.gov.it


    " Si ritiene opportuno segnalare il grave stato di difficoltà nel quale si trovano migliaia di produttori e di operatori del settore fotovoltaico.


    Come è noto l'ultima revisione della norma tecnica CEI 0-21 è stata pubblicata nel mese di Giugno 2012, aggiornamento necessario per recepire le modifiche stabilite dalla delibera AEEG 84/2012/R/EEL del 08/03/2012 in accoglimento dell'allegato A70 di Terna
    Dal 01/07/2012 risulta obbligatorio secondo quanto previsto dell' AEEG il recepimento integrale della normativa tecnica.
    Tale norma obbliga all'installazione di apparati di protezione di interfaccia esterni ai convertitori per gli impianti di produzione al di sopra dei 6 kw.
    Gli apparati, come segnalato da più parti, non risultano essere attualmente reperibili sul mercato se non con tempistiche incompatibili con il sistema di incentivazione, e talvolta con prezzi assolutamente speculativi.
    Le aziende lamentano di non aver potuto avviare il processo di progettazione, messa in produzione certificazione e immissione sul mercato delle apparecchiature, se non dopo la pubblicazione della nuova versione della norma tecnica CEI 0-21 di Giugno, in quanto avrebbero rischiato di produrre apparecchiature non conformi e non vendibili.
    Le pochissime aziende presenti sull'elenco ANIE non hanno la capacità produttiva per soddisfare le esigenze del mercato con le tempistiche adeguate.
    Tale stato di cose comporta che moltissimi impianti di produzione realizzati con le tempistiche adeguate e nelle more di tutte le variazioni normative di settore, collegabili alla rete fino alla data del 30/06/2012 risultano attualmente non esercibili in quanto sprovvisti di tali apparati.
    Considerando la futura e imminente scadenza del sistema di incentivazione vigente si prefigura una gravissima perdita economica sia per i soggetti che hanno programmato un investimento sostenendo costi compatibili con l'attuale sistema incentivante, prendendo impegni con istituti di credito e talvolta essendo costretti a concedere una copertura ipotecaria, sia per le aziende installatrici che si trovano nelle condizioni di non poter assicurare la connessione ai propri clienti, situazione che certamente darà adito a contenziosi e a perdite economiche rilevanti se non a tracolli finanziari con la perdita di tantissimi posti di lavoro.


    L'applicazione della delibera AEEG 84/2012/R/EEL del 08/03/2012, emessa con criterio di urgenza sulla base di alcune considerazioni sullo stato della rete di distribuzione e dei pericoli ai quali si incorre con l'aumentare del numero di produttori diffusi sul territorio nasce con la consapevolezza che l'applicazione di dette norme sul sistema industriale di settore avrebbe necessariamente richiesto delle tempistiche applicative adeguate alla complessità della filiera produttiva, come si evince chiaramente dalle considerazioni contenute nella delibera AEEG 84/2012/R/EEL del 08/03/2012 a pagina 11 « … dare prima attuazione, anche alla luce di quanto evidenziato dall’Autorità con la PAS 21/11, a quanto disposto dall’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 28/11, come modificato dall’articolo 21, comma 2, del decreto legge 1/12, definendo le modalità di entrata in vigore dell’Allegato A70 al Codice di rete e della Norma CEI 0-21, come aggiornata a seguito del recepimento del predetto Allegato, e graduandone l’applicazione in funzione delle caratteristiche delle tecnologie attualmente in commercio e delle tempistiche necessarie affinché possano essere poste in commercio soluzioni tecnologiche in grado di soddisfare tutte le prescrizioni delle predette norme; ciò peraltro comporta anche l’implementazione di quanto previsto dall’articolo 11, comma 3, del decreto interministeriale 5 maggio 2011; ...».


    Risulta evidente, allo stato attuale, che l'entrata in vigore delle prescrizioni aggiuntive previste a partire dal 01/07/2012 non ha trovato riscontro nell'effettiva disponibilità delle apparecchiature necessarie pertanto il seguente presupposto «graduandone l’applicazione in funzione delle caratteristiche delle tecnologie attualmente in commercio e delle tempistiche necessarie affinché possano essere poste in commercio soluzioni tecnologiche in grado di soddisfare tutte le prescrizioni delle predette norme;... » non risulta applicato.


    Considerato che anche per via di tali rassicurazioni, fornite peraltro per via normativa e deliberativa, molti operatori del settore hanno ritenuto di poter portare a compimento i progetti spesso avviati con ampio anticipo, progetti che allo stato attuale rischiano di non essere incentivati con il quarto conto energia, e in alcuni casi neanche con il Quinto del quale non sono note neppure le regole applicative


    SI RICHIEDE CHE:


    possa essere emessa una proroga che sposti dalla data del 01/07/2012 al 01/09/2012 l'applicazione integrale della CEI 0-21, permettendo in tale lasso di tempo la connessione alla rete degli impianti compatibili con le regole tecniche in vigore fino alla data del 30/06/2012.


    SI RICHIEDE INOLTRE CHE:


    la proroga sia comunicata entro la data del 05/08/2012 per consentire il corretto decorso delle pratiche presso il gestore di rete


    SI PROPONE INOLTRE:


    che per gli impianti connessi nelle more della proroga richiesta si renda obbligatorio l'aggiornamento degli apparati entro il 31/12/2012 con il recepimento integrale della normativa e successivo obbligo di comunicazione al distributore di rete del nuovo addendum tecnico e del regolamento di esercizio definitivo.




    L'invio della presente rappresenta fondamentale presupposto onde consentire l'adozione di qualunque successiva azione a tutela degli interessi dello scrivente.






    Da inviare alla PEC AEEG:


    autoritaenergiaelettricaegas.protocollo.mi@pa.post acertificata.gov.it
    "
    Richiesta proroga CEI 0-21 AEEG.pdf

  • #2
    Ci sono già le associazioni di categoria che si stanno facendo portavoce di noi tecnici per cui intasare la pec dell'autorità non la vedo come la soluzione migliore. Se non ascoltano le loro richieste!!

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    • #3
      A parte che la pec mi viene rifiutata..
      comunque hai ragione perchè intasare la PEC dell'AEEG!
      Magari questi super eroi non possono rispondere a qualche importante appello per salvare il mondo!

      Cmq hai ragione la tazza del cesso gli intasereio non la PEC!
      Si riuniscono ogni giovedi, il casino sta succedendo da ben più di 2 settimane e non c'è uno stralcio di comunicato.
      Anche ci madassero a ****** vorrebbe dire che un picosecondo hanno valutato la situazione!








      Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
      Ci sono già le associazioni di categoria che si stanno facendo portavoce di noi tecnici per cui intasare la pec dell'autorità non la vedo come la soluzione migliore. Se non ascoltano le loro richieste!!
      Facciamola finita, venite tutti avanti, nuovi protagonisti, politici rampanti, venite portaborse, ruffiani e mezze calze,feroci conduttori di trasmissioni false che avete spesso fatto del qualunquismo un arte,coraggio liberisti, buttate giù le carte tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese. GUCCINI 1996 (non è che siamo proprio migliorati tantissimo)

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      • #4
        L'AEEG ha detto ieri che se ne lava le mani. Ora è tutto in mano a Passera, che ovviamente si metterà di traverso.
        Gente lo stanno deliberatamente facendo apposta. Questi non solo remano contro, ma ci si divertono pure.

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