a chi interessa allego estensione OHSAS di Schott solar con il sito di produzione della repubblica ceca
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GSE vuole la factory ispection dei siti produttivi anche senza maggiorazione EU !!!
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Ciao a tutti.
Anch'io ho lo stesso problema con un impianto in IV C.E. Mi viene richiesto:
¤Certificato di Ispezione di fabbrica degli stabilimenti produttivi dei moduli mancanteNote: Per l’impianto in oggetto occorre allegare alla richiesta di ammissione alle tariffe incentivantiun certificato di controllo del processo produttivo di fabbrica (Factory Inspection Certificate) relativoallo stabilimento di produzione dei moduli fotovoltaici utilizzati per la realizzazione dell’impianto, averifica del rispetto della qualità del processo produttivo e dei materiali utilizzati, in riferimento allenorme CEI EN 61215/61646, emesso da un Organismo di Certificazione avente i requisiti indicatinella Guida CEI 82-25.
L'installatore mi ha fornito il certificato allegato: secondo voi può andare bene???
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factory inspection moduli ed inverter
Anche a me hanno chiesto la factory inspection per i moduli Jinkjo Solar, che su mia richiesta, mi hanno inviato gli stessi tuoi certificati. Credo che vadano bene, ma vorrei qualche parere da parte di qualche esperto del forum anche in virtù della nota esplicativa su questi tipi dei certificati pubblicata dal gse venerdi 07/09/2012.
Inoltre a me hanno chiesto anche questo per gli inverter:
Certificato di Ispezione di fabbrica degli stabilimenti produttivi degli inverter mancante
Note: per l’impianto in oggetto occorre allegare alla richiesta di ammissione alle tariffe incentivanti un
certificato di controllo del processo produttivo di fabbrica (Factory Inspection Certificate) relativo agli
inverter utilizzati per la realizzazione dell’impianto, emesso da un Organismo di certificazione avente i
requisiti indicati nella Guida CEI 82-25.
A me però risulta che nessun costruttore di inverter abbia pronto questo certificato. Cosa ne pensate?
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Ragazzi, a qualcuno di voi ,che ha chiesto la maggiorazione del 10% per il Made in Eu ed entrato in esercizio dopo il 30 giugno , il Gse ha chiesto come integrazione un Factory inspection aggiuntivo rispetto a quella del Made in Eu?Grazie
Ragazzi, riporto sopra questa discussione, perchè secondo me tutti prima o poi ci troveremo nella situazione di dover caricare i factory inspection di moduli ed inverter....
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Originariamente inviato da Nico393 Visualizza il messaggio...
Grazie mille!!!Ultima modifica di nll; 25-11-2012, 12:46. Motivo: Citazione integrale non consentita. Violazione Art.3 del regolamento del forum
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E' fatta !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Encomio solenne per il costruttore dei moduli (posso ricordare chi sono ??? Ditta italiana (Friuli) che assembla in buona parte Cina.....).
Gentilissimi, mi hanno supportato in tutto, hanno fornito kg di certificazioni loro e dello stabilimento cinese che assembla i moduli (anche facendo fare nuove redazioni delle certificazioni in linea con le richieste GSE).
Insomma, GSE mi ha qualificato l'impianto oggi, e mi sento più sereno.
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Purtroppo ho ricevuto anch'io la richiesta integrazione per certificati non conformi. Vi allego quanto ricevuto e vi chiedo se mi aiutate a capire cosa c'è di sbagliato.Certificati ISO+IEC.pdf
Lettera GSE.pdf
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Sinceramente non capisco xchè la factory ispection non va bene; il sito produttivo è indicato regolarmente. Fosse che i moduli cui è riferita la certificazione non sono quelli che hai usato (diversa la sigla ? - ipotesi assurda, ma ltro non mi viene....).
Sui certificati ISO invece manca il riferimento dello stabilimento, questo è vero.Ultima modifica di nll; 25-11-2012, 12:44. Motivo: Citazione integrale non consentita. Violazione Art.3 del regolamento del forum
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I moduli che ho usato sono quelli che compaiono sulla destra del certificato HR-XXX-P-18 e comunque la Hareon mi ha mandato questa dichiarazione "
“Con questo documento garantiamo che i moduli fotovoltaici con il numero seriale riportato nella lista allegata, sono stati prodotti nel seguente sito di produzione periodicamente ispezionato:>>
(sito)>>
Come riportato nei certificati allegati (IEC+factory inspection)”
ed hanno allegato la lista con la matricola dei moduli usati.
Non capisco invece cosa intendi che manca il riferimento dello stabilimento sugli ISO, non è l'indirizzo che compare?
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Veramente l'indirizzo che compare è quello della sede amministrativa del produttore (nel caso specifico coincide con l'unità produttiva, da quanto vedo nella factory), ma non c'è scritto esplicitamente che la ISO è riferita allo stabilimento produttivo (ragionamento x assurdo, cerco di interpretare anche io il pensiero GSE).Ultima modifica di nll; 25-11-2012, 12:43. Motivo: Citazione integrale non consentita. Violazione Art.3 del regolamento del forum
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cosa posso fare?
Ciao Mozzarella, guardando altre ISO non vedo dove sia specificato il sito di produzione, mi potresti mandare un esempio?
La cosa che mi lasci perplessa è invece che sulla IEC c'è un indirizzo con il CAP diverso di quello che c'è sulla ISO
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Ciao Ragazzi, purtroppo ho un problema anche io e chiedo consiglio a voi.
Abbiamo installato un impianto fotovoltaico presso la biblioteca di un comune, impianto entrato in esercizio un paio di giorni fa. Essendo l'edificio di proprietà di un comune l'impianto avrebbe diritto ad accedere ancora al IV Conto Energia essendo entrato in esercizio prima del 31/12/2012. Adesso stavo compilando la pratica GSE per richiedere l'avvio all'incentivazione, soltanto che quando ho richiesto al nostro rivenditore di moduli i certificati relativi ai panelli (Sulfurcell), mi hanno detto che questi non sono disponibili in quanto l'azienda è fallita!! Guardando in internet ho visto che pure su Wikipedia è confermato Sulfurcell - Wikipedia, the free encyclopedia
Purtroppo l'impianto, essendo di proprietà di un Comune, ha avuto una lavorazione lunghissssima (i lavori erano iniziati all'inizio dell'anno!). Non avendo a disposizione tutti i certificati richiesti per i pannelli (necessari per impianti che entrano in esercizio successivamente al 30/06/2012) la pratica non è incentivabile anche se il titolo abilitativo è stato ottenuto ben prima.
A qualcun altro è capitata una situazione del genere? Consigli?
Davvero l'unica soluzione possibile è cambiare i moduli?? (costo che ricadrebbe su di noi ovviamente!)
Ringrazio già anticipatamente tutti!
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ciao luca78, ma forse non pensi che avreste dovuto comprare dei moduli di un marchio "migliore" considerato che:
1)trattasi di Comune......quindi roba lunga ed estenuante come tempi, permessi e allacci.....
2)il 60% dei produttori di pannelli chiuderà i battenti nei prossimi 18 mesi
????Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco
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Il fatto è che la falda ha un'esposizione pessima e per questo si dovevano mettere per forza moduli CIS per avere un po' di produzione, considerando che Q.cells ed Inventux Solar già non c'erano più un qualcosa si doveva pur montare...
Comunque ovviamente questo purtroppo è ormai un argomento che passa in secondo piano rispetto al mio attuale problema
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Ok grazie per il suggerimento, li terrò in considerazione nella malaugurata ipotesi che dovremo cambiare i pannelli (costo che dovremo accollarci noi, ma c'è pure da considerare il fatto che ovviamente adesso è già presente sul tetto lo staffaggio di fissaggio dei moduli che non vorrei dover rifare).
Spero che qualcuno possa riportare anche testimonianze con problemi simili al mio!
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Se l'impianto non è troppo grosso potreste pensare di rinunciare all'incentivo, quindi Scambio sul posto e detrazione fiscale.
In quel caso non mi pare che i pannelli debbano essere di qualità eccelsa e certificata, o forse mi sbaglio...
So che il limite comunque della detraibilità si aggira a poco meno di 100.000 €....
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L'impianto è da poco più di 6 kW, però non possiamo proporre al Comune di rinunciare all'incentivo, anche perchè il piano di rientro economico da contratto non è questo. Ma anche perchè abbiamo appena iniziato un piano lavorativo con loro che ci dovrebbe portare anche a diversi altri lavori... ma se già inziamo male di sicuro il discorso non prosegue.
Piuttosto allora per noi è più conveniente pagarci di tasca nostra moduli nuovi in sostituzione di quelli non incentivabili.
Grazie però per il suggerimento!
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UPDATE
Ho visto che Sulfurcell, dopo il fallimento, ha ora riaperto con un nuovo nome...
Soltecture » Home
Stessi moduli ed immagino stessa linea produttiva etc, solo nome diverso...
Ho provato a contattarli via email ma ovviamente nessuna risposta.
Con mio grande rammarico non mi rimane che acquistare a nostre spese nuovi moduli e rifare tutta l'installazione.
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