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AdE risponde all'interpello del GSE sul Quinto CE

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  • AdE risponde all'interpello del GSE sul Quinto CE

    Porto alla Vs attenzione che AdE ha risposto ad un interpello del GSE circa il trattamento fiscale da dare alle varie tariffe del Quinto CE. Le risposte (ovviamente) non fanno che confermare le circolari passate (sul FV e sull'eolico) e sono cosi riassumibili:

    1) La Tariffa Omnicomprensiva è assimilata alla "tariffa fissa omnicomprensiva" dell'eolico, e quindi è un corrispettivo per la vendita dell'energia al GSE. Per i privati no IVA ma REDDITO DIVERSO, per le imprese IVA+IRES/IRAP

    2) La Tariffa Premio è assimilata all'Incentivo dei CE precedenti: Privati no reddito. Imprese no IVA, IRES/IRAP (trattenuta 4%)

    3) La tariffa per impianti superiori a 1 Mega (che vendono l'energia immessa direttamente e ricevono dal GSE una Tariffa che è la differenza fra la TO e il Prezzo Medio orario zonale) è una INTEGRAZIONE DI PREZZO DI VENDITA, per cui va sottoposta a IVA.

    In base a queste "tipizzazioni" dele tariffe, le imprese agricole e i lav. autonomi si comportano secondo le regole precedenti e generali.

    Spero che da oggi chi presenta BP per il solare domestico, sul 70% di immesso in rete levi un'aliquota media di IRPEF (o segnali all'utente di applicare la sua aliquota marginale)..i fogli Excell che girano sul forum da questo punto di vista sono carenti..diciamo una "dimenticanza" che magari può aiutare a chiudere qualche contratto..salvo poi leggere su questo forum le lamentele d chi ha installato impianti senza pensare agli impatti fiscali cui andava incontro.

    Saluti
    Marco
    Ultima modifica di marcober; 20-12-2012, 09:15.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

  • #2
    Hai fatto bene ad aprire questa discussione, la integro con il link al sito GSE dove è esposta la risposta all'interpello dell'agenzia delle entrate relativa: http://www.gse.it/it/GSE_Documenti/A...%20Entrate.pdf
    A quanto pare si è confermato il tuo punto di vista.

    Dico subito che è un'informazione importante, che stravolge parecchio i calcoli ed anche le modalità di uso dell'energia fotovoltaica prodotta, tutto in peggio.

    Io speravo che sarebbe stata tassata solo la differenza tra TO (Tariffa Omnicomprensiva) e PA (Premio Autoconsumo), riconoscendo la natura incentivante della TO, a parte la differenza di 0.082 €/kWh con il PA, o magari calcolando la differenza con il prezzo zonale medio come incentivo non tassato.

    Adesso ci troviamo di fronte ad un disastro normativo, in pratica in molti casi converrà buttar via l'energia oppure utilizzarla nel più becero dei modi piuttosto che immetterla in rete. Mi riferisco in particolare al trattamento del tipico utente residenziale, non altri casi più complessi.

    Ad esempio nel caso di allaccio nel primo semestre con componenti UE, impianto familiare tipico da 3 kWp:
    TO = 0.228 €/kWh immesso
    PA = 0.146 €/kWh autoconsumato
    Se la TO viene tassata interamente per vedere il ricavato netto bisogna conoscere l'ultima aliquota IRPEF del beneficiario.

    ALIQUOTE IRPEF 2011 e 2012
    • redditi fino a 15 000 euro, aliquota al 23%;
    • tra 15 000 e 28 000 euro, aliquota al 27% (più rapidamente: 3.450 + 27% della parte eccedente 15.000);
    • tra 28 000 e 55 000 euro, aliquota al 38% (più rapidamente: 6.960 + 38% della parte eccedente 28.000);
    • tra 55 000 e 75 000 euro, aliquota al 41% (più rapidamente: 17.220 + 41% della parte eccedente 55.000);
    • oltre i 75 000 euro, aliquota al 43% (più rapidamente: 25.420 + 43% della parte eccedente 75.000).


    Ultima aliquota 27 %, situazione al netto dell'IRPEF:
    TO = 0.228*0.73= 0.1664 €/kWh immesso
    PA = 0.146 €/kWh autoconsumato
    Il vantaggio di immettere invece che autoconsumare è di 0.02 €/kWh.

    Ultima aliquota 38 %, situazione al netto dell'IRPEF:
    TO = 0.228*0.62= 0.14136 €/kWh immesso
    PA = 0.146 €/kWh autoconsumato
    Il "vantaggio" di immettere invece che autoconsumare è di -0.005 €/kWh. Cioè se immetto in rete perdo soldi.

    Per potenze installate superiori, aliquote IRPEF diverse le cose variano, ma comunque rimane ferma la scarsissima convenienza (o remissione) di immettere energia in rete, un vero invito allo spreco.

    Mi rimane poi la considerazione del giro fatto dagli incentivi.
    1) Il GSE recupera sulla bolletta (componente A3) la differenza tra TO e prezzo zonale
    2) Il GSE paga l'incentivo da TO ai possessori d'impianti incentivati col V CE
    3) I possessori d'impianti incentivati col V CE pagano una cifra varia (27 %, 38 %, ...) dell'intera TO allo stato come IRPEF
    Il tutto si risolve quindi in un bel trasferimento di denaro dagli utenti elettrici allo stato, niente male come tassa occulta.

    ciao
    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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    • #3
      Ma il fatto che la TO vada in "altri redditi", cosa vuol dire? C'è una tassazione fissa su altri redditi o dipende sempre dallo scaglione? Allora perchè va in "altri redditi" anzichè nelle imposte dirette? Non sarebbe la stessa cosa ai fini fiscali e di tassazione? Scusate ma non sono un commercialista...

      saluti

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      • #4
        Beh diciamo che gia prima ci si rimetteva immettendo..perche se condirei per Autoconsumo 146+180 (prezzo medio tutelato per D2 a 2700 kwh anno)= 326 contro 228 della TO..quindi gia da prima c'era pressione a fare impianti "su misura" coi consumi..ora aumenta..comunque è una finestra..finito il CE il "dilemma" sparisce..tutti in Scambio per nuovi impianti..e li si vedrà la vera anima ecologista degli italiani ()

        @ Liga..si chiama Atri Redditi perchè non sono di Lavoro, di Impresa, Di Fabbricati..comunque poi si sommano altri altri e si usano li scaglioni sul totale..per cui nulla cambia
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Scusate un attimo.

          Ho un impiantino da 3kWp appena allacciato, proprio in questi giorni sto presentando richiesta al GSE di incentivi per il V conto...

          Secondo voi vista la questione, mi converrebbe lasciar perdere e procedere con lo scambio sul posto + detrazione 50%?

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          • #6
            ecco il primo a cui l'installatore non ha detto nulla.. a naso direi di no..se autoconsumi una buona fetta..ma visto che non ti hanno detto nulla, chiedi al volo un aggiornamento del BP che ti avranno certo fatto, comunicando il tuo scaglione di redito..e chiedi di averlo confrontato con analoga piano con detrazione +SSP..

            Però anche aspettare tutto dall'installatore è un pò una scusa..sarebbe come non pagare il bollo dell'auto o del televisore perche il venditore non l'ha scritto sul contratto di vendita del bene.. uno le tasse che deve pagare è previsto che debba saperle da solo, oppure farsi aiutare da apposito professionista (commercialista, da sentire prima di fare impianto, mai dopo)
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              ecco il primo a cui l'installatore non ha detto nulla..
              COme me penso il 99% delle persone...

              Però anche aspettare tutto dall'installatore è un pò una scusa..
              Non è che io non voglio pagare le tasse perché l'installatore non mi ha detto nulla... volevo solo saperlo prima per potermi regolare...

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              • #8
                devi fare le 2 simulazioni e vedere cosa esce..sapendo che:

                1) la TO è FISSA per 20 anni..e la % dello scaglione IRPEF potrebbe anche aumentare
                2) lo SSP si rivaluta man mano che costo energia aumenta..ma è comunque un contratto annuale
                3) la detrazione 50% è fissa anche se impianto produce poco o nulla..e arriva in 10 anni..la TO è legata al buon funzionamento impianto per 20 anni, giorno per giorno..e comunque il valore degli ultimi 10 anni sarà eroso dal'inflazione..
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #9
                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                  Beh diciamo che gia prima ci si rimetteva immettendo..perche se condirei per Autoconsumo 146+180 (prezzo medio tutelato per D2 a 2700 kwh anno)= 326 contro 228 della TO..quindi gia da prima c'era pressione a fare impianti "su misura" coi consumi..ora aumenta..comunque è una finestra..finito il CE il "dilemma" sparisce..tutti in Scambio per nuovi impianti..e li si vedrà la vera anima ecologista degli italiani ()
                  Finestra una sega..., questa è la legge attuale e chi fa la convenzione adesso se la becca per 20 anni. Poi che vuol dire finestra, che facciamo le cose a c***, però solo per una finestra temporale ?

                  Non è vero che senza la tassazione ci si rimetterebbe immettendo, si prendevano comunque 0.082 €/kWh. Adesso in alcuni casi buttare la corrente è più conveniente che immetterla e nei casi in cui conviene sono briciole.

                  Vai a vedere le discussioni tecniche è pieno di gente che vuole usare la corrente per far andare la resistenza di un bollitore elettrico piuttosto che immetterla. Finchè si poteva considerare un valore dell'energia immessa di 0.082 €/kWh più magari le tasse solo su questo ancora si poteva discutere che si andava quasi in pari almeno rispetto al costo del metano ma adesso bisogna fare appello solo alla fede ecologista. Cioè si mette un ostacolo monetario ad un comportamento virtuoso, proprio una bella m***
                  Sono i comportamenti virtuosi che dovrebbero essere premiati non il contrario.

                  PS
                  Scusate le volgarita varie ed eventuali

                  ciao
                  Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                  Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                    Non è vero che senza la tassazione ci si rimetterebbe immettendo,
                    Non volevo sostenere che " si andasse in perdita" immettendo anche senza tasse..ma che anche senza tasse l'autoconsumo era "già più conveniente" dell'immissione..tutto qua..e la gente che voleva scaldare acqua col vecchio boiler invece di immettere, anche prima di questa precisazione fiscale, non fa che confermarlo, altrimenti non ci avrebbero mai pensato.

                    La tassazione aumenta ancora questo divario..sino al paradosso che chi ha scaglione del 41 % ha convenienza a sprecare energia disperdendo in aria calore (o lasciando luci accese di giorno), piuttosto che ad immetterla (che scende al 38% se si abbina premio materiali europei)

                    IL paraddosso vale però solo per la prima taglia di impianti (3kw) e si annulla gia dal secondo semestre..per cui stimo che dei 17 Gwh quelli coinvolti nel paradosso possano essere intorno allo 0,1%



                    Il fatto che il paradosso si attesti attorno al 38-41% (2 scaglioni Irpef fra i piu diffusi) mi fa pensare che non sia casuale..

                    E comunque penso sia corretto "incentivare" l'autoconsumo e la scelta dell'impianto più adeguato ai propri consumi..e lo si fa appunto non incentivando troppo le immissioni..se poi qualche furbo spreca energia per godere di un Premio più alto dell'immissione, non penso sia colpa della Norma sbagliata ma della testa bacata..
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #11
                      Mah, devo dire che con il chiarimento fiscale intervenuto il CE mi pare sostanzialmente defunto, almeno per i piccoli impianti domestici. Per pochi soldi la gente non ne vuole saperne di adempimenti fiscali. Preferibile senz'altro un contributo anche modesto di SSP, fintanto che non fa reddito, o perfino l'immissione gratuita sui piccolissimi impianti.

                      Nella mia percezione, considerando anche il circuito di potenziali utenti che considera anche motivazioni etiche (gruppi di acquisto solidale, volontariato, parrocchie, ambientalisti), il FV per le famiglie può sopravvivere se con detrazioni e SSP si possono fare piani di rientro in tempi di 10-12 anni, sempre con impianti ben calibrati sull'autoconsumo.

                      Immagino che per le aziende e gli impianti di taglia maggiore possano valere considerazioni diverse: lì presumo che l' "appeal" per TO e TP resti, e gli €cent del moltiplicatore facciano ancora un po' di differenza...

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                      • #12
                        Ok

                        Ma per farsi un'idea... quanto viene valorizzato il kWh in media dallo scambio sul psoto in questi tempi? 0,09€?

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                        • #13
                          Venendo al dunque,
                          1) io che dovrei chiudere un contratto da 6kw lunedì 24 dicembre e che ho un consumo annuo di circa 4200 kw, in base a quanto avete espresso dovrei invece optare per un impianto da 4,5 kw ? (ovviamente anche a me i vari professionisti non hanno rivelato nulla in merito)
                          2) In euro si potrebbe avere un dato approssimativo per lo scaglione con aliquota al 27% ?
                          3) E poi scusate, ma la cosa è retroattiva ?
                          4) Quindi quando vorranno potranno modificare anche le tariffe oltre alla tassazione ?

                          Beh, sarebbe proprio il caso di armarsi di fucile !!!!
                          PT 90 mq No Gas
                          Zona E-T di Prog.-5 EPH,tot 30,256
                          Aquarea Split 5 Kw J

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                          • #14
                            Hazzard..4,5 o 6 non cambia molto, ma il tutto dipende da quanto consumi e da QUANDO consumi..parlane con il tuo installatore.
                            La cosa NON è retroattiva, è sempre stata così..AdE rispondeva al GSE in merito all trattamento IVA e ha "preso l'occasione" pe ricordare una cosa che è sempre stata cosi, e che aveva già ribadito per l'eolico, e cioè che le TO sono corrispettivi, quindi da sottoporre a tassazione. Comunque prendi il tuo BP e dal totale TARIFFA OMNI leva il 27% e vedi cosa ti resta..probabilmente si sposta in avanti 1 o 2 anni il tempo di rientro..le tariffe non le possono modificare, le tasse si, come hanno sempre fatto, di anno in anno..
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #15
                              io che dovrei chiudere un contratto da 6kw lunedì 24 dicembre e che ho un consumo annuo di circa 4200 kw, in base a quanto avete espresso dovrei invece optare per un impianto da 4,5 kw ?
                              A questo punto vai su 4,5kWp.... l'impianto deve essere 'giusto' sui consumi

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                              • #16
                                bisogna vedere se l'incremento di costo marginale fra 4,5 e 6 sia realmente superiore al beneficio ottenuto da tale potenza marginale..non si puo dirlo senza similare le condizioni di consumo reali..
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                  stimo che dei 17 Gwh quelli coinvolti nel paradosso possano essere intorno allo 0,1%
                                  Non ho capito cosa sarebbero questi 17 GWh, forse intendevi TWh, che credo sia un valore vicino alla produzione energetica annuale da fotovoltaico, ma non mi sembra c'entri nulla con il problema dell'attuale conto energia che è marginale rispetto a quelli passati.
                                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                  E comunque penso sia corretto "incentivare" l'autoconsumo e la scelta dell'impianto più adeguato ai propri consumi..e lo si fa appunto non incentivando troppo le immissioni..se poi qualche furbo spreca energia per godere di un Premio più alto dell'immissione, non penso sia colpa della Norma sbagliata ma della testa bacata..
                                  Marco non sono d'accordo, non ha senso disincentivare a questo livello le immissioni, anche perchè l'autoconsumo "reale", cioè legato a consumi ragionevoli, non può crescere più di tanto. Le batterie sono ancora troppo costose e comunque lo squilibrio stagionale tra produzione e consumo è un ostacolo insormontabile con l'accumulo o la redistribuzione dei consumi giornaliera.

                                  Per l'utenza residenziale quello che viene immesso viene quasi tutto consumato dai propri vicini, quindi l'immissione non è affatto da disincentivare, visto che il risultato dal punto di vista energetico è equivalente all'autoconsumo del produttore.

                                  Dal punto di vista interpretativo/normativo poi forse c'è ancora qualcosa da dire, anche se è un pò assurdo ridurre queste questioni di politica energetica a cavilli interpretativi.

                                  Non è vero che questa interpretazione esistesse già. Le altre tariffe omnicomprensive se non sbaglio non prevedevano la simultanea esistenza di un premio autoconsumo.

                                  Il cardine dell'interpretazione di ADE è nel seguente periodo:
                                  Con la risoluzione n 88/E del 25 agosto 2010, la scrivente ha fornito indicazioni in ordine alla "tariffa omnicomprensiva" corisposta ai produttori di energia elettrica mediante fonti diverse dal fotovoltaico, che immettono in rete l'energia non autoconsumata. In tale occasione è stato precisato che tale tariffa, formata da due componenti (incentivo e prezzo), a differenza della tariffa incentivante, costituisce un corrispettivo, essendo erogata unicamente a fronte dell'immissione in rete dell'energia.
                                  Prima cosa viene riconosciuto che la TO è costituita da due componenti: incentivo e prezzo. Il passo successivo sarebbe potuto essere riconoscere che la parte incentivante viene riconosciuta a prescindere che si immetta o no, quindi non è vero che è "erogata unicamente a fronte dell'immissione in rete dell'energia". Dunque l'incentivo, pari al premio autoconsumo è erogato solo perchè l'energia è stata prodotta, ergo è un incentivo di produzione il PA e la quota corrispondente al PA da sottrarre alla TO, il resto è corrispettivo.

                                  L'unico ostacolo a questa interpretazione è la forma utilizzata nel decreto del V CE, dove si suddivide l'erogazione dell'incentivo in TO e PA. Non so se questo è rilevante ai fini interpretativi (la "manifesta intenzione del legislatore" e simili), ne se il legislatore lo abbia fatto di proposito per mungere tasse ai consumatori di elettricità, col meccanismo detto nel secondo post.
                                  Se il V CE avesse indicato un incentivo di produzione pari al premio autoconsumo ed una valorizzazione dell'energia venduta pari a 0.082 €/kWh (per impianti normali è quello) il risultato pratico sarebbe stato lo stesso ma l'interpretazione di ADE sarebbe dovuta essere diversa.

                                  ciao
                                  Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                  Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                                    ALIQUOTE IRPEF 2011 e 2012
                                    • redditi fino a 15 000 euro, aliquota al 23%;
                                    • tra 15 000 e 28 000 euro, aliquota al 27% (più rapidamente: 3.450 + 27% della parte eccedente 15.000);
                                    • tra 28 000 e 55 000 euro, aliquota al 38% (più rapidamente: 6.960 + 38% della parte eccedente 28.000);
                                    • tra 55 000 e 75 000 euro, aliquota al 41% (più rapidamente: 17.220 + 41% della parte eccedente 55.000);
                                    • oltre i 75 000 euro, aliquota al 43% (più rapidamente: 25.420 + 43% della parte eccedente 75.000).
                                    hai dimenrticato le addizionali regionali e comunali che fannoi crescere le aliquote di cui sopra, per non dire che poi con i redditi da fotovoltaico cresce anche l'ISEE e magari si rischia di perdere o veder diminuita anche qualche agevolazione di altro tipo quali esenzione ticket, buoni bebè, ecc. ecc.

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                                    • #19
                                      Toninon ,,sulla seconda parte sono d'accodo..e infatti qui a GENNAIO 2012 (si parlava ancore del QUARTO CE) http://www.energeticambiente.it/legi...#post119287809 segnalavo la teorica possibilità di suddividerla in modo INDIRETTO (e stigmatizzavo il drenaggio fiscale da bolletta a cassa dello Stato!) e qui http://www.energeticambiente.it/legi...#post119236706 a Luglio aprivo apposita discussione (Quinto CE appena delineato) e che, a parte te, è stata penso un pò "sottovalutata"..

                                      Non solo..ma nel Decreto stesso si esprime la modalità per individuazione e calcolo del PURO INCENTIVO (ai fini contattore GSE) e lo si fa facendo TO meno PUN medio (che si aggira appunto attorno a 82 per il 2012)...per cui esiste anche un metodo DIRETTO gia nel decreto...che è un altro buon appiglio legale.

                                      In altra discussione che non trovo suggerivo alle Associazioni di Categoria di darsi da fare in tale direzione..piuttosto che piagnucolare sulla riduzione delle tariffe..che pur ridotte sono sempre 40% superiori alla Germania..che ha istallato 6 Giga nel 2012.
                                      Dopo questa uscita formale, sarà difficile far rimangiare ad AdE la propria parola..agendo in via preventiva era piu facile trovare un "accordo".

                                      D'altra parte AdE risppnde ad un Interpello del GSE sul'IVA..se un Sindacato avesse fatto analogo Interpello sulle Imposte Dirette, previo "colloquio" con funzionario ufficio Centrale..le cose potevano andare diversamente.

                                      Resta però aperta la porta per un Ricorso..penso sia nuovamente compito delle Associazioni portarlo avanti

                                      Sullo 0,1 % intendo questo.. oggi abbiamo 17 Giga di FV..la potenza che è coinvolta in questo possibile paradosso (buttare via energia mi conviene!) è solamente quella del Quinto, primo semestre, classe inferiore..che dai dati del contatore è circa 0,1% del totale installato..diciamo che è un danno "tollerabile"?
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                        Dopo questa uscita formale, sarà difficile far rimangiare ad AdE la propria parola..agendo in via preventiva era piu facile trovare un "accordo".
                                        Non direi visto che la risposta dell'Ade al secondo capoverso dice così:

                                        Con la presente risposta si forniscono, tuttavia,chiarimenti sugli aspetti fiscali riguardanti la società istante, senza entrare nel merito del trattamento tributario dei singoli incentivi in capo ai soggetti percipienti.

                                        Mi sembra che si riservi la facoltà di decidere in seconda istanza il trattamento tributario rispetto ai soggetti percipienti, o sbaglio?

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                          Hazzard..4,5 o 6 non cambia molto, ma il tutto dipende da quanto consumi e da QUANDO consumi..parlane con il tuo installatore.
                                          Il mio (ormai prossimo) installatore mi ha appena detto che la tassazione riguarda soltanto le persone giuridiche e qualcun altro....
                                          daltronde è sempre stato così !!! Giusto ?
                                          PT 90 mq No Gas
                                          Zona E-T di Prog.-5 EPH,tot 30,256
                                          Aquarea Split 5 Kw J

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                                          • #22
                                            si..vero..però poi dovendo dire al GSE se è soggetta IVA o no, la deve QUALIFICARE..e la qaulifica come CORRISPETTIVO (citando la Ris.88)

                                            Da notare che anche la differenza fra TO e PUN che viene erogato agli impianti piu grandi di 1 Mega che SI TENGONO la disponibilità dell'energia (e se la vendono loro a parte a soggetti terzi), è qualificata come INTEGRAZIONE DI PREZZO..quando parrebbe evidente che la differenza fra TO e PUN sia un Incentivo...questo purtroppo taglia un po le gambe alla possibilità di sostenere che la differenza fra TO e PA sia il "solo e unico" corrispettivo..per ovvia analogia.

                                            Questa cosa in effetti ha spiazzato anche me ed è nuova..se fino alla Ris 88 si diceva che esistono 2 componenti dentro al TO, MA non si possono scindere..ora in pratica si dice che la TO è (interamente) il PREZZO fissato dal GSE per comprare un certo bene..cioè non è nemmeno in parte un incentivo.

                                            Questo però cozza contro il decreto stesso che individua gli INCENTIVI come differenza fra TO e PUN..c'è spazio per ricorrere probabilmente..ma nessuno lo farà per un impianto domestico.

                                            Con la presente risposta si forniscono, tuttavia,chiarimenti sugli aspetti fiscali riguardanti la società istante, senza entrare nel merito del trattamento tributario dei singoli incentivi in capo ai soggetti percipienti.
                                            Questi significa solo che in questo doc non si ripercorrono le singole fattispecie dei vari percettori (privato, imprednitore, lav autonomo, agricoltore, etc) che sono stato oggetto di circ precedenti (46, 13, etc)
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da hazzard77 Visualizza il messaggio
                                              Giusto ?
                                              Dunque non sai leggere?

                                              Farsi consigliare sulle tasse dall'elettricista è come farsi fare impianto elettrico dal commercialista.

                                              Solo che il commercialista se glielo chiedi ti ride in faccia..l'elettricista e "guadagna" se vende..auguri!
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • #24
                                                tariffa omnicomprensiva calcolata come eccedenze

                                                il vero punto della questione e' questo calcolare le eccedenze sulla parte di energia immessa e su quelle operare la tassazione ,credo che anie e gifi con qualche cavillo possono tranquillamente dimostrarlo andiamo avanti a discuterne dai....anche se e' quasi natale alla fine della discussione ci facciamo il regalo trovando la via di usacita da questo mezzo pasticcio
                                                Ultima modifica di nll; 27-12-2012, 22:30. Motivo: Citazione integrale non consentita. Violazione Art.3 del regolamento del forum

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                  La tassazione aumenta ancora questo divario..sino al paradosso che chi ha scaglione del 41 % ha convenienza a sprecare energia disperdendo in aria calore (o lasciando luci accese di giorno), piuttosto che ad immetterla (che scende al 38% se si abbina premio materiali europei)

                                                  IL paraddosso vale però solo per la prima taglia di impianti (3kw) e si annulla gia dal secondo semestre..per cui stimo che dei 17 Gwh quelli coinvolti nel paradosso possano essere intorno allo 0,1%
                                                  marcober, mi sono imbatutto solo ora in questa discussione, e mi sto perdendo un po leggendo i primi post.
                                                  Mi sfuggono i vostri ragionamenti, sarà che queste "festività" mi hanno debilitato.

                                                  Dunque, anche con il IV ce, l'immesso e non consumato in SSP non conveniva, dato che già in SSP si riceveva 0.10 circa, mentre con l'immesso di cui poi si richiedeva il rimborso, si prendeva pochissimo.
                                                  Inoltre, gli importi ricevuti andavano poi inseriti in dichiarazione dei redditi, redditi diversi, come già indicato, e quindi defalcati dallo scaglione di pertinenza. E fin qui ci siamo.
                                                  La cosa che mi sfugge è il perchè il paradosso valga solo nella prima fascia di impianti?!
                                                  E perchè si annulli già dal secondo semestre!?

                                                  Infine, quando dici: che è meglio "sprecare energia" anzichè immetterla, lo intendi perchè alla fine anche "sprecandola" hai almeno un rimborso percettibile, mentre invece, con la liquidazione delle eccedenze, considerando la tassazione, rimane effettivamente pochissimo.
                                                  Ho ben capito il tutto?

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                                                  • #26
                                                    N!co..in modalità SSP se immetti e scambi ti danno circa 0,15-0,18...se autoconsumi valorizzi lo stesso kwh a circa 0,25-0-30, ma SOLO se veramente lo detrai dai tuoi consumi...ma se lo consumi senza un reale uso (lasciar acceso luci di giorno) allora in pratica quel kwh ti rende ZERO (a parte il CE che però prendii in qualunque caso)..ergo, lo SSP è un sistema che ti spinge ad autoconsumare ma non a sprecare.

                                                    Comunque se quel kwh non è scambiato ma solo immesso, ti danno 0,08 LORDO TASSE, ma comunque paragonato a zero se lo butti via, era uno stimolo a non sprecarlo e a immetterlo.

                                                    Oggi invece con TO a 208 (netto tasse 40% = 125) e PA a 126, COMUNQUE ti conviene buttare via un kwh anche in consumi INUTILI (luci di giorno) e prendere 126 piuttosto che immetterlo e prendere 125.

                                                    Siccome il delta fra TO e PA è sempre 82, è matematico che tale paradosso esiste quando i numeri assoluti sono elevati (primo semestre, primo scaglione)..man mano che i numeri diventano piccoli, scompare (se fossero 1082 e 1000, ovvio che il paradosso sarebbe molto accentuato, se fossero 83 e 1 il paradosso non esiste)
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • #27
                                                      Caro Marco, grazie per la precisazione.
                                                      Mi sfugge solo la parte finale del tuo ragionamento ossia che il paradosso esiste solo quando i num assoluti sono elevati, ossia primo semestre, primo scaglione.
                                                      Perchè mai? Se sono negli scaglioni alti è ben peggio perchè appunto la TO viene iper tassata. Mentre invece se avessi una tassazione bassa, o rientrassi nella no tax area per redditi insulsi, in quel caso la TO converrebbe. O sbaglio?

                                                      Mi trovo nella condizione per altro di dover montare un impianto di cui dovrei servirmi per usi domestici a casa. Sto iniziando a pensare di farne una parte in INNOVATIVO 8 kwp per beneficiare dell'incentivo di 0.28 se non mi confondo, e di fare una parte più piccola, magari 3kwp in detrazione ed SSP. Questo perchè credo che con l'ssp non riuscirei a prelevare tutti i kwp prodotti e quindi ci rimetterei.

                                                      Comunque è molto interessante la cosa che hai postato in merito al trattamento fiscale della TO, cambiano molte cose con questa precisazione

                                                      Aggiungo una cosa.. sempre relativa alla tassazione; un commercialista avrebbe consigliato ad un mio parente di far installare un nuovo imp FV intestandolo alla impresa agricola, su capannone.
                                                      Questo perchè oltre all'iva in acquisto pari al 4% pagherebbe l'iva al 4% sulle fatture emesse al GSE per la vendita energia.
                                                      Ma io sono sbigottito, siamo su marte o sono io che sono poco aggiornato?
                                                      Ultima modifica di nll; 31-12-2012, 13:59. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                      • #28
                                                        L'iva in acquisto è sempre al 10%, mentre per il GSE non so, ma reputo che anche qui il commercialista sia in fallo...

                                                        saluti

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          anche io lo credevo, dato che al 4% riguarderà la categoria merceologica del coltivatore, mica un fv...

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                                                          • #30
                                                            Nico..quando parlo di "scaglione" non intendo quello IRPEF, ma quello di Potenza del Conto Energia..ora dovrebbe esserti più chiaro il discorso.

                                                            Per l'agricolo..se un installa su capannone, ovvio conviene rispetto al NON agricolo..ma rispetto al domestico, meglio il domestico.
                                                            Comuqnue l'IVA al GSE è pure 10%, ma è comunque "in aggiunta" alle Tariffe, e poi versata all'erario..quindi neutra.

                                                            Marco
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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