Consiglio di stato revoca adeguamento ISTAT 1 conto energia !!! - EnergeticAmbiente.it

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Consiglio di stato revoca adeguamento ISTAT 1 conto energia !!!

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  • #61
    La cosa che mi sembra assurda e che oggi, nell'anno 2013, si sta a discutere su come interpretare un Decreto Ministeriale emanato nel 2005.
    La legislazione italiana ha dell'incredibile!!

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    • #62
      Snap..se passi dal piano strettamente legale a quello reale..io ti posso dire che se al post 17 qualcuno dice di aver speso 7800 euro..se la tariffa è 0,455..se l'energia goduta/venduta la valorizziamo 0,1..se ne produco 1250 kwh/anno..allora incasso circa 700 euro e rientro in 11 anni..piu o meno come succedeva nel 2008 con seconde CE.
      Non mi pare uno scandalo.
      Se poi mi sono indebitato e l'inflazione 2% anno in 10 anni mi ruba 50 euro..significa che rientro in 11 anni e 25 giorni..non penso sia una tragedia.
      E comunque l'inflazione aumenta il valore del kwh goduto, per cui in effetti il "danno" è parzialmente ridimensionato da questo adeguamento "automatico" sebbene solo sul 20% del ricavo.

      Poi, proprio perchè la materia è controversa e ci sono stati piu pronunciamenti opposti, ci sta che ognuno la possa vedere in modo diverso.. quel che non mi piace è che se la sentenza è favorevole allora il Magistrato è un galantuomo..se è contraria allora sono tutti corrotti al soldo del potente di turno...è umano ma non è serio.
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #63
        Se le pronunce sono univoche fino a quando non vengono cambiati i giudici qualche dubbio viene, e non solo per quanto riguarda il CE.
        :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
        (Albert Einstein):preoccupato:

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        • #64
          quindi secondo questo metodo..qualsiasi giudizio di secondo o terzo grado fatto da una corte diversa dal primo grado e che riformi tale sentenza, è figlia di un vizio naturale e insanabile?
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #65
            No, i giudici cambiati sono quelli del CDS. Sono stati sostituiti per decadenza, pensionamento o morte. E sono cambiati anche in base alle simpatie con il nuovo governo di allora.
            :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
            (Albert Einstein):preoccupato:

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            • #66
              ma che significa..che i precedenti erano simpatici agli "altri"?

              Direi ti tenere la discussione entro i termini legali o economici..evitando sconfinamenti politici?
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #67
                il decreto 1°CE dava tre incentivi in base alla potenza , queste si rivalutavano ogni in base all' ISTAT ,
                decrescevano 2% ogni anno per pareggiare la decrescita dei materiali riferite ai "nuovi entrati" e le medesime aumentavano in base all'istat .

                Brutalmente scrivendo fu interpretato così,vedasi convegni alle fiere di vicenza e verona , ma se chi lo scrisse , volesse far credere diversamente apposta , sapendo che gl' italiani sono nati per spaccare il capello in 4 , allora gli dò un bel 110 e lode.

                allora è vero il paese si basa sulla malafede !

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                • #68
                  Alby..quella che esponi è una delle possibili interpretazioni..ma altrettanto condivisibile l'opposta...ma pure un TERZA..cioè che le tariffe gia assegnate (almeno quelle dal 2007 in poi) dovessero decrescere del 2% e poi essere rivalutate ISTAT.
                  Per come è scritto, valgono tutte.
                  E allora occorre sposare l'interpretazione piu coerente con la legge che istituiva l'incentivo..che parla di incentivi decrescenti, non crescenti... comunque caso interessante, seguirò certo l'esito di ricorsi internazionali.
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #69
                    Forse Marco non hai capito come funziona l'Istat. Se io nel 1972 compravo una Fiat 128 Rally nuova spendevo 1.500.000 lire iva compresa. Dopo 20 anni nel 1990 con 1.500.000 compreavo una bicicletta da corsa. L'Istat calcola di quanto deve aumentare la remunerazione per continuare a comprare la 128 rally (o qualcosa di equivalente). L'Istat non cresce o decresce, conserva (anche meno di solito). La diminuzione degli incentivi era organizzata con quel 2% di calo dei prezzi che avrebbe rappresentato l'effetto positivo del CE sul sistema che aumentado i volumi avrebbe fatto decrescere il prezzo. La cosa è sempre stata interpretata così da tutti gli organismi coinvolti. Le interpretazioni sono state sempre univoche fino al 2012 e infatti il Dm 6 febbraio 2006 fu immediatamente impugnato per la sua retroattività così come confermarono le sentenze del Tar e del CDS. Le possibili interpretazioni sono un escamotage da azzeccagarbugli e leggendo la sentenza trovi dei salti logici e delle capziosità degne di un paese come il nostro dove il diritto lo stampano sui rotoli di morbida ovatta di cellulosa.
                    :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                    (Albert Einstein):preoccupato:

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                    • #70
                      Si..capisco ..tuttavia l'obiettivo dell 'incentivo del 2005 NON è quella di permetterti nel 2025 di aver accumulato una somma di denaro che ti permetta di acquistare un UGUAL impianto (nell'ipotesi che il prezzo aumenti caus ainflazione, cosa che poi non è successa)..ma quello di RIPAGARTI di una spesa GIA FATTA...che appunto, essendo GIA FATTA non puo più essere aumentata a causa dell'Inflazione...quindi se spendo oggi 100 euro..e qualcuno si impegna oggi a darmene 10 all'anno per 10 anni (+ interessi), io vado a PARI.

                      Ora sostenere che siccome sugli INTERESSI potrei avere il rischio inflazione ALLORA sul 10 che mi rendono ogni anno devo avere l'incremento Inflazione.. è un pò forzato..tanto p vero che dopo appena 6 mesi il Ministero l'ha riscritto per bene..significa che aveva sentito le ilari interpretazioni in giro pe ri convegni e ha pensato bene di far capire quale era l'idea originale.

                      Poi..siccome era scritta male..ci sta che si provi a "strappare" qualche cosa in più..ma per cortesia basta con sta storia che l'inflazione mi aumenta una spesa del PASSATO..è una panzana galattica.. al massimo mi erode il valore degli incassi futuri..ma siccome sin dall'inizio la somma degli incassi a VALORE NOMINALE è superiore ala spesa..il ritorno è assicurato...
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #71
                        Bravo + interessi, vedo che hai capito. L'Istat sono gli interessi. La gente per pagare l'impianto andava in banca a prendere i soldi. Visto che il tutto era un investimento e che allora il rendimento era di circa il 6% (se tutto andava bene, se non c'erano problemi, se l'impianto non si rompeva, se i pannelli duravano, se l'inverter non si guastava), chi era l'investitore che rischiava senza un minimo di garanzia. La speculazione l'hanno fatta nel 2010 non nel 2005. Il fatto che la giustizia sia a scoppio ritardato ti dovrebbe solo far capire di come siano cambiati gli attori. Quando si passa dal diritto alla mafia, al io sono io e voi non siete un ......
                        :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                        (Albert Einstein):preoccupato:

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                        • #72
                          bene..visto che concordiamo..ti ho già fatto i conti in tasca..ripeto (magari capisci):

                          nel 2005 l'Eurirs a 10 anni era il 3,3 %
                          Se ti indebitavi a 10 anni per investire 7800 euro in 1 kw di FV pagavi (media 10 anni) 128 euro anno di interessi.

                          Bene..l'inflzione dal 2006 al 2012 è stata (ISTAT) 1,72% media annua

                          Cioè ogni anno saliva la spesa interessi di ben 2 euro anno..cioè in 10 anni paghi 20 euro di interessi in più (in totale non all'anno!)..per kw installato.

                          Poi ovviamente se l'ISTAT te lo davano sulla TARIFFA era tutt'altra cifra..ma il tuo sovracosto INFLAZIONE è 20 euro per kw instlato..e siccome hai installato a 7800 e ricavi 20*1300*0,54 (0,1 vendita kw)=14.000...direi di lasciar stare il piagnucolio dei 20 euro..e goderti il resto..
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #73
                            Caro Marco è dura. Io ho investito 21.120,00 € nel 2006 per installare 3 kWp a casa mia. Era il primo impianto che realizzavo. Avevo studiato, mi ero informato avevo presentato la domanda il 23 dicembre 2005 al GSE che inizialmente me l'aveva respinta perché non aveva trovato la dichiarazione di proprietà e poi, dopo avergli specificato la pagina e la riga in cui c'era, l'aveva riammessa. Il PVgis mi diceva, per l'installazione, una produzione di 998 kWh per kWp anno. A 0.445 equivaleva a 1332.33€ più una spesa evitata di 538,92€ cioè 1871.25€ anno. Se tutto andava bene 12 anni scarsi per rientrare dell'investimento senza calcolare che la diminuzione di produzione prevista per i pannelli era dell'1% all'anno, che la tolleranza era del +-5%. Se investivo soldi miei in 13 anni rientravo e fra 13 anni avrei avuto un utile. Se andavo in banca la cosa arrivava a 19 anni. Se tutto andava bene. Io che ci credevo lo avrei fatto a prescindere, ma io non sono lo standard. Quando proponevi l'investimento cercavi di roseizzare il futuro, ma senza l'aggiornamento ISTAT che accorciava di un paio d'anni i piani finanziari il FV non sarebbe decollato e oggi non risparmieremmo 8 MILIARDI di EURO di importazioni di fossili con una spesa di meno di 6,7 miliardi. Tutto questo per gli altri cittadini che vivono in questo paese è un vantaggio che hanno perché alcuni incoscienti come me hanno scommesso su questa tecnologia. Poi le cose sono migliorate, ma i miei conti tornano con l'Istat senza molto meno. Inoltre, in un paese dove la parola vale solo la CO2 che emette, la speranza di un po' di pulizia e onestà dava fiducia che il mondo potesse migliorare. Quando i clienti obiettavano che non ci si può fidare dello Stato Italiano si rispondeva che no, in questo settore tutto era diverso, che il CE lo avevano inventato i Tedeschi e che eravamo ormai in Europa. I cialtroni al Governo si sarebbero adeguati alla correttezza dell'Europa, la parola data avrebbe avuto un peso, i funzionari avrebbero lealmente applicato le leggi e le prepotenze mafiose sarebbero state un ricordo. Peccato.
                            :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                            (Albert Einstein):preoccupato:

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                            • #74
                              Guarda..quasi piangevo dalal commozione..magari Salvatores ci farà un film..

                              Però vedo che il ricorso la fanno tra gli altri (anzi prima degli altri) due s.r.l. e un'Azienda Agricola..gente che bada al soldo...che certamente non hanno messo 3 kw a 21.000 euro..
                              E comunque un rientro in 11-12 anni per l'utente 3 kw mi pare adeguato..visto che per le srl e aziende agricole (che non pagano tasse) rientreranno certamente prima.. magari in 8-9 anni? magari esattamente come chi l'ha fatto col secondo CE? o in Quinto CE?

                              E allora..che si va cercando?

                              Ripeto..legittimo cercare di "incunearsi" in una crepa legale (un DM mal scritto e riscritto dopo 6 mesi)..ma non facciamo diventare un tentativo di "arrotondare" un incentivo di qualche srl ...un'epopea del bene contro il male.
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #75
                                Ciao Marco......A me non fai piangere, fai solo pena. Ognuno ha la sua testa e tu c'hai la tua.
                                :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                (Albert Einstein):preoccupato:

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                                • #76
                                  quoto il post n° 74 di snap, tu marco sei registrato dal 2008 non sei al corrente di quello che è successo dal 2005 al febb 2007,
                                  la tua terza opzione non può esistere perché nel 2° CE ( quello che ha abrogato in fretta e furia al 1° ce deliberato dal pecoraro , il primo dallo scaiola ) è scritto benissimo ,e senza dubbio l'incentivo è FISSO per 20 anni dal giorno d'entrata in esercizio dell'impianto.
                                  sottoscrivo che il conto energia italiano , ha spalancato le porte a speculazioni ma se vedi dopo 2 anni dall'avvio non prima , solo quando i pannelli da 4.5 €/W sono scesi 3 ,
                                  se non c'erano i pionieri come noi il boom FV sarebbe iniziato quattro anni dopo, perchè trainato dall'ingresso di produzioni cinesi .

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                                  • #77
                                    snapdozier, hai raccontato perfettamente quello che è successo a me nel dicembre 2005, solo che a me 2,4 kwp sono costati quasi 19000 €.

                                    marcober, scusa ma ultimamente non seguo con assiduità le varie discussioni del forum, ma mi sembra, se non sbaglio, che tu e snapdozier eravate in contrapposizione anche in una discussione dove lui sosteneva che cera la possibilità di detrarre l'impianto fotovoltaico al 50% mentre tu sostenevi che non era possibile. Come è finita?

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                                    • #78
                                      che ben prima che AdE dicesse che era possibile ho CAMBIATO IDEA, quando Snap mi ha fatto vedere che le UNI14xxx considerano l'energia IMMESSA come NON CONSUMATA (puo sembrare una idiozzia..ma se la scrive chi deve decidere se è vero o no..per me qualsiasi idiozia è LEGGE)
                                      Quindi davanti all'argomento giusto CAMBIO IDEA..qui l'argomento ancora deve emergere..ma pian pinao..lavorandolo ai fianchi..lo farà saltar fuori..lo faccio per il suo bene..

                                      19.000 euro..bella sommetta..ma senza interessi dovresti rientrare nel 2017..non manca molto..nevvero?
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • #79
                                        Idiozia (con una sola z)
                                        :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                        (Albert Einstein):preoccupato:

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                                        • #80
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                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • #81
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                                            Inoltre, in un paese dove la parola vale solo la CO2 che emette, la speranza di un po' di pulizia e onestà dava fiducia che il mondo potesse migliorare. Quando i clienti obiettavano che non ci si può fidare dello Stato Italiano si rispondeva che no, in questo settore tutto era diverso, che il CE lo avevano inventato i Tedeschi e che eravamo ormai in Europa. I cialtroni al Governo si sarebbero adeguati alla correttezza dell'Europa, la parola data avrebbe avuto un peso, i funzionari avrebbero lealmente applicato le leggi e le prepotenze mafiose sarebbero state un ricordo. Peccato.
                                            Come non quotarti e come non ricordare con emozione quella speranza che le prime installazioni ci trasmettevano.
                                            Pensavamo che il mondo del conto energia sarebbe stato diverso da tutto il marcio presente in italia, che finalmente eravamo in Europa e che finalmente noi cittadini eravamo attivi nel fare qualcosa di costoso ma bello e giusto per noi e per i nostri figli.

                                            Ora, dopo OTTO anni, arrivano dei nuovi burocrati che, dopo due sentenze perse, si attaccano a delle frasuncole scritte e non scritte per annullare un qualcosa chiaramente dichiarato nel primo decreto.
                                            Gliela faremo pagare, con tutto noi stessi.
                                            Che la lotta contro questo sopruso sia lo specchio della lotta di noi cittadini normali e onesti contro i cialtroni che ci governano!
                                            Ultima modifica di scarda; 04-04-2013, 15:11.
                                            ...dal 2006

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                                            • #82
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                                              Che vadano a CUCCARE I MAFIOSI!, e si che occorre presentare il certificato antimafia per ogni impianti , ma si sà quelli hanno altre strade .

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                                              • #83
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                                                al comma 6 dello stesso articolo è scritto le tariffe vengono aggiornate ogni 1 gennaio in base all'istat dell'anno precedente , SFIDO ANCHE IL + MATTO DI UN MANICOMIO A NON CAPIRE IL SIGNIFICATO
                                                al 6 2 2006 esce il papocchio che dice il art6 coma 6 è sostituito dal seguente : l'agg tariffe inc del art 5 , 2 , art 6 , 2 viene effettuato per ogni anno dopo il 2006 l'aggiornamento istat io scrissi ........ ma che differenza c'è? .

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                                                • #84
                                                  il papocchio era nella formulazione del 2005..non si puo dire che le tariffe 2005 e 2006 sono XXX e poco dopo dire che le Tariffe si adeguano il primi Gennaio..perche allora non si puo determinare la tariffa 2006 (va adeguato o no?)..formulazione ambigua...quindi nuova formulazione febbraio 2006 che spiega l'idea originaria (non innova) e semplicemente "limita" l'adeguamento alle tariffe 2007 (le lettere b e non le lettere a 2005 -06).

                                                  Ora è chiaro che se limito l'adeguamento alle tariffe 2007...si deve ragionevolmente trattare di tariffe di partenza..altrimenti chi installa al 31 dicembre 2006 avrebbe tariffa FISSA (è una lettera a) e chi installa Gennaio 2007 tariffa variabile (lettera b)...cosa ingiusta e contrario allo spirito di diminuzione dei costi e degli incentivi.

                                                  Nel testo del 2005, quando ci si riferisce alle tariffe riconosciute (fisse) ci si riferisce all'art 7 e non all'art. 5 e 6, che invece determinano le tariffe di partenza (variabili causa ISTAT e riduzione 2%)

                                                  Se non si accetta il DM 2006 come interpretazione del 2005..dice la Corte..occorrerebbe invalidare il DM2005, con danno ben maggiore per i ricorrenti..
                                                  E poi..tale interpretazione è coerente con la Legge 287/2003..l'altra no..quindi il Ministero non poteva (nello scrivere il papocchio) pensare di voler andare contro una Legge.

                                                  Conclude la corte..gli esperti del settore non potevano far affidamento su un papocchio per avere e dare certezze di tariffe..dovevano forse dire..c'è un papocchio..magari passa questa interpretazione..ma magari se ne accorgono e non passa..chi vuol rischiare?



                                                  Comuqnue salvo erraore il secondo CE è debbraio 2007 e non 2006..quindi qualcuno che ha installato nel 2006 ci sarà..ma nn cambia nulla..è una lettera a..

                                                  Al massimo se esiste un gennaio 2007 avrà tariffa a - 2% +ISTA (ma sempre iniziale e poi fissa 20 anni)
                                                  M
                                                  Ultima modifica di marcober; 05-04-2013, 14:12.
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • #85
                                                    come fai a dire che il 7 05 è peggiore del 2 2006 nel quale si deve cercare l ' interpretazione tra le righe .

                                                    Nel testo del 2005, quando ci si riferisce alle tariffe riconosciute (fisse) questo lo intendi tu non sono fisse se poi al comma seguente spiega come viene indicizzata

                                                    ci si riferisce all'art 7

                                                    ( il 7 spiega come fare essere ammissibili alla tariffa incentivante , ma non parla di tariffe che sia fissa , e tanto meno da dei valori)

                                                    non all'art. 5 e 6, che invece determinano le tariffe di partenza (variabili causa ISTAT e riduzione 2%)

                                                    e poi una legge non può essere retro attiva , infatti il 2 2006 vale solo a chi ha mandato la domanda d'ammissione dopo il 5 febbraio 2006 , visto che nessumo è mago o sensitivo.

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                                                    • #86
                                                      Secondo me ci sono lacune di base da sanare prima di cominciare a leggere testi complessi. l?art. 5 coma 2 e l'art.6 comma 2 e 3 fissano le tariffe di partenza. Queste tariffe di partenza vengono decurtate del 2% per ogni anno successivo al 2006. La tariffa vale per il 2005 e 2006 poi dal 2007 viene diminuita del 2%, nel 2008 del 4%, nel 2009 del 6%.
                                                      Il comma 6 che quindi viene distinto chiaramente dalla definizione della tariffa (se non capisci l'italiano è importante seguire dei corsi, non so se siano ancora operative le 150 ore serali perché se non decifri il codice diventa realmente complesso dibattere sulle finezze linguistiche, già sul 50% avevi dato prova di gravi carenze), prevede l'aggiornamento, per ciascuna tariffa, al 1 gennaio di ogni anno, di un valore pari all'inflazione programmata. Non si tratta di interpretare, si tratta di leggere la norma. Non ci sono lati oscuri, non è Harry Potter o Stars Wars.
                                                      :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                                      (Albert Einstein):preoccupato:

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                                                      • #87
                                                        Decreto 28/07/2005

                                                        Ministero delle Attività Produttive. Criteri per l'incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare.

                                                        Art. 5. - Criteri per la determinazione dell'entita' dell'incentivazione per gli impianti fotovoltaici di potenza nominale non superiore a 20 kW.

                                                        1. L'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di potenza nominale non superiore a 20 kW beneficia della disciplina di cui all'art. 6 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387.
                                                        2. L'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di potenza nominale non superiore a 20 kW, muniti di idonei sistemi per la misurazione dell'energia prodotta, ha diritto, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 6 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, e del presente decreto, ad una tariffa incentivante il cui valore e' stabilito come segue:
                                                        a) impianti per i quali la domanda di cui all'art. 7, comma 1, e' stata inoltrata nel 2005 e nel 2006: 0,445 euro/kWh per un periodo di venti anni;
                                                        b) impianti per i quali la domanda di cui all'art. 7, comma 1, e' stata inoltrata negli anni successivi al 2006: il valore della tariffa incentivante di cui alla lettera a) e' decurtato del 2 %, con arrotondamento alla terza cifra decimale, per ciascuno degli anni successivi al 2006, fermo restando il periodo di venti anni.

                                                        3. Le tariffe di cui al comma 2 sono riconosciute nel limite massimo di potenza nominale cumulata di cui all'art. 12, comma 2. Tale limite include la potenza nominale cumulata degli impianti di cui all'art. 6, comma 2.
                                                        4. Al termine del periodo di diritto alla tariffa incentivante, di cui al comma 2, continua ad applicarsi la disciplina richiamata al comma 1.
                                                        5. Fino alla data di entrata in vigore della disciplina richiamata al comma 1 si applica la disciplina di cui alla deliberazione dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas 6 dicembre 2000, n. 224/00. In tale ambito, il soggetto responsabile, di cui all'art. 2, comma 1, lettera g), coincide con il richiedente, di cui all'art. 1, lettera k), della predetta deliberazione dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas 6 dicembre 2000, n. 224/00.

                                                        Art. 6. - Criteri per la determinazione dell'entita' dell'incentivazione per gli impianti fotovoltaici di potenza nominale superiore a 20 kW.
                                                        1. L'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di potenza nominale superiore a 20 kW, immessa nella rete elettrica, e' ritirata con le modalita' e alle condizioni fissate dall'Autorita' per l'energia elettrica e il gas ai sensi dell'art. 13, comma 3, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387.
                                                        2. In aggiunta al riconoscimento delle condizioni di cui al comma 1, l'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di potenza nominale superiore a 20 kW e non superiore a 50 kW, immessa in tutto o in parte nella rete elettrica, ha diritto, nel rispetto delle disposizioni del presente decreto, a una tariffa incentivante i cui valori sono stabiliti come segue:
                                                        a) impianti per i quali la domanda di cui all'art. 7, comma 1, e' stata inoltrata nel 2005 e nel 2006: 0,460 euro/kWh per un periodo di venti anni;
                                                        b) impianti per i quali la domanda di cui all'art. 7, comma 1, e' stata inoltrata negli anni successivi al 2006: il valore della tariffa incentivante di cui alla lettera a) e' decurtato del 2 %, con arrotondamento alla terza cifra decimale, per ciascuno degli anni successivi al 2006, fermo restando il periodo di venti anni.
                                                        3. In aggiunta al riconoscimento delle condizioni di cui al comma 1, l'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di potenza nominale superiore a 50 kW ed inferiore a 1000 kW, immessa in tutto o in parte nella rete elettrica, ha diritto, nel rispetto delle disposizioni del presente decreto, a una tariffa incentivante i cui valori massimi sono stabiliti come segue:
                                                        a) impianti per i quali la domanda di cui all'art. 7, comma 1, e' stata inoltrata nel 2005 e nel 2006: 0,490 euro/kWh per un periodo di venti anni;
                                                        b) impianti per i quali la domanda di cui all'art. 7, comma 1, e' stata inoltrata negli anni successivi al 2006: il valore della tariffa incentivante di cui alla lettera a) e' decurtato del 2 %, con arrotondamento alla terza cifra decimale, per ciascuno degli anni successivi al 2006, fermo restando il periodo di venti anni.
                                                        L'entita' della tariffa incentivante effettivamente riconosciuta e' determinata con le modalita' di cui all'art. 7, nel limite massimo dipotenza nominale cumulata di cui all'art. 12, comma 3.
                                                        4. Al termine del periodo di diritto alla tariffa incentivante, di cui ai commi 2 e 3, l'energia elettrica prodotta, immessa nella rete elettrica, continua ad essere ritirata con le modalita' e alle condizioni di cui al comma 1.
                                                        5. Sono fatti salvi gli obblighi previsti dalla normativa fiscale in materia di produzione di energia elettrica.
                                                        6. L'aggiornamento delle tariffe incentivanti di cui all'art. 5, comma 2, e all'art. 6, commi 2 e 3, viene effettuato a decorrere dal primo gennaio di ogni anno sulla base del tasso di variazione annuo, riferito ai dodici mesi precendenti, dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rilevati dall'Istat.

                                                        Io la capisco così:
                                                        Impianti con potenza non superiore a 20Kwh.
                                                        - Chi ha fatto domanda nel 2005 e 2006 prende 0,445 per 20 anni,
                                                        - Chi ha fatto domanda dal 1° gennaio 2007 prende 0,444 per 20 anni (0,445 - 2%)+1,8% ( Inflazione 2007=1,8%)
                                                        Con lo stesso criterio viene fissato l'incentivo per chi fa domanda dopo il 1° gennaio di ogni anno dopo il 2007.
                                                        Almeno io la interpreto così, spero di sbagliarmi.
                                                        Im.2,88Kw in funzione dal 16.08.2010: 12 Sanyo HIT240HDE4; Inv.SMA Sunny Boy 3000TL; Pr.2011 = Kwh/Kwp = 4022/2,88= 1397 -2012 = Kwh/Kwp = 3821/2,88 = 1327 -2013 = Kwh/Kwp = 3619/2,88 =1257-2014 = Kwh/Kwp = 3457/2,88 =1200 -2015=Kwh/Kwp=3782/2,88 = 1313-2016 = Kwh/Kwp = 3569/2,88 =1239,24-2017 = Kwh/Kwp = 3775/2,88 =1310,76-2018 = Kwh/Kwp = 3683/2,88 =1278,76-2019 = Kwh/Kwp = 3614/2,88 =1254,86

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                                                        • #88
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                                                          Avrebbero dovuto scrivere..le tariffe 2005 sono XXX..quelle 2006 saranno XXX+Istat..invece hanno scritto che le tariffe 2006 sono GIA DETERMINATE in XXX.
                                                          In altre parole, avrebbero dovuto lasciare a punto A solo il 2005..e il 2006 metterlo nel punto B insieme agli anni a seguire. MA NON E COSI.

                                                          Davanti a tale errore si puo sostenere ALTERNATIVAMENTE:
                                                          1) si sono sbagliati a scrivere per 3 volte il 2006 nella lettera A invece di B (sostenibile??)
                                                          2) il punto 6 è scritto in modo ambiguo (come è vero) e SE si interpreta che vale solo per le lettere b, visto che poco prima per il 2006 si dava gia l'importo della tariffa finita, allora sta in piedi ed è coerente col resto del decreto e con la L 387/2003

                                                          Davanti a tale alternativa..cosa fa il Ministero? sceglie la seconda e del 2/2006 la riscrive in tal modo... non mi pare un comportamento fraudolento..
                                                          E se la interpreti così..per coerenza NON si puo interpretare che ISTAT vale per le tarife gia assegnate..altrimenti si creano casi di disaprità..appunto..alcuni si altri no..ergo significa che si puo SOLO applicare alla T di Partenza, non a quella RICONOSCIUTA.

                                                          Riconosco che sono passaggi logici delicati..che chi è arrabbiato fa fatica magari a valutare con serenità..ma quelli occorre sviscerare se si vuol ricorrere...perchè sono quelli usati in Sentenza.

                                                          Sull'altro punto..vedi art 10..quando ci si riferisce alle Tariffe RICONOSCIUTE..si fa riferimento alla tariffa ex art 7..cioè quella assegnata ad ogni singolo progetto..che in base alla taglia, anno, altri incentivi..è determinata nella sua specificità..(art 10"la tariffa art 7.7 è diminuita del 30% etc etc.."..non dice la tariffa 5.2 o 6.2...)
                                                          Ora..se si fosse voluto scrivere che le tariffe RICONOSCIUTE avrebbero fatto oggetto di rivalutazione ISTAT..avrebbero dovuto scrivere (come nell art 10).."le Tariffe determinate secondo le regole dell art 7 etc tec.."
                                                          Invece quando si parla di tariffe annua che sono la base per il riconoscimento (cioè Tariffe da ASSEGNARE)..si parla sempre di tariffe art 5 e 6.. E il punto 6.6 si riferisce appunto all'art 5 e 6 (di cui è addirittura parte)..cosa non irrilevante.

                                                          Sulla retroattività..se si dimostra che il DM2005 non era applicabile SE NON in quel modo poi chiarito nel 2006..non vi è alcuna retroattività..occorreva da subito interpretarlo in quel modo..e siccome era NON APPLICABILE (al 2006 si dava tariffa ex art 5.2 o ex. art 6.6?? non vi è risposta purtroppo..), allora bisognava cercare una interpretazione che lo rendesse applicabile e coerente con la Legge 287..il Ministero l'ha fatto solo nel 2006..La Corte dice che che era del mestiere poteva farlo anche prima.. ma non puo invocare ora un'ambiguità evidente da subito.

                                                          FRLFNC..la tua è una interpretazione in assoluta aderenza alla Corte Suprema.
                                                          Ultima modifica di marcober; 05-04-2013, 14:49.
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • #89
                                                            ehhh ogni testa è un piccolo mondo, se così fosse ,quelli del 2009 visto che l'inflazione è stata del 3.2% prenderebbero di + di quelli del 2008, ovvio che saper predire il futuro , è un dono di pochi , UNO SOLO, ANZI SOLO DUE MA NON SONO PERSONE .
                                                            Comunque senza scherzare con il 2° conto energia ci sono stati impianti inf a 3kwp che han preso un incentivo maggiore di 0.445

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                                                            • #90
                                                              Si chiama analfabetismo di ritorno. E' una specie di piaga, ma pensando che Ghedini è avvocato la cosa non stupisce poi più di tanto. La cosa è determinata nel momento in cui viene definita, l'aggiornamento ISTAT non è un cambio di tariffa, è un recupero dell'inflazione. Se si va in deflazione la tariffa diminuisce.
                                                              :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                                              (Albert Einstein):preoccupato:

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