Originariamente inviato da mozzarella
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Mi sono stufato: indipendente !!!
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CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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No, non siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Lo so che se sei in paesaggistica anche il cambio di colore tegole deve essere autorizzato (principio sacrosanto, ci mancherebbe) e che per convenzione (e ripeto per convenzione) il mio impianto domestico qualcuno ha deciso che è rete pubblica se interagisco con essa, ma il concetto che vorrei esprimere, più compiutamente, è il seguente.
Con l'innovazione tecnologica disporremo nel futuro sempre di maggiori possibilità di procurarci energia in maniera economica e indipendente, e sta a noi impedire che le varie lobby/multinazionali/politica non ci impediscano di usufruire di qualcosa che è (sarà) disponibile a tutti e in maniera non invasiva per l'ambiente o ce lo rendano estremamente difficile e costoso.
Il fatto che oggi serva la comunicazione al comune, a ENEL, etc. per inserire un impianto fotovoltaico sul ns. tetto si inserisce in parte in una necessità del distributore di sapere cosa va nella sua rete (quella pubblica, dopo il contatore) se produco energia e parte di essa non viene immediatamente autoconsumata, in quanto effettivamente introduco degli elementi diciamo di disturbo nella stessa (da qui i discorsi sullo SSP, sul dispacciamento, sulla sicurezza, etc.)
Ma se io mi realizzo un sistema che NON interessa la rete in assoluto, secondo me le varie smanie di sapere cosa ho in casa e di considerare la mia rete domestica come pubblica sempre e comunque, cadono. Peraltro, se ho un guasto sulla rete interna di casa e se veramente fosse pubblica come vogliono farci credere, perchè non me lo riparano loro......
Anche il discorso tegole e l'obbligo di paesaggistica (ripeto sacrosanto), andrebbe valutato diversamente alla luce dei futuri sviluppi tecnologici: immaginate se un prossimo futuro inventino una vernice fotovoltaica, in grado di assumere tutti i colori possibili. A quel punto, mi spiegate cosa dovrebbe essere autorizzato ? Certo questo ancora non c'è, ma allo stato attuale se NON sono in zona paesaggistica, mi spiegate che gliene frega al comune se ho dei moduli fotovoltaici sul tetto ? E se li mettessi al posto delle persiane o come parte integrante delle ringhiere dei balconi ? Devo essere autorizzato per cosa ?
Distinguamo ciò che veramente ha senso (l'autorizzazione in zona soggetta a tutela, p. es.) da ciò che è quella che io considero una invasione della burocratica senza ragione nella libertà personale.
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Originariamente inviato da mozzarella Visualizza il messaggioMa se io mi realizzo un sistema che NON interessa la rete in assoluto, secondo me le varie smanie di sapere cosa ho in casa e di considerare la mia rete domestica come pubblica sempre e comunque, cadono. Peraltro, se ho un guasto sulla rete interna di casa e se veramente fosse pubblica come vogliono farci credere, perchè non me lo riparano loro......
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MI dice un amoco Ing elettrico..che se ci fosse SOLO FV, la rete non starebbe nemmeno i frequenza..servono, dice lui, generatori con corpi rotanti a giri fissi..mentre il FV la frequenza la prende e la insegue..cioè non la genera, cerca di non distruggerla ..cosa diversa..CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Scusate , anch'io sto pensando ad un impianto ad isola pur avendone un altro in CE ma non capisco quali sono i problemi nel collegare all'isola i miei consumi interni o parte di essi staccandomi completamente da ENEL (commutare da isola a Enel quando le batterie sono scariche). Quindi legalmente e senza dover dire nulla al gestore. Sto sbagliando in qualcosa?-Impianto da 100 kWp - 420 moduli TopRaySolar 240W e 8 inverter Power-One 12,5 kW dal 2010
-Impianto da 5,04 kWp CE - 24 moduli Aleo 210W, inverter Power-One 6 kW dal 2007
-Impianto da 5,06 kWp in SSp - 22 moduli 230 W, inverter Power-One 6 kW dal 2019
-Auto elettrica BMW I3, piano cottura ad induzione, PDC Nimbus 70 Net
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se vai ad ISOLA no..ma MOZZARELLA vole restare attaccato ala rete..e MODULANDO la produzone ( o i carichi) stare sempre in prelievo e mai in immisione..se ha esubero, dirotta su batterie (presumo)..se ha deficit, assorbe da rete...è una cosa diversa..CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Mi sembra strano che Mozzarella voglia stare sempre in prelievo, tanto l'immissione bene o male la pagano. Se io ho la produzione maggiore del consumo immetto, caso contrario prelevo dalle batterie fino a quando ho disponibilità dopo di che ripasso a rete. Ci sono forse problemi a commutare i consumi enel-isola in automatico? Qualche apparecchiatura più delicata potrebbe risentirne?-Impianto da 100 kWp - 420 moduli TopRaySolar 240W e 8 inverter Power-One 12,5 kW dal 2010
-Impianto da 5,04 kWp CE - 24 moduli Aleo 210W, inverter Power-One 6 kW dal 2007
-Impianto da 5,06 kWp in SSp - 22 moduli 230 W, inverter Power-One 6 kW dal 2019
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Originariamente inviato da frandi Visualizza il messaggioQuindi legalmente e senza dover dire nulla al gestore. Sto sbagliando in qualcosa?
Mozzarella, metti che il tuo sistema vada in avaria e per qualsiasi motivo immetti in rete... ecco perché il tuo sistema deve essere certificato e comunicato. E l'opzione per farti gli affari tuoi c'è: SI CHIAMA ISOLA. Ovvero quando commuti il tuo impianto di casa costituisce un circuito separato dalla rete. Per quanto riguarda le lobby hai ragione sin che vuoi e concordo, ma visto che usi la rete... fai quello che ti dice la rete. Se non ti va bene ok, ti capisco... raccogli le firme e proponi una legge per cambiare le cose. Se no fai il c. che vuoi a tuo rischio e pericolo (probabilmente nessuno mai ti dirà nulla).
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Originariamente inviato da mozzarella Visualizza il messaggioPeraltro, se ho un guasto sulla rete interna di casa e se veramente fosse pubblica come vogliono farci credere, perchè non me lo riparano loro......
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Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggiodirotta su batterie (presumo)..
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concordo..ma MOZZA dice chiarameti di NON voler immettere..MODULANDO produzone..penso significa che BUTTA VIA il SURPLUS..CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Originariamente inviato da mozzarella Visualizza il messaggioA quel punto, mi spiegate cosa dovrebbe essere autorizzato ? Certo questo ancora non c'è, ma allo stato attuale se NON sono in zona paesaggistica, mi spiegate che gliene frega al comune se ho dei moduli fotovoltaici sul tetto ?
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Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggioBUTTA VIA il SURPLUS..
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Eh si..ma vuoi mettere che soddisfazione non aver mandato una Comnicazione al COmunue ..aver risparmiato 121 euro..e non aver a che fare con GSE per il resto della vità?CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio.e non aver a che fare con GSE per il resto della vità?
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Infatti il discorso della dichiarazione al comune non è un'autorizzazione, lo so. Ma quello che manda in bestia e che l'installazione e stata dichiarata attività libera, e allora se è libera, che c'entra la comunicazione ? A che ti serve ? Tanto per fare un po' di carta ?Riguardo il surplus buttato via, come ho detto prima, in questo momento non sono interessato tropo all'aspetto economico. Certo deve essere considerato che i miei consumi, a parte il frigo, ci sono quando sono in casa. Certo se il sole non c'è che sia in casa o no cambia poco.Levyrameg, certo che se ho un guasto deve scattare il dg x evitare problemi alla rete. Ma questo, se non immetto nulla xche il mio inverter non puo immettere il surplus in rete, le protezioni ci sarebbero comunque per il prelievo.
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Originariamente inviato da mozzarella Visualizza il messaggio.Levyrameg, certo che se ho un guasto deve scattare il dg x evitare problemi alla rete.
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Ciao,
mi unisco alla discussione perchè anche io stavo pensando a qualcosa del genere.
la mia idea era:
1_obiettivo: autoconsumo del 100% dell'energia prodotta nel corso dell'anno dai moduli fotovoltaici..
2_strategia:impianto di piccola taglia+batteria al piombo, con manutenzione.
Accetto di controllare il livello del liquido della batteria anche tutti i giorni.
3_taglia dell'impianto: il mio obiettivo è quello di far funzionare all'incirca il frigorifero di casa.
4_logica: autoconsumo tutto, quel che mi manca lo prendo dalla rete.
5_rapporto con la rete:
a)da casa mia non uscirà comunque nemmeno un kWh, nemmeno se la batteria fosse completamente carica e il frigorifero fosse spento.
Qui ho i primi problemi:
b)posso scegliere di alimentarmi solo con la rete o solo con l'inverter, fino a quando la batteria è completamente scarica, poi commutare sulla rete. In questo caso dovrò fare la domanda di connessione? Se la risposta è no, io risparmio 240 euri.
Mi serve un inverter per impianti a isola.
Come gestisco la commutazione?
Come mi comporto col distributore?
c)posso scegliere di alimentarmi con entrambi allo stesso tempo. Ma ha senso? In questo caso ho un impianto di produzione collegato alla rete. La sua potenza è al di sotto del kW, ma questo cosa comporta, ai sensi della CEI 0-21? Inoltre, dovrò sicuramente fare la domanda di connessione, giusto o no? Inoltre credo che l'inverter debba comunque soddisfare determinate condizioni, se funziona in parallelo con la rete.
6_dichiarazione al Comune. La procedura di edilizia libera, ora come ora, si fa tramite un portale informatico. In genere è gratis. Comuni come il mio chiedevano circa 100 euri, ma è rarissimo.
Spero di avere toccato tutti i punti. Se come schema vi piace, possiamo cercare di sintetizzare sempre di più e dare risposte sempre più precise e brevi. Io sono stato un po' lungo.
ciao.Ultima modifica di milliwatt; 17-04-2013, 10:16.le vacanze dell'83
sembravano sintetiche.
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Originariamente inviato da milliwatt Visualizza il messaggioCiao,
mi unisco alla discussione perchè anche io stavo pensando a qualcosa del genere.
5_rapporto con la rete:
Se la risposta è no, io risparmio 240 euri.
Mi serve un inverter per impianti a isola.
Come gestisco la commutazione?
Come mi comporto col distributore?
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Naturalmente : http://www.energeticambiente.it/legi...normative.html c'era gia' la discussione....AUTO BANNATO
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ciao Levirameg,
grazie per la informazione in pvt.
beh, si, sono scappato da dietro la lavagna perchè mangiavo i pop-corn in classe
In effetti, come già detto, con i soldi della domanda di connessione ci salterebbe fuori una batteria.
Siccome io parlo di un impianto diciamo, da 400/600Wp potrebbe davvero saltarci fuori una batteria.
Tu dici che non devo mai superare il 30% della carica?
Meglio le batterie con manutenzione o senza?
In cosa consiste la manutenzione di una batteria? Ripeto, sono disposto a farla tutti i giorni.
Con 420Wp faccio 1,3 KWh al giorno di media, durante l'anno.
Che batteria usiamo?
Grazie spider per la segnalazione della discussione.
mWle vacanze dell'83
sembravano sintetiche.
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Originariamente inviato da milliwatt Visualizza il messaggioc
Meglio le batterie con manutenzione o senza?
Poi ci sarebbero quelle al sale ma a detta di esperto (non io nel caso) non ci siamo ancora.
Ciao
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Occhio che la durata della batterie AGM non è poi granchè e se devi sfuttare solo il 30% di accumulo ne devi mettere un bel po'....l'alternativa sarebbe usare le Trojan che garantiscono molti più cicli di carica scarica , anche profondi, rispetto alle batterie normali.FW 3KWp:12 Panasonic VBHH250AE01+PVI 3000-OUTD
Azimut +5;Tilt 30° connesso 19/06/2012-Udine
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Originariamente inviato da colisosun Visualizza il messaggiol'alternativa sarebbe usare le Trojan che garantiscono molti più cicli di carica scarica , anche profondi, rispetto alle batterie normali.
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Ciao Levirameg,
mi è capitato in mano in anteprima un catalogo XXXXXX:
1_hanno un inverter da 5kW con batteria da 2kWh incorporata, al litio (mi sembra litio, lunedì controllo)
2_hanno un inverter fatto apposta per gestire batterie, che può essere anche applicato a un impianto PV esistente, in aggiunta all'inverter esistente.
3_loro scrivono che le batterie costano molto, e che se si persegue la massima convenienza economica/energetica, è meglio fermarsi a batterie ridotte. L'autoconsumo aumenta notevolmente e senza spendere tanto. Se invece voglio portare l'autoconsumo al 100% allora devo usare grosse taglie di batterie al litio, ma devo spendere tantissimo e questa è una cosa che ha senso sopratutto se voglio cautelarmi da black outs, e rendermi del tutto indipendente dalla rete. Ma questo è esagerato.
4_insomma, con 2kWh di batterie posso passare dal 35% al 60% di autoconsumo. Per passare all'80% di autoconsumo potrebbero servirmi 8kWh di batterie. Questo è pressapoco il concetto.
ciao,
mWUltima modifica di milliwatt; 21-04-2013, 17:00.le vacanze dell'83
sembravano sintetiche.
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però i conti dicono questo.
Ormai il CE è finito e siamo in SCAMBIO
2 kw di batteria vuol dire (immaginando scarica e scarica 100%, cosa impossibile) spostare 365*2= 730 kwh anno..che autocosnumati valgono *0,25=180 euro. e li scambio valgono circa il 65%, cioè 120 euro
In pratica con le batterie valorizzo 180-120=60 euro anno..se la scarica arriva al 50%, sarebbero 30 euro anno
Quanto costa in piu tale inverter? quanto dura la batteria?CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Originariamente inviato da milliwatt Visualizza il messaggioCiao Levirameg,
mi è capitato in mano in anteprima un catalogo SMA:
Marco, i tuoi conti sono corretti ma per avere un impianto grid connected un comune mortale spende diversi quattrini per le varie pratiche. dai 120 euro dello scambio mi pare che vadano tolti pure 15 euro relativi ai costi di gestione GSE. Inoltre lo scambio oggi c'è domani chi lo sa...
Alcuni miei colleghi mi riconfermano che l'impianto in isola può essere detratto tutto. verificherò personalmente con AdE. Le batterie durano in modo diverso a seconda della tecnologia. Alcune al litio son garantite 10 anni per automotive e poi vendono ritirate per fare altri x anni di energy storage... Se si va su roba da satellite (certo costi astronomici ma i nostri pannelli 50 anni fa quello facevano) teoricamente si può arrivare a 30000 cicli. Ovviamente chi va sull'isola e rete back up... lo fa da pioniere... Comunque che le compri pinko o le metta Enel, dagli accumulatori (chimici, idroelettrici, aria compressa, ecc ecc) non si scappa se si vuole fare energia col sole ed il vento... scarica col litio arrivi al 90-95%.
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Leggendo la discussione sulla voglia di staccarsi da enel senza troppi costi ho pensato,
ma perchè mai dobbiamo spendere soldi, 121 euro, per richiedere un preventivo di connessione!
Ii preventivi per qualsiasi cosa sono gratuiti, la stessa legge dice che tutti i rivenditori sono obbligati a fare il preventivo quando si richiede un bene/servizio, e questi preventivi devono essere gratuiti.
Allora perchè ad Enel regaliamo questi soldi?
Capisco il corrispettivo per l'allaccio fisico, ma i 121 euro di domanda sono rubati!
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Non ho esperienze dirette ma dati alla mano sono quelle che garantiscono il maggior numero di cicli di carica/scarica in tutte le condizioni. Se guardi i dati della 6V 1090 Ah , il problema è che ogni Kwp di accumulo ti costa attorno ai 170 euro.FW 3KWp:12 Panasonic VBHH250AE01+PVI 3000-OUTD
Azimut +5;Tilt 30° connesso 19/06/2012-Udine
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Non ho letto bene tutto ma ci sono due possibilità solamente:
a) Isola totale, con inverter per isola
b) in rete con Scambio Sul Posto a cura Enel.
In rete senza cambiare il contatore a cura ENEL è un suicidio economico: il contatore (anche quello bidirezionale non settato da Enel) misura tutta l'energia come entrante, anche quella immessa in rete dall'inverter, quindi andresti a pagare TU come consumata quella immessa.
Si commenta da solo.
L'impianto va comunicato al comune (o alla regione nei casi applicabili)400 kW nel residenziale: Sunpower, Panasonic, Kyocera, .... ora Q,Cells, Solaredge, SMA, accumuli LG-Chem
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