PROPOSTA DI LEGGE: ENERGIA VERDE A KM ZERO (work in progress) - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

PROPOSTA DI LEGGE: ENERGIA VERDE A KM ZERO (work in progress)

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    Alby, Spazio..vedo ancora troppa commistione fra una proposta che deve "riorganizzare" pesantemente il mercato elettrico (e che non mi pare sia una direzione intrapresa in altri Paesi in Europa, per cui secondo me non vedrà mai la luce)..e una "via di fuga" per i produttori in RID che oggi vedono calare il loro Prezzo di Vendita.

    Siccome sono un pragmatico...perdo di interesse nella prima..mi stimola la seconda...anche se poi raggiungere il secondo obiettivo potrebbe poi produrre anche risultato sul primo..come vedremo..

    Per cui in effetti si dovrebbe come minimo analizzare un "modello" di approccio al Mercato (cioè che usa le regole oggi disponibili) di tipo Cooperativistico e No-Profit, che renda piu del Mercato.

    Bisognerebbe davvero valutare nel dettagli (ma io non ho le competenze) se esiste una modalita di gestione che frutti il delta fra prezzo di vendita al dettaglio del Mercato e Prezzo Medio Zonale (con cui paga il RID)..mettendo in contatto da un lato Alby e soci (piccole e medi produttori FER in RID) e dall'altro privati che non abbiano altro interesse che privilegiare le FER con scelte consapevoli e proattive.

    Il tutto senza fare lunghe e incerte battaglie Normative.

    Penso che il nocciolo della questione siano i costi di dispacciamento in immissione. Oggi GSE fa previsioni di immissione di FV a livello AGGREGATO (penso per ZONA ELETTRICA) e poi sullo scostamento paga oneri di dispacciamento a Terna (che poi GSE ripartisce e ricarica, non so bene se in parte o al 100%, ai produttori).
    Bisognerebbe capire come funziona tale dispacciamento. Penso che un produttore o un consorzio di produttori...che conclude contratti di vendita bilaterali con privati...dovrà avere un contratto di dispacciamento con Terna.....fornendo programmi di immissione 24 o 48 ore in anticipo e sullo scostamento in piu o in meno e pagare (o incassare) il prezzo che Terna deve pagare (incassare) nel comprare (vendere) energia che manca(che esubera) sul mercato INFRAGIONALIERO (PI).

    Se tale sbilanciamento fosse in effetti misurato come sommatoria algebrica di tutti i produttori appartenenti alla stessa Area Elettrica (e non su singolo punto di immissione)...e basandosi su un software di previsione meteo..probabilmente si riesce a "gestire" tale costo di "dispacciamento" (almeno per impianti che presentino 24 mesi di storico)... in modo che il delta fra Prezzo di Vendita Maggior tutela e Prezzo Medio Orario (rid) non sia totalmente eroso da tale costo dispacciamento (e relativo costo di previsione meteo+gestione amministrativa).

    Se cosi fosse, magari appoggiandosi ad Altroconsumo (che ha gestito aste di EE per privati) un Consorzio di produttori FV potrebbe concludere dei contratti con dei privati, offrendo Prezzo Maggior tutela e garanzia del 100% di Provenienza FV, e dall'altro lato pagare energia ai produttori al RID.
    A fine anno, qualora il COnsorzio sia in utile, potrebbe riservare ai clienti il 10% di tale utile, ripartendo il 90% fra i produttori.

    Non è detto poi che tale Consorzio (se produce utili rispetto al RID) sia da stimolo per nuovi impianti..nella misura in cui pagando prezzi maggiori, avvicina la grid parity anche per impianti in pura immissione..che poi sarebbe obiettivo di Spaziozero..

    Ci vorrebbe un Energy manager coi baffi..che ci chiarissse la fattibilità...forse il Consorzio fra le Associazioni delle Rinnovabili potrebbe avere le competenze al suo interno per dare un parere...
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

    Commenta


    • #32
      ciao dal tuo discorso, sembrerebbe , che il dispacciamento influisce sul prezzo energia , ma se lo vedo in bolletta il dispacciamento è una componente , che pure nel mio conteggio non ho preso in considerazione , come non ho ritenuto coinvolgere gli oneri di sistema ecc ecc , quelli , rimangono tali e quali .

      noi vorremo agire solo sul prezzo dell'energia senza prendere in considerazione nessuna altra componete.
      certo sarebbe meglio creare un consorzio che funzioni , ma il gse non potrebbe esserlo?

      forse prima ci ha sovra tutelati, ma ora c'ha mandato allo sbaraglio, a competere noi di pochi Kw con impianti nucleari di Gigawatt.

      invece Gse dovrebbe fare la voce grossa, visto che solo di fv gestisce 13 GW. ok che immettono saranno 10 noMinali per via dell' autoconsumo instantaneo e che alla fine si riducono a 5 Gw per fattori climatici e orari .

      io credo che se tramutassimo gl'oneri delle perdite di rete che sull'ultimo miglio risulterebbero inesistenti , in maggior ricavo per i RID di FER nessuno ci perderebbe .
      cmq è verpo anche sche noi che non sappiamo come viene gestito il mercato, forse stiamo parlando d'aria fritta , ma ...un ...consiglio.... una dritta servirebbe, a svegliare le menti abituate a ragionare nello stesso modo da sempre .

      Commenta


      • #33
        Il dispiaccia entro in bolletta è quello relativo al consumo, che non corrisponde al programma di consumo che i vari trader e grossi consumatori danno a terna...e lo paga chi consuma.Ma anche chi produce deve immettere quello che ha pronosticato....e se sbaglia paga il dispacciamento.Penso che GSE ti addebiti qualche cosa per dispacci amento no?
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

        Commenta


        • #34
          Devo controllare a cosa si riferiscono i costi che mi prospettano. Cmq ricordo che nel rid si parlava di un pagamento per l energia immessa programmata ,ma non ho voluto approfondire,anche perche credevo fosse difficile prevedere l,immesso, mentre ora ogni fine settimana contollando le misure del comtatore mi trovo per esperienza e in base al meteo di sbagliare al max del 5% tra la reale e quella preventivata a "occhio", tipo venerdi sera ho sbagliato al f1 di 13kwh la f2 di 1kw h e la f3 di 10 kwh.cmq bisogna vedere cosa ti pagano,perché se devi spendere mezzora a inviare le misure preventive per 300kwh e recuperare 3euro ,beh lasciamo perdere!!!

          Commenta


          • #35
            pe rimpinati medi è il GSE che fa l eprevisioni, con loro sistema satellitare e meteo, media tutti impinati e paga dispacciamento che ne risulta, suddividendoli fra tutti (penso sopra 20 kw)
            Quindi io penso che se il "consorzio" puo fare lo stesso, allora diventa "fattibile".

            Il GSE non puo fare "concorrenza" agli operatori..per quetso non puo far elui da "consorzio"
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

            Commenta


            • #36
              Che dici se non cambia nulla in proposito,in un futuro prossimo sarebbe meglio cominciare a guardarsi in giro?

              Commenta


              • #37
                pe ril 2015 al Nord Italia si puo pensare verosimilmnete a 55 come prezzo medio annuo.
                Se è giudicato non sostenibile, penso che andrebbe fatta una verifica circa la possibilità di mettere in piedi un consorzio di raccolta e vendita.

                Il Consorzio (penso a Responsabilita limitata) dovra avere le caratteristiche e la struttura di un normale Venditore di energia ed esercitare la MAggior Tutela nei confronti dei clienti...facendo poi un contratto parallelo di un (eventuale) bonus di fine anno (% su utile del consorzio)

                Mi resta il dubbio se sia possibile fare una contratto di dispacciamento "di consorzio" con Terna, per zone e a somma algebrica..con che anticipo Terna vuole i programmi di immisisone...se esiste una franchigia di errore per le FER (mi pare di si..)....che dati meteo servono per fare previsioni decenti (il COnsorzio dovrà fare un contrtato con un provider di dati meteo ..tipo Aeronautica Militare).
                Resta poi la necessità di pubblicizzare la cosa al fine di aver un parco di clienti (al dettaglio) coerente con la produzione.

                Penso che il consorzio dovrebbe vendere la capacita di produzione estiva..e in inverno comprare sul mercato quel che manca (pagando PUN e vendendo al Prezzo di Maggior Tutela, come qualsiasi venditore.

                Si muoverebbe come qualsiaisi Venditore, ma nei confront del clnete finale avrebbe l'appeal di poter garantire la Fonte, cioè la % annua di certa fonte FV (raccolta dei consorziati), limitando per statuto l'acquisto a quel che manca rispetto alla producibilità annua teorica dei COnsorziati.

                Il COnsorizo potrebbe in teoria accetare come fornitori anche piccoli impinati casalinghi, che rinunciano allo SSP e aderiscon al COnsorzio (ipotesi teorica perche cosi facendo perdono il beneficio dela restituzone degli oneri sulla energia scambiata..)
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                Commenta


                • #38
                  CHI è IN SSP, non ha convenienza ad entrate in consorzio, se io lo fossi non mi tirerei tutte queste menate .

                  Commenta


                  • #39
                    Non riesco piu' a modificare il primo post. Allora lo riposto qui, devo aggiungere una cosa:
                    BOZZA PROPOSTA DI LEGGE SUL FOTOVOLTAICO. VERSIONE 1.0

                    TITOLO: "ENERGIA VERDE A KM ZERO"


                    VISTO il decreto legge del Ministero dello Sviluppo Economico del 5 luglio 2012.

                    CONSIDERATO che con la deliberazione 250/2013/R/EFR l’AEEG ha individuato
                    il 6 giugno 2013 quale data di raggiungimento del costo indicativo cumulato annuo degli incentivi
                    di 6,7 miliardi di euro. Il 6 luglio 2013, pertanto, hanno cessato di applicarsi
                    il Decreto Ministeriale 5 luglio 2012 e le previsioni di cui ai precedenti Decreti
                    di incentivazione della fonte fotovoltaica.

                    CONSIDERATO che la fonte fotovoltaica ha raggiunto la sua maturita' industriale e quindi i costi dei
                    pannelli solari e degli inverter sono notevolmente diminuiti rendendo questa fonte di produzione in grado
                    di avere un ruolo nel mix energetico nazionale, anche senza necessita' di incentivi.

                    CONSIDERATO che gli investimenti nel settore fotovoltaico sono crollati, malgrado si spenda 6,7 miliardi di euro/anno che invece servivano proprio a dare un'accelerazione verso la maturita' di questo tipo di produzione che e' si' avvenuta, ma poi si sono arrestati gli investimenti a causa di un crollo del prezzo minimo garantito (RID) notevolmente al di sotto del prezzo medio di mercato di circa 63 euro/MWh.

                    CONSIDERATO che L'Italia ha recentemente stipulato un accordo con la Serbia in cui vincola il nostro Paese a comprare energia verde dalla Serbia ad un costo notevolemente superiore a quello di mercato di 155 euro/MWh. L'importazione di elettricità dalla Serbia connessa a questo progetto potrebbe arrivare a 6 TWh l'anno (quasi il 2% dei consumi italiani); l'Italia, oltre al costo del collegamento sottomarino, sborsera' per 15 anni, circa 0,93 miliardi di euro per importare elettricità rinnovabile balcanica, di cui la metà o più, come sovrapprezzo rispetto ai costi di mercato.

                    CONSIDERATO, che nel settore elettrico l’Italia deve rispettare i nuovi obiettivi in materia di energia fissati dall'UNIONE EUROPEA al 2030, in particolare si chiede un ambizioso obiettivo vincolante del 40% anche per l'efficienza energetica e un 30% del target per le rinnovabili, tradotto in specifici obiettivi nazionali.

                    CONSIDERATO che in alcuni orari il prezzo dell'energia all'ingrosso scende praticamente a zero. Questo non solo mette fuori mercato l'energia da fonte rinnovabile ma crea problemi anche alla produzione di energia termica.

                    RITENUTO che non si possa continuare a seguire l’approccio sinora adottato che ora per il raggiungimento degli obiettivi va dato un nuovo impulso sull'adeguamento della RETE A Bassa Tensione, in particolare l'adeguamento delle cabine di trasformazione MT/BT devono essere in grado di gestire i flussi bidirezionali in modo efficente; Va differenziata la fiscalita' sull'uso della rete elettrica a BT a secondo del tipo di energia che vi passa. Va incentivato l'uso di energia a km zero.

                    Decreta

                    ART. 1 (definizioni)
                    COMMA 1
                    LA RETE A BASSA TENSIONE CHE FA CAPO ALLA CABINA DI TRASFORMAZIONE MT/BT E' DEFINITA: "ULTIMO MIGLIO ELETTRICO".

                    COMMA 2
                    LE ENERGIE SARANO DEFINITE IN BASE AI COLORI: VERDE, GIALLA, NERA.
                    L'ENERGIA RINNOVABILE DI FONTE FOTOVOLTAICA, EOLICA, IDROELETTRICA, GEOTERMICA E' DEFINITA: "ENERGIA VERDE".
                    L'ENERGIA TERMICA DI FONTE NUCLEARE ESTERA E' DEFINITA: "ENERGIA GIALLA".
                    L'ENERGIA TERMICA DI FONTE FOSSILE CARBONE, PETROLIO, OLIO COMBUSTIBILE ECC. E' DEFINITA: "ENERGIA NERA".

                    COMMA 5
                    IL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA SULLA RETE A BASSA TENSIONE COLLEGATA ALLA MEDESIMA CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE MT/BT E' DEFINITO: "ENERGIA A KM ZERO".

                    ART.2
                    L'ULTIMO MIGLIO ELETTRICO VIENE LIBERALIZZATO, QUALSIASI PRODUTTORE DI ENERGIA CON UN ISTALLATO DI PICCO da fonte rinnovabile maggiore di 20 KW PUO' VENDERE L'ENERGIA ELETTRICA DIRETTAMENTE AL CLIENTE FINALE CON UN MARCHIO DI CONSORZIO UNICO PER UN ISTALLATO COMPLESSIVO DI PICCO DI ALMENO 1 GW, SIA CHE SI TRATTI DI ENERGIA VERDE CHE DI ENERGIA NERA, CON UNA COMPONENTE RINNOVABILE DI ALMENO IL 50%. IL CONSORZIO PUO' ANCHE CORRISPONDERE ALL'ATTUALE GSE.
                    AL CONSORZIO POTRANNO QUINDI PARTECIPARE ANCHE LE IMPRESE CHE PRODUCONO ENERGIA NERA. (NOTA: indispensabile per farlo digerire alle lobby)
                    IL GSE O CONSORZIO ACQUISTERA' DAL MERCATO LA RESTANTE QUOTA DI ENERGIA NERA E VERDE, DA OFFRIRE AI PROPRI CLIENTI. E' ESCLUSA DALL'ACQUISTO L'ENERGIA GIALLA ESTERA.
                    (NOTA: ragioni di marketing nell'offerta verso i clienti finali, il messaggio e' CHI SOTTOSCRIVE I CONTRATTI CON GSE O CONSORZIO NON CONSUMERA' ENERGIA GIALLA NUCLEARE).
                    (NOTA: il GSE gia' oggi dispone di circa 22 TWh di produzione da FOTOVOLTAICO, questa energia verde viene acquistata da societa' private di distribuzione che hanno sempre fatto interessi contrapposti a quelli dei produttori da FOTOVOLTAICO. QUESTA CRITICITA' DIVENTA UN VANTAGGIO IL GSE NON SOLO SARA' IN GRADO DI RIACQUISTARE LA "PROPRIA" ENERGIA VERDE DEI CE PASSATI, QUINDI SOTTRAENDOLA DI COLPO DAL MERCATO, MA AVRA' LA POSSIBILITA' DI ACQUISTARE ENERGIA NERA, OFFRENDO AI PRODUTTORI DI ENERGIA NERA UN SECONDO CANALE IMPORTANTE E IN ASCESA NEL QUADRO DELLA DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA.)

                    ART.3
                    COMMA 1
                    IL SISTEMA D'EFFICENZA D'UTENZA (SEU) E' SOSTITUITO CON IL SISTEMA D'EFFICENZA DI PRODUZIONE (SEP) CHE RIGUARDA I PRODUTTORI CHE SCAMBIANO ENERGIA SULLE UTENZE NELL'ULTIMO MIGLIO ELETTRICO.

                    COMMA 2
                    LO SCAMBIO SUL POSTO (SSP) RENDE TUTTI GLI ONERI SENZA LIMITI

                    COMMA 3
                    LO SCAMBIO SUL POSTO (SSP) E' SENZA LIMITI DI POTENZA SULL'ISTALLATO DI PICCO

                    COMMA 4
                    SI PUO' ISTALLARE SOLAMENTE LA POTENZA CHE SI AVEVA IN PRELIEVO NEGLI ULTIMI 12 MESI

                    COMMA 5
                    LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI CONCEDE UNA GARANZIA ALLE BANCHE, SUI PRESTITI CONCESSI NELL'AMBITO DI ADESIONE AL SEP, LE BANCHE CONCEDONO PRESITI AL TASSO EURIRS+0.5% AL MASSIMO (TAEG). SONO AMMESSE OFFERTE MIGLIORI VERSO LA CLIENTELA.

                    COMMA 6
                    GLI IMPIANTI NATI PRIMA DEL 31/12/2007 E FINO A 200 KWP POSSONO ADERIRE AL SEP ED ENTRARE NEL REGIME SSP.


                    ART.4
                    IL GESTORE DELLE CABINE ELETTRICHE MT/BT SI IMPEGNA A IMPLEMENTARE UN SOFTWARE SUL CONCENTRATORE in cabina IN GRADO DI CONTABILIZZARE I FLUSSI ELETTRICI BIDIREZIONALI LATO MT E LATO BT, IN PARTICOLARE NELL'ULTIMO MIGLIO ELETTRICO E CHE RIGUARDANO TUTTE LE UTENZE ALLACCIATE.
                    L'ADEGUAMENTO DEVE AVVENIRE ENTRO OTTOBRE 2014.

                    ART.5
                    IL GESTORE DELLE CABINE ELETTRICHE MT/BT SI IMPEGNA A SOSTITUIRE I TRASFORMATORI MT/BT CON EFFICENZA ENERGETICA <96% CON INVERTER O TRASFORMATORI CON EFFICENZA >96% CON SOFTWARE IN GRADO DI GESTIRE INTELLIGENTEMENTE I FLUSSI BIDIREZIONALI E CHE DIALOGHI CON LA RETE MT E A SUA VOLTA CON QUELLA AT, entro il 2018, con scaglioni a step SUDDIVISI PER COMUNE, 10% ENTRO DICEMBRE 2014, 30% ENTRO DICEMBRE 2015, 50% ENTRO DICEMBRE 2016, 70% ENTRO DICEMBRE 2017, 100% ENTRO DICEMBRE 2018 DELLE CABINE SUL 100% DEL TERRITORIO ITALIANO.

                    ART.6
                    COMMA 1
                    L'ENERGIA VERDE PRODOTTA E IMPEGNATA SULL'ULTIMO MIGLIO ELETTRICO, CIOE' L'ENERGIA A KM ZERO E' DETASSATA in particolare:
                    a) L'Imposta erariale di consumo (ACCISA) e' diminuita del 30%.

                    b) Le PERDITE di RETE (dispersioni naturali di energia generate durante il trasporto dell’elettricità) sono fissate dall'AEEG pari al 2% dell’energia prelevata, anziche' il 10,8%.

                    c) Riduzione Componente A6.

                    d) Abolizione Compontente MCT (smantellamento centrali nucleari).

                    L'ENERGIA NERA CHE IMPEGNA L'ULTIMO MIGLIO ELETTRICO E' SOVRATASSATA in particolare:
                    a) L'Imposta erariale di consumo (ACCISA) e' aumentata del 4% entro il 2014. Aumenta del 2% ogni biennio fino ad arrivare al 10% entro il 2020.

                    b) Le PERDITE di RETE (dispersioni naturali di energia generate durante il trasporto dell’elettricità) sono fissate dall'AEEG pari al 10% dell’energia prelevata, anziche' il 10,8% a partire dal 2016, entro l'8% a partire dal 2018.
                    (NOTA)POCO SUPERIORE PER NON CREARE SCOMPENSI IMMEDIATI, AUMENTA MAN MANO NEGLI ANNI, SECONDO LA PERCENTUALE DI PRODUZIONE COMPLESSIVA FINO AD ARRIVARE AD ESSERE MOLTO TASSATA QUANDO L'ENERGIA FOSSILE FRA QUALCHE ANNO AVRA' PRODUZIONI RIDICOLE AL DI SOTTO DEL 20% COMPLESSIVO, IN ATTESA DELLO STOCCAGGIO TRAMITE BATTERIE EFFICENTI E A BASSO COSTO PER L'ENERGIA VERDE.

                    L'ENERGIA GIALLA ESTERA CHE IMPEGNA L'ULTIMO MIGLIO ELETTRICO E' TASSATA COME E' OGGI. LE PERDITE DI RETE SEGUONO LA TABELLA DI RIDUZIONE PREVISTA PER L'ENERGIA NERA.

                    COMMA 2
                    L'ENERGIA CHE IMPEGNA LA RETE AT (ALTA TENSIONE) E QUELLA MT (MEDIA TENSIONE) E' TASSATA COME IN PRECEDENZA, SENZA NESSUNA VARIAZIONE.

                    ART.7
                    IL PREZZO MINIMO GARANTITO (RID) SARA' DEL 30% SUPERIORE COME TETTO MASSIMO AL PREZZO MEDIO DI MERCATO DELL'ANNO PRECEDENTE. NEL 2014 SARA' DI 0.82 CENTESIMI/KWh COME TETTO MASSIMO.
                    IN PARTICOLARE LA PRODUZIONE SARA' MONETIZZATA A SECONDO DEI SEGUENTI SCAGLIONI DI PRODUZIONE:
                    PRIMA FASCIA RID+30% FINO A 5000 Kwh PRODOTTI
                    SECONDA FASCIA RID+25% PER I SUCCESSIVI, TRA 5001 KWh e 25000 Kwh
                    TERZA FASCIA RID+20% PER I SUCCESSIVI, TRA 25001 E 50000 Kwh
                    QUARTA FASCIA RID+10% OLTRE I 50001 Kwh

                    (NOTA) DATO CHE LA FORBICE DEI COSTI COMPLESSIVI TRA ENERGIA NERA E VERDE CHE IMPEGNA L'ULTIMO MIGLIO ELETTRICO SARA' A VANTAGGIO DI QUEST'ULTIMA, IL COSTO MAGGIORE DEL 20% NON E' DA CALCOLARE COME UN INCENTIVO, VISTO CHE POI ENTRANO IN GIOCO COSTI NASCOSTI PIU' COMPLESSIVI COME INVESTIMENTI SULLE RETI DI TRASPORTO DELL'ENERGIA , CO2, COSTI SANITARI DELL'ENERGIA NERA, ALTRI COSTI PER CENTRALI ELETTRICHE TRADIZIONALI.

                    ART.8 CARATTERISTICHE DEI NUOVI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
                    vedi precedente conto energia
                    TETTI LIBERI:
                    NESSUNA PARTICOLARE PRESCRIZIONE RIGUARDO ALL'ISTALLATO DI PICCO.

                    FACCIATE EDIFICI:
                    PRESCRIZIONI ESTETICHE CHE RISPETTINO IL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE, NESSUN LIMITE ALL'ISTALLATO DI PICCO.

                    SUOLI ABBANDONATI DA PIU' DI 5 ANNI:
                    CONSENTITO CON NON PIU' DI 150 KWP/ ettaro in BT (AGROFOTOVOLTAICO CON OMBREGGIATURA PARZIALE DEL TERRENO IN GRADO ANCHE DI RENDERLO COLTIVABILE), PREVIO STORICO CATASTALE E ATTESTAZIONE DI UN TECNICO AGRARIO FORESTALE SULLO STATO DEI LUOGHI.

                    SUOLI IMPRODUTTIVI:
                    CONSENTITO CON NON PIU' DI 300 KWP/ ettaro in BT, PREVIO STORICO CATASTALE CHE NE ATTESTI L'IMPRODUTTIVITA' DA ALMENO 10 ANNI E ATTESTAZIONE DI UN TECNICO AGRARIO FORESTALE SULLO STATO DEI LUOGHI.

                    SUOLI PRODUTTIVI:
                    ZERO. E' VIETATO ISTALLARE FOTOVOLTAICO.

                    SUOLI INQUINATI:
                    E' CONSENTITO FINO A 300 KWP/ ettaro in BT previo BONIFICA CERTIFICATA DA PRIVATO E CONTROFIRMATA DA ENTE PUBBLICO TRAMITE SOPRALLUOGO, IN ALTERNATIVA TRAMITE LE COOPERATIVE CHE GESTISCONO I SUOLI CONFISCATI ALLA MAFIA (VEDI TERRA DEI FUOCHI).

                    PERGOLE E TETTOIE:
                    CONSENTITO TRAMITE GLI STRUMENTI URBANISTICI COMUNALI, PREVIO LICENZA EDILIZIA O DIA, CON UN ISTALLATO MASSIMO DI 60 KWP.

                    PARCHEGGI PUBBLICI E PRIVATI:
                    CONSENTITO CON UN USO MASSIMO DEI PIAZZALI DEL 50% A SERVIZIO DI UNA O PIU' IMPRESE DI SERVIZIO, COMMERCIALI O PRODUTTIVE, CON UN FATTURATO MINIMO PRESENTATO L'ANNO PRECEDENTE DI 30.000 EURO. SE SI TRATTA DI PARCHEGGI PUBBLICI ALLORA L'IMPRESA E' SOSTITUITA DALL'ENTE PUBBLICO DI COMPETENZA. NESSUN LIMITE ALL'ISTALLATO DI PICCO.
                    1° 20 Kwp trinasolar, 3 sma 7000tl, tilt 25°, azimut 9° (in TOP 20 su 12mila impianti europei)
                    2° 10 Kwp qixin solar, sma 12000tl, tilt 20°, azimut -105° e -15°
                    3° 2 Kwp isola, mppsolar PIP3024GK, 2 batterie Haze 230Ah
                    -----> noi amiamo il sole 365 giorni all'anno <-----

                    Commenta


                    • #40
                      Leggendo questa news:
                      "Terna investe oltre 3 miliardi di euro nella rete,
                      circa 200 milioni saranno anche destinati alla realizzazione di sistemi di accumulo. Terna è pioniere in questo settore e gli impianti che sta realizzando in Italia meridionale rappresentano per capacità un primato a livello europeo e si posizionano fra i primi a livello mondiale. I due siti già in via di realizzazione in Campania avranno, infatti, una capacità di 12 MW ciascuno; a questi se ne aggiungerà un terzo (in via di autorizzazione), per una capacità complessiva di circa 35 MW con tecnologia “Energy Intensive”. Inoltre, è prevista la realizzazione di due ulteriori impianti “Power Intensive”, già autorizzati e in fase di test, per una potenza complessiva di altri 40 MW."

                      Mi e' venuto in mente di inserire un articolo specifico che riguardi l'accumulo.
                      Avete idee in proposito?
                      1° 20 Kwp trinasolar, 3 sma 7000tl, tilt 25°, azimut 9° (in TOP 20 su 12mila impianti europei)
                      2° 10 Kwp qixin solar, sma 12000tl, tilt 20°, azimut -105° e -15°
                      3° 2 Kwp isola, mppsolar PIP3024GK, 2 batterie Haze 230Ah
                      -----> noi amiamo il sole 365 giorni all'anno <-----

                      Commenta


                      • #41
                        idee???
                        liberalizzare, l'accumulo , visto che è questo il mese dei santi , direi accumulo santo subito !!!!
                        non riesco proprio a pensare il problema che c' è per legalizzarlo.

                        Commenta


                        • #42
                          il problema è sempre quello elusione di imposte su produzione vendita e stoccaggio,anche fare
                          l'orto è elusione chi non ha peccato scagli la prima pietra

                          Commenta


                          • #43
                            Fatemi capire...
                            Perchè tassare la produzione di energia? Il consumo? L'accumulo? le Infrastrutture?
                            Vogliamo tassare tutto o solo alcuni tipi di produzione o accumulo? (energia verde e gialla meno, questo mi sembra emergere).

                            Quale potrebbe essere, in base alle scelte sopra, il presupposto d'imposta e la conseguente base imponibile?

                            Parlare di tariffazione se non si chiarisce cosa tariffo, si rischia il girotondo...

                            Passo successivo è stabilire un livello di tassazione che assicuri obiettivi di bilancio.

                            Commenta


                            • #44
                              partiamo dal punto che l'accisa sulla produzione autoconsumata non si paga , questa si paga solo se acquistata dalla rete , per cui che problema c'è di elusione ?
                              quello che produco è conteggiato dal contatore di produzione per cui con il CE sono a posto , passato questo a che gli frega al GSE o ADE , se questa energia me la consumo subito , dopo con accumulo o la immetto perchè l'accumulo è pieno?
                              la prima a stare tranquilla è Terna che si vede meno picchi sulla rete perchè amortizzati dai ns accumuli , daltronde abbiamo sentito che questa se li sta costruendo.
                              vabbè qualcuno dirà che autoconsumando il 100% e non acquistando nulla , ci rimettono quelli che non hanno l'impianto, ok
                              ma è anche vero che il dispacciamneto dovrebbe diminuire in quanto ci sono meno sbalzi di tensione per le inferiori imissioni.
                              vero anche che se passa questa bozza anche loro saranno i beneficiari in parte , daltronde , questo per tutti , non si può avere tutto dalla vita , tra 13 anni però questi che non hanno installato nullòa si vedranno diinuire le bollette perchè il CE comincia a terinare , con gl'accumuli , la rete è meno sbilanciata, i prezzi continueranno a calare o o saranno calmierati per le fer , non si sà mai con sti tempi non vorrei mai che succede qualche casino , di imprese in fallimento e di DRAGHE ferme ce ne sono tante ......!

                              Commenta


                              • #45
                                Alby..il problema è che se la scambiata diventa autocosnumata..il gettito ACCISE cala..devi dirci quale altra tassa aumenta a copertura del mancato gettito..per il resto mi sta pure bene.

                                Mi sta meno bene se l'accumulo è INCENTIVATO, come succede ora con Terna (lo paghiamo noi, non loro)..o come in tanti chiedono di poter fare a casa loro 8coi soldi degli altri però..)
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                Commenta


                                • #46
                                  L'accumulo potrebbe rappresentare un grande affare ma per chi?
                                  Allora dobbiamo stabilire dove poter fare l'accumulo, ovviamente a noi interessa un tipo di accumulo con successiva immissione sempre in BT. Nei pressi della produzione fotovoltaica, oppure nei pressi delle cabine MT/BT?
                                  Possiamo prevedere tutte e due queste tipologie lasciando ad ENEL l'accumulo presso le cabine MT/BT.

                                  art. xx
                                  COMMA 1
                                  I SISTEMI DI ACCUMULO SONO OBBLIGATORI PER CHI PRODUCE ENERGIA VERDE CON UN MINIMO DEL 10% ESPRESSO IN Kw/20 ORE, RISPETTO ALL'ISTALLATO DI PICCO. Esempio NEL CASO DI UN IMPIANTO DA 20 Kwp IL MINIMO ACCUMULO E' 2 Kw/20 ore.
                                  I SISTEMI DI ACCUMULO SONO OBBLIGATORI PER IL GESTORE DELL'ULTIMO MIGLIO ELETTRICO, NEL CASO IN CUI SULLA CABINA MT/BT SONO COLLEGATI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA VERDE PER UN TOTALE ISTALLATO DI 100 Kwp.
                                  PER IL GESTORE E' PREVISTO UN ACCUMULO MINIMO DEL 2% ESPRESSO IN Kw/20 ORE RISPETTO AL TOTALE ISTALLATO DI PICCO. NEL CASO IL GESTORE PER AFFRONTARE TALE OBBLIGO SAREBBE COSTRETTO PER MOTIVI DI SPAZIO AD AMPLIARE LA CABINA MT/BT, PUO' IN ALTERNATIVA SPALMARE L'ACCUMULO MINIMO IN ALTRE CABINE COLLEGATE FISICAMENTE ALLA STESSA LINEA MT.
                                  IL GESTORE HA TEMPO 6 ANNI PER L'ADEGUAMENTO AI TERMINI DEL PRESENTE DECRETO.
                                  NEL CASO DI PRODUTTORE DI ENERGIA VERDE TALE OBBLIGO DI DOTARSI DI ACCUMULO SCATTA ENTRO 2 ANNI DALL'ENTRATA IN SERVIZIO DELL'IMPIANTO DI PRODUZIONE.


                                  COMMA 2
                                  IN CASO IL PRODUTTORE DI ENERGIA VERDE DECIDA DI FARE ACCUMULO SONO PREVISTE TRE TIPOLOGIE:
                                  a) L'ACCUMULO PER AUTOCONSUMO NOTTURNO.
                                  b) L'ACCUMULO PER LE ORE NOTTURNE O COMUNQUE NEI PERIODI DI BASSA PRODUZIONE PER IL SEP.
                                  c) LA CESSIONE DI ENERGIA PER ACCUMULO PRESSO LA CABINA MT/BT DA PARTE DEL GESTORE DELL'ULTIMO MIGLIO ELETTRICO.

                                  COMMA 3
                                  A) NEL CASO DEL PUNTO a NON CI SONO LIMITAZIONI.
                                  B) PER QUANTO RIGUARDA IL PUNTO b L'ENERGIA IMMESSA IN FASCIA ORARIA F2 VIENE TRATTATA CON UN PREZZO MINIMO GARANTITO (RID) CHE SARA' DEL 30% SUPERIORE AL PREZZO MEDIO DI MERCATO DELL'ANNO PRECEDENTE, SENZA SCAGLIONI NEI Kwh. L'ENERGIA IMMESSA IN FASCIA ORARIA F3 VIENE TRATTATA CON UN PREZZO MINIMO GARANTITO (RID) CHE SARA' DEL 25% SUPERIORE AL PREZZO MEDIO DI MERCATO DELL'ANNO PRECEDENTE.
                                  (NOTA) Incentivo ad istallare sistemi di accumulo.
                                  C) PER IL PUNTO c L'ENERGIA CEDUTA AL GESTORE PER ACCUMULO VIENE TRATTATA COME AL PRECEDENTE PUNTO B.

                                  E' solo un esempio, se vi piace lo inseriamo. Possiamo anche modificarlo, stravolgerlo... insomma ditemi voi.
                                  GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE.
                                  1° 20 Kwp trinasolar, 3 sma 7000tl, tilt 25°, azimut 9° (in TOP 20 su 12mila impianti europei)
                                  2° 10 Kwp qixin solar, sma 12000tl, tilt 20°, azimut -105° e -15°
                                  3° 2 Kwp isola, mppsolar PIP3024GK, 2 batterie Haze 230Ah
                                  -----> noi amiamo il sole 365 giorni all'anno <-----

                                  Commenta


                                  • #47
                                    l'accumulo non ha alcun senso per la collettività salvo ove la sua assenza si traduca in produzione FER mancata.
                                    Non mi risulta che alcun FV di media e piccola taglia possa soffrire di questo male.
                                    Quindi la produzione non consumata è bene che vada ad uso dei vicini , tutta e subito, senza subire perdite di accumulo a 2 cifre percentuali... di certo maggiore della perdita di rete ultimo miglio..
                                    Per cui non ne capisco il bisogno...
                                    Se uno se la vuol fare, che la faccia..ma ripeto..nessun incentivo, RID, tariffa speciale e compagnia cantata.
                                    E poi dcendo chi paga il mancato gettito dell 'autocosnumo aumentatao..aumentaiamo IRPEF o TARSI?
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Si potrebbe inserire una norma che ne equipari il prezzo a quello notturno dell'energia gialla nucleare.
                                      In questo modo si risparmiano i costi di trasporto dell'ENERGIA GIALLA che impegna le linee AT. E in piu' si manda fuori mercato l'energia gialla a km lunghi che cosi' verra' importata sempre meno durante le ore notturne, fino a finire a zero, quando i sistemi di accumulo saranno diffusi ed efficenti.
                                      Il fatturato che fanno i francesi lo facciamo fare ai nostri produttori di ENERGIA VERDE con ACCUMULO.

                                      Cioe' quello che dico e' di analizzare bene l'energia usata in notturno. Per poi aggredire con la scusa dell'accumulo anche questo particolare segmento orario.
                                      1° 20 Kwp trinasolar, 3 sma 7000tl, tilt 25°, azimut 9° (in TOP 20 su 12mila impianti europei)
                                      2° 10 Kwp qixin solar, sma 12000tl, tilt 20°, azimut -105° e -15°
                                      3° 2 Kwp isola, mppsolar PIP3024GK, 2 batterie Haze 230Ah
                                      -----> noi amiamo il sole 365 giorni all'anno <-----

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Non so chi la importa e con quali contratti...ma penso la pagheranno, di notte, attorno a 10 euro al mega....se ben ci aggiungi trasporto... Crei un danno e non un vantaggio a chi accumula.Ma ripeto, è il concetto di accumulo del FV che è errato alla base...non serve alla comunità sino a quando ci sarà una centrale fossile accesa di giorno...e campa cavallo...
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                        Commenta


                                        • #50
                                          Non ci credo sono 1 centesimo a Kwh, sapevo circa 50 o 60 euro il Mega:
                                          Nuovo impianto nucleare in Europa: cresce l’energia nucleare nel Regno Unito » SosTariffe.it
                                          qui si parla di 109/mega

                                          Il nucleare rappresenta 14.000.000 MWh (stima), anche a 50 euro/mega, 0,7 miliardi all'anno: fatturato che va tutto all'estero. Con l'accumulo e la reimmissione notturna si potrebbe erodere pian piano questi MWh nucleari con un passaggio di fatturato estero---> Italia.

                                          Interessante analisi:
                                          Da Roberto Guidotti un interessante documento sulle fonti rinnovabili italiane :: portavocegirotto
                                          Si pensa alla tassazione ed e' quello che stiamo proponendo nella nostra bozza di LEGGE.
                                          Ultima modifica di Spaziozero; 04-04-2014, 17:47.
                                          1° 20 Kwp trinasolar, 3 sma 7000tl, tilt 25°, azimut 9° (in TOP 20 su 12mila impianti europei)
                                          2° 10 Kwp qixin solar, sma 12000tl, tilt 20°, azimut -105° e -15°
                                          3° 2 Kwp isola, mppsolar PIP3024GK, 2 batterie Haze 230Ah
                                          -----> noi amiamo il sole 365 giorni all'anno <-----

                                          Commenta


                                          • #51
                                            Spazio zero il comma 3 a non e un doppione?dell'art 7? Ma perché si deve pensare alle tasse che non riceve lo stato ,quando lo stesso le ricaverebbe in alto modo ,tipo iva sull'investimento,tasse pagate dalle imprese che eseguono l investimento , e grazie ai risparmi altre tasse pagate.se invece uno non può far nulla rimaniamo al punto di come siam messi ora stagnazione,con pagamento di tasse sanguisuga per pagare scialacquatori al potere.Secondo me l accumulo si ripaga da solo grazie alla differenza tra acquisto e RID acuito questo anno. Ovvio i materiali per ora sono ancora esosi ma tra qualche anno si ammortizzeranno entro il 50 % della durata dnel tempo delle batterie

                                            Commenta


                                            • #52
                                              Un altra cosa ,proprio oggi ho notato dopo tempo che non analizzavo la bolletta di casa,.....visto. La minima spesa ..... Ho notato che 'l'incentivo '+pesante è diventato l'autoconsumo in f1,visto che ho la bioraria ,in f1 auto consumando risparmio 0.3414€-kWh, l incentivo che prendo è 0.31,in f2-3sono a 0.22 fortunatamente occorre ancora tempo saluti

                                              Commenta


                                              • #53
                                                Ok allora facciamo cosi', ho tolto il COMMA 3 ed inserito delle date di start-up.
                                                Certo stiamo caricando molto su Enel, quante cabine MT/BT ci sono in Italia? Forse e' il caso di allungare i tempi di adeguamento.

                                                art. xx
                                                COMMA 1
                                                I SISTEMI DI ACCUMULO SONO OBBLIGATORI SOLAMENTE PER I NUOVI IMPIANTI CHE ENTRANO IN FUNZIONE DAL 1/1/2015 PER CHI PRODUCE ENERGIA VERDE, CON UN MINIMO DEL 10% ESPRESSO IN Kw/20 ORE, RISPETTO ALL'ISTALLATO DI PICCO.
                                                Esempio NEL CASO DI UN IMPIANTO DA 20 Kwp IL MINIMO ACCUMULO E' 2 Kw/20 ore.

                                                I SISTEMI DI ACCUMULO SONO OBBLIGATORI DAL 1/1/2015 PER IL GESTORE DELL'ULTIMO MIGLIO ELETTRICO, NEL CASO IN CUI SULLA CABINA MT/BT SONO COLLEGATI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA VERDE CHE ENTRANO IN FUNZIONE DAL 1/1/2015, PER UN TOTALE ISTALLATO DI ALMENO 100 Kwp.
                                                PER IL GESTORE E' PREVISTO UN ACCUMULO MINIMO DEL 2% ESPRESSO IN Kw/20 ORE RISPETTO AL TOTALE ISTALLATO DI PICCO. NEL CASO IL GESTORE PER AFFRONTARE TALE OBBLIGO SAREBBE COSTRETTO PER MOTIVI DI SPAZIO AD AMPLIARE LA CABINA MT/BT, PUO' IN ALTERNATIVA SPALMARE L'ACCUMULO MINIMO IN ALTRE CABINE COLLEGATE FISICAMENTE ALLA STESSA LINEA MT.
                                                IL GESTORE HA TEMPO 6 ANNI PER L'ADEGUAMENTO AI TERMINI DEL PRESENTE DECRETO.
                                                NEL CASO DI PRODUTTORE DI ENERGIA VERDE TALE OBBLIGO DI DOTARSI DI ACCUMULO SCATTA ENTRO 2 ANNI DALL'ENTRATA IN SERVIZIO DELL'IMPIANTO DI PRODUZIONE.

                                                COMMA 2
                                                PER IL PRODUTTORE DI ENERGIA VERDE SONO PREVISTE TRE TIPOLOGIE:
                                                a) L'ACCUMULO PER AUTOCONSUMO SUL SUO STESSO POD.
                                                b) L'ACCUMULO PER LE ORE NOTTURNE O COMUNQUE NEI PERIODI DI BASSA PRODUZIONE PER IL SEP.
                                                c) LA CESSIONE DI ENERGIA PER ACCUMULO PRESSO LA CABINA MT/BT DA PARTE DEL GESTORE DELL'ULTIMO MIGLIO ELETTRICO.

                                                COMMA 3
                                                I SISTEMI DI ACCUMULO SONO FORMATI DA BATTERIE CON CERTIFICAZIONE DA PARTE DI (....ENTE CERTIFICATORE....) 100% RICICLABILE E DURATA MINIMA CERTIFICATA DEL 60% DELLA CAPACITA' NOMINALE DOPO 8 ANNI.
                                                SONO VIETATI SISTEMI DI ACCUMULO CON BATTERIE AL PB/ACIDO. Sono ammessi contenuti di piombo in percentuale massima del 2%, sono esclusi dal computo i morsetti esterni dei poli della batteria.
                                                (NOTA: spinta verso l'innovazione tecnologica dei sistemi di accumulo)
                                                Ultima modifica di Spaziozero; 05-04-2014, 11:42.
                                                1° 20 Kwp trinasolar, 3 sma 7000tl, tilt 25°, azimut 9° (in TOP 20 su 12mila impianti europei)
                                                2° 10 Kwp qixin solar, sma 12000tl, tilt 20°, azimut -105° e -15°
                                                3° 2 Kwp isola, mppsolar PIP3024GK, 2 batterie Haze 230Ah
                                                -----> noi amiamo il sole 365 giorni all'anno <-----

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  Ma che 50 60 109 euro la mega....ma basta vedere un paio di dati1 il pun francese, quindi compreso ore diurne, vale 39 euro....ma di notte vale circa 10, che penso sia il prezzo a ciò chi compra in Francia si approvvigiona...per poi vendere in italia....oggi molte ore notturne sono più o meno a quel livello.2 basta vedere a che prezzo si fissa il pun quando è l'importazione la tecnologia marginale....e anche li si balla fra 5 e 20 euro al mega.Comunque visto che anche da noi di notte energia costa poco...accumulare di giorno per vendere di notte è una eresia...lo si fa, come dicevo, solo se abbiamo una fer che non ha una rete per portarla dove serve, spegnendo una centrale fossile in parallelo.Per cui lasciate stare l'accumulo che non serve a nulla....è solo una possibile aggravio di costo.Il,fatto che poi un fatturato estero diventa italiano non ha alcuna vantaggio....anzi...se l'acquisto estero avviene a prezzi inferiori al costo di produzione italiano...abbiamo solo vantaggi nell'importare...mettiamocelo ben in testa....Inoltre il nucleare da un contributo formidabile al contenimento della co2....tassarono sarebbe andare contro ogni logica seguita sino ad oggi con le fer.

                                                  Rendere obbligatorio un accumulo su un impiantino FV è un disincentivo a farlo..il rientro si allontana....se invece lo si incentiva, si penalizza ulteriormente chi il FV non lo può fare...
                                                  Ultima modifica di marcober; 05-04-2014, 15:37.
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    Ok Marcober, hai fatto emergere molte criticita' oggettive.
                                                    Allora il prezzo di acquisto di energia gialla molto basso--> soluzione abbiamo abolito il Comma 3 sugli incentivi.
                                                    L'accumulo reso obbligatorio e' forse una cazzata, oppure no. Cerchiamo di approfondire a 360°.
                                                    Allora se prendiamo per buoni i prezzi tra 5 e 20 euro/Mega non ci sono spazi di manovra, e' chiaro. Pero' visto che secondo me il fatturato estero e' un problema. Allora domando e' il prezzo definitivo che comprende altri oneri nascosti? Cioe' la rete di trasporto Terna per l'importazione di energia gialla quanto ci costa a Mega?

                                                    Leggendo qui: "Il 14 Aprile del 2010, con l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della proposta di legge “NOME” (Nouvelle Organisation du Marché Electrique”, il prezzo da pagare per le forniture di EdF (Electricité de France) dovrà necessariamente coprire tutti i costi delle centrali in esercizio: della produzione, dello smantellamento, del capitale e del prolungamento della vita dei reattori, per i quali EdF ha ricevuto altri 5 anni di tempo. Nel 2006, infatti, il Governo aveva imposto a EdF di accantonare 17 Miliardi di Euro entro il 2011 per finanziare lo smantellamento delle prime centrali, ma EdF ha accantonato solo 11 Miliardi di Euro. [Quotidiano Energia 29/03/2010] Di conseguenza EdF ritiene che la tariffa attuale regolata di 34 €/MWh debba salire da subito a 40 €/MWh, poi a prezzi crescenti nel tempo per raggiungere i 46 €/MWh nel 2015 e i 60 €/MWh nel 2020 [Quotidiano Energia 22/10/2009] Questo da una parte significa che le importazioni a prezzi di “dumping” stanno per finire, a meno dei contratti a lungo termine, e dall’altra che il business futuro sarà quello di vendere Elettricità alla Francia."

                                                    Sembra cioe' che i prezzi bassi notturni non saranno piu' garantiti come un tempo.
                                                    Se fosse confermato questo, avrebbe davvero senso puntare sull'accumulo. Se l'Energia Verde viene accumulata e consumata di notte, si potrebbe liberare Energia Nera che le Lobby potrebbero vendere addirittura ai francesi o a chi acquistava dai francesi.
                                                    Prima di depennare l'articolo sull'accumulo cerchiamo di approfondire questa cosa: E' vero che l'Energia Gialla adesso a buon prezzo salira' quasi al doppio di qui al 2020?
                                                    1° 20 Kwp trinasolar, 3 sma 7000tl, tilt 25°, azimut 9° (in TOP 20 su 12mila impianti europei)
                                                    2° 10 Kwp qixin solar, sma 12000tl, tilt 20°, azimut -105° e -15°
                                                    3° 2 Kwp isola, mppsolar PIP3024GK, 2 batterie Haze 230Ah
                                                    -----> noi amiamo il sole 365 giorni all'anno <-----

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Per ora i prezzo sono quelli.Hollande ha detto che vuol ridurre il peso del nucleare....il costo energia aumenterebbe ma i francesi sono pronti..e alle elezioni le ha buscate ... Per cui secondo me non vedrei cambiamenti nei prossimi 10 anni..Al contrario un eccesso di FV italiano potrebbe essere esportato di giorno verso la Francia ....questo si...e ciò rende ancora di più inutili gli accumuli in italia.L'autarchia era un sogno di Mussolini...vediamo di non ricaderci...
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        E ovvio che chi ha possibilità di comprare energia a 10€mw,l'accumulo è inutile, ma chi produce ,immette pagato a38,e acquista a 175€mw con tasse e & ,il delta è enorme,e ci si ammortizza l accumulo in meno di 5anni.Tutti GL impianti con ce ha nno il contatore di produzione , per cui. Se ci saremo ancora, un domani più futuristico in là possibile se servirà non ci saranno problemi di contare quello che vorrebbero.

                                                        Commenta


                                                        • #58
                                                          Io non parlavo per il singolo..che essendo gravato di Oneri Sistema, Accise e Iva avrà magari pure convenienza ad accumulare 8se non è in scambio, altrimenti penso di no..)...ma del fatto che ho visto nella Bozza un tentativo di incentivare con prezzi garantiti e sopra mercato, l'energia accumulata e poi rimessa in rete.
                                                          tale cosa è inutle, sino a quando ci sarà ancora 1 centrale fossile accesa in ore diurne.
                                                          Ma soprattutto, pagare l'immesso accumulato nottirno a +40% rispetto al costo notturno, significa pagarla meno di qaunto vale di giorno.
                                                          Infatti non sbagliatevi a considerare f3 come prezzo notturno, perchè sconta le ore diurne festive.
                                                          Di notte l'energia vale ancora meno dell'f3..per cui accumulare in f1 delle fer da vendere di nottte in f3+15% è un controsenso.
                                                          La FER in f1 va consumata in f1...se poi un privato ha convenienza ad accumularla, lo faccia..ma non incentviamolo a farlo a chi sia in RID..tutto qui.
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                          Commenta


                                                          • #59
                                                            http://www.qualenergia.it/sites/defa...%2027%20UE.pdf

                                                            Spazio...Ma questa sarebbe a Legge quadri che aspettavi?

                                                            Da quel che vedo..come ho previsto.. molto spazio per efficentamento, cogenerazione, risparmio termico..un pochino di reti efficienti...ma sulla generazione FER, diretta o indiretta attraverso sconti fiscali o para-fiscali..nulla vedo.
                                                            Unica cosa interessante, quando ci saranno reti smart, è la partecipazione della domanda diffusa al bilanciamento e disapcciamento..cioè, hai 3 kw? ma se accetti di andare a 1 in caso di necessità, ti pago..interessante, nel senso che quello che oggi introitano le azinede che fanno interrompibilità sarebbe spalmato su chi accetta un piccolo disagio.

                                                            ma non l'ho letto tutto..
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                            Commenta


                                                            • #60
                                                              calma calma io non intendo, incentivare l'accumulo , ne tanto , speculare rivendendo l'energia accumulata di giorno te per venderla di notte (ho già scritto tempo fa che è controproducente e solo jocondor lo farebbe ).
                                                              l'accumulo serve solo per il proprio fabbisogno , e dovrebbe servire per coprirne il 35 -40 % .dell'acquisto .
                                                              Anch'io , penso che chi è in SSP non conviene accumulare , almeno con i prezzi odierni dei marteriali e energia .

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X