Buongiorno a tutti.
Mettiamo il caso ci siano tre unità abitative residenziali su due edifici adiacenti, occupate dalla stessa famiglia (genitori e due figli). Ipotizzando di installare un impianto FV da 10 kW, è possibile legalmente e normativamente alimentare tutte le unità tramite un'unico contatore? A valle di esso potrebbero poi esserci dei contatori non fiscali per ripartire eventualmente i consumi.
La nuova qualifica SEU non permette di fare qualcosa di simile?
L'obiettivo sarebbe quello di massimizzare l'autoconsumo del FV (eventualmente con accumulo), ridurre i costi fissi legati a più forniture e garantire elevate potenze di di prelievo (cucine a induzione, non c'è il gas). Non so poi come possa cambiare la tariffa al kWh in funzione di una fornitura in prelievo di 15/20kW.
Grazie
Mettiamo il caso ci siano tre unità abitative residenziali su due edifici adiacenti, occupate dalla stessa famiglia (genitori e due figli). Ipotizzando di installare un impianto FV da 10 kW, è possibile legalmente e normativamente alimentare tutte le unità tramite un'unico contatore? A valle di esso potrebbero poi esserci dei contatori non fiscali per ripartire eventualmente i consumi.
La nuova qualifica SEU non permette di fare qualcosa di simile?
L'obiettivo sarebbe quello di massimizzare l'autoconsumo del FV (eventualmente con accumulo), ridurre i costi fissi legati a più forniture e garantire elevate potenze di di prelievo (cucine a induzione, non c'è il gas). Non so poi come possa cambiare la tariffa al kWh in funzione di una fornitura in prelievo di 15/20kW.
Grazie
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