"l’energia cinetica di onde che scorrono a 2,5 m/s è maggiore a quella di un vento a 260 km/h, dal momento che l’acqua marina è 832 volte più densa dell’aria"
Dato che la potenza prodotta da un m² di turbina è proporzionale alla densità e al cubo della velocità, una densità 832 volte minore corrisponde a una velocità del vento 9.4 volte maggiore, cioè 23.5 m/s ovvero 85 km/h. Sempre esagerati questi scienziati...
Comunque il guadagno c'è. Rispetto a un vento di 10 m/s una turbina idraulica potrebbe produrre la stessa potenza con un diametro 3.6 volte più piccolo. E poi le correnti marine sono più costanti. Basta trovarle...
Boo!!! Caro Stregato, proprio non so.
L'orologio di sistema è perfettamente sincronizzato...
Io però nell'intestazione del mio messaggio leggo 12:14.
Ciao
il problema resta il posizionamento della macchina elettrica, ciò che contribuisce a rendere conveniente il kitegen terrestre è anche la semplicità di installazione, si ha tutto accessibile a terra...e ciò ne sancisce anche il grande vantaggio rispetto all'eolico classico che invece ha la macchina in vetta alla torre...
invece per il kitegen sottomarino i costi si moltiplicano per l'installazione, per non parlare poi di manutenzione, dell'usura etc etc...penso che non ci sia il problema della fattibilità ma dei costi per cui dovrebbero essere molto ma molto maggiore la resa
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