Ciao a tutti,<br>vorrei porvi la mia situazione per avere dei suggerimenti e riscontri anche da parte vostra.<br>Stò parlando di una vecchia abitazione in muratura di tufo (60cm) su 2 piani (piano secondo e sottotetto) in provincia di SALERNO, per complessivi 90mq, circa 260mc da riscaldare.<br>Per scelta, vorrei riscaldare l'abitazione con una termostufa o termocamino con un accumulo da disporre nel sottoscala interno all'abitazione, in quanto non ho la possibilità di usare un vano tecnico vero e proprio , e con un nuovo impianto a radiatori.<br>Sfruttando al massimo le altezze del sottoscala, ho verificato che posso installare al più un accumulo da 160lt. (sonnenkraft o jodo della ATAG). Per fare quindi l'ACS pensavo di sfruttare il sole, quindi installare un impianto solare termico a circolazione forzata usando lo stesso accumulo già predisposto. L'ACS quindi la produco attraverso uno scambiatore a piastre che in uscita dall'accumulo mi consente di riscaldare istantaneamente l'acqua prelevata da acquedotto.<br>In conclusione avrei 4 circolatori (1 per stufa, 1 per il sanitario, 1 per il riscaldamento e 1 per solare termico), 1 scambiatore, 1 centralina solare, 1 centralina riscald. .<br>La mia domanda è questa: potrebbe bastare l'accumulo da 160lt. , considerando che di inverno verà utilizzato solo il piano primo? In estate con lo scambiatore a piastre e 2mq di pannello riuscirò ad avere ACS istantanea sufficiente per 2 persone o devo prevedere uno scaldino a gas?<br>Vi ringrazio in anticipatamente per l'aiuto.<br><br>lycata<br><br>PS dimenticavo i pannelli sono a sud-ovest a 30° di inclinazione.<br><br><br>Dimenticavo...... AUGURI E BUON 2008!!<br><br>lycata
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termostufa e pannelli solari
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