60 metri di dislivello tra i pannelli e l&#39;accumulo &#33; cavolo son tantini ...<br>Quell poco che posso dirti io e&#39; che nei pannelli avrai circa 6 bar in meno che nell&#39;accumulo per cui prendine uno che resista pressioni elevate oppure usa uno scambiatore esterno ..<br>Con 2 o 3 bar nei pannelli sei gia&#39; a 9 nel vaso ... pressione di tutto rispetto<br><br>ma e&#39; un grattacielo ?<br><br>Eddy

Credo che la scelta dello scambiatore esterno sia obbligata anche perchè la superficie captante è tale da richiedere superfici di scambio che spesso i bollitori in commercio non hanno. Ma ciò che mi preoccupa è la pressione di esercizio. Cavoli sono 6 bar solo di pressione statica.<br><br>Grazie comunque per la risposta.<br><br>ciaociao<br><br>

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ilcarrodiapollo @ 28/1/2008, 20:01)</div><div id="quote" align="left">Il dislivello tra collettori e centrale termica è di circa 60 metri&#33;&#33;&#33; Con questo dislivello che pressione devo adottare come pressione iniziale (a pompa ferma). Ovviamente questa pressione condizioner&agrave; poi la scelta degli altri componenti (vaso di espansione, scambiatore di calore, ecc.).</div></div><br>Okkio ai costi &#33;<br>Penso che le soluzione migliore sia dividere l&#39;impiano in due .<br>A) un impianto diviso in due : circuito solare con antigelo , pompe , vaso di espansione e scambiatore posizionato in alto : massimo dislivello 10-25 mt poi con acqua , senza antigelo arrivi all&#39;accumulo con dislivelo inferiore .<br>B) in basso (-60 mt di dislivelo ) monti soltanto lo scambiatore e tutto il resto lo monti in alto , attento alle perdite di carico.<br><br>Ciao da Recoplan<br>

Questa mi sembra gi&agrave; un&#39;osservazione interessante. Il problema è che non ho alcuna possibilit&agrave; di posizionare altrove i componenti dell&#39;impianto.<br><br>Vi spiego quello che pensavo di fare:<br><br>Creare un circuito primario con scambiatore di calore che cede calore ad un accumulo inerziale (in modo tale da poter raggiungere anche elevati volri di temperatura senza formazione di calcare). Il calore stoccato verrebbe poi ceduto tramite un altro scambiatore di calore all&#39;impianto idrico sanitario esistente.<br><br>Il primo problema che vorrei risolvere con voi, riguarda la pressione iniziale del circuito solare. Considerando che la pressione statica è pari a circa 6 bar, quale valore di pressuizzazione occorre dare all&#39;impianto? Purtroppo i dati di letteratura si riferiscono ad impianti domestici e di taglia decisamente minore e non mi vengono in alcun modo incontro.<br><br>Successivamente vorrei risolvere con voi la scelta del diametro di mandata ai collettori, della pompa e dello scambiatore...una cosa per volta però&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/be6cabf633972c4800950c59072a3224.gif" alt=":P"><br><br>So che tra di voi ci sono progettisti, installatori e venditori e ritengo che l&#39;esperienza di tutti possa contribuire ad accrescere il Know how del forum.<br><br><br>PS: per EDDY: non è un grattacielo, ma ci sei vicino... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/fb7d63b57879a2bea8a806e45506bb30.gif" alt=""><br><br>Ciao a tutti&#33;<br>

Uno stadio &#33;

Un&#39;altra cosa mi viene in mente; se realizzi le salite e discese in ferro saldato e non in rame tieni presente la dilatazione in lunghezza e prevedi delle curve per ammortizzarla<br>Non usare lo zincato<br>Eddy<br><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7333d07605537cde853ba95b57282642.gif" alt=""> piccola battuta : voglio vedere se qualcuno propone lo svuotamento <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7333d07605537cde853ba95b57282642.gif" alt="">

E&#39; un palazzo molto alto, tutto qui.<br><br>Il rame lo avevo gi&agrave; considerato. Il problema delle dilatazioni termiche è serio e verr&agrave; preso in considerazione.<br><br>PS: lo svuotamento, al pari di altre tecnologie è una soluzione molto valida in quanto evita il fenomeno della stagnazione, ma in questo caso non credo sia percorribile. Io ritengo che tutte le tecnologie siano valide se utilizzate con criterio.

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ilcarrodiapollo @ 29/1/2008, 20:13)</div><div id="quote" align="left">Questa mi sembra gi&agrave; un&#39;osservazione interessante. Il problema è che non ho alcuna possibilit&agrave; di posizionare altrove i componenti dell&#39;impianto.</div></div><br>posiziona il tutto sotto i pannelli solari ed in basso solo lo scambiatore .<br><br>Ciao da Recoplan

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ilcarrodiapollo @ 29/1/2008, 21:03)</div><div id="quote" align="left">Io ritengo che tutte le tecnologie siano valide se utilizzate con criterio.</div></div><br>Questa è una osservazione valida, al di la delle tante gare a chi ha il pistolino più lungo...<br><br><br><br>Comunque per quanto riguarda l&#39;impianto.. hai valutato anche l&#39;ipotesi di collocare il/i serbatoi di accumulo allo stesso livello dei collettori?<br><br>in questo modo devi solo preoccuparti di mandare la fredda fino all&#39;ultimo piano (cosa che comunque dovrai fare, con un normale gruppo di pressurizzazione) e ti baster&agrave; fare la calata delle utenze.<br>

Magari si potesse fare&#33;&#33;&#33;<br><br>Ho proposto diverse varianti agli architetti, niente da fare loro vogliono i pannelli solari sul tetto ed i serbatoi a 60 metri di distanza. Ho provato a spiegare come stanno le cose. Che tale soluzione non ha alcun senso da un punto di vista tecnico in quanto le dispersioni di calore ed il consumo energetico dovuto all&#39;impiego di circolatori necessariamente più potenti annulleranno in parte il beneficio indotto dalla presenza dell&#39;impianto solare.<br><br>Per loro (non per tutti, per nostra fortuna...) il pannello solare ha la stessa funzionalit&agrave; di una piastrella o un vetro da copertura, dimenticano che prima di essere un elemento architettonico è un componente di un impianto tecnico così come gli scambiatori, le pompe, ecc, ecc. Ma io dico: le parabole, le macchine dei condizionatori, ecc. non sono certo belli a vedersi, perchè non si oppongono alla loro installazione sul tetto della casa abilmente progettata? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b48b9bccd232ccc08210f16ffdb48cb6.gif" alt=":blink:"><br><br>aspetto altri suggerimenti.<br><br>

Nessun suggerimento?<br><br>Allora vediamo se dando il LA riesco a tirarmi qualcuno dietro. Ho fatto una prima botta di calcoli. I pannelli sono diventati 36...questi architetti... La tubazione di mandata avr&agrave; diametro interno pari a 25mm (spessore 1,5...speriamo che tenga&#33.<br><br>Resto in attesa di commenti.<br><br>un saluto a tutti.<br><br>PS: mi dispiace vedere che in questo forum si risponde solo a quelle domande in cui c&#39;è un interesse meramente commerciale. Non credo sia questo lo spirito del forum. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f9aa355b34fce700b1bedd405754ff0a.gif" alt="">

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ilcarrodiapollo @ 30/1/2008, 11:42)</div><div id="quote" align="left">Che tale soluzione non ha alcun senso da un punto di vista tecnico in quanto le dispersioni di calore ed il consumo energetico dovuto all&#39;impiego di circolatori necessariamente più potenti annulleranno in parte il beneficio indotto dalla presenza dell&#39;impianto solare.</div></div><br>Non capisco perche i circolatori dovranno essere piu&#39; potenti..<br><br>Essi si dimensionano in funzione della portata richiesta ( che dipende dalla grandezza del campo solare) e dalle perdite di carico ( che per 120 Mt. di tubo non sono poi molte ).<br><br>L&#39;impianto piu&#39; &quot;lungo&quot; che ho realizzato era di 140 Mt. lineari di tubo tra mandata e ritorno.... ho usato un normale circolatore da 100 Watt con tubo di rame da 18 .<br><br>Daccordo invece sulle dispersioni termiche...... con cosi tanto tubo diventano fondamentali.<br>Nel caso illustrato avevo inserito i 2 tubi in un ulterior salsicciotto coibentante e il tutto e&#39; stato interrato a 50 cm sotto terra.<br><br>Ciao,<br>Fabrizio.

Le perdite di carico dipendono dalla velocit&agrave; del fluido ma anche dalla lunghezza delle tubazioni, magari saranno trascurabili ma che ci siano quello è inevitabile.<br>Tornando a noi, la tua esperienza mi interessa: parli di un impianto di &quot;lunghezza&quot; pari a 160 metri, immagino che, avendo parlato di interramento delle tubazioni, in quel caso lo sviluppo fosse orizzontale e non verticale, o sbaglio?<br>Se mi sbaglio, il tuo campo collettori a quanto ammontava?<br><br>Colgo l&#39;occasione, a tal proposito, per farvi una domanda nella domanda:<br><br>l&#39;impianto più grande che avete realizzato da quanti pannelli era costituito? Quanto era grande la tubazione pricipale? E che tipologia di circolazione avevate previsto (Low Flow o High Flow)?<br><br>Attendo e ringrazio.<br><br>Ciaociao

Lunghezza 25+25 mt dislivello 4 mt<br>tubo da 1/2 pollice<br>4 pannelli a serpentino diametro 12mm in serie-parallelo<br>circolatore 30 w<br><br>Eddy

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ilcarrodiapollo @ 1/2/2008, 16:32)</div><div id="quote" align="left">Tornando a noi, la tua esperienza mi interessa: parli di un impianto di &quot;lunghezza&quot; pari a 160 metri, immagino che, avendo parlato di interramento delle tubazioni, in quel caso lo sviluppo fosse orizzontale e non verticale, o sbaglio?</div></div><br>Non ti sbagli... ma questo cosa c&#39;entra con il dimensionamento del circolatore ?<br><br>Il un circuito chiuso cosa cambia ? ( a parte la pressione statica naturalmente ).<br><br>Quello era un impianto fatto con 4 pannelli piani da circa 2,6 mq. cad. posti a 75 metri dai boiler di accumulo ( 2 in serie da 500 Lt ).<br>Serve un agriturismo con 6 stanze per gli ospiti e 2 appartamenti dei proprietari .<br><br>Ciao,<br>Fabrizio.<br><br><br><br>