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  • aereogeneratori

    Salve a tutti,
    Vorrei un consiglio circa una gamma di generatori asincroni.
    ci occupiamo di riavvolgimento di macchine elettriche ed un nostro cliente e la IVPC al quale manutenzioniamo i loro generatori
    Effettivamente manutenzionare è ben poco in quanto il 90% dei generatori che ci mandano sono da riavvolgere
    Le macchine sono generatori asincroni con rotore avvolto, 600 Kw 690V 1502g'
    Il problema è che tutte queste macchine presentano le stesse caratteristiche con scariche non verso massa ma tra le spire delle matasse.
    Inoltre il colore dell'avvolgimento escluderebbe le sovraccorrenti
    I rotori avvolti presentano lo stesso tipo di scariche ma non scaricano tanto frequentemente quanto gli statori
    Se devo parlare da praticone presenta le stesse caratteristiche dei motori bruciati a seguito di azionamenti conb inverter(spike energy o sovratensioni)
    Avete avuto esperienze in merito su altri generatori?
    Il cliente vorrebbe chiarimenti in merito a questi frequenti riavvolgimenti di questo tipo di macchine.
    Grazie

  • #2
    ciao
    in merito a questo problema, la mia esperienza mi sugerisce di cambiare produttore di filo,on quanto la tensione tra spira e spira , e' bassa , rispetto a quella verso massa , ma e' alta verso ,l'altra fase, qudi e' un fattore di isolamento del filo che si sfoglia , inoltre possibili vibrazioni delle matasse ,possono rovinare lo smalto.
    ho esperienza sui mandrini alta velocita, per cui si fa la resinatura sottovuoto e per forza centrifuga per tnere compatte le matasse
    altro punto , (nel mio caso), si tratta della costanza del diametro del filo che non essendo filo calibrato , il valore che danno le case sul diametro, si riferiscono al valore medio su una lunghezza di 100 metri, quindi in peratica, ti uoi trovare un punto con un diametro parecchio piccolo e stai sicuro che li si rompera' o si scaldera' parecchio con le solite conseguenze

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    • #3
      effettivamente le scariche si evidenziano anche tra matasse di fasi diverse.
      Per ciò che riguarda il filo, usiamo i prodotti migliori ed abbiamo aumentato anche il tipo di isolamento arrivando ad un quadruplo smalto.
      sembra che qualcosa sia migliorato come frequenza dei danni.
      L'impregnazione è fatta ad immersione ma non sotto vuoto.
      Considera che l'ABB non sta fornendo più i generatori perchè sostengono che il problema dipenda dal tipo di impianto e dal loro brevetto (vestas) di produzione

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      • #4
        visto che la fai a immersione , non puoi fare il vuoto della vasca e poi iniettare la resina ?
        scaldi prima lo statore?
        di sicuro hai problemi di armoniche statoriche , che non ci sono sul rotore
        avv, a passo intero o ridotto?
        sono problemi simili sui ventilatori delle gallerie da 300 KW che oltretutto hanno molte pastiglie termiche negli avvolgimenti per monitorarli , ma non salvano lo statore da corto
        se c'e spazio in cava , metti una spira in filo di alluminio che va a massa, qualcosa fa , meglio sarebbe un lamierino come sui trasformatori
        isolamento : usi 2x 2500 V + U rete?

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        • #5
          be sicuramente il vuoto è ideale ma dovremmo scalettare il pacco statorico dalla carcassa.
          L'idea di mettere lo statore con la carcassa non è molto pratica.
          Prima di impregnarlo lo preriscaldiamo.
          Per le armoniche da dove dovrebbero arrivare?
          Non so se sono collegati alla rete o funzionano in isola con delle batterie di condensatori.
          Certo se fossero collegate a dei condensatori potrebbero essere giustificate le sovratensioni
          Come è la storia della spira di alluminio?
          isolamento: 2x 2500 V + U rete (ti riferisci alla prova di rigidità?)

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          • #6
            le armoniche , arrivano da quello che so , dalla forma della scarpa polare.
            la spira o treccia di alluminio fa da schermatura RF che potrebbe servire a scaricare elettricita statica
            si ,e la prova di rigidita che intendevo

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            • #7
              Trovare le cause a occhio credo sia impossibile.
              Suggerisco un monitoraggio delle grandezze elettriche con un buon sistema di acquisizione dati digitale (oscilloscopio a campionamento rapido e LabView). Imposti l'oscilloscopio con un evento sul canale che ti interessa. Quando si manifesta l'evento (per esempio la tensione supera una soglia) lo strumento memorizza tutti i dati che ha nel buffer circolare. Poi te li guardi e vedi se ci sono spike o altre distorsioni anomale.
              Poi ti misuri anche le armoniche, ovviamente.

              Ma è un asincrono con rotore sotto inverter? Le armoniche potrebbero nascere dall'inverter filtrato poco....
              ciao
              Giorgio
              Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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              • #8
                [QUOTE=udos3,24/2/2008, 17:29]
                isolamento : usi 2x 2500 V + U rete?
                ciao
                La prova seconde le norme si fà a 2Vrete + 1000V e cosi la facciamo.
                Per la spira francamente non ero a conoscenza di questa cosa anzi se mi dai qualche delucidazione te ne sarei grato
                Giorgio effettivamente monitorare la tensione in uscita sarebbe una buona cosa anche se il cliente come immagini chiede miracoli da lontano.
                Voglio precisare a giorgio che sono generatori asincroni con rotore avvolto che viene alimentato con una tensione a frequenza variabile a seconda della velocità delle pale per rimanere costante la frequenza di uscita
                Credo che la variazione di frequenza viene effettuata con inverter

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