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nuovo impianto solare "aiutatemi"

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  • nuovo impianto solare "aiutatemi"

    buongiorno a tutti......<br>da alcuni mesi sono sommerso da preventivi di caldaie e pannelli solare e sinceramente non so pių cosa fare e spero che qualcuno di voi sappia darmi una mano.<br>ho acquistato una palazzina di tre piani, ognuno dei quali di 156 mq e di cui il piano terra seminterrato su tre lati, sita in una zona climatica &quot;E&quot;, gradi giorno 2427.<br>dovendo sostituire il vecchio bruciatore mi sono rivolto a parecchi installatori o pseudo tali che si dividevano su due correnti di pensiero:<br>1) installare una caldaia da 50 kw;<br>2) installare una caldaia da 30-34 kw.<br><br>volendo io risparmiare, come oramai tutti in italia, mi sono orientato sulle caldaie sotto i 35 kw (speriamo di non sbagliare) di cui una, marca geminox thri 10-34 con pannelli solari sonnenkraft ed accumulo da 500 lt, e l&#39;altra tutto rotex con caldaia gsu 530 con accumulo da 500 lt.<br><br>preciso che al piano terra dovendo rifare l&#39;impianto di riscaldamento, non potento, per motivi tecnici, optare per i radianti mi sono orientato sui ventil-convettori (sembra lavorino a bassa temperatura), questo perchč, forse sbaglio, la caldaia a condensazione rende al massimo lavorando a bassa temperatura quindi quanto pių bassa ritorna l&#39;acqua dai riscaldamenti quanto meglio rende la caldaia. (al 1° piano zona giorno ventil-convettori e zona notte radiatori in ghisa, 2° piano tutti radiatori in alluminio)<br><br>purtroppo, dopo tanti sopralluoghi, mi dicono che entrambe le soluzioni non prevedono la possibilit&agrave; della mandata dell&#39;acqua a 50 gradi per i ventilconvettori del piano terra quindi vi č solo la possibilit&agrave; della mandata a tutti e tre alla stessa temperatura.<br><br>spero che qualcuno di voi mi sappia dire se un impianto del genere e ben realizzato e se effettivanmente queste caldaie riescono a gestire abitazioni cosė grandi, se questi materiali sia rotex che geminox sono veramente buone e infine se č utile effettivamente mettere i ventilconvettori pur non potendo avere l&#39;acqua di mandata a 50 gradi.<br><br>scusate se sono stato lungo e allo stesso tempo se vi sono delle imprecisioni nei termini usati ma purtroppo<br>non sono del campo ed ho veramente difficolt&agrave; a capire come lavorano0 questi benedetti attrezzi......<br><br>grazie a tutti e buona serata<br><br><br><br>dimenticavo di dirvi che per il prodotto rotex il tecnico mi suddividerebbe gli impianti dei piani 1° e 2° in due zone(zona giorno e zona notte)<br><br>grazie di nuovo a tutti

  • #2
    forse servirebbe sapere in che zona abiti

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    • #3
      spoleto (pg)

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      • #4
        secondo me hai le idee un pō confuse, l&#39; integrazione del solare termico puō essere utile se si dispone di pannelli radianti sotto il pavimento, ma integrare termosifoni in ghisa o in alluminio si risparmia poco non conviene la spesa.<br><br>Il mio consiglio č questo: caldaia da 30 kw a condensazione (non risparmiare su questo&#33 ed un buon impianto solare per acqua calda sanitaria.<br><br>Non so se sei al corrente delle varie normative, in sintesi per mettere una caldaia sopra i 30 kw ci vogliono attestati e perfino la visita dei vigili del fuoco&#33; se non ami la burocrazia č una scelta poco consigliabile&#33;<br><br><br>Sappi che le caldaie a condensazione sono dei veri mostri, sono altra cosa da quelle tradizionali&#33;<br>

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        • #5
          grazie per la risposta e non čp vero che ho molta confusione anzi ne ho ancora molta di pių di quello che tu possa immaginare......<br>comunque sia, per quanto concerne i problemi burocratici di una centrale termica, i vari tecnici contattati mi hanno detto che il problema sorge nel caso di caldaie da 35 kw in sų.<br><br>secondo te una caldaia cosė piccola puō gestire abitazioni cosė grandi?

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          • #6
            Spoleto fascia solare 2, non ottimale.<br>Impianto ad Alta Temperatura, un piano 165 mq. termosifoni in ghisa sicuramente dimensionati per 70°C, un piano 165 mq. termosifoni in alluminio potrebbero essere stati dimensionati a 60-65°C, un piano 165 mq. ventilconvettori a 50°C.<br>Funzionamento discontinuo, per legge massimo 14 ore al giorno.<br>495 mq palazzina non nuova in classe energetica D per essere buoni, apporto solare invernale insignificante, 35 kW di potenza sono largamente insufficienti.<br>Fatti fare il calcolo termotecnico, altrimenti butti solo soldi.<br><br>La temperatura ai ventilconvettori si abbassa con una semplice valvola miscelatrice termostatica.<br>Il limite per i casini č 34,9 kW.
            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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            • #7
              si dovrebbe anche considerare se utilizzeresti sempre tutti e tre piani....<br><br>in ogni caso non installerei mai una caldaia pių potente di 35 kw, sono terrorizzato dalla burocrazia, devi calcolare che vivi in una zona umida e piuttosto fredda, forse con 35 kw perderesti l&#39; effetto &quot;economia di scala&quot;. Quanti termosifoni sono presenti e/o vorresti installare?<br><br>n elementi e dimensioni<br><br>ma nel palazzo non č installata nessuna caldaia funzionante?

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              • #8
                sicuramente non a breve ma verranno utilizzati tutti allo stesso modo

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                • #9
                  cosa significa &quot;economia di scala&quot;?<br>1) al 1° piano sono installati 3 ventil-convettori e 7 radiatori in ghisa di cui 5 da 8 elementi 2 da 6 elementi;<br>2) al 2° piano sono installati 12 radiatori di cui 6 da 10 elementi, 2 da sei e 4 da otto;<br>3) piano terra vorrei instalare 3 ventil-convettori da 4.90 kw e 2 da 7.40 kw e 2 termoarredo per i bagni.<br><br>per quanto concerne la caldaia vi č un bruciatore a gasolio, che č quello che devo sostituire) che non ha voglia di partire<br><br>grazie comunque della risposta

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                  • #10
                    mi riferisco al fatto che rischieresti di avere una caldaia sempre al 100% della sua potenza con eventuali rischi in tema di maggiori consumi o minore affidabilit&agrave;, se magari ci indichi anche le dimensioni.<br><br>P.s. ma questi ventilconvettori funzionerebbero tramite resistenza elettrica o verrebbero agganciati alla caldaia tramite mandata e ritorno?

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                    • #11
                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">ogni caso non installerei mai una caldaia pių potente di 35 kw, sono terrorizzato dalla burocrazia</div></div><br>Tre piani da 165 mq con una 35 kW, su un edificio esistente?<br><br>Io sarei terrorizzata dall&#39;assalto di orsi polari e pinguini in cerca di refrigerio, altro che... <img src="http://www.energeticambiente.it/images/0728d397d7a5852c5512623ca8d9193c.gif" alt=":blink:"> ...<br><br>

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                      • #12
                        mah sar&agrave; come dite voi intanto io vivo a napoli in una casa simile ben 4 piani 400 mq circa, anche se 1 piano non č riscaldato ( ma lo riscalderebbe senza alcun problema ) la caldaia nei mesi pių rigidi su una scala da 1 a 10 l&#39; abbiamo al massimo impostata a 7 con una temperatura di circa 65 70 gradi.<br><br>riscalda senza alcun problema 3 piani a 18 20 gradi in pieno inverno...solo 29 kw termosifoni in ghisa...pių dei vari tecnicismi secondo me contano molto anche le esperienze pratiche, poi certo un conto č abitare a napoli ed un conto č abitare a trento&#33; comunque ripeto con soli 29 kw si dimostra quasi una caldaia sovradimensionata alle esigenze dell&#39; edificio&#33;

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                        • #13
                          allora i ventilconvettori verrebbero agganciati alla caldaia tramite mandata e ritorno.<br>scusa la mia ignoranza ma cosa intendi per dimensioni dei radiatori?<br><br><br><br>

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                          • #14
                            altezza larghezza spessore

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                            • #15
                              Ragioniamo un attimo.<br>Stiamo parlando di un impianto che richiede l&#39;installazione di una caldaia tradizionale da 50kWh.<br>Dunque, sappiamo che la temperatura di mandata di un impianto a pavimento č al max di 30 gradi, la temperatura a freddo dell&#39;impianto la possiamo supporre a 12 gradi circa.<br>Abbiamo quindi un deltaT di 18 gradi.<br>Ora, pensiamo di installare un accumulo da 1000 litri, con all&#39;interno uno scambiatore per caldaia, e uno scambiatore per solare.<br>Per portare questi 1000 litri a 30 gradi partendo da impianto spento dovremo immettere 18000 kcal, che sono 21,6 kW.<br>Questo significa che una volta scaldato l&#39;accumulo, avrai a disposizione 21,6kWh, quindi ci accorperei una caldaia a condensazione da 12 kW , avendo cosė a disposizione 33,6 kWh.<br>Se non ho sbagliato i calcoli data la stanchezza, dovresti risparmiare non poco in termini di consumi, contando che non ho tenuto conto dell&#39;apporto che darebbe il solare nel mantenere caldo l&#39;accumulo.<br>Potresti anche pensare di fare due accumuli da 500 litri, uno che una volta scaldato tieni caldo e vai a scaricare in caso di fabbisogno (gennaio/febbraio) o per acs.<br><br>Credo di essermi spiegato in italiacano <img src="http://www.energeticambiente.it/images/659829760f6ccd2e63db12f28b9fa4de.gif" alt="">
                              *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

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                              • #16
                                non sono esperto di pannelli, ma di norme di installazione caldaie si.
                                il c.p.i. dei vvff č necessario solo con potenza >116kw, con potenza caldaia compresa fra i 35 e i 116 kw č perō necessaria l'immatricolazione ispesl. ciō che perō č senza dubbio + gravoso č che il locale caldaia dovra' essere una centrale termica rispondente alle disposizioni previste dal d.m.96 per gli imp. a combustibile gassoso e alla circolare 73/71 per quelli a combustibile liquido. ciō č perō evitabile installando 2 caldaie in locali diversi che non siano perō direttamente comunicanti (cioč esco da un locale caldaia ed entro nell'altro) perchč sarebbero assimilabili ad un'unica centrale, anche se č interposta una porta rei.
                                per cui se hai la necessita' di un p>35 kw potresti installare 2 caldaie in locali non comunicanti ed ovviare cosė a tutti i problemi di cui sopra
                                imp fv 2,975kwp, pann. solterra monocristallino, tilt 19°, integrato, azimut +10° ovest, inverter aurora 3600,prov. mn; imp. term. 5,2m2 per acs, 300lt

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                                • #17
                                  mica male come idea non ci ho mai pensato

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Ottima idea quella delle due caldaie in locali separati.
                                    Una caldaia serve l'ultimo piano termosifoni in ghisa, quello sicuramente con le pų alte dispersioni termiche e con temperature di 70°C; l'altra caldaia serve i due piani sottostanti quelli con i termosifoni in alluminio e quello con i ventilconvettori con temperature intorno ai 60°C.
                                    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                    • #19
                                      Amen! leggendo i primi post pensavo non la proponesse nessuno, in questo caso l'ideale sono 2 caldaie a condensazione da 35kW o meglio ancora (da vedere come collocarle) 3 da 20kW in cascata, credo lavorerebbero meglio.

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da varadero1974 Visualizza il messaggio
                                        <br>dovendo sostituire il vecchio bruciatore mi sono rivolto a parecchi installatori o pseudo tali che si dividevano su due correnti di pensiero:<br>1) installare una caldaia da 50 kw;<br>2) installare una caldaia da 30-34 kw.<br>
                                        35 Kw per una casa di circa 450 mq. di cui 150 semiterrati sono ASSLUTAMENTE PIU CHE SUFFICIENTI !!! a meno che proprio sia uno schifo assoluto in termini di isolamento ( per esempio con infissi a vetro singolo )..

                                        Mi meraviglio che NESSUNO ti abbia detto qui che l'unico parametro per dimensionare la potenza di una caldaia e' il grado di isolamento dell'involucro e degli infissi !!

                                        Per quanto riguarda l'integrazione solare e' perfettamente possibile con i termosifoni purche l'accumulo solare sia posto sul ritorno del riscaldamento e non sulla mandata.

                                        Ti sconsiglio di usare i ventilconvettori perche hanno un confort molto piu' basso dei termosifoni e mal si prestano a funzionare con regolazione climatica ( condizione necessaria all'integrazione del solare termico ).

                                        Ti invito a leggere questo articolo.
                                        http://www.portalsole.it/sezione.php?d=106

                                        Ciao,
                                        Fabrizio
                                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                        • #21
                                          Cavolo mi cade il mondo io che voglio unificare il tutto con una caldaia esistente da 30:-)

                                          Io vorrei, mantenendo anche le due sole caldaie, far circolare acs in tutti e i due i sistemi! č possibile?

                                          Diego
                                          Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Localitā: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                          • #22
                                            Ma rivolgersi ad un professionista termotecnico e non agli installatori no????
                                            "Forse", detta figura, potrebbe esserti davvero utile.
                                            I dimensionamenti si fanno solo con le piante dell'edificio, tipologia strutture edilizie, apporti solari gratuiti, etc....
                                            Siccome, vista la volumetria, ragionando semplicisticamente a parametro (ovvero a volume), come faceva il mio babbo idraulico 40 anni fa, sei al limite dell'installazione di una caldaia da 35 kw. Ecco perchč ti consiglio vivamente di farti fare dei "conti" da un termotecnico, tanto poi ti serve per fare le pratiche necessarie......

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