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Soltanto con il motore di Casimir...tu potresti fare la free energy!

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  • Soltanto con il motore di Casimir...tu potresti fare la free energy!

    La forza di Casimir si calcola con la seguente equazione:

    Forza di Casimir = 1,3 * 10-27 x Superficie / (distanza4)

    Osservando l'equazione si capisce subito che SE mediante un barbatrucco io rendessi la superficie variabile, io ottengo free energy.

    Invece (per esempio) per quanto riguarda la forza di gravità, la superficie non ha significato infatti la legge semplificata della gravitazione universale si esprime:

    Forza di gravità = (G x massa1 x massa2) / distanza


    Ma come si fa a rendere una superficie variabile ?

    Se volessi sparare una battuta di spirito potrei dire che basterebbe stendere le vele di un antico galeone spagnolo, e voilà la superficie è aumentata e cosi pure la forza di casimir.
    Dal punto di vista fisico, se sostituissi il rotore di un banale motore elettrico con un altro rotore fatto semplicmente di una pala di piastra imperniata che può ruotare...ecco fatto la superficie che varia nel tempo.
    Tutto il rotore è attratto dalla forza di Casimir ma l'attrazione è variabile perchè è variabile la superficie, la superficie è variabile perchè la pala (o la vela, chiamatela come volete) è variabile.

    Diversamente dal discorso delle forze magnetiche secondo cui se avvicino un magnete ad un 'altro guadagno energia, ma poi questa energia la devo restituire quando devo allontanare il magnete.
    Nella forza di Casimir non esiste quel tipo di restituzione, infatti fare ruotare la piastra non costa lavoro, il lavoro per fare girare la piastra è ZERO. (ovviamente tralasciando attriti e perdite varie).

    Le piastre sono 2: quando nella fase 1 la piastra rotante è parallela alla piastra fissa, la forza di casimir è al massimo e le 2 piastre si attraggono con la massima forza.
    Quando nella fase 2 la piastra è perpendicolare alla piastra fissa, la forza di casimir è al minimo.
    Su e giù, su e giù, su e giù.
    E' questo il moto rettilineo alternato di un banale motore a scoppio fornito di meccanismo biella-manovella ?
    ------------------------------------
    I metodi per rendere variabile una superficie sono tanti, questo della piastra rotante è solo un metodo.
    Se c'è qualcuno che vorrebbe suggerire altri metodi, è benvenuto!.
    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

  • #2
    Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
    Nella forza di Casimir non esiste quel tipo di restituzione, infatti fare ruotare la piastra non costa lavoro, il lavoro per fare girare la piastra è ZERO. (ovviamente tralasciando attriti e perdite varie).
    Sicuro? L'attrazione ai bordi delle piastre dovrebbe tendere a farle sovrapporre completamente.

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    • #3
      Originariamente inviato da hot_coil Visualizza il messaggio
      Sicuro? L'attrazione ai bordi delle piastre dovrebbe tendere a farle sovrapporre completamente.
      Non ho capito cosa vorresti dire.
      Quale attrazione dei bordi ?



      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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      • #4
        Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
        Non ho capito cosa vorresti dire.
        Quale attrazione dei bordi ?



        Ah, niente, avevo pensato il motore in una configurazione diversa, stile condensatore variabile, con due piastre fisse a sezione semicircolare sfalsate di 180° poste sui due lati di una piastra mobile anch'essa semicircolare e libera di ruotare. Variando la superficie affacciata tra le piastre si poteva variare la forza di attrazione assiale ed estrarre energia per mezzo di un motore lineare applicato all'albero. Tuttavia si genera anche un momento resistente all'albero, che richiede la stessa energia ricavata dal motore lineare.



        Il motore nell'esempio che hai postato non genera alcuna energia. Da dove pensi di estrarla?
        Tra l'altro l'attrazione di Casimir dovrebbe diventare sensibile solo a distanze nell'ordine dei micrometri.

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da hot_coil Visualizza il messaggio
          Ah, niente, avevo pensato il motore in una configurazione diversa, stile condensatore variabile, con due piastre fisse a sezione semicircolare sfalsate di 180° poste sui due lati di una piastra mobile anch'essa semicircolare e libera di ruotare. Variando la superficie affacciata tra le piastre si poteva variare la forza di attrazione assiale ed estrarre energia per mezzo di un motore lineare applicato all'albero. Tuttavia si genera anche un momento resistente all'albero, che richiede la stessa energia ricavata dal motore lineare.



          Il motore nell'esempio che hai postato non genera alcuna energia. Da dove pensi di estrarla?
          Tra l'altro l'attrazione di Casimir dovrebbe diventare sensibile solo a distanze nell'ordine dei micrometri.
          Il condensatore variabile non conviene, conviene invece il disegno che io avevo postato.
          All'inizio...(per fare un discorso semplice) avevo scritto che la piastra fissa è fissa.
          In realtà la piastra fissa non è poi tanto fissa perchè andrebbe collegata ad un dispositivo biella-manovella capace di sfruttare il moto rettilineo alternato.
          In altre parole occorre prelevare energia cercando di frenare il moto rettilineo alternato della piastra fissa (che fissa non è).

          La piastra rotante invece, ruota e basta e non c'è niente che la freni eccetto eventuale attriti di rotolamento, questo perchè mentre una metà piastra rotante è attratta dalla forza di Casimir, anche l'altra metà è attratta dall medesima forza di Casimir, quindi per ciò che riguarda il rallentamento rotazionale della piastra rotante...non è la forza di Casimir che la rallenta.
          -----------------
          la forza di Casimir può essere quasi niente, oppure pari alla forza di spinta di un treno merci, dipende dalla equazione
          Forza di Casimir = 1,3 * 10-27 x Superficie / (distanza4)
          i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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          • #6
            OT

            Uforobot, sto leggendo il tuo messaggio e sono ora le 12.45.. e credo che tu lo abbia postato alle 12.36 (visto che avevo appena dato uno sguardo alla sezione, alle 12.15, e non c'era)
            Tuttavia, sul forum è indicato come "pervenuto alle 14.36", ben due ore dopo quella reale...

            Tanto per capirci qualcosa, e capire se sono sbagliati i settaggi del forum o quelli del tuo PC, puoi controllare come è impostato il tuo orario locale (e postare il risultato) ?

            Quale fuso orario hai impostato sul tuo PC, e se il cambio automatico dell'ora legale è attivato, etc...

            Grazie.

            FINE OT

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            • #7
              Con tutto il rispetto, uforobot, l'effetto Casimir è TOTALMENTE insufficiente, nella scala in cui funziona, per potere parlare addirittura di un motore. L'effetto Casimir funziona solo su scale misurabili al massimo di un micron.

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              • #8
                Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
                Il condensatore variabile non conviene, conviene invece il disegno che io avevo postato.
                All'inizio...(per fare un discorso semplice) avevo scritto che la piastra fissa è fissa.
                In realtà la piastra fissa non è poi tanto fissa perchè andrebbe collegata ad un dispositivo biella-manovella capace di sfruttare il moto rettilineo alternato.
                In altre parole occorre prelevare energia cercando di frenare il moto rettilineo alternato della piastra fissa (che fissa non è).

                La piastra rotante invece, ruota e basta e non c'è niente che la freni eccetto eventuale attriti di rotolamento, questo perchè mentre una metà piastra rotante è attratta dalla forza di Casimir, anche l'altra metà è attratta dall medesima forza di Casimir, quindi per ciò che riguarda il rallentamento rotazionale della piastra rotante...non è la forza di Casimir che la rallenta.
                -----------------
                la forza di Casimir può essere quasi niente, oppure pari alla forza di spinta di un treno merci, dipende dalla equazione
                Forza di Casimir = 1,3 * 10-27 x Superficie / (distanza4)
                Nel tuo caso risulta difficile calcolare l'andamento della forza, anche perché quella formula vale solo per superfici parallele. Ma ti posso assicurare che la coppia resistente sarebbe presente in ogni caso. Niente di diverso da un motore magnetico. Inoltre l'effetto Casimir potrebbe essere spiegato con le forze di Van Der Waals, senza ricorrere ad ipotesi esotiche che comunque non rendono possibile l'estrazione di energia dal nulla.

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                • #9
                  Genco colpisce ancora.
                  Mi chiedo se almeno uno dei suoi "progetti" vedrà mai vita, lontano da un forum.
                  Chissà

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                  • #10
                    Volevo dirlo io ... ma non ero sicuro sicuro

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                    • #11
                      Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
                      OT

                      Uforobot, sto leggendo il tuo messaggio e sono ora le 12.45.. e credo che tu lo abbia postato alle 12.36 (visto che avevo appena dato uno sguardo alla sezione, alle 12.15, e non c'era)
                      Tuttavia, sul forum è indicato come "pervenuto alle 14.36", ben due ore dopo quella reale...

                      Tanto per capirci qualcosa, e capire se sono sbagliati i settaggi del forum o quelli del tuo PC, puoi controllare come è impostato il tuo orario locale (e postare il risultato) ?

                      Quale fuso orario hai impostato sul tuo PC, e se il cambio automatico dell'ora legale è attivato, etc...

                      Grazie.

                      FINE OT
                      Sicuramente c'è qualcosa di mal funzionante perchè alle 13.04 stavo mangiando una pizza lontano 1 chilometro dall'ufficio.
                      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                      • #12
                        alle 13.04 stavo mangiando una pizza
                        ????
                        La domanda riguardava le ore 12:30, ed i settaggi del pc....

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                        • #13
                          Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
                          La forza di Casimir si calcola con la seguente equazione:

                          Forza di Casimir = 1,3 * 10-27 x Superficie / (distanza4)

                          Osservando l'equazione si capisce subito che SE mediante un barbatrucco io rendessi la superficie variabile, io ottengo free energy.

                          Invece (per esempio) per quanto riguarda la forza di gravità, la superficie non ha significato infatti la legge semplificata della gravitazione universale si esprime:

                          Forza di gravità = (G x massa1 x massa2) / distanza


                          Ma come si fa a rendere una superficie variabile ?

                          Se volessi sparare una battuta di spirito potrei dire che basterebbe stendere le vele di un antico galeone spagnolo, e voilà la superficie è aumentata e cosi pure la forza di casimir.
                          Dal punto di vista fisico, se sostituissi il rotore di un banale motore elettrico con un altro rotore fatto semplicmente di una pala di piastra imperniata che può ruotare...ecco fatto la superficie che varia nel tempo.
                          Tutto il rotore è attratto dalla forza di Casimir ma l'attrazione è variabile perchè è variabile la superficie, la superficie è variabile perchè la pala (o la vela, chiamatela come volete) è variabile.

                          Diversamente dal discorso delle forze magnetiche secondo cui se avvicino un magnete ad un 'altro guadagno energia, ma poi questa energia la devo restituire quando devo allontanare il magnete.
                          Nella forza di Casimir non esiste quel tipo di restituzione, infatti fare ruotare la piastra non costa lavoro, il lavoro per fare girare la piastra è ZERO. (ovviamente tralasciando attriti e perdite varie).

                          Le piastre sono 2: quando nella fase 1 la piastra rotante è parallela alla piastra fissa, la forza di casimir è al massimo e le 2 piastre si attraggono con la massima forza.
                          Quando nella fase 2 la piastra è perpendicolare alla piastra fissa, la forza di casimir è al minimo.
                          Su e giù, su e giù, su e giù.
                          E' questo il moto rettilineo alternato di un banale motore a scoppio fornito di meccanismo biella-manovella ?
                          ------------------------------------
                          I metodi per rendere variabile una superficie sono tanti, questo della piastra rotante è solo un metodo.
                          Se c'è qualcuno che vorrebbe suggerire altri metodi, è benvenuto!.
                          Guarda che questo "ragionamento" vale per tutte le forze. Hai appena scoperto il concetto di "pressione".

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