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Installatore, chi è costui?

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  • Installatore, chi è costui?

    Credo che la scelta di un installatore competente sia importante come, o più, di scegliere la marca dei pannelli solari.
    In questo forum se ne parla poco, anzi vedo spesso solo consigli sulla marca di pannelli da installare buttali la, più costano meglio è!
    Ma questo non è vero, spendere troppi soldi non significa avere il meglio.
    Però di pannelli parlerò la prossima volta, ora me la prenderò un po' con gli installatori...
    Quando vi vengono presentati dei preventivi dovete cominciare a chiedervi:
    Ma questo dove compera la merce? Infatti spesso sono dei gran lavoratori questi idraulici, non hanno tempo di fare fiere, di seguire forum o incontri che parlano di solare allora ascoltano il rappresentante o il grossista di fiducia...
    Chi lavora poco con il solare va dal grossista quindi prende quello che trova pronto, quindi ecco i passaggi... Ditta tedesca o austriaca (spesso consigliate nel forum) produttrice di pannelli o importatrice, ha una filiale in italia che crea un costo, vende a un grossista questo essendo materiale speciale pesta bene nel rincaro, che vende al Vs installatore che moltiplica per 2 il prezzo. Poi in 2 giornate di lavoro 2 persone costano 4000€ o ancora di più...
    Ecco il mitico preventivo da 12.000/14.000€ che leggo nel forum... ma è materiale tedesco, la scusa!
    Quanti vivono del Vs. impianto? Troppi ecco perchè se ne vedono così pochi in italia.
    Poi invece c'è quello che monta caldaie, se vende un impianto solare vende la marca delle caldaie che monta anche se costano il doppio e valgono la metà, se gli chiedete come sono i pannelli vi dirà i migliori... non saprà neanche dove vengono fatti, l'importante è che grazie a qualche impianto si prende l'extra sconto sulle caldaie dal suo fornitore.
    Quello che monta solo marche serie, dice lui in realtà se qualcosa va male si nasconde dietro al marchio.
    Ma quanto guadagnano? Tanto e dalla rivendita sopratutto, ecco perchè se gli dite che che ve li comprate fuggono a gambe levate, è più facile prendere 3000/4000 € semplicemente sul materiale rispetto che guadagnarseli stando sopra un tetto di una casa a lavorare.

    L'ultima cosa: al 90% l'installatore sopra casa sua non ha i pannelli solari, nonostante potrebbe averli spendendo 1/3 di voi, questo per farvi capire quando vi considera furbi.

  • #2
    Caro Massimo72,
    c’è di peggio. Ci sono gli pseudo Tecnici che hanno masticato e letto qualcosa sul tema solare, e che conoscono il “giro” grossista-idraulico/montatore. Preparano offerte di impianti di cui non sanno il contenuto, e quindi non fanno altro che affidare il montaggio all’idraulico che gli fa spendere meno, possibilmente strozzandolo. Non importa il risultato, conta solo il fatto che il primo giorno di marcia il tutto non si inceppi. Non importa se hanno fatto pasticci nel montaggio; il pagamento è sempre assicurato con ricatto della necessità della documentazione … . I reclami, i malfunzionamenti sono solo seccature … .
    Ciao e buon lavoro.

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    • #3
      Originariamente inviato da massimo72 Visualizza il messaggio
      Credo che la scelta di un installatore competente sia importante come, o più, di scegliere la marca dei pannelli solari.
      In questo forum se ne parla poco, anzi vedo spesso solo consigli sulla marca di pannelli da installare buttali la, più costano meglio è!
      Ma questo non è vero, spendere troppi soldi non significa avere il meglio.
      Però di pannelli parlerò la prossima volta, ora me la prenderò un po' con gli installatori...
      Quando vi vengono presentati dei preventivi dovete cominciare a chiedervi:
      Ma questo dove compera la merce? Infatti spesso sono dei gran lavoratori questi idraulici, non hanno tempo di fare fiere, di seguire forum o incontri che parlano di solare allora ascoltano il rappresentante o il grossista di fiducia...
      Chi lavora poco con il solare va dal grossista quindi prende quello che trova pronto, quindi ecco i passaggi... Ditta tedesca o austriaca (spesso consigliate nel forum) produttrice di pannelli o importatrice, ha una filiale in italia che crea un costo, vende a un grossista questo essendo materiale speciale pesta bene nel rincaro, che vende al Vs installatore che moltiplica per 2 il prezzo. Poi in 2 giornate di lavoro 2 persone costano 4000€ o ancora di più...
      Ecco il mitico preventivo da 12.000/14.000€ che leggo nel forum... ma è materiale tedesco, la scusa!
      Quanti vivono del Vs. impianto? Troppi ecco perchè se ne vedono così pochi in italia.
      Poi invece c'è quello che monta caldaie, se vende un impianto solare vende la marca delle caldaie che monta anche se costano il doppio e valgono la metà, se gli chiedete come sono i pannelli vi dirà i migliori... non saprà neanche dove vengono fatti, l'importante è che grazie a qualche impianto si prende l'extra sconto sulle caldaie dal suo fornitore.
      Quello che monta solo marche serie, dice lui in realtà se qualcosa va male si nasconde dietro al marchio.
      Ma quanto guadagnano? Tanto e dalla rivendita sopratutto, ecco perchè se gli dite che che ve li comprate fuggono a gambe levate, è più facile prendere 3000/4000 € semplicemente sul materiale rispetto che guadagnarseli stando sopra un tetto di una casa a lavorare.

      L'ultima cosa: al 90% l'installatore sopra casa sua non ha i pannelli solari, nonostante potrebbe averli spendendo 1/3 di voi, questo per farvi capire quando vi considera furbi.

      Ma che discorsi.
      e poi si sa che il calzolaio ha sempre le scarpe bucate.
      Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
      http://claudiodimas.hobby-site.com
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      • #4
        l'esperienza personale conta?
        la mia è:
        - ho comprato dal grossista con sconto per me importante
        - l'idraulico mi avrebbe fornito lo stesso materiale senza sconto ma si è "accontentato" del prezzo pattuito per il montaggio;
        - le regolazioni avrebbe dovute farmele il tecnico referente locale della marca ma era un giovinotto che mi è sembrato molto disorientato (eufemismo?)...

        E quindi, leggendo sul forum, ho fatto esperienza e sperimentato. Il risultato è che l'ottimizzazione dell'impianto è ancora "in progress" ma il mese di ottobre si è concluso con 402,9 kwh prodotti e 29 mc di metano consumati (compreso il cucinare), 166 mq commerciali da 20 a 22 gradi e ACS. In casa, giro spesso in maniche corte perché si sta bene...

        Se l'idraulico ha, o no, i pannelli non mi interessa: a 11 mesi dall'installazione, con tutte le modifiche fatte ai parametri, con il blocco bruciatore e ora agendo sulla valvola deviatrice... sono a oltre 2600 kwh... ma aprile, con 55 mc di gas, ho consumato più di ottobre (e aprile, il sole, quando c'era, ha realizzato oltre 30 kwh in un giorno mentre ottobre solo 21-22...).

        Per il solare, il vero problema è che DIFETTANO gli esperti degni di tal nome. Ma io sono felice lo stesso e qui sul forum ho imparato e postato le informazioni; su base annua sarò a circa 3.000 kwh e spero il prossimo anno, a regime con tutte le modifiche, di essere a 4.000 kwh (se vi sembra una fantasia, aver ridotto la temperatura del pavimento da 40 a 34 sono passato da 4kwh a 11 kwh in giornate simili; aver messo la valvola deviatrice in manuale a metà, la produzione è incrementata del 5% ma il calore è stato immediatamente trasferito in casa e non è servito accendere il riscaldamento, se non in 3 giorni freddi e piovosi e 6 giorni per integrare l'ACS). Ovviamente, l'ultima modifica è stata quanto mai gradita ma ha ridotto la temperatura dell'accumulo e sono stato costretto ad accendere per produrre ACS serale; ma al mattino dopo, appena l'ACS non ci serviva più, è stata immediatamente dissipata nel riscaldamento così che il solare è partito da 20°..massima resa.

        Questi dati sono riferiti ad abitazione in zona climatica E. Pensate che dati ci sarebbero se si fosse in una zona climatica più favorevole...
        In cbclusione, direi di non preoccuparci se gli altri ci guadagnano, l'importante è che quello che installano funzioni e ci faccia risparmiare denaro, ambiente e ci dià serenità...
        Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
        FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
        Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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        • #5
          Originariamente inviato da DinoR Visualizza il messaggio
          .

          E quindi, leggendo sul forum, ho fatto esperienza e sperimentato. Il risultato è che l'ottimizzazione dell'impianto è ancora "in progress" ma il mese di ottobre si è concluso con 402,9 kwh prodotti e 29 mc di metano consumati (compreso il cucinare), 166 mq commerciali da 20 a 22 gradi e ACS. In casa, giro spesso in maniche corte perché si sta bene...

          : a 11 mesi dall'installazione, con tutte le modifiche fatte ai parametri, con il blocco bruciatore e ora agendo sulla valvola deviatrice... sono a oltre 2600 kwh... ma aprile, con 55 mc di gas, ho consumato più di ottobre (e aprile, il sole, quando c'era, ha realizzato oltre 30 kwh in un giorno mentre ottobre solo 21-22...).

          ; su base annua sarò a circa 3.000 kwh e spero il prossimo anno, a regime con tutte le modifiche, di essere a 4.000 kwh (se vi sembra una fantasia, aver ridotto la temperatura del pavimento da 40 a 34 sono passato da 4kwh a 11 kwh in giornate simili; aver messo la valvola deviatrice in manuale a metà, la produzione è incrementata del 5% ma il calore è stato immediatamente trasferito in casa e non è servito accendere il riscaldamento,

          Spiegami stè robe. Anch'io sono in "progress" elettronico, ma ottimizzare la mappatura su 3 centraline (solare-caldaia-riscaldamento) non è cosa semplice.
          Ciao
          Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
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          • #6
            spiegazione in sintesi...
            L'accumulo è servito da 5 pannelli piani, sistema a svuotamento, nota marca tedesca...
            La caldaia a condensazione è dentro l'accumulo, anche se separata da un setto e con una stratificazione veramente ben studiata, anche 30° visti con i miei occhi.
            L'accumulo è fatto per la prevalenza per ACS e lo scambiatore riscaldamento è piccolo e limitato dalla stratificazione: in questo modo, l'ACS c'è quasi tutto l'anno ma nelle ore centrali quasi mai serve ACS e quando funziona comunque il riscaldamento, sarebbe meglio che la prevalenza non esistesse: in tal modo, il solare si svuoterebbe di calore più velocemente e i pannelli integrerebbero di più.

            1^ modifica: ho diminuito la temperatura del circuito radiante a pavimento da 40° a 37°, l'accumulo è libero di scendere un pochino di più e ho ottenuto un miglioramento da 4 kwh a 7 kwh; portato poi a 34°, i 7 kwh sono diventati 11 kwh... e' chiaro che ci vuole un tempo maggiore per riscaldare la casa ma il solare funziona meglio e più a lungo.

            2^ modifica: installo un deviatore a zero centrale che ha questo scopo: posizione in ALTO: blocco del bruciatore gas derivante dal sistema solare al raggiungimento di uno di due valori (cerca nel forum blocco bruciatore ROTEX)
            A METà: nessun blocco, la caldaia va sempre (per avere energia a prescindere)
            IN BASSO: blocco del bruciatore SEMPRE, in questa posizione si ottiene il massimo di resa perché il bruciatore è spento e la pompa in perenne circolo. Il problema è che l'accumulo va a 50° e che il riscaldamento gira a 26-27°. Troppo poco.

            3^ MODIFICA: le curve di regolazione... nessun effetto evidente a occhio. Devo capire meglio e migliorare

            4^ modifica: ENTUSIASMANTE! nel forum di Fcattaneo scopro che mettendo in manuale la valvola deviatrice a tre vie, si ottiene che si annulla la stratificazione e che il riscaldamento gira a 5-6 ° più alto. Ad ottobre, ho ottenuto 32° nelle prime giornate del mese mentre oggi il riscaldamento girava a 27°; la temperatura dei pannelli non supera mai i 10-12 gradi più della temperatura dell'accumulo e tutto il calore prodotto va direttamente in casa (oggi, 20,1 ° in casa, gratis, molto atipico nella nostra zona).
            Un problemino è che qualche volta la valvola si resetta da sola (perché??), pur con ACS non inserita;
            ovviamente, nelle ore centrali della giornata, il delta T garantisce l'ACS sopra i 40 gradi (ok per le docce) ma già alle 14 o 15 l'ACS è a 30° e va integrata.

            Chiedi dettagli di cosa potrebbe interessarti
            ciao
            Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
            FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
            Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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            • #7
              Originariamente inviato da DinoR Visualizza il messaggio
              spiegazione in sintesi...
              L'accumulo è servito da 5 pannelli piani, sistema a svuotamento, nota marca tedesca...
              La caldaia a condensazione è dentro l'accumulo, anche se separata da un setto e con una stratificazione veramente ben studiata, anche 30° visti con i miei occhi.
              L'accumulo è fatto per la prevalenza per ACS e lo scambiatore riscaldamento è piccolo e limitato dalla stratificazione: in questo modo, l'ACS c'è quasi tutto l'anno ma nelle ore centrali quasi mai serve ACS e quando funziona comunque il riscaldamento, sarebbe meglio che la prevalenza non esistesse: in tal modo, il solare si svuoterebbe di calore più velocemente e i pannelli integrerebbero di più.

              1^ modifica: ho diminuito la temperatura del circuito radiante a pavimento da 40° a 37°, l'accumulo è libero di scendere un pochino di più e ho ottenuto un miglioramento da 4 kwh a 7 kwh; portato poi a 34°, i 7 kwh sono diventati 11 kwh... e' chiaro che ci vuole un tempo maggiore per riscaldare la casa ma il solare funziona meglio e più a lungo.

              2^ modifica: installo un deviatore a zero centrale che ha questo scopo: posizione in ALTO: blocco del bruciatore gas derivante dal sistema solare al raggiungimento di uno di due valori (cerca nel forum blocco bruciatore ROTEX)
              A METà: nessun blocco, la caldaia va sempre (per avere energia a prescindere)
              IN BASSO: blocco del bruciatore SEMPRE, in questa posizione si ottiene il massimo di resa perché il bruciatore è spento e la pompa in perenne circolo. Il problema è che l'accumulo va a 50° e che il riscaldamento gira a 26-27°. Troppo poco.

              3^ MODIFICA: le curve di regolazione... nessun effetto evidente a occhio. Devo capire meglio e migliorare

              4^ modifica: ENTUSIASMANTE! nel forum di Fcattaneo scopro che mettendo in manuale la valvola deviatrice a tre vie, si ottiene che si annulla la stratificazione e che il riscaldamento gira a 5-6 ° più alto. Ad ottobre, ho ottenuto 32° nelle prime giornate del mese mentre oggi il riscaldamento girava a 27°; la temperatura dei pannelli non supera mai i 10-12 gradi più della temperatura dell'accumulo e tutto il calore prodotto va direttamente in casa (oggi, 20,1 ° in casa, gratis, molto atipico nella nostra zona).
              Un problemino è che qualche volta la valvola si resetta da sola (perché??), pur con ACS non inserita;
              ovviamente, nelle ore centrali della giornata, il delta T garantisce l'ACS sopra i 40 gradi (ok per le docce) ma già alle 14 o 15 l'ACS è a 30° e va integrata.

              Chiedi dettagli di cosa potrebbe interessarti
              ciao

              Ok grazie.
              Il mio impianto ha un'altra configurazione e altro principio di funzionamento.
              La temp. Max di mandata al riscaldamento è a 38° modulante e l'ACS a 40°.
              La caldaia è stata spenta il 15 aprile, il riscaldamento il 30 maggio, riaccesa il 15 ottobre e il riscaldamento il 15 novembre. Durante questo periodo non ho mai dovuto integrare, neanche per l'ACS. (9mq di sottovuoto cpc e 1000L di accumulo). Consumo metano 15/4-02/11 48mc dei quali 22mc dal 15/10 per il riscaldamento. La mia zona climatica è Z-ero da schifo alle pendici del Gran Sasso e ne subisce tutte le pertubazioni.
              Ovviamente sono sempre alla ricerca del settaggio ottimale.
              Ciao Claudio
              Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
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              • #8
                Originariamente inviato da massimo72 Visualizza il messaggio
                Ma quanto guadagnano? Tanto e dalla rivendita sopratutto, ecco perchè se gli dite che che ve li comprate fuggono a gambe levate, è più facile prendere 3000/4000 € semplicemente sul materiale rispetto che guadagnarseli stando sopra un tetto di una casa a lavorare.
                L'ultima cosa: al 90% l'installatore sopra casa sua non ha i pannelli solari, nonostante potrebbe averli spendendo 1/3 di voi, questo per farvi capire quando vi considera furbi.
                Ecco che ricadiamo nella solita crociata contro gli installatori...
                Gli artigiani devono pagarsi, oltre alle tasse, anche la previdenza, i costi del commercialista, e altri svariati balzelli (per non parlare dei dipendenti, se ne hanno): se non ti fornissero il materiale ti dovrebbero far pagare la manodopera 50€ l'ora anzichè 25, ad esempio.
                Non ci lamentiamo del carrozziere che si fa pagare 50€ l'ora la manodopera del ragazzino che cambia il paraurti della nostra auto mentre l'idraulico è sotto il fuoco di tutti, il ladro per eccellenza, furfante della peggior specie.
                Vorrei ricordare che è una categoria come un'altra, ci sono gli onesti e gli approfittatori, e per colpa dei secondi si generalizza che tutti rubano.
                Conosco lavoratori onesti e capaci, come ne conosco altri approfittatori: c'è chi rifiutava di andare in trasferta a 3000 euro netti al mese perchè "con i lavori in nero che faccio qui ne guadagno 5000"! Però non sono la maggioranza, e come dico sempre fatevi fare diversi preventivi!
                Maledizione, per quanto sia piccolo un paese ci saranno pure diversi idraulici o no? Con molti preventivi si riesce a capire il vero valore dell'installazione, è nel vostro interesse che ve lo dico.
                Tra l'altro difendo la categoria io che nemmeno ne faccio parte...

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                • #9
                  Originariamente inviato da DinoR Visualizza il messaggio

                  4^ modifica: ENTUSIASMANTE! nel forum di Fcattaneo scopro che mettendo in manuale la valvola deviatrice a tre vie, si ottiene che si annulla la stratificazione e che il riscaldamento gira a 5-6 ° più alto.

                  Un problemino è che qualche volta la valvola si resetta da sola (perché??), pur con ACS non inserita;
                  ;-))

                  Inserita modifica che risolverebbe il problemino... ;-)

                  F.
                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                  • #10
                    anch'io ho subito espresso la mia opinione... attendo... [url=http://forum.portalsole.it/viewtopic.php?t=125]
                    Se continua così... "quei tedeschi" ci dovranno pagare per aver ottimizzato il loro impianto.

                    :-)
                    Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                    FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                    Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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