Ciao a tutti,
sono nuovo e come tutti, prima di fare un'acquisto, cerca di trovare qualche informazione in più in merito al prodotto.
Allora...abito in una casa situata in provincia di Torino su due livelli di 70 mq ognuno (circa 140 mq tot.) con la sola caldaia classica murale per la produzione di acqua calda sanitaria e idro per i termosifoni.
Ho due collettori, uno nel salone che serve i termosifoni del piano terra e l'altro al primo piano che serve i termosifoni del primo piano con le relative valvole di zona.
L'impianto di riscaldamento presenta due cronotermostati (uno a piano) i quali comandano le relative valvole di zona permettendomi di scaldare il PT, il 1° piano o tutti e due contemporaneamente.I termosifoni sono in ghisa tranne uno del bagno il alluminio in quanto termoarredo.
Quì arriva la mia richiesta di informazion...dovrei comprare una caldaia IDRO da sistemare nel salone, quindi non posso mettere caldaie tipo cippato o altro esteticamente non adeguate per un salone e così dovrò orientarmi sulle classiche.
1) Di quale potenza avrei bisogno per scaldare comodamente la mia casa senza tirare il collo alla stufa a pellet?No produzione di acqua calda, per quella utilizzo la caldaia murale a GAS metano.
2) Ho capito che posso collegare la stufa IDRO all'impianto di riscaldamento esistente (fortunatamente ho il collettore del PT vicino alla zona dove dovrei montare la stufa), ma cosa mi serve oltre allo scambiatore per farle funzionare eventualmente insieme?
3) La stufa a pellet ha ulteriori ingressi per cronotermostati esterni, ma allora posso utilizzare gli stessi che utilizzo adesso per la caldaia?Se si come devo collegarli visto che comandano sia la caldaia a GAS che le valvole di zona dei due collettori?
4) Mi servirebbe il puffer per questo tipo di impianto oppure è superfluo visto che non la utilizzerei per produzione di ACS.
5) Se le due valvole di zona sono chiuse, quale sicurezza devo aggiungere a questo tipo di impianto per non danneggiare tutto?
Scusate per tutte queste richieste, ma sono molto confuso perchè un negoziante dice una cosa, un'altro dice cose totalmente diverse..non so più cosa fare. Ecco perche sono quì a chiedervi un consiglio.
Visto che non si possono fare i nomi dei produttori di stufe, potreste contattarmi nella mail personale consigliandomi qual'è la migliore (rapporto qualità/prezzo, bassisima % di guasto, assistenza capillare in ITALY).
Grazie 1000 per il supporto!
(sabino.fusco@alice.it)
sono nuovo e come tutti, prima di fare un'acquisto, cerca di trovare qualche informazione in più in merito al prodotto.
Allora...abito in una casa situata in provincia di Torino su due livelli di 70 mq ognuno (circa 140 mq tot.) con la sola caldaia classica murale per la produzione di acqua calda sanitaria e idro per i termosifoni.
Ho due collettori, uno nel salone che serve i termosifoni del piano terra e l'altro al primo piano che serve i termosifoni del primo piano con le relative valvole di zona.
L'impianto di riscaldamento presenta due cronotermostati (uno a piano) i quali comandano le relative valvole di zona permettendomi di scaldare il PT, il 1° piano o tutti e due contemporaneamente.I termosifoni sono in ghisa tranne uno del bagno il alluminio in quanto termoarredo.
Quì arriva la mia richiesta di informazion...dovrei comprare una caldaia IDRO da sistemare nel salone, quindi non posso mettere caldaie tipo cippato o altro esteticamente non adeguate per un salone e così dovrò orientarmi sulle classiche.
1) Di quale potenza avrei bisogno per scaldare comodamente la mia casa senza tirare il collo alla stufa a pellet?No produzione di acqua calda, per quella utilizzo la caldaia murale a GAS metano.
2) Ho capito che posso collegare la stufa IDRO all'impianto di riscaldamento esistente (fortunatamente ho il collettore del PT vicino alla zona dove dovrei montare la stufa), ma cosa mi serve oltre allo scambiatore per farle funzionare eventualmente insieme?
3) La stufa a pellet ha ulteriori ingressi per cronotermostati esterni, ma allora posso utilizzare gli stessi che utilizzo adesso per la caldaia?Se si come devo collegarli visto che comandano sia la caldaia a GAS che le valvole di zona dei due collettori?
4) Mi servirebbe il puffer per questo tipo di impianto oppure è superfluo visto che non la utilizzerei per produzione di ACS.
5) Se le due valvole di zona sono chiuse, quale sicurezza devo aggiungere a questo tipo di impianto per non danneggiare tutto?
Scusate per tutte queste richieste, ma sono molto confuso perchè un negoziante dice una cosa, un'altro dice cose totalmente diverse..non so più cosa fare. Ecco perche sono quì a chiedervi un consiglio.
Visto che non si possono fare i nomi dei produttori di stufe, potreste contattarmi nella mail personale consigliandomi qual'è la migliore (rapporto qualità/prezzo, bassisima % di guasto, assistenza capillare in ITALY).
Grazie 1000 per il supporto!
(sabino.fusco@alice.it)
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