consigli

per cui 25 x 3 ?

riporto un caso di consumo simile, un'abitazione monofamiliare, 90 mq circa, isolamento zero, per novembre e dicembre ha speso € 350 di energia elettrica per pompa di calore geotermica.
Prima, col gpl spendeva € 1.200 per lo stesso periodo

prima dobbiam sapere con certezza se sono 75 mq oppure 225 mq

ciao Casere!

massimo

per iniziare puoi fare un calcolino per vedere che risparmio avresti qui:
Calcolo Risparmio Economico

scusa , sono 25mq x piano. ciao.

dr nord est, grazie x la tabella dei calcoli, ma il costo del GPL è piu eleveto, tiene conto anche degl'investimenti della società\erogatrice, il gpl costa, tasse comprese, 3,71€/mc, ti allego, consentimi il tu, una tabella rudimentale con i costi negli anni, in rosso la proiezione x l'anno in corso, in giallo il costo mc. una domanda: il gas non rende, la pressione oscilla tra 230 - 320 mmh2O, il contatore tiene conto della variazione di pressione? come si può controllare il pc del GPL?
alla prossima.
ciao.

come si allega un file?

mandami direttamente email, così controllo e ti faccio un confronto

allora, se hai speso € 1.240 per dicembre e gennaio, ne deduco che la spesa annua complessiva per il gpl sarà di € 3.600-4.000, di cui € 900-1.200 per la produzione di acqua calda sanitaria.
Di pellet, spenderesti circa € 1.000 per aver lo steso caldo,
di energia elettrica, con pompa di calore, spenderesti sempre quei € 1.000
di bricchetti, circa € 800
di legna, dipende di che tipo è e quanto la paghi.
Se metti un impianto solare che ti copra l'80% del fabbisogno di acs, allora ti farebbe risparmiare € 600-800 all'anno.


Molto a spanne, se tanto mi dà tanto, ce la dovresti fare anche con un'idrostufa da almeno 20 kw, produzione acqua calda sanitaria con bollitore, se non vuoi distruggerla prima del tempo.

Altri fattori che possono influenzare la decisione, economici e tecnici:

1. tetto di spesa previsto
2. possibilità o meno di usufrire di sgravi fiscali
3. posizione della caldaia a gpl
4. posizione del collettore termosifoni
5. disponibilità di canne fumarie libere compatibili, per posizione e sezione, per l'ipotetico nuovo generatore di calore
6. biomassa reperibile in loco, a che prezzo
7. tempo disponibile per il fututo generatore di calore: un'ora al giorno, un'ora alla settimana, un'ora all'anno
8. disponibilità di locale accessorio per alloggio futuro generatore di calore
9. presenza in loco di acqua di falda, terreni liberi assolati: da valutare anche la pompa di calore
10. passione e voglia da dedicare al futuro generatore di calore: per esempio, se sei disponibile a tornare prossimamente sul web a porre infiniti quesiti su regolazioni, tiraggi, velocità coclee, oroscopo, ecc...
oppure pretendi che, una volta scelto-installato-ricevuto formazione-pagato,
non romperti il cervello mai più.

ciao Casere!

massimo

dalle mie proiezioni il costo oer questa gestione è di ca 3200€,
ho gestito un ufficio tecnico x 30 anni, mi vanto di essere un buon esecutore, mi piace il fai da te.

1-budget di spesa: ammortizzabile in5-6 anni, 6-7000€?
2- spero di si
3- la caldaia gpl è in un locale esterno di mt 1,2 x 2,5 con disimpegno, deposito attrezzi , mt 4 x 2,6.
4- non esiste un vero collettore ,dalla caldaia partono le tubazioni , murate, che alimentano i radiatori.
5- esiste la canna fumeria della vecchia caldaia gasolio, dim sm 30 x 30.
6- i pellet, attualmente si trovano per acquisti a bancali € 3,60 a sacco.
7- un paio d'ore la settimana.
8- vedi punto 3.
9- no, sotto si trova la roccia, ma una falda del tetto, mq 28ca è ben esposta a sud, per un'eventuale integrazione con il solare.
10- ho già risposto: il fai da te, da soddisfazione, anche se causa di grattacapi.

ciao Massimo, e grazie.

cerco di rispndere pure io:
1- come ti ho scritto in email, spesa ammortizzabile in 2/3 anni
2- riconfermato sgravio 55%
3- monti una caldaia a biomassa compatta, ci stà
4- con 75 mq da riscaldare, puoi fare mandata diretta senza problemi
5- 30x30sono + che sufficenti come canna fumaria
6- compra pellet in primavera come scorta annuale, risparmi tantissimo
7- carichi 2/3 volte la settimana e pulizia una volta la settimana. Totale 45 minuti di tutto
8- ....
9- con biomassa basta la volontà
10- fai da te rende quasi autonomi.....

ammortamento

per cui costi di manodopera non presenti nel calcolo (ma nella realtà sì, un centinaio d'ore possono andarci).
Di quei € 3.200, € 800-900 vanno per la produzione acs, dato da considerare, perchè io mi terrei aperta per il futuro la possibilità di integrare l'impianto di riscaldamento col solare termico.
A prescindere dall'aspetto puramente pecuniario, il solare termico consente di tenere spenta la caldaia a biomassa durante il periodo nel quale l'impianto di riscaldamento è spento.

dipende da che caldaia e che tipo di impianto installi: si và dalla caldaia elettromeccanica al minor costo con la produzione istantanea acs, per arrivare a caldaie a pellet elettroniche autopulenti accoppiate ad un puffer.
Cambiano, ovviamente, in proporzione, anche le ore necessarie al montaggio.
Consiglio personale:
con le caldaie a biomassa, la configurazione idraulica minima prevede un di installare un disgiuntore idraulico ed un boiler per l'accumulo di acqua calda sanitaria.
Il costo di questi due accessori fondamentali, non dista molto da quello di un accumulatore termico inerziale (c.d. puffer) con produzione istantanea acs.
Col puffer però è tutt'un altro andare per la caldaia a biomassa, è molto meglio.

per cui il minimo da fare è

1. sostituire il vecchio generatore di calore
2. valutare il costo della necessario per la pratica del 55% (per il 36% non serve un tecnico abilitato), perchè non costa poco, essendo un elaborato poderoso
3. installare generatori di calore conformi alla FAQ 42 del sito ENEA, ossia EN 303-5 ed altro. Io mi fido poco delle autocertificazioni, perchè, come già successo, i pareri dell'A.d.E. sono in pratica leggi retroattive.


stretto-stretto magari ci stà tutto anche nel solo locale piccolo, ma il tutto dipende molto anche dalla posizione dei collegamenti idraulici e fumisteria.
Io, qui
YouTube - caldaia a legna meccanica 1
ho installato tutto (caldaia+gruppo idraulico+puffer 800 litri, ma il 1000 cambia solo perchè è più alto di 20") in un locale di 220x185

non cambia, l'importante è che la posizione sia sufficientemente vicina alla nuova caldaia a biomassa.

la sezione và verificata da un calcolo, bisogna vedere quant'è lunga e di cos'è fatta,
certo che intubarla con una canna d'acciaio non gli farebbe schifo, quanto meno per la pulizia.
Una bella canna fumaria in acciaio coibentata, con tutti i suoi pezzi speciali (sportello ispezione, tappo scarico sondensa, termometro ispezione fumi, controllo fumi...) può costare come la caldaia.
Ma è fondamentale per il buon funzionamento e la sicurezza di tutto l'ambaradan.

Mi sembra di capire che sei orientato sul pellet, anche perchè il prezzo è buono.

se tale intervallo di tempo include anche quello necessario al carico del combustibile,
allora devi prevedere un serbatoio capiente, se non due a cascata, con capacità netta di 300-400 litri, 250-300 kg di pellet.
Se andassi a bricchetti, la caldaia da 15 kw che ho linkato nel video ti darebbe autonomia giornaliera con una carica da 20-25 kg circa.
Per cui con una 30-35 kw a bricchetti ed un puffer da 1.500-2.000, saresti a posto per due giorni.
Con una 75 kw (lunghezza camera di combustione 100"!) e 4.000 litri d'accumulo, circa quattro giorni.

insomma, il tempo di "smanettare" le regolazioni dopo ce l'avresti, perchè, come avrai sicuramente già letto, dovrai ritornar qui a chiedere tutte le varie parametrazioni.

ciao Casere!

massimo