Salve a tutti,
ho un problema con un impianto fotovoltaico che incomincia ad essere abbastanza preoccupante considerando l’esborso che ho già dovuto sostenere nonostante l’impianto non sia ancora in funzione.
Avendo intenzione di costruire un impianto fotovoltaico mi sono rivolto ad un paio di aziende della zona selezionando, alla fine, un’azienda del mio stesso comune che fa questo lavoro da molti anni e di cui il titolare è famoso per essere molto preciso e pignolo.
Gli ho subito fatto presente che abito nel centro storico del paese e, anche se sulla casa non ci sono vincoli (tranne la selezione del colore che deve avere l’ok del comune) il comune mi sta sempre addosso qualsiasi cosa decida di fare. Mi ha detto di non preoccuparmi perché nei confronti del comune non ci sono problemi visto che l’installazione di impianti passa come manutenzione ordinaria e quindi non è necessaria la DIA. Gli ho risposto che sapevo che era necessaria una Comunicazione preventiva al comune ma lui mi ha risposto di no.
L’impianto è stato realizzato a Novembre e, ovviamente, in fase di completamento dell’impianto i vigili su richiesta dell’ufficio comunale si sono fatti presenti.
In prima battuta l’ufficio tecnico aveva fatto una richiesta di documenti e la comunicazione preventiva. In seguito invece, ha fatto sapere di NON presentare la domanda e aspettare marzo e l’approvazione del nuovo consiglio comunale.
Essendo in fase di completamento (manca solo l’ENEL che venga a mettere i due contatori) è stato deciso di presentare la documentazione e procedere.
A questo punto il comune ha mandato una lettera per richiedere il blocco dei lavori appellandosi al fatto che i pannelli fotovoltaici hanno cambiato il colore del tetto e la modifica dei colori è vincolata ad un loro ok.
A me la cosa sinceramente sembra assurda ma purtroppo non so bene cosa fare.
Devo andare a parlare con l’installatore ma ho paura che anche lui brancoli un po’ nel buio.
Sinceramente sono un po’ contrariato anche nei suoi confronti in quanto, affidandomi, ad un esperto del settore speravo gestisse tutte le problematiche senza che queste ricadessero su di me.
Avete delle esperienze di situazioni del genere avvenute con altri comuni e eventualmente di come si siano risolte?
Come posso procedere? In quanto ad oggi ho già pagato l’80% dell’impianto e dopo 3 mesi non è in produzione, non percepisco i contributi e sono ad un punto morto.
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Grazie per ogni aiuto che mmi potete dare
>>
Luca
ho un problema con un impianto fotovoltaico che incomincia ad essere abbastanza preoccupante considerando l’esborso che ho già dovuto sostenere nonostante l’impianto non sia ancora in funzione.
Avendo intenzione di costruire un impianto fotovoltaico mi sono rivolto ad un paio di aziende della zona selezionando, alla fine, un’azienda del mio stesso comune che fa questo lavoro da molti anni e di cui il titolare è famoso per essere molto preciso e pignolo.
Gli ho subito fatto presente che abito nel centro storico del paese e, anche se sulla casa non ci sono vincoli (tranne la selezione del colore che deve avere l’ok del comune) il comune mi sta sempre addosso qualsiasi cosa decida di fare. Mi ha detto di non preoccuparmi perché nei confronti del comune non ci sono problemi visto che l’installazione di impianti passa come manutenzione ordinaria e quindi non è necessaria la DIA. Gli ho risposto che sapevo che era necessaria una Comunicazione preventiva al comune ma lui mi ha risposto di no.
L’impianto è stato realizzato a Novembre e, ovviamente, in fase di completamento dell’impianto i vigili su richiesta dell’ufficio comunale si sono fatti presenti.
In prima battuta l’ufficio tecnico aveva fatto una richiesta di documenti e la comunicazione preventiva. In seguito invece, ha fatto sapere di NON presentare la domanda e aspettare marzo e l’approvazione del nuovo consiglio comunale.
Essendo in fase di completamento (manca solo l’ENEL che venga a mettere i due contatori) è stato deciso di presentare la documentazione e procedere.
A questo punto il comune ha mandato una lettera per richiedere il blocco dei lavori appellandosi al fatto che i pannelli fotovoltaici hanno cambiato il colore del tetto e la modifica dei colori è vincolata ad un loro ok.
A me la cosa sinceramente sembra assurda ma purtroppo non so bene cosa fare.
Devo andare a parlare con l’installatore ma ho paura che anche lui brancoli un po’ nel buio.
Sinceramente sono un po’ contrariato anche nei suoi confronti in quanto, affidandomi, ad un esperto del settore speravo gestisse tutte le problematiche senza che queste ricadessero su di me.
Avete delle esperienze di situazioni del genere avvenute con altri comuni e eventualmente di come si siano risolte?
Come posso procedere? In quanto ad oggi ho già pagato l’80% dell’impianto e dopo 3 mesi non è in produzione, non percepisco i contributi e sono ad un punto morto.
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Grazie per ogni aiuto che mmi potete dare
Luca
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