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raffrescamento e riscaldamento - soluzione

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  • raffrescamento e riscaldamento - soluzione

    salve, scrivo per la prima volta in questa sezione per avere suggerimenti su quanto sto per realizzare, anche per evitare caxxate!!

    Premetto che: è in corso l'installazione di un chiller con ventilconvettori acqua-aria nell'ambiente serra-veranda di casa mia che al momento non è dotata di alcun riscaldamento-raffrescamento; l'ambiente serra-veranda è parte integrante dell'abitazione, la quale è dotata di impianto di riscaldamento con radiatori tradizionali e caldaia modulare a condensazione con collettore, il tutto a GPL; dispongo di un impianto FV da 3kw e della legna da ardere proveniente dalla campagna; oltre ai lavori in corso della PDC acqua-aria (per il solo ambiente serra-veranda), vorrei installare un impianto che vada a legna per l'integrazione del riscaldamento dell'abitazione e dell'ambiente serra-veranda e magari anche per l'ACS, ciò al fine di ridurre al minimo il consumo di GPL.

    Vi chiedo, per l'integrazione del riscaldamento dell'abitazione e dell'ambiente serra-veranda nonchè per l'ACS, per come descritto in premessa, su quale tipologia di impianto a legna dovrei orientarmi?

    Meglio un termocamino, una termostufa, termostufa bivalente legna-pellet, caldaia legna-pellet o cosa altro;
    insomma quali da escludere e quali da prendere in considerazione ????

    Non ho problemi di spazi qualora necessita di eventuali boiler e/o puffer.
    Desidererei meno manutenzione e piu' automazione-integrazione.
    Eviterei eventuale centrale termica.

    Non posto altri dati per il momento perchè vorrei capire per ora su quale tipologia o schema di impianto orientarmi.

    Grazie a tutti coloro che mi risponderanno.
    Saluti

  • #2
    Ciao,

    potresti prevedere una caldaia a pezzi di legna e relativo puffer per sfruttare la legna che hai e tenere la caldaia a GPL solo "di soccorso" tipo se ti rompi una gamba o ti ammali e tua moglie non vuole caricare la caldaia.

    in questo modo potresti quasi eliminare al 100% il GPL e usare il chiler solo per il raffrescamento, colegando il lato "caldo" dei ventilconvettori al circuito caldaia.

    anche se magari questa discussione andrebbe meglio in BIOMASSE/caldaie

    Ciao
    ALex

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    • #3
      innanzitutto chiedo scusa se sono OT e di spostare (se si puo') l'argomento nella sezione idonea, grazie.

      Ciao alex, grazie per aver risposto, mi pare di capire che mi suggerisci una caldaia a legna (solo legna) per avere il massimo in termini di rendimento rispetto ad altre tipologie, ma la caldaia non avendo anche funzione di arredo andrebbe posta al di fuori dell'abitazione e forse in apposita cerntrale termica?

      In termini tecnici cosa significa "il lato caldo dei ventilconvettori collegati al circuito caldaia"? ... e se collegati al circuito puffer in cosa differisce?
      Saluti

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