Buongiorno a tutti.
Sono nuovo del forum, per lo meno nella veste di scrivente; più volte però ho letto le interessanti discussioni sul presente e sul vecchio forum di energie rinnovabili.
Desidererei porvi due questioni cui immagino mi risponderete con semplicità; se esse sono già state formulate o trattate in altra sede vi chiedo di reindirizzarmi ove io possa soddisfare la mia sete di conoscenza.
1) Efficienza
Sembra che il solare termodinamico, tra le tecnologie solari per la produzione di elettricità, sia quella a maggiore efficienza. Vorrei sapere se esiste un limite, esprimibile in kW installati, in superficie utilizzata, o in qualche altro parametro, sotto al quale il FV o altre tecnologie solari siano più competitive.
Insomma, avere un limite, o un range, di massima applicabilità. Immagino che il limite sia leggermente diverso se si consideri un criterio energetico, economico, o di compatibilità ecologica. Ma mi è sufficiente un valore non "da farmacisti". Inoltre, qual'è, allo stato dell'arte, il maggior valore di efficienza elettrica ottenuto (reale, non teorico)? Con che metodo (parabolico, torre, dish)?
Che sistema solare, infine, è maggiormente influenzato dalla latitudine d'installazione?
2) Chi porta in giro il calore
Comunemente si usano miscele di sali fusi come vettore di calore. Dove risiedono maggiormente gli svantaggi di un ciclo diretto ad acqua?
Grazie in anticipo, e viva il sole!
uolter
Sono nuovo del forum, per lo meno nella veste di scrivente; più volte però ho letto le interessanti discussioni sul presente e sul vecchio forum di energie rinnovabili.
Desidererei porvi due questioni cui immagino mi risponderete con semplicità; se esse sono già state formulate o trattate in altra sede vi chiedo di reindirizzarmi ove io possa soddisfare la mia sete di conoscenza.
1) Efficienza
Sembra che il solare termodinamico, tra le tecnologie solari per la produzione di elettricità, sia quella a maggiore efficienza. Vorrei sapere se esiste un limite, esprimibile in kW installati, in superficie utilizzata, o in qualche altro parametro, sotto al quale il FV o altre tecnologie solari siano più competitive.
Insomma, avere un limite, o un range, di massima applicabilità. Immagino che il limite sia leggermente diverso se si consideri un criterio energetico, economico, o di compatibilità ecologica. Ma mi è sufficiente un valore non "da farmacisti". Inoltre, qual'è, allo stato dell'arte, il maggior valore di efficienza elettrica ottenuto (reale, non teorico)? Con che metodo (parabolico, torre, dish)?
Che sistema solare, infine, è maggiormente influenzato dalla latitudine d'installazione?
2) Chi porta in giro il calore
Comunemente si usano miscele di sali fusi come vettore di calore. Dove risiedono maggiormente gli svantaggi di un ciclo diretto ad acqua?
Grazie in anticipo, e viva il sole!
uolter
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