Bisogna coprire i pannelli prima della messa in funzione? - EnergeticAmbiente.it

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Bisogna coprire i pannelli prima della messa in funzione?

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  • Bisogna coprire i pannelli prima della messa in funzione?

    Ho un dubbio che vorrei sottoporvi:
    Alcune ditte produttrici di pannelli prescrivono che debbano rimanere coperti per il periodo (soprattutto se lungo) che va dall'installazione alla messa in servizio con relativa operazione di riempimanto del circuito, questo perchè il pannello vuoto potrebbe andare in condizioni critiche e danneggiarsi.
    Altre ditte sostengono che l'operazione di oscuramento sia inutile (se non per il tempo strettamente necessario al riempimento).
    Ho personalmente parlato con 2 aziende costruttrici che mi hanno dato pareri discordanti.
    Voi cosa ne pensate?
    Grazie in anticipo a chi vorrà intervenire.

    Max

  • #2
    Ciao,

    il mio installatore ha detto che i pannelli vanno oscurati se:

    il circuito è pieno ma la parte elettrica non è ancora attiva, mentre se i pannelli sono vuoti e (meglio) con le tubazioni non completamente allacciate, il problema non si pone perchè all'interno non si forma una pressione alta...


    Ciao
    Alex

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    • #3
      Grazie per la risposta ma mi spiace dover smentire il tuo installatore:
      se il circuito è pieno e salta la corrente devi coprire i pannelli? certamente no, i pannelli andranno semplicemente in stagnazione senza gravi conseguenze.
      Ciao.

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      • #4
        Siccome ve ne è la possibilità e non costa nulla in più, perchè non coprire i pannelli ... nel dubbio? Quando li hanno montati da me li hanno tenuti coperti per il tempo dell'installazione (3 giorni) con i cartoni dell'imballaggio e sono convinto che se forse non hanno fatto bene, sicuramente non hanno fatto male. Capito cosa intendo?
        Ovviamente essendoci due correnti di pensiero vi saranno motivazioni valide da una parte e dall'altra, ma io per non sapere nè leggere nè scrivere prendo la via più sicura.
        Saluti donello.
        BRESCELLO (RE) alt slm 19 mt, Tilt 19°, azimut -30°S/E
        FV: n° 24 pannelli Kyocera kd210gh-2p; kwp 5,04
        Inverter Aros Sirio 6000
        ACS: Kit Comfort Sol 300 IMMERGAS + Victrix 27 plus
        n° 2 pannelli piani selettivi (3,84 mq) + bollitore strat.

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        • #5
          anche a me li hanno lasciati coperti per tutto il periodo dell'installazione anche ai vicini di casa e ho visto anche in una casa difronte alla mia
          Cagliari, pannello solare a circolazione naturale da 200 litri composto da due pannelli piani selettivi .
          impianto da 2.97 kWp 11 pannelli da 270 Beghelli inverter Beghelli 3000wp Azimut 30°sud-ovest 5° zona Cagliari attivato il 25/08/2010 avvio incentivazione 27/01/11
          http://www.rendimento-solare.eu/it/c...296/13577.html

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          • #6
            bisogna fare delle distinzioni: un conto i pannelli "vuoti" se l'assorbitore e i vari raccordi si surriscaldano non succede niente a meno di lunghissimi periodi ed un conto l'impianto con il fluido dentro.
            Il glicole piu' va' in stagnazione e piu' diventa catrame.
            Un conto che vada in stagnazione una volta ogni tanto durante il funzionamento un conto che ci vada per parecchi giorni di seguito perche' l'installatore non li copre.

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            • #7
              Se i pannelli son del tipo piano e adatti al funzionamento a svuotamento la copertura è del tutto superflua (funzionano vuoti regolarmente), mentre è FONDAMENTALE con tubi cpc che hanno la lamina a contatto con il vetro interno. Se si porocede con molta cautela è possibile riempirli anche scoperti, ma occorre una certa sensibilità, altrimenti si fessura il vetro, è la causa di rottura più frequente insieme ai tagliareba che proiettano sassi, fidatevi.
              I cartoni di imballo dei maggiori produttori tedeschi lo scrivono chiaramente e decade anche la garanzia in caso di inosservanza.
              Il mio consiglio è di inserire la sonda di temperatura prima del riempimento e assicurarsi di essere sotto gli 80°-90° C altrimenti il vapore fa fare strani movimenti allo scambiatore, controllate prima di riempire, a me il vento aveva rimosso un cartone e quando ho riempito ho rotto 2 tubi, ora leggo sempre sulla centralina i valori e riempio con una sequenza di 2 sec aperto, poi chiuso e guardo se il manomentro fa strani giochi o sento strani rumori e cosi via.
              ricordate che alcuni prodotti hanno una temperatura di stagnazione di 270°C

              Ciao !

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              • #8
                Originariamente inviato da donello Visualizza il messaggio
                Siccome ve ne è la possibilità e non costa nulla in più, perchè non coprire i pannelli ... nel dubbio? Quando li hanno montati da me li hanno tenuti coperti per il tempo dell'installazione (3 giorni) con i cartoni dell'imballaggio e sono convinto che se forse non hanno fatto bene, sicuramente non hanno fatto male. Capito cosa intendo?
                Ovviamente essendoci due correnti di pensiero vi saranno motivazioni valide da una parte e dall'altra, ma io per non sapere nè leggere nè scrivere prendo la via più sicura.
                Saluti donello.
                Che bello sarebbe se tutti la pensassero come te...
                recentemente ho visto un impianto particolarmente grosso (circa 100 m2), installato credo da almeno un paio di mesi, non ancora riempito e ovviamente mai coperto, se l'installatore avesse ragionato come te nel dubbio, non avrebbe sbagliato.

                Ciao

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                • #9
                  il mio installatore ha montato i miei pannelli piani a svuotamento a fine novembre, senza imballo... con il sole, erano a circa 60-70 gradi, difficile toccare le parti in rame esterne.

                  In quell'occasione, mi è stato raccontato che li montano coperti nei periodi fortemente soleggiati per non ustionarsi le mani. Per i piani a svuotamento, infatti, non c'è problema visto che arrivano a 170-180° ogni giorno quando non in funzione (temperatura vista ogni giorno con i miei occhi e la sonda è corretta.)

                  ciao
                  Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                  FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                  Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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                  • #10
                    Il problema che mi pongo è proprio questo:
                    Perchè i pannelli a svuotamento possono rimanere vuoti per lunghi periodi esposti al sole e quelli tradizionali a circolazione forzata no?
                    recentemente ho notatato dei pannelli forniti di fabbrica di una pellicola adesiva che credo vada rimossa all'atto della messa in funzione...

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                    • #11
                      Originariamente inviato da maxtek Visualizza il messaggio
                      Il problema che mi pongo è proprio questo:
                      Perchè i pannelli a svuotamento possono rimanere vuoti per lunghi periodi esposti al sole e quelli tradizionali a circolazione forzata no?
                      Perche' quelli a svuotamento ,come dice il nome , sono vuoti, quindi il sole scalda solo i materiali : rame vetro ecc.. , negli altri puoi trovarti in fase d'installazione e di taratura ad averli pieni di liquido , prima di mettere in funzione la pompa , e quindi sottoponi il liquido interno a T e quindi a pressioni elevate e se e' gia' addizionato di glicole lo disgreghi subito (il glicole).....


                      by
                      AUTO BANNATO

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                      • #12
                        Per spider61,
                        Probabilmente ti è sfuggito il tema della discussione, ti chiedo gentilmente di voler leggere la prima domanda che ho sottoposto, dopodichè se vorrai contribuire te ne sarò grato.
                        Ciao

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                        • #13
                          X maxtek
                          Ho risposto ( per come la penso io ) alla tua specifica domanda (anche se Alexraffa lo aveva gia' fatto prima) , ho anche citato quello che hai scritto , se ti da' fastidio stai tranquillo che in questa discussione non ci rientro piu'......
                          AUTO BANNATO

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                          • #14
                            Spider,
                            forse non mi sono espresso correttamente, ma il problema non era sul liquido , si parlava di pannelli vuoti, prima del loro riempimento, in quella condizione vorrei capire se ci sono problemi.
                            Conosco molto bene i pannelli a svuotamento, conosco altrettanto bene i circolazione forzata, mi domandavo banalmente perchè uno si deteriora (secondo i produttori) stando vuoto e l'altro invece non patisce.
                            I componenti sono spesso identici, allora perchè doverli coprire se vuoti?
                            Mi farebbe piacere avere una tua opinione, Grazie.

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                            • #15
                              Innanzitutto maxtek ti invito ad esprimere meglio le tue idee-domande:
                              Conosco molto bene i pannelli a svuotamento, conosco altrettanto bene i circolazione forzata...
                              i pannelli a svuotamento sono comunque pannelli che utilizzano un sistema a circolazione forzata..ergo non confondere il pannello con il sistema.

                              Per quanto riguarda la tua domanda la risposta può essere:

                              pannelli nati per lavorare a svuotamento sono nati studiati e garantiti per resistere al sole senza che ci sia scambio di calore al loro interno. Possono raggiungere alte temperature senza subire danni e/o comunque il costruttore garantisce che il pannello non subisce danni.
                              Un pannello sottovuoto HP, SHCMV, CPC ecc non sono garantiti per lavorare a secco. Questo non vuol dire che a secco si rompano ma che la garanzia non c'è.
                              C'è anche da dire che questi pannelli a tubi o anche piani sottovuoto raggiungono temperature nettemente superiori ai piani a svuotamento il che per una sola questione di dilatazione termica implica un maggiore stress dimensionale.

                              Ritornando invece ad un sistema maontato e non mandato in funzione bisogna valutare che tipo di impianto e la condizione in cui è stato lasciato(pieno, vuoto ecc ecc).

                              Spero di esserti stato di aiuto.

                              Commenta


                              • #16
                                X maxtek
                                La mia risposta l'ho data considerando ovvio che si parlasse di pannelli piani , tra l'altro , tra impianto a svuotamento e non , i piani sono gli stessi , al massimo hanno i raccordi diversi , il problema per i pannelli a tubi HP non sussiste , perche' prima faccio l'impianto e monto il collettore e provo la pressione , poi inserisco uno a uno i tubi , fino ad allora non c'e' nessuna produzione di calore ..... sugli impianti a tubi CPC , gli unici ad avere veramente problemi come ha scritto anche omaccio , non conosco il loro grado di penetrazione nel mercato , cioe' quanti impianti vengono montati rispetto agli altri tipi , anche se immagino che siano ormai pochi visto la praticita' di montaggio e di trasporto sul tetto degli HP ......
                                AUTO BANNATO

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
                                  Innanzitutto maxtek ti invito ad esprimere meglio le tue idee-domande:
                                  i pannelli a svuotamento sono comunque pannelli che utilizzano un sistema a circolazione forzata..ergo non confondere il pannello con il sistema.
                                  D'accordo con te, a quell'ora evidentemente stavo già dormendo,
                                  la tua risposta è chiara, ma allora tra pannello piano tradizionale e a svuotamento, che differenza costruttiva esiste ? perchè quello "tradizionale" se lasciato a secco dovrebbe patire e quello a svuotamento invece no?
                                  Grazie

                                  Commenta


                                  • #18
                                    X Spider,
                                    Vedo di sovente pannelli a tubi sottovuoto CPC, e proprio il produttore di uno di questi che impone di non lasciare i pannelli esposti al sole prima che venga effettuato il riempimento.
                                    Grazie, Ciao.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Già ti ho risposto mi pare: se li lasci al sole probabilmente non accade nulla se il costruttore ha avuto cura di mettere materiale che resistano a temperature prossime alla stagnazione e mi viene in mente che magari un costruttore di pannelli di 10 anni fa non pensando di utilizzare lo svuotamento per i suoi pannelli ha eseguito delle brasature dei tubi a 150°. Oggi utilizzando quel pannello a secco o comunque con un sistema a svuotamento le saldature si dissolverebbe!

                                      Questo è solo un esempio ma comunque resta il concetto: quelli a svuotamento sono nati e garantiti per restare a secco.

                                      Per quanto riguarda la seconda domanda rivolta a spider mi permetto di risponderti:
                                      se lasci un tubo sottovuoto, o meglio 20 tubi sottovuoto HP avrai sulla testa del HP in questi giorni passa 200 gradi!
                                      Se tocchi malauguratamente una testa del tubo ti bruci la mano, se mandi acqua sulla testa rischi una esplosione di vapore, se lasci tutto il pannello al sole rischi che la dilatazione termica ne comprometta l'utilizzo..spero di essermi spiegato!

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
                                        Per quanto riguarda la seconda domanda rivolta a spider mi permetto di risponderti:
                                        se lasci un tubo sottovuoto, o meglio 20 tubi sottovuoto HP avrai sulla testa del HP in questi giorni passa 200 gradi!
                                        Se tocchi malauguratamente una testa del tubo ti bruci la mano, se mandi acqua sulla testa rischi una esplosione di vapore, se lasci tutto il pannello al sole rischi che la dilatazione termica ne comprometta l'utilizzo..spero di essermi spiegato!
                                        Mi ci sono gia' bruciato su un HP .... ma forse non hai capito cio' che ho scritto : non ho detto di poter utilizzare a svuotamento o lasciare il collettore con tubi HP o SHCMV senza far circolare liquido .... ma in fase di installazione sono molto piu' semplici perche' posso mettere in funzione il tutto prima di aver inserito i tubi nel collettore , operazione che si fa' da ultimo , dopo aver provato il circuito idraulico e la tenuta dei vari componenti ... spero anche io di essermi spiegato
                                        AUTO BANNATO

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                                        • #21
                                          Non dicevo a te spider, ma rispondevo a maxtek!

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                                          • #22
                                            Il discorso è chiaro, se volete gradirai una risposta secca:
                                            installate dei pannelli piani "tradizionali" in una casa nuova che sapete non verrà venduta prima di 6 mesi, l'impianto è vuoto. Coprite i pannelli?

                                            Grazie, Ciao

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                                            • #23
                                              Ciao,

                                              in generale di rei di no, ma se prevedi un lungo periodo "disabitato" coprirli non fa male.

                                              Ciao
                                              Alex

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                                              • #24
                                                Il problema è dato dalle tolleranze fra i vari componenti e soprattutto dal percorso che il fluido compie all'interno della serpentina, ad esempio in un tubo cpc hai un tubo "freddo" che sale e poi ridiscende praticamente a contatto con il vetro, quindi con una lamiera al massimo della dilatazione se da un lato arriva acqua fredda l'assorbitore diventa una "banana" e spacca il vetro (sui 180-200°C a secco e riempimento a freddo direi che il botto è quasi certo).
                                                i pannelli piani sono in genere concepiti per muoversi senza deformarsi per le dilatazioni termiche, ad esempio se sono fatti di termostriscie, diverso il discorso con alcuni a piastra intera con circuito idraulico "strano".
                                                In linea di massima direi che nessun pannello piano si danneggia mentre i sottovuoto tendano a spaccarsi o nel caso dei sistemi con tenuta vetro-metallo, a perdere il vuoto.
                                                Il fatto che si svuotino durante la stagnazione non vuol dire niente perchè l'acqua rientra quando il pannello è freddo, è ovvio che se non copri i pannelli, ma li riempi di notte non succede nulla.

                                                Ciao!

                                                Commenta

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