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Caldaia a legna si o no

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  • Caldaia a legna si o no

    Buongiorno a tutti.
    Questione: in fase di progettazione di una nuova casa, quindi con attenzione al discorso di risparmio energetico (coibentazione del tetto con pannelli in fibra di legno, coibentazione pareti esterne, serramenti ecc..ecc... ipotetica classe B come minimo)

    Immobile di due piani di cui "riscaldati" al piano terra solo mq 30 (tavernetta). Primo piano e soppalco mq complessivi 100 netti.
    Ipotesi riscaldamento a pavimento e pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria.

    Come caldaia saremmo intenzionati ad una caldaia a legna avendo lo spazio sia per la caldaia che per lo stoccaggio della legna, con un unico inconveniente, la locazione della caldaia sarebbe distante dall'abitazione circa 30 metri.
    Quindi: caldaia a legna "lontana", in abitazione "puffer" e accumulo per l'acqua calda sanitaria.

    Secondo Voi ci sono rischi in quest'impostazione? Ovvero, che consumi di legna dovrei preventivare (zona di pianura pinerolese)? Ci sono problemi con la caldaia così distante? La legna a che prezzo devo cercarla? Il gioco vale la candela?
    Ogni parere sarà ben accetto ancor più se corredato da suggerimenti.

    Saluti.

    Leto

  • #2
    nessun problema per i 30 mt da gestire, come pure per tale impianto.
    una domanda: perchè non prendi in considerazione anche una caldaia che oltre a legna, funzioni anche con qualcos'altro? per non essere sempre legato ad un "solo" combustibile...
    metti che ti assenti per alcuni giorni, o sei a letto con la febbere, o semplicemente non hai voglia di uscire fuori perche' piove o altro, chi carica la legna?
    questo un mio parere, eh....
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      benvenuto leto69

      Originariamente inviato da leto69 Visualizza il messaggio
      (coibentazione del tetto con pannelli in fibra di legno, coibentazione pareti esterne, serramenti ecc..ecc... ipotetica classe B come minimo
      alla B dovresti arrivarci, con quelle soluzioni.
      Consigli per gli acquisti:
      sottotetto, isolanti termoriflettenti, specie per difendersi dal caldo
      coibentazione pareti: o cappotto, od intercapedine con ecozero + cartongesso, accoppiata vincente per abbattimento anche del rumore.

      Originariamente inviato da leto69 Visualizza il messaggio
      Immobile di due piani di cui "riscaldati" al piano terra solo mq 30 (tavernetta). Primo piano e soppalco mq complessivi 100 netti.
      Ipotesi riscaldamento a pavimento e pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria.
      caldaia a legna a fiamma rovesciata da 30 kw, puffer da 1200-1500
      YouTube - wood boiler on closed loop
      pannelli solari da 30 tubi sottovuoto (o due panelli piani tradizionali) con boiler da 250-300 litri
      YouTube - solare termico 60 tubi 500 litri

      Originariamente inviato da leto69 Visualizza il messaggio
      caldaia a legna "lontana", in abitazione "puffer" e accumulo per l'acqua calda sanitaria.

      Secondo Voi ci sono rischi in quest'impostazione?
      Originariamente inviato da leto69 Visualizza il messaggio
      che consumi di legna dovrei preventivare (zona di pianura pinerolese)?
      dipende da quanto scaldi e dalla qualità della legna
      spannometricamente 70-80 q.li

      Originariamente inviato da leto69 Visualizza il messaggio
      Ci sono problemi con la caldaia così distante?
      se coibenti bene il collegamento,
      allora non ci sono problemi.


      Originariamente inviato da leto69 Visualizza il messaggio
      La legna a che prezzo devo cercarla?
      max € 12/q.le
      diversamente valuta i bricchetti od un altro tipo di sorgente di calore
      molto modestamente,
      credo solo nella biomassa autoprodotta a costo quasi zero,
      perchè il costo dei combustibili si auto-livella,
      ed il mercato della biomassa combustibile è imprevedibile
      per costo, qualità e reperibilità

      Originariamente inviato da leto69 Visualizza il messaggio
      Il gioco vale la candela?
      solo tu conosci il costo della tua manodopera,
      e se avrai sempre voglia e tempo di assistere una caldaia a legna.
      Spannometricamente, a paritò di calore reso,
      gli stessi euri spesi in legna li potresti spendere anche per l'energia elettrica assorbita da una pompa di calore.


      ciao Leto!

      massimo
      se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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      • #4
        Grazie mille per le risposte ed ancor di più per i suggerimenti.


        Tekneri, quando parli di pompa di calore intendi con un geotermico o con una semplice pompa ad elettricità? In tal caso varrebbe la pena pensare un fotovoltaico di una certa capacità per sostenerne la spesa.
        Ultima modifica di leto69; 24-08-2009, 13:30. Motivo: correzione

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        • #5
          e di notte come produci energia elettrica? dovresti ricorrere a quella di rete, ai costi normali. Inoltre, il riscaldamento funziona d'inverno, in cui i giorni hanno meno ore di luce.
          mah....
          penso si riferisse alla geotermica.
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
            e di notte come produci energia elettrica? dovresti ricorrere a quella di rete, ai costi normali. Inoltre, il riscaldamento funziona d'inverno, in cui i giorni hanno meno ore di luce.
            mah....
            penso si riferisse alla geotermica.

            La geotermica l'abbiamo valutata ma i costi per la sola
            perforazione sono troppo elevati. <10.000€

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            • #7
              appunto......
              io sono del parare che oggi come oggi è fuori prezzo.
              economicamnete nulla batte una caldaia mista legna/pellet(o altro) con un impianto semplice e ben fatto
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                L'unico combustibile che avrei a "km0" ed ad un prezzo accettabile (meno di 10€ al quintale) è il mais ma ho letto di numerosi problemi legati al consumo del medesimo.

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                • #9
                  il discorso vale per caldaie che non sono nate per far questo.
                  se tu usi il mais su caldaie per pellet, è logico che hai problemi di klinker e sporco vario. Il mais ha bisogno di un certo tipo di carico e di una certa temperatura di combustione. Inoltre è altamente consigliabile avere un letto di pellet su cui bruciare il mais, per evitare appunto problemi e frequenti pulizie.
                  ce ne sono invece di apposite
                  guarda 2 esempi:
                  BK 25 CEREALI DOPPIA + SOLARE
                  BK25 VV VASO CHIUSO PELLET/LEGNA/MAIS
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    Oppure una bella caldaia a legna in pezzi, un puffer adeguato, magari con produzione istantenea di ACS, e vedi che l'autonomia cresce molto, ma molto, e quindi anche il confort, poi se hai legna a costi nulli o decenti, vedi che il maggior costo si ammortizza presto.... per questo inverno comunicherò in pubbbìlico i miei dati.

                    Ciao
                    Alex

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                    • #11
                      alternative

                      Originariamente inviato da leto69 Visualizza il messaggio
                      Tekneri, quando parli di pompa di calore intendi con un geotermico o con una semplice pompa ad elettricità?
                      (per i moderatori: qualora riteneste OT parte del 3d, vogliate gentilmente stralciarlo in idonea sezione)

                      suppongo che vorresti paragonare un geotermico (sonde verticali, campo orizzontale, acqua di falda/mare) ad un aerotermico( c.d. "aria-acqua")
                      se ho interpretato bene, allora non credo cmq di poterti dare una soluzione assoluta:
                      gli impianti sono come vestiti su misura per le case, ognuno ha il proprio,
                      servono sopralluogo e calcoli
                      con una certa approssimazione si può dire che, sul breve termine, il prodotto di

                      costo installazione x risparmio annuo = k

                      nel senso che la soluzione tecnica che costa meno è quella che consuma più energia elettrica, in ragione spannometrica del doppio (ossia, a parità di calore reso, l'aerotermica consuma il doppio della geotermica)

                      fosse un frigo od una tv,
                      non bisognerebbe esitare ad investire sulla soluzione che consuma meno ma,
                      essendo un investimento che può risultare, in termini percentuali, molto importante
                      (inteso come: costo costruzione € 200 mila / costo geotermia € 20 mila = 10%)
                      è legittimo ponderare la scelta.
                      Perchè reputo sensato, nel caso di una casa classe A o B, andare verso la minor spesa, nello specifico intesa come valutare una pdc aria-acqua senza neanche il solare termico.

                      Non avendo dati storici personali alla mano
                      ho deciso di testare le pdc "su strada"
                      così come feci per il solare termico e per i generatori di calore alimentati a combustibile solido polverizzato e non.
                      In futuro posterò i risultati del confronto geotermiche VS aerotermiche

                      Originariamente inviato da leto69 Visualizza il messaggio
                      In tal caso varrebbe la pena pensare un fotovoltaico di una certa capacità per sostenerne la spesa.
                      da mè
                      sfondi una porta aperta
                      perchè l'ho fatto a casa mia.

                      E non sono l'unico, perchè il fotovoltaico conviene nelle realtà di elevati autoconsumi,
                      come possono essere case completamente elettriche (compreso forni ad induzione, che ho a casa mia e sono proprio un granviaggio ) oppure nei frigo per l'agricoltura, ecc..

                      Leto69, dove abiti?

                      ciao

                      massimo
                      se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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                      • #12
                        leggiti il conto energia

                        Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                        e di notte come produci energia elettrica? dovresti ricorrere a quella di rete, ai costi normali. Inoltre, il riscaldamento funziona d'inverno, in cui i giorni hanno meno ore di luce.
                        mah....
                        penso si riferisse alla geotermica.

                        è un ragionamento forse applicabile agli impianti fotovoltaici stand alone (c.d. "in isola" ossia distaccati dalla rete, come le baite, le piattaforme petrolifere)
                        ma non agli impianti fotovoltaici allacciati alla rete in conto energia.

                        Per fugare ogni dubbio, non c'è cmq bisogno di andare molto lontano, per approfondimenti:
                        Legislazione, normative e comunicati ufficiali - EnergeticAmbiente.it

                        Caro DR Nord Est,
                        premesso che come tecnica impiantistica le pdc e le caldaie a legna si assomigliano molto perchè entrambe necessitano di volano termico

                        aggiungo

                        che per paragonare _o n e s t a m e n t e_ una caldaia a combustibili solidi alimentata con biomassa acquistata a prezzo medio di libero (ma mica tanto) mercato
                        con ad una pdc bisogna integrare il calcolo comparativo con:

                        1. la pdc non ha la canna fumaria, elemento fondamentale per una caldaia a biomassa.
                        Per esempio, una canna fumaria esterna rame 180 inox completa (completa = elemento partenza, scarico condensa, sportello pulizia, elemento tee, ispezione, prelievo fumi, eventuali spostamenti, terminale, conversa, 6-7 elementi diritti da un metro, macchine per lavoro aereo, opere da lattoniere, opere da muratore, montaggio) può costare come una caldaia a biomassa od una pdc, tipo € 4-5.000

                        2. la pdc quindi non può produrre intossicazioni o incendi

                        3. la pdc non ha manutenzione ordinaria, intesa per intervalli di anni, e non di giorni

                        4. la pdc fà indistintamente tanto il caldo quanto il freddo
                        quindi và paragonata alla somma di caldaia + condizionatore (che poi è una pdc aria-aria)

                        NB: non condanno e non promuovo nessuna soluzione
                        perchè io installo qualunque cosa mi chiedano

                        ciao a tutti!

                        massimo
                        se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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                        • #13
                          Caspita quante informazioni e quanti spunti di riflessione.
                          Vi ringrazio entrambi.

                          per Tekner.
                          Intendevo esattamente quel che hai prospettato tu quando parlavo di "semplice pdc".
                          Il problema su cui ci si accapiglia sempre sono i fondi disponibili purtroppo.

                          Per un impianto con PdC più 6kw di Pannelli fotovoltaici (bastano? Anche noi avevamo pensato ad una casa "elettrica con cucina ad induzione) ci è stato fatto un preventivo di circa 30.000 euro.

                          Non mi pare una richiesta folle commercialmente ma pur sempre non indifferente.

                          Mi ha invece colpito la tua quantificazione dei costi di una canna fumaria per una caldaia a biomassa. Se è vero che può venire a costare 4000 euro questo rilancerebbe alla grande l'ipotesi Pdc in quanto (a spanne)
                          5000€ caldaia
                          4000€ canna fumaria
                          1500€ puffer
                          2500€ pannelli solari

                          Tot 13.000 (malcontato)

                          Vero che di la ho 30.000 ma ho anche 6kw di elettricità che in teoria dovrebbe azzerare la spesa combustibile.

                          Calcolato che per riscaldare un immmobile così ci vogliono almeno 1000€ all'anno (legno) e se ci aggiungo 700-800€ di corrente all'anno risparmiata, in 10 anni dovrei rientrare di tutta la spesa. (se basta considerato che si può anche utilizzare per il raffrescamento)

                          Sono "conti della serva" quindi prego di non bastonarmi per le spanne, mi servono per capire.

                          Sono del pinerolese, Piemonte, a sud ovest di Torino.

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                          • #14
                            4000 di canna fumaria? FOLLIE !!!!!!

                            io farei questo conetggio a spanne:
                            caldaia elettronica + boiller combi 500 lt (con 500 euro in + lo hai da 1000 lt)+ 2 pannelli solari + centralina solare + canna fumaria circa 10 mt = 9.900/10.000
                            montaggio a parte.....
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                            Commenta


                            • #15
                              con 4000 euro di canna io la voglio d'oro
                              Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                              cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                              • #16
                                bastano

                                Originariamente inviato da leto69 Visualizza il messaggio
                                Per un impianto con PdC più 6 kwp di Pannelli fotovoltaici (bastano? Anche noi avevamo pensato ad una casa "elettrica con cucina ad induzione) ci è stato fatto un preventivo di circa 30.000 euro.
                                in linea coi prezzi di mercato attuali, più verso il buono che furto.
                                Dalle tue parti, un impianto fotovoltaico da 6 kwp può produrre 6500 kwh all'anno,
                                mentre la tua villetta dovrebbe avere un fabbisogno calorico di 9-10.000 kwh all'anno
                                (verifica i calcoli del tuo termotecnico).

                                Casa mia ha un fabbisogno calorico simile (< 10.000 kwh/anno, tetto con isolamento iso actis termoriflettente, pareti una testa + 20 polestirene + una testa, infissi pvc < 1,1 doppio vetro basso emissivo, pavimento radiante, pdc geotermica con recupero termico cop 6), ed ho montato 7 kwp amorfo.
                                Dai miei calcoli, non pagherò un centesimo, avendo oltre algi 8000 kwh gratis di energia elettrica, € 3.600 all'anno di conto energia, che a loro volta in meno di 10 anni pagheranno gli impianti: dopo rendita.

                                Originariamente inviato da leto69 Visualizza il messaggio
                                Non mi pare una richiesta folle commercialmente ma pur sempre non indifferente.
                                vero, aggiungo:
                                da affrontare con finanziamento,
                                non è esclusa la possibilità di avere una rata = accredito periodico da conto energia

                                Originariamente inviato da leto69 Visualizza il messaggio
                                Mi ha invece colpito la tua quantificazione dei costi di una canna fumaria per una caldaia a biomassa.
                                non una a caso,
                                ma una esterna, ø interno 180, doppia parete esterno rame, altezza totale 9 metri e tutto quello che ho scritto prima.
                                E' un caso molto frequente, perchè le mono e le bi-familiari esistenti in genere sono di due piani, e non hanno canne fumarie esistenti idonee.

                                Volendo trattare un caso statisticamente meno frequente e più favorevole, quale potrebbe essere il tuo di una casa nuova:

                                traccia o predisposizione o cavedio per canna fumaria in acciaio monoparete da coibentare lunghezza min 5 metri ø 180, 7 metri lineari di coppelle in lana di roccia, tappo scarico condensa, sportello pulizia, tee unione, prelievo e termometro fumi, 6-7 elementi diritti, comignolo in mattoni / elementi vibrocompressi per canne fumarie + terminale antivento + conversa, competenze muratore

                                > € 3.000

                                sapete che mestiere faccio?

                                infoimprese.it

                                se trovate chi ve la fà x meno ed è in regola, allora datemi subito il suo contatto.

                                Ricordate:
                                la canna fumaria è
                                v i t a l e
                                per la caldaia, specie per quelle a biomassa
                                (ed anche per il padrone)

                                Originariamente inviato da leto69 Visualizza il messaggio
                                5000€ caldaia
                                4000€ canna fumaria
                                1500€ puffer
                                2500€ pannelli solari

                                Tot 13.000 (malcontato)
                                facciamo un confronto?

                                € 11.500 pdc
                                € 0 canna fumaria
                                € 1.500 puffer
                                € 0 solare termico

                                ricordiamoci che:

                                1. pdc = caldaia + condizionatore

                                2. la pdc N O N ha bisogno di manodopera, nè per carico, nè per pulizia

                                3. la pdc N O N ha bisogno di silos, tettoie, magazzini, baracche, serbatoi & relativa
                                manodopera x carico e scarico

                                4. è un calcolo pessimistico, a parità di calore reso, sia per spesa d'acquisto, sia per spesa combutibile/energia elettrica



                                Originariamente inviato da leto69 Visualizza il messaggio
                                Vero che di la ho 30.000 ma ho anche 6kw di elettricità che in teoria dovrebbe azzerare la spesa combustibile.

                                Calcolato che per riscaldare un immmobile così ci vogliono almeno 1000€ all'anno (legno) e se ci aggiungo 700-800€ di corrente all'anno risparmiata, in 10 anni dovrei rientrare di tutta la spesa. (se basta considerato che si può anche utilizzare per il raffrescamento)

                                Sono "conti della serva" quindi prego di non bastonarmi per le spanne, mi servono per capire.
                                "alla Berlusconi":
                                _è una domanda che si risponde da sola

                                ciao leto69!

                                massimo
                                se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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                                • #17
                                  solo di rame &amp; acciaio

                                  Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                                  con 4000 euro di canna io la voglio d'oro!
                                  caro Guggiolo,
                                  che mestiere fai?

                                  Forse non hai letto con sufficiente attenzione come è fatta la canna da mè ipotizzata a fini di calcolo estimativo esemplificativo.

                                  Nessuno te la farà d'oro,
                                  e neanche d'argento,
                                  ma, forse, solo acciaio inox dentro e rame fuori.
                                  Se lunga 8-9 metri, e con tutto quel che ho scritto,
                                  scommetto con tè l'importo di una canna fumaria intera
                                  composta come io prima ho descritto.

                                  Se vuoi, posta un computo metrico estimativo,
                                  altrimenti, se preferisci, te lo posto io, poi lo compili tu, Guggiolo.

                                  ciao Guggiolo!

                                  massimo
                                  se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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                                  • #18
                                    ciao... io faccio il contadino............... e di questi tempi sentirmi dire che una canna costa 4000 euro (che per carità è facilissimo) mi sembra che non rispettiamo i termini di risparmio ai quali io sono abituato/costretto ..... la mia canna lo costruita esterna a casa con blocchi prefabbricati e inox interno con (credo ) argilla espansa, (materiale apposito ) conversa nel tetto e relativo sfondamento del tetto ....... sarà perche amo il fai da te, (anche se sono stato aiutato da un professionista) ma credo di aver speso molto meno...... poi è anche vero che i prezzi sono aumentati... l'euro... ma per mè 8.000.000 milioni di lire per una canna sono tanti.......
                                    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                    • #19
                                      ciao Guggiolo
                                      la canna che descrivi tu non è esterna doppia parete rame inox,
                                      bensi in blocchi di vibrocemento, poi intubata con elementi monoparete inox, ed infine coibentata con argilla espansa asciutta, tipologia di lavoro che, se lunga 8 metri, io ho quantificato poco sopra in
                                      € 3.000

                                      Ti invito, a scopo pubblico didattico, a ragionare insieme sul costo complessivo:

                                      1. quante ore di professionista ci sono andate? e per fare che cosa? (sommariamente in fasi di lavoro: fori, sigillature, assemblaggi, trasporti, ecc...)
                                      2. come avete fatto quando la quota del piano di lavoro ha superato quella del piano di campagna di 1,5 metri?
                                      3. quante ore tue ci sono andate? hanno un valore? la legge italiana ti consente di effettuare tale tipo di lavoro? (nb: non sono la GdF nè l'ispettorato Inail, ma, per equità, è giusto paragonare a parità di costi contributivi)
                                      4. hai montato elementi in acciaio per: tappo scarico condensa + sportello ispezione + tee unione + termometro fumi + prelievo fumi + 6-7 elementi diritti + conversa + terminale antivento ?
                                      5. come l'hai fatto il torrino, ossia la parte che supera il manto di copertura?
                                      6. il costo dei materiali ha superato i € 1.500 ?

                                      ciao!

                                      massimo
                                      se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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                                      • #20
                                        nessuno ha chiesto a leto come serve la canna fumaria......
                                        quindi, sono in disaccordo con te tekneri quando dai quei prezzi.
                                        non sappiamo ne io ne te cosa serve a leto, quindi torrino, metri, ecc ecc sono tutte cose ipotetiche.
                                        io confermo quanto detto: per una canna fumaria in acciaio monoparete (quando vuoi facciamo due conti sull'utilità di una doppia parete in confronto al prezzo) di 5/7 metri la spesa media è di euro 1.000/1.500, compreso ampiamente il lavoro.
                                        Tu hai postato cosa fai, beh, allora sai anche cosa faccio io: L'Azienda
                                        anzi, ti dirò di più: ultimo lavoro fatto, canna acciaio monoparete di 9mt diametro 20,
                                        2 curve, scaricocondensa, cappello normale frangivento, raccordatura varia, euro 720. Manodopera euro 220. Totale euro 940. Foratura della parete e del cornicione fatta dal cliente, che conteggiandola in manodopera direi euro 200/250.
                                        Ora fai tu i conteggi...........
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                        • #21
                                          Senza scatenare discussioni, per carità.

                                          La caldaia sarebbe da collocare in quello che un tempo era un fienile, ora semplice tettoia per cui andrei a ricavare un locale dedicato.
                                          Altezza massima del medesimo 3 m.

                                          C'è un obbligo di altezza minima per il camino e per la relativa canna fumaria?

                                          Il locale, come detto nel 3d di apertura, è distaccato dall'abitazione.

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                                          • #22
                                            il camino deve essere possibilmete + alto del colmo del tetto.
                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                                              il camino deve essere possibilmete + alto del colmo del tetto.
                                              Questo potrebbe essere una complicazione.
                                              Come ho accennato era un fienile, altezza circa 10 metri al colmo.

                                              Spiego meglio: io speravo di poter realizzare il locale nell parte bassa del fienile (il tetto ha una forte pendenza in un tratto) e non di dover per forza uscire oltre il colmo.
                                              Ultima modifica di leto69; 24-08-2009, 22:46. Motivo: correzione ed integrazione

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                                              • #24
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                                                questo però in via ipotetica. Per essere sicuri, bisognerebbe provare come tu vorresti fare, e casomai se non tira bene, allungarlo oppure aggiungere una ventola per forzare il fumo

                                                http://www.energeticambiente.it/cald...a-fumaria.html

                                                http://www.energeticambiente.it/atta...alizzatore.jpg
                                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                • #25
                                                  contare tutto

                                                  Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                                                  nessuno ha chiesto a leto come serve la canna fumaria......
                                                  quindi, secondo te, è meglio che non lo sappia?
                                                  è in diritto di conoscere tutti i costi e le fatiche di una caldaia a biomassa, noti e meno noti?
                                                  sbaglio se gli dico quanto costa una canna fumaria?

                                                  Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                                                  non sappiamo ne io ne te cosa serve a leto, quindi torrino, metri, ecc ecc sono tutte cose ipotetiche.
                                                  invece sì: serve lui un generatore di calore,
                                                  ed è indeciso se metterlo a legna oppure no,
                                                  ed io voglio che lui/tutti sappiano che con gli impianti a biomassa non è tutto rose & fiori.

                                                  La canna fumaria serve per forza in una caldaia a biomassa,
                                                  mentre in una pdc no: questa non è un'ipotesi, ma una certezza assoluta.

                                                  Per di più ho voluto dare un confine alla questione,
                                                  partendo da un caso che, statisticamente, è il più frequente,
                                                  ossia quello della bifamiliare con una canna fumaria per potenza bruciata di 35 kw.

                                                  Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                                                  (quando vuoi facciamo due conti sull'utilità di una doppia parete in confronto al prezzo)
                                                  scherzi o scrivi sul serio ???
                                                  quindi secondo tè la coibentazione è un costo superfluo,
                                                  se non ricordo male, avevi la stessa opinione dei dispositivi anticondensa.

                                                  Per i non addetti ai lavori:
                                                  la coibentazione delle canne fumarie è necessaria perchè c'è il rischio che i fumi di scarico si raffreddino troppo velocemente, condensando in canna fumaria, quindi acqua a go-go,
                                                  e se, per sfiga, la canna non è stagna (come tutte quelle in laterizio o cemento) allora è molto probabile che sorgano improvvisamente macchie d'umidità su muri e solai adiacenti alla canna, ho filmati a disposizione da inoltrare.
                                                  Per una rapida comprensione del rischio, consiglio di studiarsi il funzionamento delle caldaie a condensazione
                                                  Caldaia a condensazione - Wikipedia

                                                  Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                                                  anzi, ti dirò di più: ultimo lavoro fatto, canna acciaio monoparete di 9mt diametro 20,
                                                  2 curve, scaricocondensa, cappello normale frangivento, raccordatura varia, euro 720. Manodopera euro 220. Totale euro 940. Foratura della parete e del cornicione fatta dal cliente, che conteggiandola in manodopera direi euro 200/250.
                                                  Ora fai tu i conteggi...........
                                                  premesso che il costo dei materiali è il doppio, mancando alcuni elementi fondamentali di legge nonchè la prima citata coibentazione, ti pongo alcuni quesiti:

                                                  1. la canna fumaria in questione è esterna o interna? Perchè se interna, allora serve anche un muratore che ne crei una traccia/cavedio, poi la sigilli.

                                                  2. sul cornicione ci vai volando col ponteggio/piattaforma aerea? (sai dove le regalano?)

                                                  3. 220 + 220 = 440 / 27,50 € all'ora = 16 ore di lavoro per
                                                  trasportarla + creazione di tracce/cavedi quindi imbottiture + carotaggi pareti e tetto + idonee opere provvisionali per lavori in quota + opere da lattoniere + opere da idraulico o muratore per assemblaggio e coibentazione canna (per te optional):

                                                  i m p o s s i b i l e

                                                  le ore di lavoro necessario sono minimo il doppio, ossia 32.

                                                  morale:
                                                  per chi vuole montare una caldaia a biomassa e non ha una canna fumaria,
                                                  sappia che è obbligato a farla, e che ha un costo non trascurabile ai fini contabili.

                                                  ciao!

                                                  massimo
                                                  se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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                                                  • #26
                                                    punti di vista e di conteggio diversi.....
                                                    certo che 32 ore per montare una canna fumaria............... cioè 3 gg lavorativi di una persona............ beh dai, allora no comment.
                                                    evidentemente i miei 7 dipendenti lavorano a gratis ? mah.............
                                                    cmnq giustamente, come pensi tu e penso io, questo forum è solamente un banco di confronti ed esperienze. Tu hai le tue e altri ne hanno altre.
                                                    Io continuo ad affermare i miei dati, visto che gli impianti sono il nostro pane quotidiano....

                                                    per quel che riguarda l'anticondensa, sono ancora dello stesso parere, visto i risultati sul campo. Logicamente con caldaie elettroniche che permettono certe cose. Se manuali, no.
                                                    P.S.: a casa mia, ho la canna fumaria in muratura, non coibentata e lavora benissimo, senza nessunissima macchia esterna, come mai?
                                                    Quindi, ogni caso avrà la sua soluzione, che, secondo il mio modesto parere, deve essere la meno costosa possibile, sempre rapportata alle prestazioni, logico.
                                                    Altrimenti monto una caldaia a condensazione a metano e ho finito ogni problema. (e spendo molto meno )
                                                    Secondo me, chi monta biomassa, lo fà per risparmiare, e lo deve fare con testa.

                                                    Ma scusa eh, faccio da solo (non la ditta) circa 100 impianti annui, e non vedo lamentele.............. neppure qui nel forum. Un motivo ci sarà........... visto che alcuni clienti sono pure frequentatori di questo forum. Non penso siano tutte fesserie quelle che dico....

                                                    Ciò non toglie che io rispetti la tua grande professionalità.
                                                    Ultima modifica di Dott Nord Est; 24-08-2009, 23:19.
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                    • #27
                                                      8 ore al gg

                                                      Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                                                      punti di vista e di conteggio diversi.....
                                                      certo che 32 ore per montare una canna fumaria............... cioè 3 gg lavorativi di una persona............ beh dai, allora no comment.
                                                      le persone normali lavorano 8 ore al giorno, quindi
                                                      2 persone x 8 ore = 16 ore
                                                      16 ore x 2 giorni = 32 ore

                                                      Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                                                      evidentemente i miei 7 dipendenti lavorano a gratis ? mah.............
                                                      glielo auguro

                                                      Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                                                      Io continuo ad affermare i miei dati, visto che gli impianti sono il nostro pane quotidiano....
                                                      firmi tu le conformità?
                                                      se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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                                                      • #28
                                                        ditta in regola con tutto.............

                                                        ora dimmi, una curiosità: io vendo e a volte installo impianti. Quando vendo solo l'impianto e l'installazione la fà l'idraulico del cliente stesso, come mai gli stessi lavori hanno differenze anche del 200% ?
                                                        Io non mi permetto di giudicare quello che fanno gli altri, o come conteggiano il loro lavoro, ma stà di fatto che negli ultimi anni, non solo in questo campo, ma in quasi la società tutta, si ha perso il senso del valore dei soldi........
                                                        Senza dubbio l'impianto che fai tu è al TOP, il non plus ultra, ma se ben ricordo, il cliente non monta una caldaia a biomassa per risparmiare (logicamente rispettando la legge....) ?
                                                        Ultima modifica di Dott Nord Est; 25-08-2009, 05:10.
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #29
                                                          ora si parla seriamente!

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                                                          • #30
                                                            Sicurezza
                                                            Questo è l'unico modo di "fare" le cose seriamente:
                                                            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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