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taratura vaso espansione

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  • #1

    taratura vaso espansione

    saluto tutti quelli del forum per porre una domanda ... caldaia a legna da 24 kw accumulo 1000 lt vaso espansione 100 lt e impianto a vaso chiuso oviamente .... siccome non voglio che a regime , diciamo sui 80° non sia a 1,8 bar o 2 ... ho tenuto la pressione iniziale cioè a freddo a 0,5 bar , a quante atmosfere devo gonfiare il vaso ? , chi mi puo aiutare è il benvenuto , grazie a tutti .
    Tag: Nessuno
  • #2
    Originariamente inviato da roccostp Visualizza il messaggio
    saluto tutti quelli del forum per porre una domanda ... caldaia a legna da 24 kw accumulo 1000 lt vaso espansione 100 lt e impianto a vaso chiuso oviamente ....
    Perchè ovviamente? Che mi risulti con caldaie a legna c'è l'obbligo di vaso aperto.

    Negli impianti a vaso chiuso la pressione del vaso di espansione (tipo a membrana) deve essere superiore di 0,3 atm a quella idrostatica, cioè quella della colonna che sovrasta la caldaia (o meglio quella che sovrasta il vaso).
    Quindi, se per esempio hai 10m di colonna d'acqua sopra il vaso, dovrai avere almeno 1,3 atm di precarica. Normalmente si trovano modelli a 1,5 - 2 - 2,5, eccetera.
    Puoi scegliere per esempio un vaso a 1,5. Se il volume del tuo impianto supera (e lo fa sicuramente) i 1000 litri, 100 litri di vaso di espansione non ti bastano.
    Ultima modifica di endymion70; 30-09-2009, 10:47.

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    • #3
      Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
      Perchè ovviamente? Che mi risulti con caldaie a legna c'è l'obbligo di vaso aperto.
      Perché l'ISPESL consente l'installazione a vaso chiuso per i generatori a combustibile solido con potenze fino a 35 kw.
      Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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      • #4
        Se parli della circolare ISPESL del 18/09/2006... solo se hanno caricamento automatico.

        Altrimenti a cosa ti riferisci?
        Ultima modifica di CaloRE; 30-09-2009, 13:18. Motivo: Non citare l'intero messaggio.

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        • #5
          Mi riferisco alla circolare ISPESL del 18/09/2006. Possiamo quindi affermare che l'intervento di roccostp non diceva nulla di cosi "strano" sull'uso del vaso d'espansione chiuso.

          Qui ci sono altre discussioni dove si parla a sufficienza di vaso chiuso e vaso aperto e dell'interpretazione della stessa circolare.

          http://www.energeticambiente.it/cald...aie-legna.html
          http://www.energeticambiente.it/cald...lle-dubbi.html
          http://www.energeticambiente.it/cald...na-pellet.html
          Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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          • #6
            Originariamente inviato da CaloRE Visualizza il messaggio
            Mi riferisco alla circolare ISPESL del 18/09/2006. Possiamo quindi affermare che l'intervento di roccostp non diceva nulla di cosi "strano" sull'uso del vaso d'espansione chiuso.
            La circolare parla di stufe a caricamento automatico. Non è una circolare, è una risposta che a sua volta cita un'altra circolare, quella del 2004.
            http://teknologieimpianti.it/site/fi...0a%20combu.pdf



            Qui ci sono altre discussioni dove si parla a sufficienza di vaso chiuso e vaso aperto e dell'interpretazione della stessa circolare.

            http://www.energeticambiente.it/cald...aie-legna.html
            http://www.energeticambiente.it/cald...lle-dubbi.html
            http://www.energeticambiente.it/cald...na-pellet.html
            Le discussioni che hai linkato sono in questo forum. Anche questa lo è. E non mi pare che l'argomento sia stato definito. L'ultima discussione che hai linkato lascia il probleema piuttosto aperto.l

            Quello che si sa è che stufe costruite in un certo modo possono avere il vaso di espansione chiuso. Non vale per tutte le stufe sotto i 35KW. La circolare che ho linkato elenca al punto 4 i dispositivi necessari per permettere ad una caldaia a legna il vaso di espansione chiuso.

            L'argomento è quantomeno controverso.

            In ogni caso, per tornare al tema principale, la dimensione del vaso di espansione (chiuso) è piccola.

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            • #7
              taratura vaso espansione

              l'acqua a 90° espande 3,59 lt ogni 100 quindi un vaso di espansione da 100 è più che sufficiente
              Originariamente inviato da roccostp Visualizza il messaggio
              saluto tutti quelli del forum per porre una domanda ... caldaia a legna da 24 kw accumulo 1000 lt vaso espansione 100 lt e impianto a vaso chiuso oviamente .... siccome non voglio che a regime , diciamo sui 80° non sia a 1,8 bar o 2 ... ho tenuto la pressione iniziale cioè a freddo a 0,5 bar , a quante atmosfere devo gonfiare il vaso ? , chi mi puo aiutare è il benvenuto , grazie a tutti .

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              • #8
                era solo per sapere quanto devo tenere la pressione nel vaso siccome si puo modificare a piacimento ... siccome il mio inpianto nel bollitore sara dai 70° a 85° vorrei che la pressione non superasse gli 1,5 bar .grazie comunque a tutti ,.

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                • #9
                  Originariamente inviato da roccostp Visualizza il messaggio
                  era solo per sapere quanto devo tenere la pressione nel vaso siccome si puo modificare a piacimento
                  Quello è facile: devi tenerla almeno 0,3 bar in più della colonna idrostatica.
                  Immagino che 1,5 bar vada bene.

                  Rimangono tutte le mie perplessità (non tecniche, legali) sul discorso del vaso chiuso.

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                  • #10
                    la pressione del vaso di espansione da vuoto deve essere a metà tra la pressione minima e la massima di esercizzio..... se vuoi avere a regime 1,5 bar (quando è caldo )lo devi gonfiare 0,7 da freddo vuoto..... così facendo quando è pieno sarà compresso per metà avendo un buon range (si scrive così????) di lavoro.. fatto salvo che se il vaso è al piano terra ed è collegato a un termo al 10 piano (25 mt di dislivello..) non potrai mai lavorare a 1,5 bar, ma avrai minimo minimo 2,5 bar..... io ho un vaso di espansione aperto e per sapere quando si svuota (non l'ho messo il ricarico automatico perche voglio sapere di eventuali perdite..) ho montato un manometro che va da 0 a 1 bar , avendo il vaso al secondo piano ho sempre 0,7 bar se cala vuol dire perdita..
                    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                    • #11
                      Grazie ancora a tutti ... Per il vaso chiuso ho ogni sistema di sicurezza ... Valvole , scarichi gruppo di continuita per l le pompe termostato alta temperatura e partenza termosifoni e tante altre diavolerie di mia invenzione ... Si come regolare ho qualche dubbio ma come funzionalita meglio che quelli in regola .....

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