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Premio incentivante edifici nuova costruzione

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  • Premio incentivante edifici nuova costruzione

    Salve sto per realizzare un impianto fotovoltaico e dalla Guidacontoenergia di GSE leggo della possibilità di ottenere un premio x edifici di nuova costruzione abbinato all'uso efficiente dell'energia che consiste in una maggiorazione del 30% della tariffa incentivante. Tra la documentazione serve la seguente:

    Attestato di certificazione/qualificazione energetica, firmato da un tecnico in possesso dei requisiti di legge, da cui risulti che l’indice di prestazione energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare è inferiore di almeno il 50 % rispetto ai valori riportati nell’allegato C, comma 1, tabella 1, del dlgs.
    del 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni ed integrazioni.

    Si parla nel decreto di indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale e lo si calcola da parametri termici. Quindi se il mio impianto di riscaldamento è a metano non ho speranza di accedere al premio incentivante?
    Grazie
    Massimo


  • #2
    [QUOTE=maximovic;118996106]
    vedi i post piu' in basso 55% e poi ...piangi..

    DETRAZIONE FISCALE 55%: SEMPLIFICATE LE PROCEDURE
    File allegati
    Fv 3.88 kwp Mit. inv. Aurora, solare temico 2piani 300lt forzato, stufa pellet, cald. condens., depuratore osmosi inversa, asciugatrice a gas,piastra induzione, in arrivo Toyota Auris Hybrid, cappotto? dubbi, ulteriore stravolgimento, costi

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    • #3
      ciao maximovic
      avere il riscaldamento con gas metano non centra nulla con gli indici di prestazione energetica che deve avere l'edificio per poter avere l'aumento del 30% sulla tariffa incentivante. L'importante è, come hai riportato tu stesso, che l'edificio abbia l'indice di prestazione energetica (la "classe" energetica, tipo quella degli elettrodomestici per intendersi) inferiore di almeno il 50% rispetto ai limiti di legge (che sono definiti dalla regione in cui ti trovi). Quindi quello che ti occorre è un tecnico abilitato (che deve essere diverso da quello che ha fatto il progetto degli impiantii dell'edificio) che ti faccia la certificazione energetica.
      Ovviamente se dalla certificazione risulta che l'edificio per il condizionamento invernale consuma meno del 50% del minimo previsto dalla legge, tu hai diritto alla maggiorazione del C.E., anche se il riscaldamento lo facessi con la carbonella, perchè ne occorrerebbe molto poca....
      aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
      https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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      • #4
        Ciao ti ringrazio per il prezioso chiarimento. Sapresti dirmi o darmi il riferimento di quali sono i requisiti di leggi che i tecnici devono possedere x redigere la certificazione energetica?
        Nei riferimenti legislativi in mio possesso non ho trovato che il tecnico deve essere diverso da quello che ha fatto il progetto degli impiantii dell'edificio. Eè riportata da qualche parte questa limitazione?
        Grazie

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        • #5
          ciao
          non so darti riferimenti di leggi, perchè le informazioni le ho avute da chi si occupa di queste cose e non è il mio lavoro.
          Per i requisiti dei certificatori, credo sia sufficiente avere l'abilitazione che si ottiene con la partecipazione a specifici corsi; ma non chiedermi come si fa, perchè anche questo me l'ha detto chi ha frequentato questi corsi e non è una mia esperienza diretta.
          aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
          https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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          • #6
            Il certificatore può essere un perito, geometra, ing, arch, ecc.. ke eventualmente dopo aver partecipato ad un corso gli è stata data l'abilitazione a fare il certificatore.
            Il certificatore però deve essere estraneo a qualsiasi tipo di lavoro e/o progettazione ke abbia interessato l'edificio e questo lo deve sottoscrivere con una Autodichiarazione pena sanzioni.
            ciao
            Impianto da 6,38kWp in prov. di Bergamo - Azimuth -20° / Tilt 20° su tetto a falda
            Pannelli n° 22 Sunlink SL290W - Inverter Fronius IG Plus 70V

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            • #7
              Originariamente inviato da DURACELL20 Visualizza il messaggio
              Il certificatore può essere un perito, geometra, ing, arch, ecc.. ke eventualmente dopo aver partecipato ad un corso gli è stata data l'abilitazione a fare il certificatore.
              Sbagliato o meglio non valido per tutte le regioni italiane.
              Ci sono alcune regioni che hanno emanato, alcune da qualche anno, norme per la certificazione energetica degli edifici.
              In queste norme hanno definito i requisiti che devono avere i soggetti certificatori, alcune regioni richiedono la partecipazioni a corsi, altre no.
              In tutte le altre regioni valgono le linee guide nazionali uscite a luglio 2009 , che rimandano per i requisiti al decreto 192, che a sua volta rimanda ad un decreto attuativo mai uscito.

              Il risultato che in quelle regioni che non hanno legiferato in merito alla certificazione energetica e sono la maggior parte è un casino.
              Il suggerimento informale che è stato dato è che siano abilitati al rilascio i "tecnici abilitati":
              Per tecnico abilitato si intende un soggetto abilitato alla progettazione di edifici ed impianti nell’ambito delle competenze ad esso attribuite dalla legislazione vigente, iscritto agli specifici ordini e collegi professionali.
              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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