salve sono luca da roma ho appena messo a regime un impianto a biomassa composto da una tatano meccanica ''sansa'' k 2003 da 46 kw nominale piu accessoriata con un boiler da 1000 litri tank in tank 800 accumolo termosifoni e 200 accumolo sanitaria... veniamo al dunque a me l' impianto sembra sovradimensionato ho la casa a 23-24 gradi (250 mq) con la caldaia impostata a 50 gradi...
quello che ho notato e' che in questo modo la caldaia lavora cosi al minimo che fa una combustione cosi' blanda che sporca molto la camera formando una specie di velo di catrame dove si incolla uno strato di fuligine che forma una crosticina che poi si stacca anche da sola (premetto che sto bruciando dei ritagli di legna ben secca e molto vecchia)questo e' il primo problema .
il secondo e' che lavorando cosi' al minimo la canna fumaria nn si scalda mai abbastanza e passa da quasi fredda a tiepida creando un po di condenza che io faccio uscire avendo applicato un piccolo rubinetto e un tubicino 'la canna e "lunga 8 mt'' quello che volevo chiedrvi cosa si rischia a far lavorare in questo modo la caldaia

1) riusciro a togliere quella sorta di catrame dalla camera se faccio lavorare la caldaia ad alta temperatura per qualche ora???
2) la canna rischia di sporcarsi molto precocemente in questo modo ??

aspetto delle vostre considerazioni\consigli grazie in anticipo luca