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moto convettivo e riscaldamento a pavimento

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  • #1

    moto convettivo e riscaldamento a pavimento

    Leggendo vari post viene suggerito da tutti di togliere le testine termostatiche e utilizzare la pompa di ricircolo dell'acqua in maniera continua. Avendo un locale tecnico al pian terreno e un pavimeto radiante al primo piano, è ipottizzabile sfruttare il normale movimeto convettivo che si viene a creare ed escludere la pompa? Ho questo il movimento è insufficente? O lo è magari solo nelle giornate più calde?
    saluti
    Tag: Nessuno
  • #2
    In un impianto a pavimento non ci sono moti convettivi del fluido...se vuoi far circolare acqua nell'impianto devi pompare con circolatore elettrico o a pedali!!!

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    • #3
      Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
      In un impianto a pavimento non ci sono moti convettivi del fluido...se vuoi far circolare acqua nell'impianto devi pompare con circolatore elettrico o a pedali!!!
      dai ! siamo stati "novizi" tutti...io lo sono ancora parecchio ma grazie al forum sicuramente inizio a capirci qualcosa... ed adesso rileggendo i miei primi post...rido da solo
      certo che lugipeo ne ha di fantasia ma forse fa confusione con il moto naturale dell'acqua calda che sale nei sistemi solari a circolazione naturale che, caro lugipeo, non è applicabile al pavimento radiante.

      ti tocca brevettare qualcos'altro....

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      • #4
        Originariamente inviato da luigipeo Visualizza il messaggio
        Ho questo il movimento è insufficente? O lo è magari solo nelle giornate più calde?
        saluti
        magari dovresti specificare un po' meglio

        ciao

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        • #5
          Originariamente inviato da luigipeo Visualizza il messaggio
          Avendo un locale tecnico al pian terreno e un pavimeto radiante al primo piano, è ipottizzabile sfruttare il normale movimeto convettivo che si viene a creare ed escludere la pompa? Ho questo il movimento è insufficente? O lo è magari solo nelle giornate più calde?
          saluti
          Più che di moto convettivo... tu parli di circolazione naturale.
          Premesso che le testine (o analogo sistema) sono obbligatorie per poter sezionare l'impianto in almeno due zone omogenee (giorno e notte, per esempio), il problema ce l'hai proprio nelle giornate più calde, visto che la temperatura del fluido è un po' più bassa.

          In ogni caso le perdite di carico sui circuiti sono troppo elevate per permetterti una circolazione di questo tipo, senza contare il fatto che il sistema funziona sulle colonne idrostatiche, non sulle distribuzioni orizzontali.

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