Ciao a tutti, inauguro la mia presenza con un primo post di domandine
Innanzitutto vi illustro che stiamo per far realizzare un impianto fv da 6Kw parzialmente integrato sul nostro tetto (edificio unico di 2 piani con due appartamenti ed unico contatore).
Il tutto sarà ovviamente attivato a tempo debito in conto scambio e conto energia.
Come tutti sappiamo l'impianto (l'inverter) così costruito interrompe l'erogazione di energia elettrica quando viene tagliata la tensione di rete.. e questa cosa un po' mi disturba.. non tanto il risparmiare la vita di qualche povero operaio, ma il non avere corrente pure avento 6kw sul tetto
Quando ho prospettato una soluzione alternativa all'ingegnere dell'azienda che farà l'installazione.. questi mi ha risposto "eh no.. l'inverter ha bisogno di 'mettere' tutta la corrente da qualche parte, altrimenti si brucia". Sinceramente non credo che l'inverter preveda un carico minimo (è l'unica spiegazioen che do al suo discorso), per cui ho evitato di approfondire facendo la faccia stupita "aahhh.. ok.."
A questo punto giro la cosa a voi, sicuramente più esperti di me sull'argomento, normative, ca**io e mazzi.
Non mi occorre realizzare un impianto ad isola (che non sarebbe nemmeno incentivabile credo) ma vorrei comunque un minimo di autonomia energetica per le utenze fondamentali (tipo caldaia, luci, frigo etc).. visto che i generatori che entrano in funzione in automatico esistono da tempo immemore, immagino che il principio sia ugualmente applicabile al FV.
Ho provato a "googolare" un po'.. ed ho trovato questo (pdf - 523kb)
Secondo voi potrebbe essere utilizzabile al mio scopo?
Così su due piedi mi verrebbe da dire di si.. anche se devo contattare il produttore per delucidazioni..
In particolare mi verrebbe da pensare di poter collegare l'uscita dell'inverter dopo il contatore gse a questo ups che poi andrà alla rete di casa.
Passiamo oltre..
Per la vostra esperienza, quali sono i tempi medi di realizzazione di un impianto del genere? Vorrei più o meno fare i conti sulla tariffa incentivante, visto che rischio a questo punto di vedermi assegnata la tariffa decurata del 2% all'anno nuovo..
Andiamo ancora più sul tecnico.. i pannelli che costituiranno sono i monocristallini Sharp. Come sono?
Chiedo perchè l'impianto avrà un costo di 29.500+iva 10% .. e vorrei che fosse perlomeno usata roba di qualità..
Per quanto riguarda freddo, acqua, neve.. i pannelli necessitano di cure particolari (visto che il tetto, almeno per ora, non è troppo facilmente raggiungibile)? Dal punto di vista grandine, sapete dirmi quanto riescono a resistere?
Mi consigliate una polizza ad hoc? Per il furto non c'è pericolo ma per gli eventi naturali vorrei pararmi un po' il sedere
Basta.. per essere il primo post l'ho fatto anche troppo lungo.. a voi la palla !
Innanzitutto vi illustro che stiamo per far realizzare un impianto fv da 6Kw parzialmente integrato sul nostro tetto (edificio unico di 2 piani con due appartamenti ed unico contatore).
Il tutto sarà ovviamente attivato a tempo debito in conto scambio e conto energia.
Come tutti sappiamo l'impianto (l'inverter) così costruito interrompe l'erogazione di energia elettrica quando viene tagliata la tensione di rete.. e questa cosa un po' mi disturba.. non tanto il risparmiare la vita di qualche povero operaio, ma il non avere corrente pure avento 6kw sul tetto
Quando ho prospettato una soluzione alternativa all'ingegnere dell'azienda che farà l'installazione.. questi mi ha risposto "eh no.. l'inverter ha bisogno di 'mettere' tutta la corrente da qualche parte, altrimenti si brucia". Sinceramente non credo che l'inverter preveda un carico minimo (è l'unica spiegazioen che do al suo discorso), per cui ho evitato di approfondire facendo la faccia stupita "aahhh.. ok.."
A questo punto giro la cosa a voi, sicuramente più esperti di me sull'argomento, normative, ca**io e mazzi.
Non mi occorre realizzare un impianto ad isola (che non sarebbe nemmeno incentivabile credo) ma vorrei comunque un minimo di autonomia energetica per le utenze fondamentali (tipo caldaia, luci, frigo etc).. visto che i generatori che entrano in funzione in automatico esistono da tempo immemore, immagino che il principio sia ugualmente applicabile al FV.
Ho provato a "googolare" un po'.. ed ho trovato questo (pdf - 523kb)
Secondo voi potrebbe essere utilizzabile al mio scopo?
Così su due piedi mi verrebbe da dire di si.. anche se devo contattare il produttore per delucidazioni..
In particolare mi verrebbe da pensare di poter collegare l'uscita dell'inverter dopo il contatore gse a questo ups che poi andrà alla rete di casa.
Passiamo oltre..
Per la vostra esperienza, quali sono i tempi medi di realizzazione di un impianto del genere? Vorrei più o meno fare i conti sulla tariffa incentivante, visto che rischio a questo punto di vedermi assegnata la tariffa decurata del 2% all'anno nuovo..
Andiamo ancora più sul tecnico.. i pannelli che costituiranno sono i monocristallini Sharp. Come sono?
Chiedo perchè l'impianto avrà un costo di 29.500+iva 10% .. e vorrei che fosse perlomeno usata roba di qualità..
Per quanto riguarda freddo, acqua, neve.. i pannelli necessitano di cure particolari (visto che il tetto, almeno per ora, non è troppo facilmente raggiungibile)? Dal punto di vista grandine, sapete dirmi quanto riescono a resistere?
Mi consigliate una polizza ad hoc? Per il furto non c'è pericolo ma per gli eventi naturali vorrei pararmi un po' il sedere
Basta.. per essere il primo post l'ho fatto anche troppo lungo.. a voi la palla !
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