Leggendo sul manuale di installazione di alcune idrostufe, ho visto che è possibile improntare un sistema a circolazione naturale, quindi non dipendente da pompe e, dunque, da elettricità.
Come accorgimento necessario si segnala la necessità che i caloriferi si trovino "più in alto della caldaia": ma deve essere il tubo di carico/scarico del radiatore ad essere più in alto o solo il termosifone? In altre parole, avendo la sola pressione dell'acquedotto e un radiatore in alluminio di circa 230cm di altezza, con l'ingresso posto però una decina di cm più in basso della termostufa, l'acqua calda si accumulerebbe comunque nella zona più alta degli elementi radianti o non passerebbe proprio?
Inoltre, dando per scontato che sia valido solo per sistemi con pochissimi termosifoni, quali controindicazioni avrebbe questo impianto?
Grazie e buona giornata!
Come accorgimento necessario si segnala la necessità che i caloriferi si trovino "più in alto della caldaia": ma deve essere il tubo di carico/scarico del radiatore ad essere più in alto o solo il termosifone? In altre parole, avendo la sola pressione dell'acquedotto e un radiatore in alluminio di circa 230cm di altezza, con l'ingresso posto però una decina di cm più in basso della termostufa, l'acqua calda si accumulerebbe comunque nella zona più alta degli elementi radianti o non passerebbe proprio?
Inoltre, dando per scontato che sia valido solo per sistemi con pochissimi termosifoni, quali controindicazioni avrebbe questo impianto?
Grazie e buona giornata!
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