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impianto FV trifase su abitazione -squilibrio tra le fasi-

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  • impianto FV trifase su abitazione -squilibrio tra le fasi-

    Ciao a tutti,
    ho solo un piccolo dubbio, mi sto accingendo ad installare un impianto da 7,8 kWp, quindi trifase, su una mia abitazione con impianto elettrico monofase da realizzarsi ex novo (è una ristrutturazione).
    L'inverter sarà l'AURORA PVI-10.0 che ha già l'uscita trifase; come posso suddividere le fasi per evitare squilibri? una sulle prese, una sulla luce...etc? avete consigli? se si verifica un grande squilibrio si può rovinare l'inverter?

    Il discorso dell'autoconsumo non è basilare in quanto l'impianto è in ritiro dedicato e lo sarà per anni, finche l'abitazione non sarà completamente abitabile, ma è giusto prevedere già tutto ora.

    Spero di essere stato esaustivo sul mio dubbio, grazie mille!

  • #2
    L'unico vincolo che c'è riguarda la DK5940, ovvero non puoi produrre con squilibrio maggiore di 6 kW. Ma con l'uso di un inverter trifase il problema è risolto in partenza.
    Per il resto ti sei risposto da solo. E' solo una questione di autoconsumo, che è sempre da privilegiare per massimizzare il risparmio derivance dalla produzione FV.
    A meno che non tu abbia carichi particolari, come sbilanciamento dovuto all'assorbimento non vedo grandi problemi in un'abitazione civile, viste le basse potenze in gioco. L'inverter non dovrebbe avere problemi, soprattutto se hai una linea ENEL buona con bassa impedenza di rete.
    13 x Mitsubishi PV-TJ230GA6 - 1 x inverter Mitsubishi PV-PNS03ATL-IT - Solarlog 200 - attivo dal 14/09/2010

    Produzione: http://fv.danesi.net

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    • #3
      Scusate se ho trascurato qualche dettaglio, ma non è un "tantino" sovradimensionato l'inverter?

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      • #4
        grazie mille Danone, sono tranquillo ora!
        su un residenziale direi che è difficile sforare i 6kWp...per semplificare l'impianto elettrico potrei anche collegare tutto ad una fase sola relegando alle altre 2 la sola immissione in rete? (lascerei poi solo collegato in trifase la pompa di calore che andrò ad installare in futuro)

        come detto infatti non ho la necessità al momento di massimizzare con l'autoconsumo!

        può essere fattibile come sistema no? svantaggi?

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        • #5
          Originariamente inviato da Massi71 Visualizza il messaggio
          Scusate se ho trascurato qualche dettaglio, ma non è un "tantino" sovradimensionato l'inverter?
          si, in effetti, ma mi sono fatto i seguenti conti:

          P-TOT = 72% della potenza nominale dell'inverter, che con un voltaggio di 550Vdc mi da un'efficienza di conversione pari al 96,7% stando alla tabellina sul datasheet, che rientra quindi nella massima spremibile dall'aurora.

          Considerato inoltre che non mi voglio muovere dalla PowerOne e che con un'inverter solo risparmio qualche soldino ho deciso per un PVI 10.0.

          Teoricamente dovrei anche allungarne un pelino la vita in quanto è meno caricato giusto?

          Secondo voi è stata una scelta sbagliata? i valori di ingresso per i due MPPT sono: ffice:smarttags" name="metricconverter">546 V, 3.900W, 7,15 A.

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          • #6
            Originariamente inviato da LElio Visualizza il messaggio
            si, in effetti, ma mi sono fatto i seguenti conti:

            P-TOT = 72% della potenza nominale dell'inverter, che con un voltaggio di 550Vdc mi da un'efficienza di conversione pari al 96,7% stando alla tabellina sul datasheet, che rientra quindi nella massima spremibile dall'aurora.

            Considerato inoltre che non mi voglio muovere dalla PowerOne e che con un'inverter solo risparmio qualche soldino ho deciso per un PVI 10.0.
            Non ho sottomano nè il datasheet dell'Aurora nè il configuratore, ma se vuoi rimanere su un inverter solo trifase, il Kostal Piko 8.3 è un po' "meno lontano" dalla potenza nominale dell'impianto. Però se non vuoi muoverti da PowerOne... :-P

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            • #7
              puoi fare anche un "bifase": inverter da 3 kw su una fase e uno da 4.2 sull'altra....
              come costi sicuramente ci risparmi rispetto al 10.0;
              Magari metti il 4.2 sulla fase che "tira" di più per aumentare l'autoconsumo;
              ...dal 2006

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              • #8
                si si, voglio rimanere sulla P.O. aurora.

                Originariamente inviato da scarda Visualizza il messaggio
                puoi fare anche un "bifase": inverter da 3 kw su una fase e uno da 4.2 sull'altra....
                come costi sicuramente ci risparmi rispetto al 10.0;
                Magari metti il 4.2 sulla fase che "tira" di più per aumentare l'autoconsumo;
                ci avevo già pensato a questa soluzione ma non pensavo proprio che mi costasse di meno rispetto ad unico 10.0... l'abbinamento giusto sarebbe un PVI 3.6 + PVI 4.2 ...il problema è che hanno tensioni ottimali intorno ai 340v ....col First Solar 75Wp sarebbero stringhe da 4 moduli....come la risolvo? con gli stringbox? ...ma poi ho paura di perdere efficienza e dilatare troppo i costi....anche se risolverei bene il problema delle FASI!

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                • #9
                  Originariamente inviato da LElio Visualizza il messaggio
                  su un residenziale direi che è difficile sforare i 6kWp...per semplificare l'impianto elettrico potrei anche collegare tutto ad una fase sola relegando alle altre 2 la sola immissione in rete? (lascerei poi solo collegato in trifase la pompa di calore che andrò ad installare in futuro)
                  Per i 6 kW il limite esiste in immissione con la potenza valutata lato CA.

                  Io non farei così. Anche se inizialmente utilizzerai poco l'impianto, ti perdi la possibilità di autoconsumare.

                  Originariamente inviato da LElio Visualizza il messaggio
                  come detto infatti non ho la necessità al momento di massimizzare con l'autoconsumo!

                  può essere fattibile come sistema no? svantaggi?
                  Ti pare poco lo svantaggio di perdere la possibilità di autoconsumare?

                  In vista della pompa di calore trifase e orientamento del campo FV permettendo, utilizzerei l'inverter trifase. L'alternativa è trovare una combinazione pannelli/inverter un po' più equilibrata con 3 inverter monofase. Eviterei la soluzione bifase, anche se consentita, proprio per il discorso pompa di calore futura.
                  13 x Mitsubishi PV-TJ230GA6 - 1 x inverter Mitsubishi PV-PNS03ATL-IT - Solarlog 200 - attivo dal 14/09/2010

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                  • #10
                    si, il bifase l'ho già abbandonato perchè mi sono fatto 2 calcoli: coi moduli che ho scelto, avere solo 340v di tensione al posto dei 550 chiesti dal PVI 10.0, vorrebbe dire avere stringhe di soli 4 moduli anzichè 8...un casotto insomma.

                    Ritorno quindi sui miei passi e vedrò di distribuire poi le fasi in maniera opportuna visto che l'impianto sarà ex-novo, almeno ora sono tranquillo... avevo paura di creare qualche problema alla linea o all'Aurora caricando le fasi non proprio in maniera omogenea.

                    L'abitazione è suddivisa in 2 piani + mansarda da 220 mq l'uno. Solo per la mansarda sarà previsto un uso abitativo in futuro, gli altri piani saranno utilizzato occasionalmente; gli elettrodomestici quindi saranno presenti solo su di essa, inoltre solo su di essa installerò la PDC. Potrei quindi dividere cosi' le fasi:

                    F1= tutti i punti luce (mansarda + 2 piani)
                    F2= solo le prese della mansarda (con elettrodomestici fissi)
                    F3= tutte le altre prese (con utenze occasionali)

                    La PDC invece la caricherò sulle tre fasi egualmente.

                    Dovrebbe andare ora? Il tutto poi lo dovrò gestire dopo il quadro di campo con un quadro quadripolare giusto? consigli?

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                    • #11
                      Un quadro quadripolare come quadro di campo? Non capisco...
                      Poi: dove vedi che il PVI 10.0 vuole 550V? Eppoi, in quali condizioni? Le verifiche che solitamente si fanno riguardano la tensione a vuoto a confronto con la massima ammissibile, la minima e massima tensione mppt in corrispondenza delle temperature estreme di progetto (solitamente -10°C e 70°C) e la massima corrente mppt confrontata con la corrente massima. Da quanto scrivi non si capisce a quali parametri fai riferimento.
                      13 x Mitsubishi PV-TJ230GA6 - 1 x inverter Mitsubishi PV-PNS03ATL-IT - Solarlog 200 - attivo dal 14/09/2010

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                      • #12
                        scusami, facevo riferimento alla bozza di configurazione del mio impiantino, ovvero:

                        ffice:smarttags" name="metricconverter"> 7800 Wp


                        CAMPO:
                        • 104 moduli FS275 75 Wp su binari orizzontali.
                        • 13 stringhe da 8 moduli in serie, 5 a OVEST e 8 a EST.
                        • Valori su ogni stringa: 546 Vmpp, 600 Wmpp, 1,10 A


                        QUADRO PARALLELO:
                        • Valori uscita BOX, ingresso Inverter: 546 Vmpp, 7800Wmpp, 14,3 A.


                        CONVERSIONE:
                        • Inverter P.nom DC 10400 W, in ingresso 7800 W = 67% RatedPower, 546Vmpp = 97,7 % Efficienza.


                        CONSEGNA/UTILIZZO:
                        • Valori di uscita = Trifase 400 Vac +/- 10%/ 50 Hz con o senza N + PE.>>


                        comunque intendevo dopo il quadro di campo...e da li divido le fasi come descritto giusto?...era una richiesta di conferma.

                        Sul datasheet del PVI 10.0 mi da i seguenti valori ammessi in ingresso: 360-750 (@ 6,5kW) / 216-750 (@ 3,9kW) ...io sarei a 546V come tensione massima a corto circuito, il che mi fa rientrare nella fascia di massima efficienza dell'inverter. La sua Vstart è a 360V.

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                        • #13
                          Per quadro di campo si intende il quadro dal quale sezioni il campo FV. Non capisco come tu faccia a ripartire da lì in corrente alternata...
                          Semmai intendevi dire il quadro di rete... A questo quadro arriverai con i conduttori dell'inverter, entrerai negli opportuni dispositivi di protezione quadripolari e te ne andrai al contatore o al quadro generale dell'abitazione in alternativa.
                          Per l'accoppiamento campo-inverter ritengo l'inverter troppo sovradimensionato. A maggior ragione su un impianto esposto est-ovest che funzionerà sempre a potenza parziale perché i due campi non sono egualmente esposti. Potendo scegliere, me ne starei su inverter più piccolo(ma è difficile trovarne trifase) o chiederei ragguagli e rassicurazioni alla power-one facendo presente che hai 1 campo a est e 1 a ovest e che hanno potenza di picco così diversa (3000 e 4800).
                          13 x Mitsubishi PV-TJ230GA6 - 1 x inverter Mitsubishi PV-PNS03ATL-IT - Solarlog 200 - attivo dal 14/09/2010

                          Produzione: http://fv.danesi.net

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                          • #14
                            Perdonami, intendevo a EST e OVEST dell'abbaino, ho fatto copia-incolla di alcuni appunti miei. Le pannellature sono tutte a SUD, vedi foto di render allegate:



                            con 7,8 kWp su 10 sarei al 67,7% della pot totale, ma a tabelle AURORA PVI 10.0 sono comunque nella fascia di produzione massima...dici che rischio di non far accendere l'inverter o di perdere produzione?

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                            • #15
                              il rischio di non far accendere l'inverter vi è solo se la TENSIONE è al di sotto del valore di soglia. Poi il carico (inteso come V*I) può essere anche minimo, non importa;
                              ...dal 2006

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                              • #16
                                Per la questione orientamento nessun problema allora...
                                Per il discorso inverter, secondo me è un po' troppo sovradimensionato. Considera che per gran parte del tempo il campo FV produce a potenza ridotta, ad esempio la mattina e la sera e in caso di condizioni meteo non proprio perfette. Quindi, in definitiva a 7.8 kW ci arrivi per un breve lasso di tempo e su tutta la vita dell'inverter a 10 kW non ci lavorerà mai.

                                Non conosco nel dettaglio le tabelle dell'Aurora, ma se fossi in te aumenterei il campo FV oppure troverei qualcosa di meglio commisurato. Visto che non hai problemi di orientamento, potresti andare su 3 inverter monofase, da 2500 e 3000 magari senza trasformatore, così recuperi in rendimento ciò che perdi triplicando le macchine.
                                13 x Mitsubishi PV-TJ230GA6 - 1 x inverter Mitsubishi PV-PNS03ATL-IT - Solarlog 200 - attivo dal 14/09/2010

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                                • #17
                                  ho dato un'occhiata solo ora all'immagine che hai allegato. Ma hai controllato gli ombreggiamenti del camino e dell'abbaino?
                                  13 x Mitsubishi PV-TJ230GA6 - 1 x inverter Mitsubishi PV-PNS03ATL-IT - Solarlog 200 - attivo dal 14/09/2010

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                                  • #18
                                    Danone, ti ho risposto qui, l'ho aperto apposta per non andare OT:

                                    http://www.energeticambiente.it/tecn...irstsolar.html

                                    In effetti col PVI 10.0 nella maggior parte dei casi andrei intorno ai 5-6000 Wp...quindi circa la metà e perderei tanta produzione...purtroppo più kW di così sul tetto non ci stanno e non vorrei muovermi dall'aurora....mi sa che non c'è soluzione...

                                    Il discorso dei due inverter, restando in casa P.One potrei risolverlo utilizzando un 4.2 e un 3.6...facendo un bifase come detto prima; il problema è che un domani che collego una PDC che assorbe 8 kWp solo su due fasi potrei andare sbilanciato di diversi kW considerata una fase "morta" no? ...inoltre questi inverter più piccoli hanno una tensione di esercizio a corto circuito intorno ai 340Vcc ....con il FirsSolar vuole dire stringhe da soli 4 moduli su un campo da 104...mi tocca fare un casino sul tetto coi paralleli poi...

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                                    • #19
                                      e 3 macchine monofasi: PVI-2000, PVI-2000, PVI-3.0? anche l'impegnativa enel sarebbe minore: 7 kW nominali in immissione, e ce la fanno ad avere su 7,8 nominali di moduli
                                      ...dal 2006

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da scarda Visualizza il messaggio
                                        e 3 macchine monofasi: PVI-2000, PVI-2000, PVI-3.0? anche l'impegnativa enel sarebbe minore: 7 kW nominali in immissione, e ce la fanno ad avere su 7,8 nominali di moduli
                                        L'impegnativa Enel non è quella nominale del campo?
                                        Comunque questa in effetti sarebbe una valida soluzione per le FASI. Rimarrebbe il problema delle stringhe perchè hanno un intervallo di tensione di 90- 550 Vdc (stringhe da soli 4 moduli = casino coi paralleli) ...e perderei un pò di efficienza 95 anzichè 97...purtroppo con i FirstSolar è così

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                                        • #21
                                          l'impegnativa è quella nominale degli inverter, e non della somma nominale dei moduli;
                                          ...dal 2006

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da scarda Visualizza il messaggio
                                            l'impegnativa è quella nominale degli inverter, e non della somma nominale dei moduli;
                                            azz...quindi in questo caso andrei a pagare 10 kW al posto dei reali 7,8? ...quanto mi costa questo "giochetto"? cosa comporterebbe?

                                            PS, per la suddivisione delle 3 fasi sull'impianto domestico ho cercato ma non trovato nulla, avete mica qualche schemino?

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