Ciao, e grazie per aver voluto leggere questa discussione.

Si è parlato molto di steorn quindi non mi dilungo a dare ulteriori spiegazioni di come funziona "l'aggeggio magico", anche perchè di dubbi ne ho moltissimi di mio e non vorrei spargere idiozie ulteriori.
Ho potuto leggere e vedere molti thread/video in riguardo, ma nessuno, o pochi parlano della forza meccanica che genera il dispositivo in questione assorbendo poca energia. Si concentrano tutti sulla possibilità o meno di estrarre energia rimanendo nell'ambito dell'elettronica.

Io nella mia spudorata ignoranza ho avuto un'idea, cioè quella di migliorare l'aspetto meccanico del congegno aggiungendo dei magenti al rotore... Ovviamente c'è più peso e altri aspetti che qui mi sfuggono, perchè appunto a me sembra una buona idea, ma se qualcuno volesse contraddirmi spiegandomi cosa potrebbe non funzionare potremmo fare un favore a me e a quanti hanno pensato a questa eventualità, per poi ( sempre eventualmente ) scartarla..

La configurazione dei magneti aggiuntivi aggiungerebbe forza "gratuita" da parte dei magneti e permetterebbe al motore di partire autonomamente ( senza spintarella ).
Al momento la configurazione dello Steorn si serve di 1 coppia di magneti per ogni toroide, ovviamente se gli inventori di questo sistema non hanno creduto necessario aggiungere magneti un motivo ci sarà... Però io non riesco proprio a capire perchè non potrebbe trarne vantaggio, quindi rischiando di fare la figura dell'imbecille ho voluto postare questa discussione

Ho allegato un disegno per spiegare in maniera ( spero ) più esaustiva la mia idea.


Grazie ancora per l'attenzione, ciao!