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Tetto fotovoltaico 500 KW Emilia Romagna

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  • Tetto fotovoltaico 500 KW Emilia Romagna

    Buongiorno
    Avrei alcune domande relative alla possibilità di realizzare un tetto fotovoltaico dell'ordine di 500 KW in Provincia di Bologna.

    Io sono un tecnico ma non mi occupo di impianti fotovoltaici , quindi avrei necessità di risposte da chi già se ne occupa ( progettisti ? qualcuno che è già partito con la cosa ? ).

    L'impianto dovrebbe sorgere sul tetto di un capannone ; immagino quindi che sarà necessario il diritto di superficie , e fin qui nulla di che.
    Anche le cabine sono già presenti , e l'area ha vastità sufficiente allo scopo.
    Il problema è..la burocrazia. Quali sono i tempi e gli adempimenti da prevedere ? E' vero che è sufficiente una comunicazione per installare l'impianto , oppure ci saranno tempi biblici a causa di .. non so che cosa ?
    In poche parole , qui c'è la possibilità , la voglia ed il denaro per realizzarlo.. si vorrebbe però capire bene quali sono i passi progettuali da fare ( come tempi e costi ) prima di passare ad una fase di preventivi d'impianto...
    **Fotovoltaico 2.99 kW** Entrato in servizio il 29 Dicembre 2011 Loc. Montedivalli ( MS , lat 44 ) - Moduli REC PE-EU 230 - Inverter Aros Sirio - Moduli su tetto , E-SE.

  • #2
    Buongiorno The Miracle,
    l'avere a disposizione le cabine nn significa nulla o almeno poco. Devi innazi tutto far richiesta di allacio all'ENEL ed i tempi sono quelli che sono. Avuta la risposta devi accettare il preventivo o fare in proprio l'allaccio e vedere se nn e' necessario costruire nuovi locali. Per gli eventuali nuovi locali bisogna capire il Comune se si accontenta di una DIA oppure (come nel mio caso) vuole un PdC.
    Per l'esecuzione complanare al tetto basta la CIA in base alla legge 115/2008 ma per farlo devi indicare tutto, progettista, impiantista, produrre DURC, responsabile sicurezza ecc.
    Visti i tempi la vedo comunque dura arrivare in tempo prima del 31.12.2010................
    Se hai bisogno di altre cose o chiarimenti.
    ciao car.boni
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • #3
      Mi allaccio al discorso per chiedervi una cosa, in emilia romagna quando un impianto ricade nel D.lgs 387/03?

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      • #4
        Io opero in Emilia Romagna senza grossi problemi, e provo a rispondere grossolanamente (anche perchè mancano molti dati per essere precisi...)
        Per un impianto su un capannone bisogna distinguere tante cose... ha ragione car.boni, ma forse prima di partire a tutta birra come dice lui ci vorrebbe un tecnico che facesse uno studio preventivo accurato... non sarebbe la prima volta che mi capita di vedere aziende con capannoni e soldi che vorrebbero fare... ma poi ci sono dei vincoli... vincoli dell'ENEL sulla potenza massima installabile, vincoli di eventuali enti (dubito per un capannone artigianale, ma per uno agricolo non è da escludere).
        Per il tipo di pratica edilizia occorre verificare il tipo di tetto, è a falda? è piano? che installazione si fa? Potrebbe bastare una DIA oppure no...
        Detto questo occorre anche essere piuttosto chiari... con la situazione dei tempi attuali le probabilità di allacciare un impianto di quelle dimensioni entro il 2010 sono praticamente nulle, conoscendo quanto sono intesati all'ENEL di Bologna per la MT.
        Per il discorso della 387... è difficile da dire.. in sostanza per impianti a terra oltre il MW si ricade quasi sempre in 387 sotto... dipende...purtroppo ho esperienza di comuni confinanti che applicano politiche differenti anche all'interno della stessa provincia... quindi purtroppo mi dispiace dire che occorre anche qui un approfondimento...
        Ciao Fabio

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        • #5
          Vincoli enel non ce ne sono, ho già fatto domanda e mi hanno già risposto positivamente, il comune mi ha detto che basta che gli mando una comunicazione
          il tetto del capannone è piano
          praticamente ho tutte le carte in regola, devo spedire il modello A per l'accettazione del preventivo e mi viene richiesto se l'impianto è sottoposto al D.Lgs 387/03 è il primo impianto di questa portata che mi capita per le mani e questo decreto non l'ho mica capito bene, dovrebbero essere le regioni a darmi i parametri? l'emilia romagna non mi pare abbia dato vincoli o mi perdo qualcosa?
          oltre all'autorizzazione enel e del comune vanno richieste altre cose per l'allaccio im MT visto che dovrò realizzare una cabina e una linea in MT

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          • #6
            Impianto 1MW su capannone industriale e tetto a SHED

            Originariamente inviato da fabjordan Visualizza il messaggio
            Io opero in Emilia Romagna senza grossi problemi, e provo a rispondere grossolanamente (anche perchè mancano molti dati per essere precisi...)
            Ciao Fabio
            Vediamo se riesci a darmi una mano: mi hanno commissionato la progettazione (ma non le pratiche autorizzative di pertinenza di un geometra non molto informato) di un impianto da 1 MW su tetto a SHED. Chiederemo l'integrazione totale sulla base del disegno che allego nel file di word. L'impianto sarà realizzato su depositi di frutta in zona mantova.
            Secondo voi basta una comunicazione al comune? Sia geometra che comune dicono che non ci dovrebbero essere problemi. Il condizionale non è una condizione sufficiente per inoltrare ordini di materiale per 2.000.000 di euro.

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            • #7
              Originariamente inviato da cla Visualizza il messaggio
              .........Sia geometra che comune dicono che non ci dovrebbero essere problemi. Il condizionale non è una condizione sufficiente per inoltrare ordini di materiale per 2.000.000 di euro.


              Buongiorno Cla,
              da come scrivi penso che nn hai una sufficiente esperienza con gli uffici tecnici dei Comuni .........
              Nn troverai MAI nessun tecnico che Ti garantisca il successo di una pratica.
              Ti ho gia' risposto nell'altra discussione e mi permetto di agiungere questo consiglio partendo dal presupposto che e' il proponente (committente o progettista del committente), dopo che si e' studiato i vari Regolamenti (soprattutto quello comunale), sottopone al tecnico comunale, motivandola, la sua idea di pratica (sia essa CIA, DIA o PdC).
              Il Tecnico, a quel punto, puo' accettare o sconfessare l'idea proponendo alternative.
              ciao car.boni
              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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              • #8
                Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio

                Buongiorno Cla,
                da come scrivi penso che nn hai una sufficiente esperienza con gli uffici tecnici dei Comuni .........
                Nn troverai MAI nessun tecnico che Ti garantisca il successo di una pratica.
                Il Tecnico, a quel punto, puo' accettare o sconfessare l'idea proponendo alternative.
                ciao car.boni
                ok, l'importante è che non ci sconfessi dopo che il cantiere è partito.

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                • #9
                  Originariamente inviato da cla Visualizza il messaggio
                  ok, l'importante è che non ci sconfessi dopo che il cantiere è partito.

                  Ciao Cla,
                  tocchi un tasto dolente ..........
                  Anche in questo caso desidero ricordarTi che, se dopo la partenza del cantiere emergono irregolarita' nel rilascio delle concessioni oppure ci sono rivalse da parte di terzi, le concessioni possono essere revocate.
                  Nel mondo dell'edilizia nn e' un evento cosi raro e siccome un impianto FV si attiene a norme edilizie, tutto va da se ........
                  ciao car.boni
                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                  • #10
                    quindi in teoria una volta che la pratica è stata accettata dal comune io dovrei essere a posto.....
                    autorizzazione enel ok
                    autorizzazione comune ok

                    per la cabina di trasformazione e la linea MT va fatta qualche pratica? solitamente per le cabine che ho realizzato per stabilimenti industriali ci pensa l'enel visto che la parte MT è di loro proprieta, in questo caso è uguale?

                    e comunque ancora non riesco a capire quando un impianto rientra nel d.lgs 387/03, è possibile che non ci sia una tabella chiara!?

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                    • #11
                      Per le autorizzazioni in MT all'accettazione del preventivo tutte le autorizzazioni vengono fatte da enel. Puoi ovviamente decidere di nn farle fare ad ENEL perchè ad esempio ci potrebbe mettere troppo tempo, oppure perchè ritieni che risparmieresti a farle tu direttamente, e quindi si può accettare il preventivo ENEL con la clausola di fare in proprio i lavori. Se leggi il TICA è prevista questa soluzione. Per il resto a tutti consiglio prima di ordinare centinaia di migliaia di euro di materiale di verificare la fattibilità pratica. Se si hanno dei dubbi autorizzativi soprattutto con gli enti comunali nulla vieta di chiedere un parere preliminare. Ci vorranno un po di soldi e di tempo in più ma si risparmia in fegato e rischi economici non da poco...
                      Ciao Fabio

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                      • #12
                        per la serie "i comuni italiani"
                        siamo andati in comune un mesetto fa per richiedere che autorizzazioni erano necessarie per l'impianto, ci hanno detto che bastava una semplice comunicazione poco prima dell'inizio dei lavori, sabato andiamo a fare la comunicazione come detto da loro e il tecnico con cui avevamo parlato è in ferie, il sostituto ci blocca tutto e ci dice che dobbiamo presentare il DIA, molto bene direi.... se almeno fossero in accordo fra loro sti cavoli di dipendenti comunali!

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                        • #13
                          Originariamente inviato da mini80 Visualizza il messaggio
                          se almeno fossero in accordo fra loro sti cavoli di dipendenti comunali!
                          non e` un caso isolato, a meno che non sia lo stesso mio comune

                          http://www.energeticambiente.it/legi...nicazione.html

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