Incristazioni: Condensa o colpa del combustibile? - EnergeticAmbiente.it

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Incristazioni: Condensa o colpa del combustibile?

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  • Incristazioni: Condensa o colpa del combustibile?

    Buongiorno a tutti.. In questo ultimo anno ho notato nella parte bassa della camera di combustione e sulla parete frontale vicino alla guarnizione del portellone di chiusura delle incrostazioni lucide, per rendere l'idea come se fosse caramello... Ho una K2203 E e brucio nocciolino d'olivo. Avendo un silos me lo hanno portato con autobotte nella quale c'era anche un piccolo residuo di mais...
    Ora mi chiedevo se quel tipo di incrostazioni si formano per colpa del combustibile o per condensa? In relazione a ciò gradirei avere una risposta, poichè non ho ancora capito se la condensa si forma a prescindere per dT troppo alti, che quindi si verificano anche con pompa che parte a 60/65° o solamente se avvengono al di sotto dei fantomatici 55°?
    (Alcuni dati: impianto diretto ai termosifoni e senza gruppo anticondensa, dal momento che mi hanno detto che per questa caldaia non è necessario) Mi piacerebbe capirci qualcosa!!!

  • #2
    E' da tanto che hai questa caldaia ed è la prima volta che capita, o questa caldaia ce l'hai da poco?
    Solitamente questo tipo di incrostazioni sono dovute al legarsi delle ceneri con il carbonio libero proveniente da una combustione non perfetta, ed accadono nelle "zone fredde" della caldaia. (negli impianti di grosse dimensioni infatti questo tipo di incrostazioni "vetrose" si trovano nei banchi di scambio termico).
    Quindi se hai la caldaia da tempo ed è la prima volta che accade, probab ilmente il combustibile non era perfetto creando incombusti.

    Ciao

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    • #3
      Ciao Jaco.. sono due anni che ce l'ho ed in effetti mi sta succedendo con la seconda fornitura di nocciolino che non brucia bene come la prima... credo fosse un pò umido! Faceva u pò di odore e ho tribolato per i settaggi! Che mi dici invece per il quesito sulle temperature per la condensa?
      Ciao e grazie x aver risposto!

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      • #4
        Mi sembra strano che di tutti i "guru" che frequentano il forum nessuno abbia dato una risposta alla seconda domanda! Non esiste risposta o non la sapete dare?

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        • #5
          Ciao,

          io non sono un guru.... ti posso dire che, il tutto dipende da come è distribuita la temperatura in caldaia, voglio dire che se in alto (dove c'è la sondatemperatura) hai 65°C e in basso dove c'è il ritorno hai 40°C si forma condensa comunque, se invece tutto il corpo caldaia è a 50°C questa non si forma, dipende dall'umidità dei fumi e dalla temperatura del metallo.

          Ciao
          Alex

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          • #6
            Ciao Alex.. Mi ricordo di te.. se non sbaglio ci siamo conosciuti al meeteng dell'anno scorso a Pavia.. Comunque a parte questo, hai ragione ma risulta difficile stabilire le temperature come hai spiegato tu... Io ho notato che se faccio partire la pompa a 60/65° si verificano diverse altalene con degli sbalzi (parlo di quello che indica il display) di 15/20°.... se parto invece con pompa a 45° ho un solo stop della pompa per ritorno dell'acqua fredda con uno sbalzo di 7/8° al max, che avviene quando la caldaia è già ripartita per ordine del termos. quindi comunque la camera di combustione è calda credo in modo abbastanza omogeneo... Ora... qualcuno afferma che dentro i 10° non ci sono grossi problemi oltre si... qualcun'altro afferma che comunque con temperature al di sotto dei 55° c'è condensa... come ho già detto con chi mi ha gentilmente risposto in privato mi levo da tutto e provvederò a montare l'anticondensa... anche se la casa madre negli schemi che fornisce e che abbiamo peraltro rispettato non la prevede ma come non prevede credo nessuna garanzia in caso di danno da condensa! Grazie e alla prossima!!

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