E' già partita la guerra ambientalista contro i Firstsolar?.. - EnergeticAmbiente.it

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E' già partita la guerra ambientalista contro i Firstsolar?..

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  • E' già partita la guerra ambientalista contro i Firstsolar?..

    Salve a tutti gli utenti del forum.
    Stamattina dalle mie parti (Verona) circolava questo volantino sui parabrezza delle auto.
    Che sia già partita la guerra ambientalista ai FirstSolar con tecnologia CdTe?..
    Cosa ne pensate?
    LeoVr.
    File allegati

  • #2
    ahahahah curioso!
    str....te da ambientalisti che probabilmente sono guidate dall'opposizione comunale! mi chiedo se un incendio in uno stadio possa mai superare i 1000 C° (solo a quelle temperature si libera il cadmio).

    inoltre i CdTe NON SONO TOSSICI quando sono in funzione e sono i moduli che hanno il minor patback ambientale!

    comunque mi sa anche a me che inizieranno a breve le battaglie!!

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    • #3

      Note di Moderazione: nll
      Non è consentita la citazione integrale. Violazione art. 3d del regolamento.


      Ambientalisti pagati dalle ditte concorrenti?
      Certamente di speciale superficialità.
      Quel genere di massimalisti, che per volere tutto e subito seminano fumo e raccolgono cenere.
      Per inciso, in questo forum l'argomento è stato trattato decine di volte.
      Se qualcuno vuole confrontarsi, non ha che da digitare le magiche paroline o la sigla nel motore di ricerca.
      Il discorso vale ovviamente per ogni costruttore che utilizza la tecnologia in oggetto e non solo per FirstSolar.
      Ultima modifica di nll; 11-11-2010, 06:40.

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      • #4
        Si..anch'io ho pensato subito ad una classica "bega" politica..
        un attacco dei verdi all'attuale centro destra (Lega..Tosi) al potere a Verona.

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        • #5

          Note di Moderazione: nll
          Non è consentita la citazione inutile: il messaggio cui ti riferisci è appena qui sopra, rispondi e basta, non serve citarlo. Violazione art. 3d del regolamento.



          appunto...siamo sotto elezioni e contano tutte le bassezze...anche infondate...
          Ultima modifica di nll; 11-11-2010, 06:41.

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          • #6
            Originariamente inviato da LElio Visualizza il messaggio
            str....te da ambientalisti che probabilmente sono guidate dall'opposizione comunale! mi chiedo se un incendio in uno stadio possa mai superare i 1000 C° (solo a quelle temperature si libera il cadmio).

            In caso di incendio, credo che i 1000 C° verrebbero raggiunti in una struttura di quelle dimensioni!
            Ultima modifica di stenab; 24-03-2010, 15:00. Motivo: correzione grammaticale! ;)
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            4,62kwp Sharp ND210E1F, Aurora Pvi4.2, Percoto (UD), 10° Est, 26° tilt
            Impianto su Rendimento Solare --------- Il mio impianto su PvOutput
            Datalogger con Pogoplug e webserver 123Aurora, autocostruito grazie al forum
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            • #7
              Bhè...stenab in effetti non sbaglia.
              Se quello che ha scritto LElio che in caso di incendio (a 1000 C°) si liberasse il cadmio allora le preoccupazioni ambientaliste un pò di fondatezza l'hanno..

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              • #8
                Buongiorno a tutti,
                sara' una bufala oppure no ma un qualche fondamento da qualche parte c'e' altrimenti nn si spiegherebbe il motivo per cui il primo gruppo bancario italiano (evito il nome ma si puo' immaginare quale sia) nn finanzia impianti realizzati con il CdTe.
                A suo tempo, quando dovevo ancora scegliere fornitore e tecnologia, avevo avuto questo "indirizzo". Il finanziamento nn l'ho fatto con loro e nemmeno mi sono avventurato a realizzare l'impianto con il CdTe.
                Credo che molte cose siano poco chiare o con pochi studi di approfondimento sull'argomento.
                ciao car.boni
                Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                • #9
                  Sottoscrivo car.boni
                  Anch'io ho avuto conferme da operatori economici che alcuni gruppi bancari non vogliono effettuare finanziamenti di prodotti CdTe.
                  Leo.

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                  • #10
                    Il volantino in oggetto, come ogni messaggio di fanatico che si rispetti, scambia i termini della questione.
                    Parla di tossicità del Tellururo di cadmio, ignorando come sempre, per estrema semplificazione che la sostanza tossica è il Cadmio. (Nube poi!)
                    Se vi dicessi che il sale da cucina è tossico, meriterei pernacchi e sberleffi.
                    Difatti come ben noto il Cloro è altamente tossico e corrosivo...
                    Con questo non sostengo e non ho alcun interesse ad affermare con certezza che i pannelli suddetti saranno completamente esenti da problemi.
                    Da qui a sostenere la certa tossicità e cancerogeneicità, ne passa.
                    Ricordo anche che il cadmio metallico è stato ampiamente utilizzato in metallurgia per il trattamento superficiale anticorrosivo dei metalli fino agli anni 90 , come componente nelle vernici antiruggine (ne esistono al piombo, altrettanto tossiche), nelle batterie/pile ricaricabili, nei fosfori dei televisori, negli stabilizzanti per PVC ed inoltre stoccato liberamente in cave in quanto sottoprodotto indesiderato della estrazione dello zinco.
                    Ancora vi ricordo che numerosi metalli pesanti risultano tossici (consultare Wikipedia), piombo, cadmio, cromo esavalente, mercurio, i transuranici ecc. così come numerosi composti di metalli non tossici.
                    Qui c'è un link alla Arendi la ditta Italiana compartecipata da Marcegaglia che produrrà (dovrebbe) moduli al Tellururo di cadmio.
                    E' quindi fonte interessata e da prendersi con beneficio di inventario.
                    ARENDI, Moduli al CdTe, Riciclaggio pannelli fotovoltaici

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                    • #11
                      Ciao Wil,
                      chiedere all'oste se il proprio vino e' buono nn e' mai stata cosa buona e giusta.
                      Anche la First Solar, a suo tempo, ci aveva tranquillizzato sul ricliclo e quant'altro ma il dubbio sollevato dalla banca (nn una picola BCC) mi ha lasciato nn pochi dubbi.
                      Ritengo che dal punto di vista impiantistico nn esistono problemi per gl'impianti a terra ma per quelli a tetto qualche remora c'e' e nel mio caso ancor di piu' perche' la copertura e' di fatto "ricoperta" da cupolini evacuatori di fumo e vista l'attivita' del centro logistico nn e' poi cosi remota l'ipotesi di un incendio. In una circostanza di quel tipo francamente nn so cosa possa succedere e nel dubbio s'e' preferito rinunciare ed "abbracciare" la storicita' e tranquillita' del policristallo,
                      ciao car.boni
                      Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                      • #12

                        Note di Moderazione: nll
                        Non è consentita la citazione integrale, anche se breve. Violazione art. 3d del regolamento.



                        sbagliato, si parla di 1000 C°!!! si raggiungono solo in casi moolto particolari. in uno stado cosa possono bruciare? le seggioline in plastica... in questo caso al massimo i moduli possono essere raggiunti dalla sommità delle fiamme che non gli fanno comunque raggiungere i 4-500 C°...in questo caso i First hanno un sistema di fusione sigillante e non sprigiona nulla.

                        i 1000 C° possono essere raggiunti verosimilmente solo in particolari condizioni (ad esempio prende fuoco una fabbrica di sostanze comburenti o vernici etc...) ma sono casi molto rari ed occorre valutare bene se mettere o meno i CdTE proprio per questo motivo...in caso di incendio si avrebbe la certezza matematica di contaminare l'area...ma qui ci vuole solo un pò di testa..

                        In questi RARI casi, a 1000C°, il vetro proprio si fonde e quindi il cadmio esce e col calore si libera (allo stato in cui si trova depositato è stabilizzato, quindi meno pericoloso.)

                        Stiamo parlando di 7 grammi di Cadmio per modulo, come la batteria di un paio di cellulari ed è comunque un veleno liberato nell'ambiente.

                        circa 10 kg di Cadmio velenoso ogni 100 kWp di impianto.

                        Ma sono casi RARISSIMI e si possono prevedere...su uno stadio non penso si possa mai verificare la liberazione del cadmio perchè le condizioni per cui si possa avere liberazione è difficile si verifichino!

                        Certo è che comunque avere dei pannelli "velenosi" spaventa..però conoscendo il pericolo lo si può ampiamente evitare/controllare privando di controindicazioni l'uso di questi moduli.

                        Questo è il mio pensiero e personalmente li adoro!
                        Ultima modifica di nll; 11-11-2010, 06:46.

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                        • #13
                          Stiamo parlando di 7 grammi di Cadmio per modulo, come la batteria di un paio di cellulari ed è comunque un veleno liberato nell'ambiente.

                          circa 10 kg di Cadmio velenoso ogni 100 kWp di impianto.

                          ah però...confortante..Ce ne sono "solo" 4 Mw sullo stadio di Verona..

                          Commenta


                          • #14
                            non ho mai sentito di un incendio in uno stadio da quando è stato inventato il gioco del calcio
                            Impianto Tot.Integrato da 4,07 kwp; 22 moduli Aleo s16 da 185w inverter SMA 4000tl-20 Orientamento: 10 pannelli -60° sud, 12 pannelli +20° sud.Tilt 18°
                            Ubicazione: Pordenone

                            Commenta


                            • #15
                              Insomma, se volessi fare un grosso impianto a terra nella bassa ferrarese (grandi nebbie) è meglio mettere pannelli a CDTE o tradizionali policristallini?

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                              • #16
                                a questo punto l'unica soluzione possibile per evitare una possibile catastrofe ambientale,bisogna smantellare tutti i moduli smaltirli in discariche apposite,sostituirli con moduli cristallini cinesi
                                a proposito da quelle parti è percaso prevista una centrale nucleare

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da LElio Visualizza il messaggio
                                  sbagliato, si parla di 1000 C°!!! si raggiungono solo in casi moolto particolari.
                                  Anch'io parlo di 1000 C°! Se fai qualche ricerca in rete, puoi leggere di incendi in appartamenti che han raggiunto quelle temperature, e Renzo Piano parla di 2000 C° nell'incendio delle Torri Gemelle!


                                  Originariamente inviato da parma45 Visualizza il messaggio
                                  non ho mai sentito di un incendio in uno stadio da quando è stato inventato il gioco del calcio
                                  ALMENO SETTANTA LE VITTIME DELL' INCENDIO NELLO STADIO
                                  Repubblica — 14 maggio 1985

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                                  4,62kwp Sharp ND210E1F, Aurora Pvi4.2, Percoto (UD), 10° Est, 26° tilt
                                  Impianto su Rendimento Solare --------- Il mio impianto su PvOutput
                                  Datalogger con Pogoplug e webserver 123Aurora, autocostruito grazie al forum
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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                                    Ciao Wil,
                                    ...
                                    Ritengo che dal punto di vista impiantistico nn esistono problemi per gl'impianti a terra ma per quelli a tetto qualche remora c'e' e nel mio caso ancor di piu' perche' la copertura e' di fatto "ricoperta" da cupolini evacuatori di fumo e vista l'attivita' del centro logistico nn e' poi cosi remota l'ipotesi di un incendio. In una circostanza di quel tipo francamente nn so cosa possa succedere e nel dubbio s'e' preferito rinunciare ed "abbracciare" la storicita' e tranquillita' del policristallo,
                                    ciao car.boni
                                    Ciao Car.Boni
                                    Se dovessi procedere ad una installazione come la tua, anch'io avrei alcune riserve e perplessità.
                                    Le avrei anche per montaggi su fabbricati potenzialmente a rischio, quali fonderie, industrie chimiche e pertrolchimiche (sai che bella nube salutare si innalzerebbe dagli idrocarburi e affini), stazioni di servizio, magazzini di sostanze combustibili, falegnamerie, fienili ecc.
                                    (Ma non esistono norme antincendio ed impianti antincendio per fabbricati del genere?)

                                    Senza pretendere di suggerire alcunchè o sostituirmi ai fior di ricercatori che lavorano nel settore, mi pare che potrebbero essere esplorate alternative costruttive per ridurre la criticità del prodotto in caso di incendio ed ottenere una certificazione allineata con le tecnologie concorrenti.
                                    Divagando: incapsulamento con vetro-vetro o vetro-metallo, invece che il vetro-Tedlar.

                                    Al termine della vita utile del manufatto, ventennale o trentennale, il processo di rottamazione potrebbe esaurirsi con il riciclo dei materiali utili o lo stoccaggio dei tossici
                                    nelle miniere esaurite di provenienza. Con buona pace degli iperecologgisti dell'Assoluto.
                                    Naturalmente tutto ciò regolato da apposite normative.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      mah, e cosa possono far raggiungere i 1000 C° ai pannelli in una tribuna? i seggiolini? non penso, comunque do per vero quello che dici, se si raggiungono i 1000 C° mentre brucia il Bentegodi si dovrebbero liberare circa 400 kG di cadmio...ok, è velenoso...ma penso che rispetto a tutte le altre sostanze tossiche e altrettanto pericolose liberate nell'ambiente nel caso di incendio i 400 kG di cadmio passino quasi in secondo piano rispetto ai 1.300 kG di tossine , 15.000 kG di anidirde carbonica e chi + ne ha + ne metta...quindi l'incendio è un danno ambientale tossico per l'uomo indipendentemente, i FirstSolar non sono IL problema, sono UNO dei tanti problemi in caso di incendio!

                                      Poi la FirstSolar è l'unica al mondo ad avere già un programma di smaltimento prefinanziato all'acquisto dei moduli ad una società di assicurazioni terza, se la First tra 20 anni ci sarà ancora li riciclierà (gli conviene anche economicamente rispetto a farli da zero) se non ci sarà più lo smaltimento e la raccolta ed inertizzazione del Cadmio sono già comunque pagati...quindi non saranno un problema ambientale in ogni caso!

                                      Originariamente inviato da ansimoni Visualizza il messaggio
                                      Insomma, se volessi fare un grosso impianto a terra nella bassa ferrarese (grandi nebbie) è meglio mettere pannelli a CDTE o tradizionali policristallini?
                                      con grandi nebbie l'amorfo non lo batte ancora nessuno!! ma per impianti a terra comunque non è indicato.
                                      Il CdTE, non facciamoci ingannare dal fatto che è un film sottile, non rende per nulla bene in caso di luce diffusa, mi sono dovuto ricredere anche io test alla mano!!

                                      Il CdTE rende bene però quando fa caldo, ovvero d'estate, e da noi la produzione su base annua è maggiore, solo grazie a questo, del 6-9 %, che non è poco!

                                      VANTAGGI: più produzione su base annua, smaltimento a fine vita già pagato, e NON E' POCO!! (non calcoliamo ancora i costi di smaltimento di un impianto nei business plan ma bisogna farlo!! non pensiamo che il silicio si possa portare tranquillamente in discarica, smaltirlo avrà il suo costo!!)

                                      SVANTAGGI: i moduli si spaccano spesso e volentieri, anche se da rotti continuano a funzionare per qualche settimana, poi bloccano la stringa (dilatazioni termiche del vetro-vetro), poi non ne vedo altri!

                                      la soluzione + TRANQUILLA è mettere il policirstallino, la più "SPINTA" è il CdTE...personalmente opterei per moduli cinesi rinomati che costano di meno, esempio Canadian o Trina, che garantiscono il minor rientro economico in assoluto e la scelta + ragionata!

                                      Originariamente inviato da Wilmorel Visualizza il messaggio


                                      Divagando: incapsulamento con vetro-vetro o vetro-metallo, invece che il vetro-Tedlar.
                                      i First sono già vetro-vetro e già si spaccano cosi' figuriamoci mettendo due strati a dilatazioni termiche differenti! ...comunque concordo con te e Carboni, come ho sottolineato prima bisogna valutare bene dove installare i First per ridurre questo rischio....che comunque continuerà ad esistere in quanto il cadmio è alla base della loro costruzione, quindi non c'è nulla da fare, finche ci sarà FS ci sarà Cadmio che comunque se gestito con cognizione non darà mai problemi!
                                      Ultima modifica di nll; 11-11-2010, 06:51. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                      • #20
                                        ..Scusate se mi intrometto.
                                        Ma indipendentemente dalle squisitezze tecniche la questione era, e rimane questa: il tellururo di cadmio con cui sono fabbricati i FisrtSolar allora è nocivo, può essere nocivo oppure è innocuo?
                                        Oppure meglio ancora..mettiamola cosi.
                                        Voi lo installereste senza la minima esitazione in casa vostra sulle teste dei vostri figli?
                                        Leo.

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Originariamente inviato da LeoVr Visualizza il messaggio
                                          Voi lo installereste senza la minima esitazione in casa vostra sulle teste dei vostri figli?
                                          Leo.
                                          già fatto figli non ne ho ancora, ma non mi faccio il problema; il First Solar PUO ESSERE NOCIVO. ma solo in caso di incendio che superi i 1000 C° (molto raro) se però la mia casa brucia il problema dei pannelli al Cadmio penso sia l'ultimo in quanto di sostanze tossiche ce n'è e la casa è da ricostruire, questo è il vero problema!

                                          Allo stato delle installazioni NON E NOCIVO, neanche se si rompono i moduli (cosa che succede sempre, questo è il vero difetto di FS). il telloruro di cadmio è stabilizzato e non volatilizza (se non sopra i 1000 C°) ...sono + pericolose le batterie e le pile con le quali i nostri bambini giocano, ma nessuno sembre preoccuparsene!!

                                          prezzo nella media, resa estetica tra le + belle (x chi ci tiene), nessun problema con le correnti inverse e danneggiamento dei moduli e la resa produttiva da noi più alta che si possa avere!!

                                          ciao ciao

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da LElio Visualizza il messaggio
                                            già fatto figli non ne ho ancora, ma non mi faccio il problema; il First Solar PUO ESSERE NOCIVO. ma solo in caso di incendio che superi i 1000 C° (molto raro) se però la mia casa brucia il problema dei pannelli al Cadmio penso sia l'ultimo in quanto di sostanze tossiche ce n'è e la casa è da ricostruire, questo è il vero problema!
                                            Ognuno libero di pensarla come vuole, ma scusa io un ragionamento simile non lo accetto! Se c'è anche il minimo rischio che possa diventare pericoloso, avendo un'alternativa che nelle stesse condizioni -incendio con temperature superiori ai 1000°- non è pericoloso e a parità di altre condizioni -prezzo, rese etc- non vedo l'utilità di mettere i pannelli della First Solar
                                            Di più, parere sempre personale, son disposto a perdere qualcosa in produzione -giornate uggiose- piuttosto di mettere un pannello che potrebbe diventare pericoloso -per me e per gli altri!-
                                            ************************************************** *************
                                            4,62kwp Sharp ND210E1F, Aurora Pvi4.2, Percoto (UD), 10° Est, 26° tilt
                                            Impianto su Rendimento Solare --------- Il mio impianto su PvOutput
                                            Datalogger con Pogoplug e webserver 123Aurora, autocostruito grazie al forum
                                            ************************************************** *************

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                                            • #23
                                              Allo stato delle installazioni NON E NOCIVO, neanche se si rompono i moduli (cosa che succede sempre, questo è il vero difetto di FS).....
                                              ?..come i moduli si rompono sempre?
                                              Prima mi sembra che ne parli entusiasta..e poi mi dici che il vero problema dei FS è che si rompono spesso?..
                                              Ultima modifica di nll; 11-11-2010, 06:53. Motivo: Riparato il tag QUOTE

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                                              • #24
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                                                Prima mi sembra che ne parli entusiasta..e poi mi dici che il vero problema dei FS è che si rompono spesso?..
                                                Confermo, si rompono spesso e volentieri, il più delle volte senza alcuna spiegazione logica.

                                                Semplicemente, iniziano a creparsi dopo l'installazione, vanno avanti così per settimane.

                                                P.S. Quelli nel mio avatar sono proprio first solar

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da LElio
                                                  i First sono già vetro-vetro e già si spaccano cosi' figuriamoci mettendo due strati a dilatazioni termiche differenti!
                                                  ....
                                                  Questa delle rotture sistematiche per cause indefinite dei First Solar non la sapevo.
                                                  Se il fenomeno è massiccio e la azienda non provvederà in tempi brevi a correggere il prodotto, immagino che la questione della sospetta tossicità la risolverà altrimenti il mercato.

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                                                  • #26
                                                    Sulla rivista bimensile "Energia Solare FV" Marzo-Aprile è apparsa la seguente pubblicità redazionale (in sunto):
                                                    "...La società Arendi (partecipata dal gruppo Marcegaglia) è in procinto di entrare sui mercati con un nuovo pannello...La tecnologia al CdTe sviluppata all'interno del gruppo Marcegaglia...Data di avvio della produzione: entro il 2010. Investimenti di 30 milioni di euro, occupazione 80 persone a regime, capacità produttiva di 15 MW/anno La sede dello stabilimento sarà a Lonate Pozzolo (VA)".

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                                                    • #27
                                                      Grazie della dritta Wilmorel..
                                                      Anche se però a mio modo di vedere non è un operazione di grande portata..anzi..direi che mi sembra abbastanza "attenta" e misurata..
                                                      Per il gruppo Mercegaglia (fatturato 2008..5 miliardi di €....) investire attualmente 30 milioni di € è come per me andare a comprare le caramelle..
                                                      Leo.

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                                                      • #28
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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da LElio Visualizza il messaggio
                                                          sbagliato, si parla di 1000 C°!!! si raggiungono solo in casi moolto particolari. in uno stado cosa possono bruciare? le seggioline in plastica... in questo caso al massimo i moduli possono essere raggiunti dalla sommità delle fiamme che non gli fanno comunque raggiungere i 4-500 C°...in questo caso i First hanno un sistema di fusione sigillante e non sprigiona nulla


                                                          In ambiente aperto si raggiungono temperature di 1800 - 2500 °C.

                                                          In ambiente chiuso generalmente non si superano i 1000 - 1200 °C, purche' non in presenza di ampie vetrate.

                                                          E quello della temperatura e' il problema minore.

                                                          Poi arrivano le onde d'urto, le esplosioni e una miriade di gas corrosivi che se ne fanno un baffo del "sistema di fusione sigillante".


                                                          Originariamente inviato da stenab Visualizza il messaggio
                                                          Anch'io parlo di 1000 C°! ..., puoi leggere di incendi in appartamenti che han raggiunto quelle temperature, e Renzo Piano parla di 2000 C° nell'incendio delle Torri Gemelle!



                                                          Generalmente in un appartamento si raggiungono i 1000 - 1200 °C, nelle Torri Gemelle vi erano enormi cisterne d'acqua purtroppo tutte piene, che hanno alimentato l'incendio facendo crescere la temperatura, si stima, di oltre 400 - 500 °C.

                                                          Poi c'e' stato il contributo di chilometri e chilometri di cavi, di vernici e altre sostanze e il forte apporto di comburente dovuto all'esplosione delle ampie vetrate che hanno fatto raggiungere punte stimate di 2000 - 2200 °C

                                                          Originariamente inviato da Wilmorel Visualizza il messaggio
                                                          Ma non esistono norme antincendio ed impianti antincendio per fabbricati del genere?).


                                                          Se ti riferisci a fonderie, industrie chimiche, petrolchimiche ecc, la risposta e' ovvia.

                                                          mp
                                                          Ultima modifica di Maurizio Paganelli; 08-11-2010, 01:41.

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                                                          • #30
                                                            Salve Maurizio..in definitiva nel tuo intervento tu sconsiglieresti l'utilizzo di moduli prodotti con CdTe?..
                                                            Leo.

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