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Caminetto o stube?

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  • Caminetto o stube?

    Buongiorno a tutti.
    Ormai sono un paio d'anni che dico a me stesso che devo fare qualcosa per abbattere i costi del metano e ora finalmente (forse) è arrivato il momento.
    Avrei bisogno di qualche consiglio, perchè in questi 2 anni ho sentito diverse (troppe ) campane che hanno avuto come effetto confondere maggiormente le mie idee.

    La situazione attuale è la seguente:
    abitazione su 2 piani riscaldata con caldaia a metano;
    il piano seminterrato viene però esclusivamente riscaldato con una stufa a pellets in quanto non ho necessità di riscaldare tutte le stanze (lavanderia, cantina e centrale termica), ma solamente una stanza in cui ho la stufa a pellets, mentre il bagno è regolarmente riscaldato dalla caldaia a metano;
    il piano abitazione invece è dotato anche di caminetto, la cui canna fumaria però è lesionata e quindi devo riparare per poter riutilizzare il caminetto, ma principalmente è riscaldato dalla caldaia a metano;
    ho circa 110 mq nel piano abitazione e altri 90 mq nel piano seminterrato, ma 40 soli che necessitano di essere riscaldati.

    Premesso che al piano seminterrato la situazione mi va bene com'è, nel senso che non sempre viene usato e quindi lo scaldo piuttosto velocemente con l'attuale stufa a pellet, e premesso anche che è mia intenzione ripristinare il caminetto (attualmente aperto su 3 lati e quindi con poca resa), mi chiedevo se condividete l'idea che mi sono fatto.

    Io avrei pensato a demolire l'attuale caminetto (adoro il caminetto e mi dispiace vederlo spento ) e al suo posto mettere un focolare a legna canalizzando l'aria anche nella zona notte, e magari dotare i termosifoni di valvole termostatiche per assicurare una buona temperatura anche nella zona notte (e soprattutto nel bagno) se il caminetto non fosse sufficiente.

    Inizialmente avevo pensato di dotare il caminetto di un inserto ad aria magari a pellets, ma poi ho scartato l'idea perchè ho visto che gli inserti a pellets hanno poca resa e decisamente non adatti per riscaldare adeguatamente 110 mq e che comunque il solo inserto non mi permetteva di evitare le spese edili (nella mia ingenuità pensavo che bastasse inserire semplicemente l'inserto e che poi tutto magicamente funzionasse).

    Poi mi hanno detto che esistono degli inserti ad acqua, ma il problema rimaneva e in più essendo la centrale termica nel piano seminterrato a circa 10 m. di distanza dalla proiezione del caminetto.

    Un inserto a legna mi dava lo stesso problema di opere edili, quindi ho pensato che se devo fare ugualmente le opere edili, a questo punto conviene fare un buon lavoro e lasciare perdere l'idea inserto, ma passare ad un focolare vero e proprio.

    Tenete presente che la mia abitazione è sviluppata orizzontalmente, nel senso che sopra c'è solo la soffitta al grezzo (soffitta in cui farei passare le canalizzazioni dell'aria calda del caminetto), e che le camere e il bagno sono piuttosto distanti dal caminetto (circa 10-12 metri).

    Ero arrivato quasi al dunque quando mi hanno detto:
    ma perchè non ti fai una stube al posto del caminetto???

    Voi che pensate? Meglio il caminetto o meglio la stube?
    E nel caso che la scelta cada sul caminetto, che ne dite dell'idea che mi ero fatto?

    Tenete presente che vorrei ottenere un buon risultato, ma vorrei anche contenere le spese, quindi ho escluso a priori il riscaldamento ad acqua con accumulatore.

    Attendo consigli e mi scuso se mi sono dilungato troppo.

    Grazie a tutti in anticipo.

  • #2
    dalla situazione che tu esponi mi sembra di aver capito:

    - ti piace il cammino, che è ad aria e consuma molto, ma vorresti canalizzare l'aria per le altre stanze adiacenti?

    Sinceramente spenderai lo stesso ed avrai una bassa resa, la mia opinione è fare un bel lavoro, sostituire il cammino con un termocammino di tipo "chiuso" o potresti anche pensare ad un termocammino a doppia alimentazione (legna/pellet) per aumentare la autonomia.

    In modo tale che puoi dire addio alla caldaia a gas, tanto quello che risparmierai ti ripagherai tutto impianto in tempi "brevi".

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    • #3
      Mi piace il caminetto sicuramente e quindi vorrei preservarlo in qualche modo.
      La mia idea era appunto di mettere un termocamino (chiuso per capirci) e canalizzare l'aria.
      Come alimentazione avevo pensato solo alla legna e non avevo pensato alla doppia alimentazione.
      Quindi anche secondo te lascio perdere l'idea del termocamino ad acqua.
      E della stube cosa ne pensate?

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      • #4
        Originariamente inviato da Eros Visualizza il messaggio
        E della stube cosa ne pensate?
        Sinceramente non so cosa sia, o magari io la conosco per un altro nome.

        Cosa intendi canalizzare l'aria? se è un termocammino ha l'acqua come vettore principale di calore, anche se lo si può rivestire e far uscire l'aria con le bocchette nelle zone adiacenti; ma è comunque una cosa secondaria.

        Senza contare aspetti secondari della canalizzazione dell'aria: rumore (ventola che spinge) e sopratutto polvere, senza contare che di solito non esce mai un buon odore intorno, specie con legna fresca se fa condensa.

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        • #5
          Per canalizzazione ad aria intendo sfruttare l'aria calda prodotta dal camino con un collegamento a delle canalette di 15-20 cm di diametro che andrebbero a portare l'aria calda nelle altre stanze.
          Naturalmente deve esserci anche una ventola con un buon motorino elettrico.
          A me andrebbe bene sfruttare la soffitta che ho per far passare le canalette opportunamente isolate per poi uscire nelle stanze desiderate con una griglia.
          Il rumore mi hanno detto che viene quasi completamente assorbito dalle canalette stesse che sono fatte di apposito materiale insonorizzante.
          La soluzione acqua l'avevo scartata appunto per i costi (accomulatore, scambiatore di calore e altro) e la distanza del caminetto dal punto in cui ho la centrale termica.

          Per stube intendo quelle stufe in muratura tipiche del nord europa. Ne ho viste moltissime in Austria e dicono che abbiano un rendimento eccezionale e rilascino calore molto gradualmente in modo tale da asssicurare un riscaldamento omogeneo e duraturo.

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          • #6
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            • #7
              I dubbi ce li ho, altrimenti non avrei postato.
              La soluzione del termocamino ad acqua l'avevo scartata per i costi (non vorrei spendere troppo).
              Alcuni rivenditori mi hanno garantito che dovrei riuscire a riscaldare tutti i 110 mq (anche se non omogeneamente). Pensa che me l'aveva anche garantito un rivenditore che vende inserti a pellets ad aria, le cui potenze però sono nettamente inferiori ad un termocamino ad aria o ad acqua che sia.
              Attualmente spendo circa € 1.800,00-1.900,00 all'anno.
              L'acqua calda sanitaria la lascerei a metano anche perchè d'estate non mi metto ad accendere il caminetto.
              L'idea delle valvole termostatiche sui radiatori era comunque per aiutare il caminetto quando la temperatura desiderata non fosse raggiunta.
              Intendiamoci: non intendo sostituire la caldaia a metano, ma abbattere i costi.
              Quando arrivano bollette da € 500,00-600,00 euro al mese sono cavoli amari.
              Ringrazio tutti per i consigli e ne attendo altri ancora.
              Speriamo che prima o poi qualcuno mi conforti nell'idea che mi ero fatto inizialmente.
              Grazie ancora

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              • #8
                hai scartato il camino e la termostufa a pellet ?Guarda se vuoi attuare la tua idea tu sei il padrone se vuoi a tutti i costi un consenso non vedo dove sia il problema,fallo

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                • #9
                  Ciao,
                  La stube mi risulta che sia estremamente costosa (anche oltre 10.000 euro)... non credo quindi che debba essere di interesse a chi non vuole costi eccessivi.
                  La distanza delle stanze dal caminetto (se di tipo ad aria), rappresenta un limite, per la convezione naturale. Se utilizzerai la convezione naturale senza canalizzazioni, a titolo ipotetico, con queste distanze, è probabile che con una temperatura di 22 o 23 gradi nel locale dove hai il caminetto, avrai solo 19 gradi nelle camere da letto (cosa accettabile) e nel bagno (per me cosa non accettabile). Con la canalizzazione forzata, le temperature saranno decisamente meglio distribuite ed avanzerai un poco di legna, tenendo temperature un poco inferiori dove hai il caminetto. Il mio consiglio è comunque, se vorrai usare un apparato a legna convettivo, di installare un apparato ben performante, con lunga autonomia di fuoco e braci. Ci sono apparati che rimangono accesi per più di 12 ore e consentono di essere rialimentati al mattino sulle loro braci ardenti, facilitando il riscaldamento continuo. Anche al rientro dal lavoro, sono ancora accesi. In questo modo , non troverai mai il camino spento... in realtà esiste anche un apparato che resta acceso per molto più tempo... ma è costoso e quindi non credo che faccia per te!

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                  • #10
                    x Tom-tom...
                    non è che io cerchi un consenso a tutti i costi.
                    Cerco solo la soluzione migliore per ottimizzare l'investimento.
                    E se posto qui è perchè cerco consigli da chi probabilmente ha più conoscienze di me ed è più preparato.
                    Nel mio piccolo, questa rappresenta una spesa piuttosto sensibile quindi vorrei ponderarla bene prima di affrontarla.
                    Tutto qui.. non mi sembra non ci sia nulla di male.

                    x Emiliano103
                    Anch'io ho sentito dire che le stube siano molto costose, ma volevo essere sicuro di non aver rimorsi dopo aver fatto già l'impianto.
                    Certo che se parliamo di più € 10.000 devo scartare l'ipotesi in ogni caso.
                    La convenzione naturale l'avevo scartata appunto per la distanza.
                    In base alle mie abitudini 22 gradi dove c'è il caminetto è più che sufficiente considerando che la maggior parte della giornata la si trascorre nella zona giorno e anche i 19 nel resto della casa (non mi piace dormire quando fa troppo caldo).
                    Per il bagno in effetti i 19 gradi possono essere pochini.
                    L'idea delle valvole termostatiche era nata anche per questo motivo.
                    Ancora un dubbio ho: in merito alle canalizzazioni c'è chi mi ha suggerito di non farle arrivare direttamente in camera per motivi di rumori e nemmeno in bagno per un altro motivo che ora non ricordo (forse per l'umidità... boh).
                    Vi risulta tutto questo?
                    In merito ai suggerimenti su eventuali marche è possibile lasciare il mio contatto e-mail al fine di evitare pubblicità sul forum che non mi sembra corretto?
                    Comunque attualmente spendo circa € 1.800,00-1.900,00 all'anno di metano per avere circa 19-20°C al massimo, quindi sono abituato a temperature non esagerate.
                    Spero che con il termocamino la spesa si abbassi e la temperatura aumenti un pochino.
                    Grazie di nuovo a tutti

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                    • #11
                      certo con 1.900 euro l'anno di metano, se prendi una caldaia a biomassa alimentadola a bucce/noci/ altro, per i metri quadrati che hai spenderesti 400-500 euro anno, ACS incluso.

                      Per cui dato che spenderesti 1/4 di quello che spendi ora, meglio fare le cose per bene, che con il tempo tele ripaghi le cose.

                      Poi se la legna la rimedi il risparmio è ancora di piu (escludendo costi indiretti -tempo-utensili).

                      Potresti cmq pensare di eliminare il cammino, portare al suo posto la stufa a pellet, eventualmente collegandola ad un termoconvettore per scaricare il calore generato, tanto hai detto che è piccola.

                      Installare una caldaia a biomassa dove prima era collegata la termostufa.

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                      • #12
                        lord dingo.sicuramente la stufa che ha al piano seminterrato è ad aria quindi i passaggi che hai ipotizzato non vanno bene.
                        Eros,se il lavoro non lo fa lei si faccia fare dei preventivi e vedrà che mettendo un idrocamino il costo lavoro finito sarà inferiore al lavoro che vorrà fare lei,io gli ho prospettato due soluzioni le rilegga comunque la più economica e mettere una termostufa idro vicino la caldaia a gas ,a questa soluzione non mi ha risposto in questo modo non smantella nulla e usa sempre il camino.Riguardo la sua affermazione lei chiede consiglio e poi vule conforto alla sua idea ,mi dica lei.Comunque per notizia con una termostufa da 25 kw con un sacchetto di pellet si scalda per 8 ore

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                        • #13
                          beh, 8 ore? molto benevolo...........
                          basta fare un conteggio:
                          - mediamente 1 kg di pellet sono 5 kw, quindi 15 kg al sacco x 5 kw, fanno 75 kw.
                          una termostufa, caldaia o altro da 25 kw, lavorerà a pieno regime per 3 ore, e a metà regime per 6 ore.....
                          la durata del sacco dipende quindi non dalla "macchina", ma dal mio fabbisogno ambientale.
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                          Commenta


                          • #14
                            allora visto che facciamo sempre i conti dell'oste la mia vicina ha 120 mt di appartamento e per 8 ore consuma un sacco di pellet quando è freddo, casa costruita a blocchetti di tufo senza doppia intercapedine solo finestre con doppio vetro,quindi anche se una 25 kw quello è il suo consumo

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                            • #15
                              si, però non dici il periodo, i gradi interni tenuti ed esterni, tipo di riscaldamento, con o senza acs, ecc ecc...
                              quindi tutto relativo.
                              qui in veneto, a gennaio con -5/-8 col piffero che ti scaldi con un sacco......
                              io sono sempre dell'idea di non dare mai numeri a ribasso, ma anzi di stare sempre un "pò sù", così se il cliente risparmia ancor di +, si fa solo bella figura, altrimenti........ si fanno pessime figure.
                              ogni giorno oncontro clienti che "dicono " di consumare poco, ma poi o riscaldano solo 2 stanze, o stanno al freddo, o aiutano col caminetto, ecc ecc
                              la matematica non è un'opinione.....
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                              • #16
                                Ho solo dimenticato di scrivere provincia Roma per il resto è normale che si parla di temperature di 20°,ho parlato di riscaldamento altrimenti avrei detto anche acs ,quindi sono numeri reali di quella abitazione poi se vuoi sapere
                                quanti radiatori , quanti elementi e la loro altezza.....ma dal momento che non debbo fare ne preventivi ne vendite non mi sono messo a specificare nei minimi particolari l'impianto.L'autore del post non ha detto che tipo d'impianto ha ,se ha termo in ghisa o alluminio a fancoil,non ha detto che zona si trova non ha detto come è coimbentata casa ecc...ecc....quindi se vuoi dare dei consigli chiedi a lui notizie non contestare dati reali altrimenti come sempre si va fuori tema

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                                • #17
                                  non si tratta di andare fuori tema, ma neppure di fuorviare gli utenti con false aspettative.
                                  prendi l'esempio di un'automobile: un amico dice che la sua fà 20 con 1 lt, ma in realtà quante auto lo fanno? Tutte? ...........
                                  quindi, siccome non sono io a dirlo, ma la fisica, in rapporto alla coibentazione, temperature, rese, ecc ecc, servono un TOT calorie per metro cubo, e quindi basta fare un conteggio matematico (logicamente che non sarà mai la BIBBIA, ma approssimativo).
                                  ecco il motivo del mio intervento: NON DARE FALSE ASPETTATIVE
                                  meglio un cliente informato che un cliente deluso....

                                  piccolo conteggio adattato al tuo esempio: 120 mt quadri per 2.7 di altezza, fanno circa 325 metri cubi.
                                  15 kg di pellet abbiamo detto che sono circa 65.000 cal, divise le 8 ore fanno circa 8.125 cal all'ora. Se le dividiamo poi per 325 metri cubi, danno 25 cal a metro cubo (senza tener conto che nell'arco della giornata restano ancora 16 ore scoperte, e in queste con cosa scaldiamo? con il fiato?)
                                  Dati raggiungibili, ma non certo con un'abitazione non coibentata e in pieno inverno.....
                                  Cosa deduco io da esperto? Che la tua amica non scalda tutti i 120 metri quadri. STOP
                                  Potrò avere pure io la mia opinione, o no? E siccome faccio decine e decine di impianti all'anno.......... qualche conteggio avrò imparato a farlo.....
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                  • #18
                                    Dr,invece di rispondere a me con affermazioni da esperto,come ti definisci,che non stanno ne in cielo ne in terra tipo "ma le altre 16 ore come si riscalda con il fiato"ma saranno problemi suoi,o no...tipo "Che la tua amica non scalda tutti i 120 metri quadri. STOP"sei andato a casa sua ? Comunque mi piace lo "STOP"complimenti.Detto questo, è dimostrato che ogni tuo intervento è una polemica e non ti attieni alla discussione.Eros aspetta consigli da esperti e tu cosa fai ,polemizzi,rendiamo questo forum costruttivo con interventi mirati quindi è inutile che mi attacchi su quello che io dico, tanto le persone che seguono questo forum lo sanno che tu sei l'ESPERTO e io sono un povero IGNORANTE in materia

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                                    • #19
                                      scusa, non capisco perhè tu puoi intervenire e io no.
                                      semplicemente questo.
                                      non mi attengo alla discussione? io ritengo di si, in quanto mi sembra di aver letto di consumi che non stanno ne in cielo ne in terra, e su quelli sono intervenuto. STOP.
                                      e sono intervenuto perchè Eros non abbia dati falsi su cui basarsi.
                                      se a te non sta bene, non sono affari miei.
                                      se il mio intervento non è consono, ci sono i moderatori che fanno il loro lavoro, non voler far anche quello tu.
                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                      • #20
                                        senti caro dott,tu puoi fare tutti gli interventi che vuoi ma non ti consento di dire che io scrivo falsità ,chi sei tu per fare certe affermazioni o la smetti o ti ridicolizzo di nuovo o te ne sei dimenticato ,caro il mio esperto,detto questo ti consiglio di stare buono e calmo,fai i tuoi interventi ma non offendere le persone che non te lo puoi permettere.La differenza tra me e te è che io non debbo vendere pertanto non ho nessun interesse di dire falsità.Dimenticavo,leggiti tutte le discussioni sui consumi vedrai quante persone hanno questi consumi con le termostufe,tutti falsi ?Eros aspetta sempre di sapere che tipo d'impianto deve fare

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                                        • #21
                                          mi sembra che quello che offende sei tu, non io.
                                          cmnq quei consumi sono falsi, e non sono io a dirlo, ma la matematica.
                                          basta prendere carta, penna e calcolatrice.
                                          anzi, come si diceva tempo fa con un'altra persona che sparava a zero senza dati, tu che sai farli, scrivi qui i conteggi con cui sei arrivato a dedurre che quei consumi che tu citi sono giusti.
                                          metri cubi, fabbisogno energetico durante tutta la giornata, calorie del pellet, ecc ecc.
                                          io i conti li ho scritti sopra, spero tu sappia fare altrettanto.
                                          i conti contano, le parole vanno solo al vento.....

                                          P.S.: tutti sanno che chi si offende senza motivo ha la coda di paglia.......

                                          per quel che riguarda Eros, nessun problema a dare un consiglio: scartare in partenza la sua idea, in quanto estremamente difficile da gestire. Un caminetto a legna, con aria canalizzata porterà consumi enormi, sporco e polvere dappertutto, alti e bassi nella temperatura interna, ecc ecc... insomma, na ciofeca. A meno che non sia un pensionato a cui piace il fuoco, e che ha tempo di stare davanti al camino a gestirlo per tutto il giorno....
                                          Ritengo sia meglio essere schietti e chiari, deludendo alcune persone a volte, ma almeno non si creano false aspettative....
                                          Ultima modifica di Dott Nord Est; 31-05-2010, 21:30.
                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                          • #22
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                                            • #23
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                                              c'e' un piccolo problema per consigliare Eros. Esordisce dicendo che vuole spendere poco.... ma quanto?
                                              bisogna pur avere una base di partenza per fare ipotesi, no?
                                              altrimenti si rischia di parlare parlare e poi a Eros non garba......
                                              P.S.: aspettiamo ancora i conteggi per il consumo..........
                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                              • #24
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                                                • #25
                                                  <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8"><meta name="ProgId" content="Word.Document"><meta name="Generator" content="Microsoft Word 11"><meta name="Originator" content="Microsoft Word 11"><link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CAugusto%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cms ohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml"><!--[if gte mso 9]><xml> <w:WordDocument> <w:View>Normal</w:View> <w:Zoom>0</w:Zoom> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:PunctuationKerning/> <w:ValidateAgainstSchemas/> <w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:Compatibility> <w:BreakWrappedTables/> <w:SnapToGridInCell/> <w:WrapTextWithPunct/> <w:UseAsianBreakRules/> <wontGrowAutofit/> </w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml> <w:LatentStyles DefLockedState="false" LatentStyleCount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><style> <!-- /* Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";} span.highlight {mso-style-name:highlight;} @page Section1 {size:595.3pt 841.9pt; margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm; mso-header-margin:35.4pt; mso-footer-margin:35.4pt; mso-paper-source:0;} div.Section1 {page:Section1;} --> </style><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} </style> <![endif]--> X Dott,sai benissimo che i conti li faccio meglio di te fino a prova contraria sono l’unico che ti ha contestato quella specie di foglio di calcolo quello si che è forviante,detto questo ti riporto il post n.35 di frack71 della discussione RAPPORTO SUI CONSUMI alla quale hai partecipato senza contestare nulla,non pensi che era il caso di dare del falso a tutti o non avevi carta e penna per fare i calcoli.Leggi bene tra le righe e guarda se riesci a capire qualcosa
                                                  <o> """"""""""""""""""""""""""""""""""
                                                  </o>
                                                  Ciao Comcenter,
                                                  certo che i tuoi consumi sono veramente molto alti.
                                                  Ieri sera ho sentito un mio caro amico che da 15gg ha comprato ed installato a casa sua una extraflamme lucrezia da 25kw.
                                                  abita dove abito io e scalda circa 130mq.
                                                  inutile dire che e' soddisfattisimo.
                                                  Mi ha detto che consuma 1 sacchetto di pellet classe A pagato €.4.50 al giorno tenendola accesa dalle 8.30 del mattino alle 21.00 di sera.
                                                  Certo che per 130mq spendere €.4.50 al gg x 10/12h di calore e' allettante, e' vero che noi bruciamo nocciolino, io per es. consumo 20kg x 8h, ma se mi scaldassi per 10/12h spenderei di piu' di €.4.50 !!!!!
                                                  ma........ chi ci capisce e' bravo !!!
                                                  Frack
                                                  <o> </o>
                                                  <o> </o>

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da brook Visualizza il messaggio
                                                    scusate l'intromissione.qualcuno potrebbe aiutarmi nella scelta dell'impianto di riscaldamento migliore per la mia abitazione?
                                                    Ti conviene aprire un nuovo topic, se no qui diventa dispersivo.
                                                    Per usufruire della detrazione del 55% ci vogliono dei requisiti:

                                                    che si trovano sul sito dell'enea.

                                                    Il camino normale ad aria chi telo consiglia non ha capito molto.
                                                    I consumi di un termocamino del tipo "chiuso" sono prossimi a quelli di una caldaia e non hanno niente a confronto a quelli di un camino ad aria aperto.

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                                                    • #27
                                                      brook,dovresti precisare:come viene usato il riscaldamento, mi spiego,in casa c'è sempre qualcuno?quante ore di riscaldamento prevedi ,quali orari,l'impianto inteso come tubature esiste già?come è suddivisa la casa 1° e 2° piano esiste un salone?di quanti mt,hai il posto per un'eventuale caldaia a biomassa e un boiler?Considerando che vuoi mettere dei fan-coil nessuno ti vieta di metterli nei bagni e cucina però sappi che di solito si evita questo tipo di installazione in detti locali per ovvi motivi.Per legna intendi legna a ciocchi o pallet?Chi ti ha sconsigliato il termocamino in favore di un camino classico mi dovrebbe spiegare quale criterio ha usato dovrebbe dire come fa a riscaldare 160 mt di casa su 2 livelli con un camino classico, detto questo l'impianto va studiato in base alle esigenze personali,dimenticavo che gas hai ?metano o gpl,comunque la caldaia a gas ci vuole.Aspettiamo notizie.Ancora una cosa guarda bene per il contributo in quanto mi sembra che si parli di sostituzione della caldaia questo riguardo il 55 per il 36 non ci sono problemi comunque informati bene

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggio
                                                        <META name=ProgId content=Word.Document><META name=Generator content="Microsoft Word 11"><META name=Originator content="Microsoft Word 11"><LINK rel=File-List href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CAugusto%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cms ohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml"><STYLE> <!-- /* Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";} span.highlight {mso-style-name:highlight;} @page Section1 {size:595.3pt 841.9pt; margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm; mso-header-margin:35.4pt; mso-footer-margin:35.4pt; mso-paper-source:0;} div.Section1 {page:Section1;} --> </STYLE>Mi ha detto che consuma 1 sacchetto di pellet classe A pagato €.4.50 al giorno tenendola accesa dalle 8.30 del mattino alle 21.00 di sera.
                                                        <O> </O>
                                                        questo mi era sfuggito, e lo contesto ora.
                                                        dalle 8.30 alle 21, sono 12.5 ore.
                                                        i nostri soliti 15 kg di pellet sono circa 65.000 cal, che divise per 12.5 ore, fanno 5.200 cal ore...
                                                        bene, ditemi voi se un'abitazione di 130 m2 può essere scaldata con 5.200 cal ora..... (circa 350 m cubi, quindi 15/15 cal a m cubo)
                                                        non diciamo fesserie, prego !!!!!!!!!!
                                                        posso dire pure io che vado ogni giorno sulla luna in bici, ma mi si può credere o meno... resta il fatto che è una fesseria !!!
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #29
                                                          dr,guarda se ti è sfuggito anche questoost n.1 discussione FACCIAMO UN PO DI CONTI autore piero75, solo che questa è una Tatano

                                                          Finalmente ho spento la mia K2203!!!
                                                          E' venuto il momento di fare un po' di conti...
                                                          casa 130mq circa su un piano, doppi vetri, no cappotto, vespaio, soletta isolata, zona Asti (ammazza se ha fatto freddo quest'anno!!):
                                                          sacchetti consumati 442
                                                          giorni di funzionamento impianto (riscaldamento più acs per 3 persone): 193 (dal 10 ottobre al 20 aprile)
                                                          temperatura interna praticamente sempre tra 20-21 nella zona giorno e tra 18-19 nella zona notte (no fascie orarie, ho una biba piccola...)
                                                          consumo medio giornaliero: 2.29 sacchi
                                                          spesa stagionale. 1414 euro
                                                          ^^^^^^^^^^^
                                                          Tutti buggiardi su questo forum?Io ho detto 15 Kg 8 ore, termostufa dz25, nel Lazio senza acs e hai fatto tanto casino Fabio zona Asti 24 ore su 24,acs x 3 persone, 2,29 sacchi, dai contesta anche questo...... meglio di no è una Tatano

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                                                          • #30
                                                            e infatti non parla di 1 sacco al giorno, ma di 2.3 sacchi al giorno. (esattamente il 130 % in +)
                                                            e i metri di abitazione sono gli stessi (capirei un 20/30% di differenza per la posizione geografica diversa, ma non il 130 % )
                                                            dove sta il problema?
                                                            veramente non ti capisco....boh
                                                            vuoi sapere di casa mia? bene, 240 metri quadri, di cui scaldati 180. Consumo giornaliero medio 2.7 sacchi. Sono un pazzo a consumare così? ricordo solo che prima, 5 anni fa, andavo a gasolio, e consumavo circa 4/5.000 lt annui....
                                                            ah, dimenticavo: tu che ti fidi della tua vicina, prova a chiedere cosa usava prima del pellet e quanto consumava, e poi confronta le calorie.... Non vorrei mai che prima, magari a gas, si scoprisse che le calorie usate erano il doppio, eheheheheheh
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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