Ciao,
ma come devi installare, in isola o connesso alla rete.

la via più semplice in isola, molto più articolata in rete e sinceramente 1 kw connesso rete (anche se è il minimo necessario per la connessione di rete) mi sembra un gioco che non vale la candela; ....... comunque si può fare.

in isola: potresti fare anche senza DIA ma occorre collegare il tutto a delle batterie e utilizzare l'energia delle batterie.

connesso: DIA, Deposito progetto al Genio, analisi geologica del terreno, qualificazione dell'impianto mini-eolico, domanda di connessione ENEL, inizio lavori (dopo avere avuto la risposta dal GSE per domanda di qualificazione accettata), fine lavori, allaccio impianto, invio plico al GSE ....

dal punto di vista tecnico,
in isola: i regolatori della turbina essendo a basso voltaggio non necessitano di regolazione.
connessione in rete: programmare l'inverter (a volte la curva di potenza registrata sull'inverter non è ottimale), prevedere connessione a resistenza esterna di protezione dell'inverter.
La turbina deve avere un sistema meccanico di autoprotezione da sovratensione.
saluti

Ciao giancarlo anche io sono alle prese con la connessione in rete di una identica pale eolica solo che con il cliente abbiamo pensato di installarla su contatore esistente in modalità scambio sul posto....sai dirmi se per caso serve comunque qualifica IAFR dato che non usufruiremo di omnicomprensiva? Grazie.. Saluti.

In diverse Regioni d'Italia non è necessaria la DIA per 1 kW (Lazio, Toscana...). Comunque, finché non disturbi il vicino e non installi in mezzo ad un centro urbano diffcile che qualche Comune pretenda la DIA, anche se in alcune Regioni sarebbe richiesta. Si rischia poco ad istallare un impianto piccolo senza DIA... conviene "sondare" il clima presso il locale ufficio tecnico prima di tuffarsi in burocrazie e spese inutili.

Mai sentito parlarne per un piccolo impianto, e di impainti ne abbiamo installati. Chi dovrebbe mai prescrivere tutte queste cose?

Per quello che riguarda la richiesta di connessione / tariffa GSE concordo, il gioco non vale la candela. Alternativa: allacciarsi in rete senza chiedere lo scambio - purché con componentistica a norma. Si rischia (poco) di regalare qualche kW, ma di sicuro si risparmia sulla bolletta in quanto l'energia autoprodotta in genere viene consumata dall'utenza.

serve comunque la qualificazione IAFR per impianti da connettere alla rete (minimo 1 kw)

per la qualifica IAFR serve allegare anche la documentazione autorizzativa comunale

pratica al ex-genio ed analisi geologica, può essere richiesta dal comune e comunque stiamo parlando di plinto in cemento armato che deve essere opportunamente dimensionato per sostenere un palo.
La responsabilità penale del progettista è sospesa come una scure sul collo. E' meglio tutelarsi e tutelare il cliente.
La natura è imprevedibile e se il palo si trova vicino ad una abitazione .... beh preferirei fare le cose in regola.

Il FV è più leggero dal punto di vista delle responsabilità (impianto statico) ma l'eolico non è statico.
saluti