la caldaia non cosi forte da far saltare il comignolo .... un po si , ma all'apertura sportello (ma so il perchè) la stufa in casa invece mi "sputò" fuori la canna fumaria e arrivai a casa con il fumo in tutte le stanze (ridipinto) ma si parla di stufa normale a legna..... (e anche qui ho capito il perchè) ... da quello che ho capito io avviene quando si "soffoca" un letto di braci con molto combustibile fine (non avviene con la legna intera) questo gassifica senza aria a sufficenza e crea il "nitrogeno" (almeno da noi lo chiamavano così nel post guerra , quando ci facevano funzionare i trattori) che non appena trova l'ossigeno e la sintilla crea la detonazione (anche violenta) http://www.youtube.com/watch?v=O4sbGpBgAVo

è capitato anche a me con la stua a legna, un esplosione e cenere ovunque, è proprio come scrive giuggiolo.

A me non è mai capitato, nè con la stufa (50 anni fa) nè con caminetto (2002-2009) nè con termostufa (2009 ad oggi).
L'esplosione avuta è dovuta alla presenza di ossido di carbonio (CO) sviluppato in una combustione assolutamente irregolare dovuta al non corretto funzionamento di qualche componente della stufa, come ad esempio il blocco o insufficienza della ventola di evacuazione dei fumi. Ovviamente escludendo che il pellet sia stato sporcato oppure (peggio e gravissimo) impregnato di alcool o altro liquido infiammabile.
Sappiaci dire la conclusione della tua indagine.
Ciao.

Riparlando con lo zio (la caldaia è la sua), mi ha detto di aver smanettato con l'aria e di averla chiusa parecchio, poi si era scordato di risistemarla, inoltre aveva cambiato pellet. Credo che la cosa sia collegata....cmq ora ha rimesso tutto come prima e sembra tutto ok....Un amico che ha una caldaia a legna a gasificazione mi ha detto che 2 anni fa anche la sua gli fece un bel botto, ed infatti sul retro si trova uno sportello antiscoppio messo apposta.

dissento .... in nessun modo il monossido e il biossido di carbonio possono risultare esplosivi... semmai è vero il contrario , cioè se ci sono loro, non c'è ossigeno necessario all'esplosione , che poi una cattiva combustione generi sia il biossido che il monossido , e la sostanza esplosiva (non so come sia il termine tecnico, da noi si chiamava nitrogeno) ok..... non appena arriva la giusta percentuale di ossigeno si genera l'esplosione...... questo per le caldaia, per gli esplosivi convenzionali l'ossigeno è gia presente nella chimica dell'esplosivo, io stesso ho fatto un candelotto con 40 cm di tubo da 2 pollici , concime , e olio minerale (per fornire la percentuale di carbonio richiesta) e ha fatto un bel botto!!!!!!

Bravo Giuggiolo,confezioniamo anche esplosivi.....e bravo

sono eclettico!!!! quando trovai un ordigno della seconda guerra chiamai gli artificeri..... E MI SONO FATTO UNA CULTURA!!!! (oltre ad averli aiutati a scavare per il disinnesco)

Complimenti giuggiolo0107 !!
Nelle possibili condizioni in cui si trovava l'interno della stufa di integraf va a vedere il diagramma CO / aria per avere una idea del campo di esplosione del CO. Il nitrogeno è un termine sconosciuto. La presenza di legno e aria in un tentativo di accensione può causare la formazione di CO in particolare se l'aria comburente è insufficiente (era guasta la ventolina oppure la serranda non aperta correttamente ?). Per la successiva esplosione è sufficiente un banale innesco : una scintilla, un punto a temperatura elevata ... .
Sugli ordigni bellici e sulle sperimentazioni con candelotti vari, vacci piano : sono cose delicate e pericoloso sopratutto per chi non conosce il NITROGENO.
Ciao

non sono così erudito da capire diagrammi..... per il discorso "nitrogeno" deduco dai racconti di nonni e genitori che il gas espolsivo si ricavasse dalla mancata combustione, per assenza di ossigeno, di materiale combustibile apoggiato su un letto di braci, ed immesso direttamente in un motore endotermico, tramite una campana di raccolta pressurizzata, nelle fiere dei vecchi trattori si vede qualche esempio..... per il discorso candelotti ho smesso al primo botto!!!

x giuggiolo0107
Vai al sito ICSC:NITL0023 International Chemical Safety Cards (WHO/IPCS/ILO) | CDC/NIOSH oppure cerca con "esplosività aria ossido di carbonio" ed avrai risposte alle tue osservazioni.
Ciao.

ok letto e acquisito quindi il mio errore era equiparare il monossido di carbonio (esplosivo) al biossido di carbonio (inerte ma sempre pericoloso) a questo punto mi viene da dire che il mio "nitrogeno" sia in realtà monossido di carbonio , usato come carburante in vecchissimi trattori

piccoli chimici crescono

Qualche confusione tra C e N che è l'azoto che ha naturalmente una famiglia sterminata.
Una sua "derivazione" porta al salnitro che serve ANCHE per esplosivi; sicuramente tu l'avrai tirato fuori dal nitrato di potassio che usi come fertilizzante.....
il protossito d'azoto si usa invece per "spingere" una combustione anche se spesso esplodono i motori, in bomboletta serve come "cicchetto" per far partire vecchi diesel stanchi!
comunque i mitici "testa calda" anche dalle mie parti sono un must.....

Open Site - International: Italiano: Scienze: Chimica: Elementi: A: Azoto
Motore testacalda
Trattori a Testa Calda video

ok stasero ho fatto una chiaccherata con il nonno e devo ammettere i miei errori....... dopo una breve spiegazione è saltato fuori che quello che io chiamavo "motore a nitrogeno" in realtà era un motore a gassogeno......... ed ecco che la rete risponde e si trovano informazioni.......http://it.wikipedia.org/wiki/Gassogeno

ciao a me e' capitato oggi comingnolo slatato 3 mancate accensioni e via .....bum caldaia piena di combustibile .......cenere ovunque ora tutto risolto spero

Si? Che caldaia hai? Hai capito come mai è successo?

anche a me è successa una cosa simile una volta nel modificare i parametri molto drasticamente.. ovviamente ha fatto il bottarello ma non ha causato nulla.

La dinamica è stata, troppo materiale in cammera di combustione in fase di accensione... e poca aria.. ha generato una marea di fumo denso che ovviamente quando prende troppa aria fa un mini "botto".

Per cui se dovesse riaccadere il consiglio e non dargli per nulla aria forzatamente ma lasciare che sene vada per tiraggio naturale, in modo tale che si riequilibri la combustione in maniera molto graduale, anche perchè poi alla fine si soffoca il materiale senza ossigeno e quindi si raffredda.

Detonazione fumi in inserto camino a legna

Tre anni fa installai un inserto per camino a legna di una nota marca, e da allora mi è capitato diverse volte di assistere a queste piccole detonazioni.
Il mio camino è particolarmente predisposto a formare le condizioni adatte perchè ha una canna fumaria da circa 12 metri che genera un tiraggio molto potente. Per intenderci, quando apro il cassettino raccogli cenere e l'aria fluisce senza ostacoli, si crea un effetto forgia, quasi come se l'immissione di aria fosse forzata da ventole.

Ricordo ancora la prima volta che successe la detonazione. Ero con la faccia proprio dietro al vetro mentre osservavo questo veloce flusso di fumi che si formava dai pezzi di legna appoggiati sui tizzoni di brace. Il fumo si raddensava sempre più e io (non completamente soddisfatto dell'andamento della situazione) spalancai l'entrata dell'aria. Dopo qualche istante, raggiunta la temperatura d'ignizione dei gas, partì la fiammata all'interno della camera di combustione.
Una piccola lingua di fuoco uscì dalla valvola di entrata dell'aria superiore al vetro, bruciacchiandomi i peli in faccia e il cassettino inferiore mi sbuffò addosso parecchia cenere (stile willy e il coyote).
Nella stanza poi si diffonde anche l'odore di gas incombusti (o parzialmente) tipo monossido.

Non credo che la cosa possa creare dei reali pericoli per la sicurezza(?), al massimo un po di cenere in giro se la fiammata è particolarmente forte.
Comunque quando si nota che si stanno ricreando le condizioni, meglio evitare chiudendo l'entrata d'aria inferiore, quella che alimenta da sotto il bracere.