Salve a tutti, non ho trovato una discussione che rispondesse alle mie esigenze, ed allora provo ad iniziarla.
Ho una casa isolata nell'appennino marchigiano, a 600 mt di altezza (nei mesi invernali spessissimo di notte si va sotto zero), dove passo mediamente 1 week-end al mese.
La casa si svolge su 2 piani, entrambi di 32 mq. Al piano terra c'è un unico ambiente (angolo cottura e salone) con un camino posizionato centralmente e riscaldamento con 2 radiatori individuali a gpl a tiraggio naturale a camera stagna.
Al piano superiore ci sono 2 stanze, ognuna di 16mq (ognuna col proprio radiatore a gpl), ed un piccolo bagno.
L’intenzione è di integrare/sostituire l’attuale riscaldamento (anche per risparmiare sul GPL) sostituendo il camino con un termocamino (uno ad aria oppure uno che gestisca un nuovo impianto a termosifoni?).
Visto l'uso sporadico (solo per capodanno ci stiamo 4-5 giorni consecutivi) credete sia sufficiente un termocamino ad aria al piano terra per integrare (o sostituire) l'attuale impianto?
I termosifoni (eventualmente da installare) gestiti da un termoc.idro potrebbero darmi un valore aggiunto a partire da quante ore dopo l'accensione (per una casa che quando si entra è praticamente una cella frigorifera)?
Se non sono stato chiaro chiedetemi liberamente, l’importante è che mi aiutiate a risolvere il mio dilemma.
Grazie a tutti per la vostra cortesia.
Ho una casa isolata nell'appennino marchigiano, a 600 mt di altezza (nei mesi invernali spessissimo di notte si va sotto zero), dove passo mediamente 1 week-end al mese.
La casa si svolge su 2 piani, entrambi di 32 mq. Al piano terra c'è un unico ambiente (angolo cottura e salone) con un camino posizionato centralmente e riscaldamento con 2 radiatori individuali a gpl a tiraggio naturale a camera stagna.
Al piano superiore ci sono 2 stanze, ognuna di 16mq (ognuna col proprio radiatore a gpl), ed un piccolo bagno.
L’intenzione è di integrare/sostituire l’attuale riscaldamento (anche per risparmiare sul GPL) sostituendo il camino con un termocamino (uno ad aria oppure uno che gestisca un nuovo impianto a termosifoni?).
Visto l'uso sporadico (solo per capodanno ci stiamo 4-5 giorni consecutivi) credete sia sufficiente un termocamino ad aria al piano terra per integrare (o sostituire) l'attuale impianto?
I termosifoni (eventualmente da installare) gestiti da un termoc.idro potrebbero darmi un valore aggiunto a partire da quante ore dopo l'accensione (per una casa che quando si entra è praticamente una cella frigorifera)?
Se non sono stato chiaro chiedetemi liberamente, l’importante è che mi aiutiate a risolvere il mio dilemma.
Grazie a tutti per la vostra cortesia.
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